Jul 042007
 

Oh… ieri ho parlato "contro" l’iPhone… oggi parlerò "pro" Pownce e "contro" Twitter… 😛
No, scherzo… in realtà NON parlerò contro Twitter ma cercherò di argomentare quelli che sono i punti interessanti della discussione che si sta sviluppando proprio su Pownce tra i miei contatti.

pownce_logo.gifInnanzitutto: cos’è Pownce?
Pownce è una nuovissima (ha qualche giorno di vita) applicazione web 2.0 creata dal mitico Kevin Rose di digg.
Se il confronto parte con Twitter, è chiaro che si sta parlando dell’ennesimo esperimento "social-qualcosa" e Pownce ha diversi punti in comune con Twitter (a cominciare dall’interfaccia web, abbastanza simile) ma… ci sono contestualmente delle grosse differenze.

Vediamo prima i punti in comune con Twitter: con Pownce potete tenervi in contatto con i contatti (chiamati anche qui "friends") che andrete ad aggiungere alla vostra lista; in Pownce come in Twitter, quello che scrivete può essere letto da tutti i vostri friends. Fine delle cose in comune con Twitter.

Vediamo invece le differenze fra Pownce e Twitter:

  • in Pownce potete creare gruppi di friends (chiamati "sets")
  • in Pownce potete inviare un messaggio a tutta la vostra lista di amici, ad un gruppo o anche solo ad un singolo
  • in Pownce NON siete limitati a 140 caratteri per messaggio, come su Twitter
  • in Pownce potete inviare (oltre ai messaggi di testo) anche link, file o eventi
  • ogni messaggio/link/file/evento postato può ricevere una risposta diretta (che verrà visualizzata come un thread) sia da un altro utente che da voi stessi
  • Pownce dispone di un client proprio, realizzato utilizzando il framework AIR di Adobe (Twitter ha molti client per diverse piattaforme)
  • Pownce al momento non ha API aperte (limite di Pownce e punto a favore di Twitter)
  • Twitter è gratuito sempre per tutti, Pownce è gratuito ma sponsorizzato (con link fra un messaggio e l’altro) e dispone di un account PRO a pagamento con minori limiti e senza pubblicità

Possono in qualche modo "competere" direttamente, al momento? Secondo me si e no.
Twitter ha un grosso background, gli utenti registrati sono moltissimi ed è aperto a tutti. Pownce è nato da poco, è ad inviti, è ancora in Alpha, è potenzialmente instabile (io l’ho avuto "bloccato" per due giorni a causa di un friend che, non si sa come, bloccava tutto) e non ha API aperte.

… ma è decisamente più "potente" di Twitter!
La possibilità di mandare anche file è interessante, così come quella di poter creare piccoli gruppi di utenti (a cui inviare comunicazioni mirate).
Pensate ad esempio ai miei amici Twitter-birrari (Gioxx, Feba, Luca ecc); possono creare in Pownce un loro "set" con tutti i partecipanti alle Twitterbeer ed organizzarle senza dover "dar noia" a chi non è direttamente interessato.
Il limite dei 140 caratteri di Twitter può essere sia un pregio (comunicazione immediata, diretta, essenziale) che un limite, e Pownce permette entrambe le cose; volete scrivere un messaggio di 10 caratteri? Fatelo! Volete scrivere un piccolo post o argomentare in maniera compiuta circa un argomenti di discussione? Potete farlo!

Volete inviare un file a qualcuno? Con Pownce potete farlo in maniera diretta, con Twitter dovete caricare il file su un fileserver esterno, creare un link ed eventualmente accorciarlo con TinyURL, postarlo in pubblico e magari metterlo a disposizione anche di persone a cui non interessa o non vorreste darlo.

In definitiva, Pownce ha (a parer mio) tutti i pregi per diventare in futuro l’anti-Twitter per eccellenza, e sono sicuro che se Twitter non correrà presto ai ripari (integrando nuove funzioni o fornendo ulteriore stabilità al suo servizio), all’ennesimo fermo macchina in cui al posto della proprio homepage su Twitter apparirà il famoso gattino… beh, molti utenti migreranno a Pownce e, dopo averlo provato, non torneranno più indietro.
Se poi aprirà le sua API, permettendo la creazione di client alternativi o servizi di terze parti… beh, ci sarà poco da fare per il social network che cinguetta.

