Sep 202007
 

bzzers_logo.jpgAlcuni degli amici che mi leggono quotidianamente avranno ricevuto, nei giorni scorsi, un mio invito a conoscere ed iscriversi a Bzzers, e più di uno mi ha chiesto cosa fosse Bzzers (e diversi altri hanno scritto una serie di inesattezze al riguardo), quindi… fra poco lo saprete… 😛

Bzzers fondamentalmente è una comunità di consumatori ma NON come quella di Ciao.it, che è totalmente diversa come concezione e target; in Bzzers NON dovrete comprare alcun prodotto, nè tantomeno ci saranno categorie di prodotti e confronto prezzi… sono due cose che non hanno nulla a che vedere. Bzzers in realtà è molto più simile a Buzz Paradise, dove il vero TARGET della comunità è connettere brands (quelli che scelgono di lanciare campagne) con buzzers (quelli che partecipano alle campagne), al fine di testare dei prodotti/servizi e "creare buzz" (rumore… discussioni…opinioni reali).

La differenza fra Buzz Paradise e Bzzers è l’aspetto "social" che è stato dato al secondo. Su Bzzers è possibile invitare altre persone, formare un social network ed acquisire "punti" (chiamati Karma) sia formando la propria rete sociale che partecipando a campagne e questionari; più Karma si acquisisce, più si potrà partecipare a campagne prestigiose. Su Bzzers le persone saranno chiamate a scrivere SINCERAMENTE cosa pensano di questo o quel prodotto/servizio, realizzando report finali e coinvolgendo tramite passaparola gli altri membri del proprio network (e non solo).

Giudizio di Giovy: sono assolutamente lecite le osservazioni di Gaspar sulla "non perfetta trasparenza" di chi c’è dietro Bzzers, ma… personalmente NON propenderei per stroncare Bzzers a causa di una mancata o carente comunicazione aziendale (anche perchè hanno un blog che comunque "comunica", anche se io l’avrei dotato di feed RSS). L’idea è carina, così come l’aspetto sociale che si è cercato di dare alla cosa; solo quando si entrerà realmente a regime (con le prime campagne) si potrà valutare se può funzionare o meno, e se il format che è stato scelto funziona. Da parte mia non posso che applaudire all’idea di Francesco di portare una cosa "complessa" come il buzz marketing nel mercato italiano, che comunque non è nuovo ad iniziative del genere (vedi appunto Buzz Paradise, che comunque è rimasto "ristretto" ad un limitato numero di partecipanti italiani, me compreso).

Se vi iscrivete a Bzzers, potete aggiungermi al vostro network senza problemi.

Sep 192007
 

Se da stamattina state cercando di visualizzare dei filmati su YouTube e dovesse apparirvi l’errore qui sotto (thanks @PseudoTecnico per l’immagine e l’hint):

youtube_error.png

… sappiate che è un problema della versione italiana (e tedesca) di YouTube, che NON si presenta con la versione inglese.

Il fatto che stamattina sia stato distribuito l’aggiornamento alla versione 2.0.0.7 di Mozilla Firefox è del tutto incidentale e NON ha nulla a che vedere con questo problema (che infatti si presenta anche con altri browser).
In attesa che venga risolto, quindi… usate la versione inglese di YouTube e NON fatevi prendere dal panico, intasando i forum di supporto di questo o quel browser. 🙂

Sep 142007
 

Oggi voglio avventurarmi, per presentare un servizio Web, in un terreno minato… ovvero quello della propria "reputazione online".
Ho infatti scoperto (ma non sto ancora usando attivamente) un nuovo servizio Web 2.0 che offre ai propri utenti la possibilità di costruire (e rendere visibile a tutti) la propria "reputazione" online.

