Apr 042008
 

Poco fa ho scritto il mio ultimo messaggio nella mailing list interna… e "rassegnato le dimissioni" come editor di BlogBabel.
Dalla chiusura di BlogBabel ho letto tutto quello che è stato scritto sulla vicenda… ho letto le tante idiozie che persone poco informate hanno scritto ed ho letto anche le tante cose giuste che sono state dette.

Probabilmente per una cosa del genere (l’abbandono di BlogBabel come editor) non era necessario scrivere un post, ma DEVO farlo perchè lo devo a chi mi legge e mi conosce come persona prima e come blogger poi. Parlando della chiusura di BB, ho detto che capivo in pieno il motivo che ha spinto Ludo a chiudere tutto… ed è vero. Era esasperato… e non ce l’ha fatta più. Nessuna chiusura pubblicitaria, nessuna ripicca. NON ho apprezzato il tono che ha usato (e gliel’ho detto), NON ho apprezzato il messaggio che ha lanciato (e gliel’ho detto) e mi è dispiaciuto davvero per Francesco e Paul (e l’ho detto ad entrambi).

Da allora ho evitato di parlare ancora di BlogBabel per non gettare benzina sul fuoco, ben conscio che qualunque cosa avessi detto come "blogger" sarebbe diventata automaticamente una cosa detta come "editor". Purtroppo altri non hanno fatto la stessa cosa ed hanno "parlato a nome di BlogBabel" dal proprio blog, fregandosene del fatto che in BlogBabel c’erano persone che la pensavano diversamente.

IO la penso diversamente. L’ho detto da Matteo ed ora lo dico pubblicamente sul mio blog. NON sono d’accordo su come sono andate e stanno andando le cose in BlogBabel. E mi dispiace davvero, perchè grazie a BlogBabel ho conosciuto un mostro di bravura tecnica come Ludo (è uno dei programmatori più bravi che conosca), ho conosciuto Fabio, Enrica, Alessandro, Stefano, Matteo e Jan, ho condiviso idee, tempo e migliaia di approvazioni oltre che con loro anche con persone che conoscevo già come Andrea, Fullo e Marco. Purtroppo le cose cambiano e "quando una persona, sul suo blog, scrive tre post deliranti di seguito, nell’arco di tre giorni" (cit.) forse è il caso di prenderne davvero le distanze, ringraziare per quello che è stato, salutare tutti ed andar via.

Detto questo… invito tutti quelli che mi conoscono come editor di BlogBabel a NON rivolgersi più a me per questioni inerenti BlogBabel (ovviamente), ad evitare polemiche perchè ne sono state già fatte tante ed a sperare con me che le cose migliorino e che BlogBabel possa riaprire SENZA la classifica e solo come l’ottimo servizio di meme-tracker e ricerca che è sempre stato.

Apr 022008
 

clipperz_logo.pngEra quasi un’anno fa che vi parlavo per la prima volta di Clipperz, il password manager online tutto italiano creato da Giulio Cesare Solaroli (che poi ebbi il piacere di conoscere personalmente al RomagnaCamp) e Marco Barulli.

Già da allora, avendone compreso bene il meccanismo, diedi piena fiducia alla "zero-knowledge web application" che è Clipperz… e che al momento custodisce in tutta sicurezza tutte le mie password… e cercai di fugare i dubbi degli scettici circa la sicurezza e la privacy offerta da una soluzione trasparente come Clipperz (che, lo ricordo, offre la possibilità di scaricarsi il codice sorgente per poterselo analizzare e verificarne la totale "pulizia" da backdooor o falle.

Ma… capisco anche che in alcuni contesti sia plausibile il non voler affidare a servizi esterni di terze parti la sicurezza delle proprie password… e come lo capisco io, l’hanno capito anche in Clipperz ed hanno creato quindi…

Clipperz Community Edition, ovvero la possibilità di ospitare un servizio totalmente identico a Clipperz su un proprio server! Clipperz CE è rilasciato sotto licenza AGPL e richiede un server PHP5 + MySQL per poter girare. In questo modo, quindi, avrete la sicurezza totale offerta da Clipperz più la sicurezza che i vostri dati sono su vostri server, con le vostre policy di sicurezza e backup.
Potete scaricare la web application da installare sul vostro server nell’apposita pagina su Google Code SourceForge.