Jun 262007
 

Chi si occupa per lavoro di webdesign (ma anche chi gestisce personalmente il proprio sito/blog) sa bene quanto sia importante che il tempo di caricamento dell’home page di un sito non sia "eterno".
Chi visita un sito web infatti non apprezza particolarmente di dover attendere molti secondi per vedere apparire il contenuto che sta cercando (e spesso abbandona il sito proprio a causa di ciò).
Come fare quindi a verificare tali tempi? Semplice… con il con il Full Page Test di Pingdom Tools.

Cos’è e come funziona il Full Page Test?
Il funzionamento è semplice: basta andare nell’apposita pagina ed inserire l’url del sito/blog da testare; immediatamente il test comincierà a scaricare la pagina indicata, evidenziando in modo dinamico (grazie all’uso di AJAX) su un grafico a barre i tempi di caricamento dei singoli elementi che compongono la pagina (testo, grafica, css, javascript, plugin, flash ecc). In questo modo sarà semplice rintracciare sul grafico il/gli elementi che rallentano il caricamento (immagini troppo grandi e non ottimizzate o presenti su siti remoti particolarmente lenti, script lenti ecc) e provvedere alla relativa ottimizzazione.

Per farvi capire la logica di utilizzo, ho testato due siti ed un blog (clicca sulle immagini per ingrandirle):

Google.com

fpt_google_01.png fpt_google_02.png

Google è un esempio di semplicità e velocità (ed è un motore di ricerca apprezzato proprio per questo). Il caricamento di questa pagina è durato solo 0.3 secondi (come si può vedere dalla schermata di riepilogo, nella seconda screenshot) e la pagina pesa solo 14.5 KB. Non ci sono script esterni che possono rallentare il caricamento, nè plugin o altro.

Giovy.it

fpt_giovy_01.pngfpt_giovy_02.png

Giovy’s Blog ha un tempo di caricamento "medio" di 8.8 secondi, considerata la grafica presente nella pagina (l’header del blog e le immagini presenti nei post, per un totale di 371 KB). Il contenuto XHTML prende una buona fetta del peso della pagina, con i suoi 118 KB, segno che… beh, c’è molto da leggere… 😀
Sono linkati diversi oggetti esterni ma sopratutto ci sono ben 205 KB di scripts. Mmmm… probabilmente il gestore del blog (mica lo conoscete?) dovrebbe rivedere un po’ alcuni plugin che usa. Un tempo sotto i 10 secondi, comunque, è più che accettabile.

Italia.it

fpt_italia_01.pngfpt_italia_02.png

fpt_italia_03.pngfpt_italia_04.png

Italia.it è, di contro, un emblema di come NON si dovrebbero progettare pagine web.
La prima coppia di screenshot illustra il tempo di caricamento della sola pagina di splash iniziale (che, badate bene, NON è quella del sito). Innanzitutto, è da notare che il test non è stato concluso; il caricamento della pagina era così lento che il test è andato in timeout dopo 16.8 secondi ed è stato interrotto. In quel tempo, sono stati scaricati oltre 2 MB di immagini, 113 KB di Flash, 107 KB di fogli di stile e solo 26 KB di contenuto. Peso totale della splash screen: 2.4 MB.
Le seconda coppia di screenshot illustra il tempo di caricamento dell’home page.
Anche in questo caso il test non è stato concluso, e si è fermato dopo 20.7 secondi. In quel tempo sono stati caricati 2.2 MB di immagini, 386 KB di Flash, 107 KB di fogli di stile e 44 KB di contenuto. Peso totale della home page: 2.72 MB
Se facciamo il totale, vedremo che per accedere ad Italia.it è necessario scaricare oltre 5 MB di "roba", di cui oltre l’85% sono immagini. Ogni ulteriore commento da parte mia è superfluo, in questo caso.