trustplus_logo.gifTrustPlus utilizza in linea di massima lo stesso principio di feedback che c’è alla base di eBay; ogni utente registrato su TrustPlus ha una sua "reputazione" che può crescere o diminuire a seconda dei feedback che riceve da altri utenti che lo conoscono. Per far si che altri utenti siano chiamati ad esprimere la loro opinione su di se, li si può invitare ad unirsi al proprio "TrustCircle", ovvero un insieme di utenti "conosciuti" (raggruppati in sottogruppi a seconda del tipo di rapporto che si ha con loro) di cui si ha fiducia e che hanno fiducia in noi. E’ possibile assegnare ad un utente diversi livelli di fiducia, così come creare varie "identità" che contribuiscono a costruire il nostro livello di reputazione; allo stesso modo, è possibile "importare" in TrustPlus altre identità basate sulla fiducia come quella di eBay (appunto), e decidere se rendere o meno visibili agli altri tutte le nostre identità.
Il funzionamento "sembra" macchinoso, ma in realtà è abbastanza semplice…

Ovviamente la propria reputazione può essere consultata da tutti, e sono disponibili per il download un add-on per Internet Explorer ed un’estensione per Firefox che permettono di vedere in tempo reale la "reputazione" degli utenti registrati su TrustPlus con identità su altri servizi (ovvero: io ho in TrustPlus anche il mio profilo eBay, e collegandovi su eBay potete vedere immediatamente la mia reputazione accanto al mio nick, utilizzando questi plugin)

La mia unica "perplessità" viene dal fatto che un sistema del genere (per quanto interessante, se ben sviluppato e portato avanti, come mi pare di vedere sia TrustPlus) è valido sopratutto se riesce ad imporsi come sistema "principale" per costruire la propria reputazione online, e riesce poi a diventare il "collettore di reputazione" sfruttato via API da altri servizi web. Le API infatti ci sono già e sono in fase di test, ed in futuro potranno essere utilizzate per sfruttare il reputation system di TrustPlus.

Nel frattempo… inviterò qualche amico/a che conosco bene a joinare il mio TrustCircle…. spero non mi consideriate uno spammer per questo! 😛

Sep 072007
 

Normalmente ricevo ogni giorno diverse mail da persone che hanno bisogno di un consiglio, un parere o mi chiedono aiuto per qualche problema, e per quanto mi è possibile cerco di rispondere velocemente dando tutto l’aiuto che posso. Una delle richieste che mi viene fatta più spesso è quella che mi viene da genitori preoccupati di salvaguardare in qualche modo l’accesso ad Internet dei figli.
Navigare sul web… usare le chat… scrivere nei forum o newsgroup… passare del tempo sui vari social network o MySpace (quest’ultimo, poi… ), sono attività che espongono i minori ad una serie di pericoli da non sottovalutare affatto… e da qui le varie richieste che mi arrivano.

La prima cosa che rispondo SEMPRE è: "Se vuoi che tuo figlio sia al sicuro dai pericoli di Internet, NON lasciarlo da solo vicino al computer. MAI".

Ma ci si rende facilmente conto che non sempre è possibile stare dietro ai propri fogli come si vorrebbe, e spesso si è quindi costretti a cercare soluzioni tecniche adeguate a rendere "più sicura" la propria attività online.

imsafer_logo.jpgIMSafer è una di queste, ed è volta a "controllare" (rispettando sempre e comunque la privacy del ragazzo) che l’attività di chat via IM non venga turbata da individui privi di scrupoli. Per farlo analizza continuamente quello che viene scritto in chat e, qualora l’algoritmo rilevi delle frasi potenzialmente pericolose (come richieste di dettagli personali o di incontri, linguaggio a sfondo sessuale ecc) provvede ad inoltrare via mail ai genitori il pezzo di chat incriminata.

E’ da notare che NON viene inoltrato il log intero della chat, ma solo la parte "sospetta"; così facendo la privacy del ragazzo non viene intaccata ed allo stesso modo non vengono loggate le chat in cui non appaiono elementi sospetti. IMSafer è disponibile per Windows e Mac OS X, e supporta IM come ICQ, AIM, Yahoo, MSN, Meebo e MySpace; in futuro verrà introdotto il supporto per Skype, Google Talk ed altri IM meno popolari.