Credere nell’Open Source è importante… ma il team di Clipperz si è spinto oltre… e devo rendergliene merito e porgergli i miei complimenti per quello che hanno fatto e stanno facendo. Ovviamente… se vi dovesse capitare di voler donare qualcosa in segno di riconoscenza… 😛

Purtroppo il server che uso per i miei test è solo PHP4 e quindi non posso giocarci un po’, ma… personalmente continuerò a tenere i miei dati al sicuro sui server di Clipperz. 😉

Apr 012008
 

Eh no… tranquilli… non è il solito pesce d’aprile di Google, che invece ne ha propinati due tre, ovvero Project Virgle (colonizzare Marte), gDay (la possibilità di fare ricerche nel futuro, su pagine che dovranno ancora essere create e notizie che dovranno ancora essere scritte) e Gmail Custom Time (la possibilità di inviare email che appaiono "mandate nel passato" nella casella Gmail del ricevente).

googledocs_logo.gifLa VERA novità di oggi è Google Docs Offline, ovvero la possibilità di lavorare in mancanza di una connessione web sui propri documenti di testo presenti su Google Docs (attenzione: vale al momento SOLO per i documenti di testo e non per fogli di calcolo e presentazioni).

Utilizzando Google Gears (che ha già portato la possibilità di avere i propri feed di Google Reader offline) i propri documenti verranno automaticamente "memorizzati" in modalità offline (sul database SQLite di Google Gears) e voi potrete lavorarci anche quando siete lontani dal web; appena verrà rilevata una connessione Internet, i vostri documenti offline verranno sincronizzati con la copia online presente su Google Docs.

Questa feature non è ancora disponibile per tutti, ma verrà distribuita gradualmente nelle prossime settimane.

Per il momento… godetevi il video di presentazione di questa nuova, straordinaria feature (che potrebbe essere la fine dei word processor offline come Microsoft Word o OpenOffice Writer).

Mar 312008
 

logocmn.jpgAlcuni mesi fa vi parlai del Crazy Marketing Network e di come ne sia entrato a far parte pur non essendo un “addetto ai lavori”.
Dalla mailing lista apposita ho imparato molte cose sul marketing, marketing non convenzionale, guerrilla marketing ecc… e quindi sono davvero molto contento di annunciare la “nascita” di Crazy-Marketing.it, che sarà casa/aggregatore/incubatore di idee (e non solo) proveniente dai membri del network.

Per il lancio della nuova creatura, è stato realizzato un divertente video-spoof (sullo stile degli ormai famosi “PC vs Mac… ed ho imparato proprio dal CMN che significa “video-spoof”) che spiega la differenza tra marketing tradizionale e marketing non convenzionale… dategli un’occhiata perchè merita davvero… 😛

Credits:
Agency: Socialware
Players: Filippo Giardina e Mauro Fratini (NonRassegnataStampa.it)
Director: Luca Mobilio

Mar 282008
 

Le cose semplici molto spesso sono le migliori. E’ un vecchio adagio ma che in questo periodo descrive bene la "involuzione" che sto provando nell’uso della rete.
Sono tentato di cambiare il layout di questo blog con un layout senza colori, senza fronzoli, dove solo il testo scritto sia preminente (tipo quello di Giovy Unplugged, per capirci).
Se un servizio web "è semplice" esercita un fascino innegabile su di me…. e per questo vi parlai in termini entusiastici di Instapaper (una delle applicazioni web più semplici e funzionali viste di recente). Spinto dalla stessa semplicità, oggi voglio presentarvi…

Writer, un editor di testo online (carino anche il termine "Internet typewriter" usato come tagline del servizio) che della semplicità fa la sua bandiera.

writer_screen.jpg 

Sfondo nero, testo verde (ma potete anche scegliere altri colori più piacevoli alla vista), nessun pulsante…. questo è Writer. Per usarlo dovete semplicemente scrivere. Il testo verrà salvato automaticamente (ed i documenti creati mostrati in fondo alla pagina). Per salvare manualmente un documento usate CTRL+S, per iniziarne uno nuovo CTRL+N, F11 per avere il full-screen e tornare alla visualizzazione in finestra. Nient’altro.

Con il link "Download" scaricate il testo in un semplice formato .txt (niente Word, niente OpenOffice, niente formati complessi… solo testo), con il link "Send it" lo potete mandare facilmente via mail ma… anche al vostro blog (WordPress e WordPress.com, Blogger, MovableType, TypePad o LiveJournal) ed usare Writer per postare velocemente e senza passare per il pannello di controllo di WordPress.

Opzionalmente potete decidere di registrarvi per accedere ai vostri testi da ogni altro computer su Internet (niente dati personali, sono uno username ed una password). 