Il giudizio di Giovy su Pingdom Tools Full Page Test: molto utile, a prescindere se siate professionisti del webdesign o meno. Io ho scoperto che il mio blog ha troppi script e dovrei iniziare a limarne un po’, così come ho fatto vedere a voi che Italia.it è un’immondizia di sito, senza contenuti ma pieno di graziose animazioni ed immagini.
Perdete qualche secondo del vostro tempo e testate il vostro blog, utilizzando i risultati ottenuti per limare KB superflui; i visitatori casuali del vostro sito vi ringrazieranno (perchè va da se che chi vi legge via feed già risparmia parecchia banda). 🙂

Jun 212007
 

Chi si trova spesso in viaggio, prima o poi si troverà ad usare Internet per prenotare un albergo. Le strade percorribili sono due: o fate delle ricerche generiche nella località in cui pensate di andare (e poi vi mettete a telefonare a tutti gli alberghi, chiedendo disponibilità e prezzi) o utilizzate un sito specializzato (tipo Expedia o Venere, per citare quelli che uso sempre io) agevolandovi il compito.
Normalmente, se siete fortunati, avrete a disposizione qualche foto dell’albergo proposto insieme alla descrizione. Beh… oggi andiamo oltre! 🙂

tvtrip_logo.pngTvtrip è un sito specializzato nella ricerca e prenotazione di hotel in Europa (anche se, attualmente, limitato a solo 5 città: Parigi, Londra, Madrid, Bruxelles, Berlino) che però abbiano una videopresentazione disponibile.

In pratica: potrete effettuare la ricerca del vostro hotel (scegliendo i limiti di spesa massimi, la categoria, le date di arrivo e partenza), anche in maniera visuale utilizzando un mashup sulle mappe di Google. I risultati ottenuti avranno TUTTI una presentazione video dell’albergo, che parte dall’esterno per addentrarsi nella hall, nelle stanze ed in eventuali "amenities" come piscina, ristorante ecc. Il prezzo mostrato è una media calcolata verificando le tariffe sui siti partner (fra i quali anche il già menzionato Expedia), ma in fase di verifica della disponibilità verrete indirizzati al sito partner dove concludere la transazione alle tariffe "finali".

Clicca sulle immagini per ingrandirle

tvtrip_screen01.jpg 

Tvtrip ha un’interfaccia molto piacevole da utilizzare, e fa largo uso di AJAX in ogni sua parte. Grazie all’uso di questa tecnologia, inoltre, vi permette di comparare (disponendoli in un’unica pagina, affiancati) fino a quattro hotel.

La pagina di dettaglio dell’hotel scelto è veramente spettacolare, riassumendo il meglio del Web 2.0 per quanto riguarda facilità di navigazione ed usabilità. Nella parte superiore sono visibili i diversi video disponibili per quell’albergo, ed utilizzando un’interfaccia a schede è possibili passare a visualizzare foto, recensioni o lista delle feature.
Nella parte inferiore, invece, trova posto una mappa di Google con una serie di informazioni utili sull’albergo e su quello che è possibile trovare nelle immediate vicinanze.

tvtrip_screen02.jpg

Infine, la sezione "My trips" vi aiuta a pianificare il vostro viaggio e funge da storico degli alberghi che avete visto/prenotato.

Giudizio di Giovy: Tvtrip è davvero interessante come esperimento, dato che è il primo sito di questo tipo a rendere disponibili video dei diversi alberghi. Appena verrà ampliato il database degli alberghi, per includere più città in tutta Europa, sarà davvero interessante e utile da consultare.

Jun 202007
 

Chi mi segue da un po’ saprà che fra le mie passioni c’è quella per l’enogastronomia.
Sono un sommelier (per passione, appunto) da diversi anni, ho avuto la fortuna di avere degli ottimi "maestri" (alcuni fra i migliori sommelier italiani) e dei colleghi con i quali ci siamo confrontati ed organizzato più di una volta fantastiche manifestazioni e degustazioni.