Una feature interessante è quella offerta ai genitori di poter votare il livello di "pericolosità" che percepiscono da parte della persona che sta parlando con il proprio ragazzo (un po’ come i feedback lasciati su eBay, per usare lo stesso termine di paragone usato dagli sviluppatori di IMSafer); un sistema del genere permette di ridurre i falsi positivi (magari si stava parlando di altro ed il sistema ha rilevato una frase decontestualizzata come "pericolosa" mentre in realtà non lo è) sia di affinare il sistema, dal momento che se un utente viene valutato "pericoloso" da più di una persona, il sistema lo indicherà come tale se scoperto ad insidiare qualcuno.

Se volete capire meglio come funziona IMSafer perchè magari potrebbe interessarvi, date un’occhiata alle FAQ, sono molto accurate e ricche di spiegazioni, sopratutto per quanto riguarda la privacy.
IMSafer è gratuito nella versione base (che permette di monitorare un solo account IM) mentre è a pagamento nella versione Plus (che supporta anche i commenti di MySpace, intercetta i link ad altri siti di social networking ecc.)

Giudizio di Giovy: fermo restando che il sistema più sicuro per proteggere i propri figli è quello di stargli vicino, penso che IMSafer possa essere utile a tutti i genitori che hanno figli abbastanza "smaliziati" (ed i giovani di oggi lo sono… eccome!) da girare con disinvoltura per chat e MySpace, utilizzando diversi software di Instant Messaging. Naturalmente i pericoli di Internet sono maggiori ed in futuro scriverò un articolo sui diversi software di Content Watching & Filtering per proteggere anche la navigazione dei propri bambini.

Sep 032007
 

Molti di quelli che hanno un blog, leggono altri blog. Molti di quelli che leggono un blog, hanno l’abitudine di salvare questo o quell’articolo nel proprio del.icio.us, tumblr o in qualche altro modo, per poi ricordarsene o ritrovarlo rapidamente…
Il servizio Web 2.0 che voglio presentarvi oggi è sicuramente interessante e innovativo, anche se ha qualche elemento "già visto" in passato.

stickis_logo.pngStickis è una nuova applicazione che vi permette (tramite un apposita toolbar, fortunatatamente NON invasiva ed in pratica rappresentata da due solo bottoni) di "apporre delle note" sulle pagine web che visitate, semplicemente cliccando sull’apposito pulsante nella toolbar.

Clicca sull’immagine per ingrandirla

 stickis_screen.jpg

Tali note saranno visibili a tutti quelli che visitano la pagina contenente una o più note ai membri del vostro network che ovviamente hanno installata la toolbar di Stickis.

Ma Stickis non permette solo di apporre note; dal sito di Skickis è possibile gestire le proprie note, visualizzare le note inserite dagli altri su altri siti e… ovviamente utilizzare l’immancabile lato "social" dell’applicazione, creandosi un network di amici o blog di cui potrete sottoscrivere le note, per venire allertati quando ne aggiungono di nuove.

Giudizio di Giovy: Stickis è un’applicazione interessante (ma non fondamentale, dato che non a tutti potrebbe interessare condividere i propri pensieri su una determinata pagina web) che vi permetterà di passare ad un livello successivo del social bookmarking (da quello "condivisivo" a quello "collaborativo") dando ad altri la possibilità, oltre che di visualizzare le vostre note su un sito, di interagire con le stesse rispondendo a quanto avete scritto.

Aug 312007
 

Sul web ci sono decine di siti di file hosting dove chinque (gratuitamente nella maggior parte dei casi, ma anche a pagamento) può depositare dei files per permetterne ad altri il download; i più noti sono Rapidshare, Filefactory, Megaupload, DivShare….

filestube_logo.gifFiles Tube è un motore di ricerca per files che effettua ricerche su siti di file hosting (al momento ho verificato che compie ricerche solo su Rapidshare, ma è prevista un’estensioni anche ad altri siti) e fornisce link diretti per il download di file rispondenti alla ricerca effettuata.