Giudizio di Giovy: che bella, la semplicità… 🙂

Mar 212008
 

In passato vi ho parlato diverse volte delle mie esperienze con e in Second Life, il metaverso creato dai Linden Labs che ormai è diventato (oltre che una seconda casa) un grosso punto di aggregazione e formazione colturale, grazie alle iniziative di unAcademy.

Tramite ZZUBB ho avuto modo di conoscere Francesco D’Orazio, la mente dietro quel progetto… e dietro il progetto che vi presento oggi.

myrl_logo.jpgMyrl, aperto ieri in beta privata, si presenta al pubblico come "una piattaforma collaborativa per avatar volta ad attivare l’interazione fra differenti mondi virtuali ed il web".

Che significa tutto ciò?
Semplice: Myrl è un sito web… ma NON è solo un sito web. E’ un social network dove gli avatar (o meglio: i "picchiatasti" che ci sono dietro gli avatar) di differenti mondi virtuali (al momento sono attivi Second Life e There, ma il programma è di espandersi ad altri metaversi quanto prima) possono incontrarsi e collaborare, presentando immagini, video, eventi (sia inworld che in real life)

Ma… andiamo con ordine… 😉

myrl_pin.jpgAppena registrati su Myrl (ieri sono stati distribuiti i primi 100 inviti) con il nome del proprio avatar, lo si "linka" al sito in modo da poterne vedere lo stato grazie ad un apposito oggetto da far indossare al vostro avatar (in questo caso è la spilletta che vedete nell’immagine a lato, ma presto saranno disponibili altri oggetti con la stessa funzione interattiva).

Una feature interessante di Myrl è quella di avere, per ogni avatar, un Karma; il "karma" è una sorta di punteggio che cresce con l’aumentare dell’attività all’interno della community e nel metaverso a cui si appartiene. Più il proprio karma è alto, più si riceveranno "myrls", che sono punti da utilizzare per votare attività su Myrl (interessante implementazione del social ranking già visto su ZZUBB…)

Potete aumentare il vostro karma con la presenza inworld (e già mi vedo le care amiche Velas Lunasea ed Eliver Delphin guadagnare tonnellate di karma in questo modo), presentando eventi/video/immmagini, facendo networking o venendo "votati". 

Appena registrati il proprio avatar è un "humanoid" (con karma basso), aumentando il proprio karma si diventa avatar, wizard, djinni e god… formando il metaverso secondo la vostra volontà… (ehi, è una cosa divertente, eh! Non iniziate a parlare di meritocrazia virtuale!) 😉
Trovate una spiegazione migliore della mia in un apposita pagina su Myrl.

La pagina principale di Myrl è quella che potete vedere qui sotto, una sorta di dashboard con le ultime attività del network (compresi gli ultimi avatar registrati… e proprio da qui ho scoperto ieri che si è registrato anche un certo Manfrys Pirandello) 😛

Clicca sulle immagini per ingrandirle

Myrl Home

L’interfaccia è davvero molto piacevole da utilizzare, chiara e con la giusta dose di interattività… segno del grosso lavoro di progettazione che è stato fatto (Myrl ha ricevuto angel funding per lo startup). Cliccando su My Area si accede alla propria area personale, che raggruppa tutto quello che succede intorno al proprio avatar e quello che è stato generato come contributo su Myrl.

Myrl MyArea 

Dalla propria area personale si possono gestire i propri contatti, vedere l’history delle proprie attività (e di quelle dei propria amici, fungendo da aggregatore dei contenuti da loro generati) e… scrivere il proprio blog "virtuale" (feature interessante per chi, come me, non ha un blog dedicato al proprio avatar).

Nella menu bar di secondo livello potete accedere facilmente a tutti gli UGC presenti in Myrl, votarli (utilizzando i Myrls ricevuti in relazione al proprio Karma) e fruirne… come ad esempio la pagina dei video che vedete qui sotto, e che raccoglie alcuni video a tema segnalati dagli utenti.

Myrl Videos

Giudizio di Giovy: Myrl è un’idea innovativa come concezione (nonostante esistano già social network dedicati, come KoinUp) sopratutto per quello che c’è "dietro" a livello di interazione inworld. Il progetto è giovane e suscettibile di miglioramenti (e del resto il team guidato da Francesco ci sta lavorando in maniera molto attiva… ieri hanno fixato un bug che gli ho segnalato in tempo reale…) ed in futuro si prevede l’espansione verso altri mondi virtuali come Entropia, Active Worlds, Kaneva, HipiHi and Vast Park (fra gli altri). I potenziali utenti di una piattaforma del genere sono tantissimi, a livello mondiale (e del resto Myrl non è targetizzata solo sull’utenza italiana); spero si riuscirà a costruire una bella comunità attiva ed intereattiva, sopratutto. I miei complimenti a Francesco ed un grosso in bocca al lupo!

