Ieri sera, leggendo un po’ di blog, sono incappato in un terrificante post di Om Malik intitolato: "Mom, Google Ate My GMail!". Il tempo di leggere e pensare: "Cavoli, non sia mai succedesse anche a me!".
In pratica: a causa di un non ben definito errore, ad alcuni utenti Gmail è stata fatta tabula rasa della loro casella di posta!
Attenzione: NON hanno solo perso qualche email, hanno perso TUTTO (mail ricevute, inviate, contatte, log di chat di Google Talk); in pratica… un’ecatombe!
Già in passato avevo fatto (a scopo di test) un download di tutte le mail che avevo su Gmail via pop3, ma… leggendo ‘sta cosa ho deciso di testare il nuovo Outlook 2007 (ho sempre utilizzato Thunderbird, ma di Outlook amo il fatto che TUTTA la propria "vita" digitale fatta di mail, contatti e calendario è racchiusa in un UNICO file, facilmente comprimibile e backuppabile) e da ieri sera l’ho messo a scaricare nuovamente tutte le mail che ho su Gmail.
Nel momento in cui scrivo (tempo reale, ore 10.53) è arrivato a giugno 2006 (e circa 7000 mail), ancora pochi mese e qualche centinaio di mail e dovremmo esserci.
Sinceramente MAI avrei pensato di dover fare una cosa come questa "per precauzione", dato che pensavo che la mia Gmail fosse (forte della "potenza tecnologica" di Google) assolutamente al sicuro!
Ma oltre al post di Om Malik ho letto anche quello di Michael Arrington su Techcrunch e… beh, Giovy vi consiglia di fare partire il vostro client di mail preferito (consigliato Thunderbird, ma per questa volta mi sento di consigliarvi anche Outlook, NON Outlook Express), attivare in Gmail il download via POP3 (help) e procedere ad un backup della vostra casella Gmail; trovate inoltre un pratico howto completo in questo post, in inglese purtroppo)
E’ successo "solo" a 60 utenti sui milioni di utenti Gmail ma… se dovesse succedere a voi? Cosa fareste?
Personalmente credo mi incazzerei come non mai (e citerei Google per danni), dato che perdere due anni e mezzo di posta (ho appena controllato sulla posta "backup", la prima mail su Gmail è datata 13/06/2004) è inconcepibile per me (e per il mio lavoro).
Ed a nulla varrebbero le scuse… con la posta NON si scherza, per me è uno strumento di lavoro, e se mi sono "affidato" a Gmail è perchè pensavo fossero "crash-proof".
Beh… non si finisce mai di imparare… 😛