E’ possibile compiere una ricerca "globale" su tutti i tipi di file, o ricerce mirate a file con determinate estensioni (a seconda se state cercando audio, video, archivi ecc).

Inutile dirvi che è possibile trovare praticamente di tutto.. e se provate a cercare,ad esempio, "MCSE" capirete subito cosa intendo… 😉

Buone ricerche e… buon download… 😉

Aug 272007
 

Buongiorno a tutti, e buon inizio settimana. Per molti di vuoi oggi è il giorno del ritorno al lavoro, mentre qualche altro fortunato riuscirà a farsi anche questa settimana…
Beh, io sono qui… ed a chi è tornato propongo di dare "una mano di bianco" alla sicurezza del proprio PC, testando un nuovo prodotto da poco disponibile gratuitamente… 🙂

In passato vi parlai di un antivirus che ritengo davvero eccezionale (Active Virus Shield, con motore di scansione Kaspersky), reso disponibile gratuitamente grazie ad AOL. Ma… da qualche settimana (e subito dopo il rilascio della versione compatibile con Windows Vista) AVS NON è più disponibile per il download gratuito dall’apposito sito… 🙁

Al suo posto, però AOL non ha lasciato gli utenti a bocca asciutta e ha sostituito AVS con un nuovo prodotto: McAfee VirusScan Plus.

mcafee_sc01.jpg

McAfee VirusScan Plus è una versione "speciale" e gratutita dell’omonimo prodotto commerciale ed a pagamento di McAfee.
A differenza di AVS, la soluzione offerta da AOL e pacchettizzata da McAfee è "completa", in quanto integra:

  • antivirus
  • antispyware
  • firewall

Per scaricarlo bisogna registrarsi come utente AOL (sigh… purtroppo…) e scaricare un downloader di McAfee che poi si occuperò di scaricare tutto il pacchetto, dopo aver inserito il codice di registrazione inviato gratuitamente in seguito alla registrazione.
L’installazione è semplice e veloce, e McAfee SecurityCenter si integra perfettamente e completamente con i sistemi operativi Windows (compreso Windows Vista), occupandosi di gestire in toto sia la protezione antivirus, che quella antispyware (disabilitando e sostituendo Windows Defender), che il firewall (disabilitando il Windows Firewall).

Non è necessario configurare alcunchè, l’intallazione di default parte con tutto attivo e con dei livelli di sicurezza "medi", più che sufficienti per un uso sicuro e senza scocciature del proprio PC. Se poi siete proprio paranoici, potete ovviamente decidere di alzare tutti i livelli ma… sacrificando un po’ di usabilità (continui alert, conferme da dare e cose del genere).

McAfee VirusScan Plus protegge in tempo reale che il traffico email ed Instant Messaging, impedendo la ricezione di allegati maligni. Il funzionamento in background non rallenta il funzionamento del PC (beh… magari un PC di qualche anno fa, con 512 MB di RAM potrebbe soffrirne un po’) ed il firewall è molto efficace nel rendere il computer sicuro ad attacchi esterni (proteggendolo inoltre da eventuali software "indesiderati" che cercano di collegarsi ad Internet dal proprio PC).

Giudizio di Giovy: beh, dopo aver provato AVS è difficile trovare un antivirus altrettanto efficace per quanto riguarda il riconoscimento dei virus. Ma… questo McAfee VirusScan Plus sembra essere un ottimo prodotto, con un buon motore di scansione e con un firewall efficace.
Il McAfee SecurityCenter (la "dashboard" che vedete nello screenshot) è semplice da gestire ed è molto intuitivo (purtroppo è solo in inglese), e fornisce a colpo d’occhio una panoramica sullo stato di protezione del proprio computer. Inoltre, si integra e sostituisce quello presente in Windows, non diventando un pesante ed inutile duplicato. In definitiva: sicuramente da provare.