Mar 192008
 

Di applicazioni web per prendere note e webclip c’è solo l’imbarazzo della scelta, da Google Notebook a Clipmarks (la preferita dall’amico Gigi). Sono tutte soluzioni molto buone, ci mancherebbe, ma… dovendo scegliere, direi che la mia attenzione è caduta su un’applicazione che mi sembra decisamente più potente di quelle anzidette…

evernote_logo.gifLa tagline di EverNote dice: "A single place for all your notes"; beh…. direi che è indubbiamente vero! 🙂
Al momento in beta chiusa ad inviti (eheheheh), EverNote ha una serie di feature che non sono disponibili nè in GNotebook che in Clipmarks. Vediamole in breve..

Innanzitutto, EverNote offre la possibilità di prendere note in svariati modi:

 

  1. direttamente in EverNote, incollando testo/immagini
  2. usando una bookmarklet da browser
  3. usando un apposito software (disponibile sia per Windows che per Mac OS X)
  4. usando un cellulare (via USB, Bluetooth, MMS)
  5. via email

Se non avete voglia di installare il software stand-alone (che comunque offre maggiori possibilità operative), potete usare la bookmarklet nel browser. Ovviamente, le note che prendete utilizzando il software su PC/Mac sono automaticamente sincronizzate con il web, diventando automaticamente disponibili ed accessibili da ogni computer collegato alla rete.

Clicca sulle immagini per ingrandirle

 evernote_screen01.jpg

Il vostro spazio note può essere suddiviso in vari notebook, ed ogni nota può essere taggata. Inoltre, tutto il testo della nota viene immediatamente indicizzato ed è "cercabile" in EverNote. Le note possono essere cercate anche per attributi, come data di creazione/modifica, contenuto (testo, immagine), sorgente della nota (web, email, desktop application, mobile); avrete così a colpo d’occhio la possibilità di evidenziare, ad esempio, tutte le note che avete preso sul vostro cellulare.

Una feature MOLTO avanzata (e unica) di EverNote è quella di indicizzare e rendere ricercabile il testo contenuto nelle immagini annotate, utilizzando un avanzato OCR. Nell’immagine sotto, ad esempio, ho cercato la parola "rise" (nel titolo) che è contenuta solo nell’immagine e non nel testo sottostante, ed è stata individuata ed evidenziata in giallo. Ovviamente l’OCR ha dei limiti "tecnici", testo minuscolo o di colori facilmente confondibili con il resto.

evernote_screen02.jpg

Pensate quindi alla possibilità di annotare immagini contenenti lunghi testi e poterle "cercare": davvero fantastica!

EverNote NON è un’applicazione web "sociale" (finora), perchè non ci sono amici, non ci sono utenti, non è possibile pubblicare le proprie note sul web (come Clipmarks, ad esempio).

L’applicazione desktop ricalca quella web, espandendone di molto le potenzialità. Potete copiare ed incollarci testo, fare drag&drop di immagini per creare semplicemente le vostre note:

evernote_screen03.jpg

Altra feature "unica" presente nell’applicazione stand-alone è l’Universal Clipper, una piccola applicazione secondaria che rende ancora più semplice annotare TUTTO. Se state navigando sul web, vi basta selezionare il testo da annotare e cliccare sul pulsante dell’UNiversal Clipper nella tray: tutto verrà immediatamente trasferito in EverNote. E’ possibile rendere "fluttuante" il pulsante facendo doppio click sull’icona nella tray: così facendo l’Universal Clipper viene staccato ed appare "on top", pronto a copiare tutto quello che vi serve.

evernote_screen04.jpg

Come potete vedere, ho annotato un pezzo del mio post di ieri, che è stato immediatamente inviato dall’Universal Clipper ad EverNote, e da questi al web.

Giudizio di Giovy: ottimo, senza alcun dubbio. Ha rapidamente surclassato per me sia Google Notebook che Clipmarks, perchè PERSONALMENTE avevo bisogno di un’applicazione "solo per me", dal momento che non ho mai condiviso con nessuno le mie note nè penso di farlo. Se in futuro EverNote aggiungerà feature sociali, ben venga… ma io non le utilizzerò. 😛

Ah… anche per EverNote ho a disposizione 10 inviti da distribuire ai miei amici… e come sempre, chi prima arriva… 😉