Non per niente, infatti, ai BarCamp in cui ho portato presentazioni, erano sempre incentrate sul "mondo vino & web", presentando applicazioni Web 2.0 dedicate agli appassionati di vino. Oggi, invece vi presenterò un nuovo servizio Web 2.0 dedicata non solo al vino, ma anche alla gastronomia. Ed è un servizio ITALIANO, cosa più unica che rara in questo campo!

vinix_logo.gifVinix (emanazione diretta di Tigullio Vino, uno dei portali italiani più importanti in ambito vino) si definisce "Wine & Food Social Network", dichiarazione assolutamente calzante alla realtà, in questo caso.
Infatti, mentre Tigullio Vino è un grande database enogastronomico, Vinix associa a vini e cibi anche "le persone" che ci gravitano intorno in qualche modo.

Lo scopo dichiarato di Vinix è appunto creare un social network che metta in contatto addetti del settore ed appassionati.
L’iscrizione a Vinix è gratuita (benchè esista un piano PRO, con feature aggiuntive, a pagamento) e permette di effettuare ricerche ed entrare in contatto con:

  • Aziende vinicole/olivicole
  • Enoteche
  • Ristoranti
  • Agenti, distributori, importatori
  • Fornitori di accessori e servizi legati al vino
  • Giornalisti/Blogger
  • Consumatori/Appassionati

Sono queste infatti le macrocategorie che raggruppano gli utenti iscritti a Vinix; mi preme specificare che la ricerca all’interno di tali categorie è aperta a tutti, anche ai non iscritti a Vinix. E’ necessario iscriversi per utilizzare le funzioni "sociali" del network, che vedremo più avanti.

Clicca sulle immagini per ingrandirle 

vinix_screen01.jpg

Come potete vedere dalla screenshot sopra, l’interfaccia di Vinix è chiara e piacevole, ben realizzata e con una buona scelta cromatica (magari avrei scurito un po’ il grigio del menù superiore).
L’accesso a tutte le funzioni sociali avviene per mezzo dei grandi bottoni superiori; a tal riguardo l’help disponibile online (cosa che vi consiglio caldamente di leggere e che vi viene presentato nella pagina successiva alla registrazione) è chiaro e ricco di consigli utili per fruire al meglio di Vinix.
Ma… rimandare all’help per spiegare come funziona non è cosa da me, e quindi… vi darò io qualche breve indicazione integrata dai miei commenti e da qualche suggerimento per lo staff di Vinix (che comunque ho avuto modo di contattare direttamente, e che sta già lavorando a qualche modifica volta a migliorare l’usabilità).

bt_home.gifIl bottone "Home" è autodescrittivo, e porta all’homepage del sito; è interessante notare che da ogni sezione è possibile effettuare ricerche in Vinix ed accedere alle funzioni avanzate di condivisione e pubblicazione annunci. In homepage sono presenti gli ultimi utenti registrati affiancati dalle ultime degustazioni/recensioni/annunci. Aggiungere un contatto dalla home (o dai risultati della ricerca) è semplicissimo: basta cliccare sull’apposita icona affianco al nome. Qualora il contatto in questione abbia scelto di approvare personalmente i propri contatti, potrebbe essere necessario un po’ di tempo.

bt_contatti.gifCon il bottone "Rubrica" accedete alla vostra lista dei contatti, disposti in ordine alfabetico. Cliccando su un singolo contatto, si apre la scheda dettaglio dello stesso, dove potrete vedere tutti i dati inseriti e resi pubblici dal contatto selezionato ed eventualmente interagire con lui, utilizzando l’apposito menù che apparirà sotto la lista contatti (e che vi permette di inviare messaggi ed accedere a tutti i contenuti creati dal contatto stesso in Vinix). Personalmente avrei preferito, nell’aggiungere un contatto, che non si lasciasse la finestra nella quale ci si trova per essere trasportati nella propria rubrica.

bt_relazioni.gifIl bottone "Relazioni" è quello che, personalmente, ho usato di più (beh, trattandosi di un social network, mi piace molto socializzare); cliccandolo si accede ad una pagina da cui potete vedere in che modo si sviluppano le vostre relazioni nel network di Vinix. Oltre a vedere quindi quali contatti hanno aggiunto il vostro nominativo alla loro rubrica e da quali contatti siete ancora in attesa di autorizzazione (a proposito, caro Antonio Tombolini… quando ti decidi? 😀 )
La pagina Relazioni funge anche da centro messaggi (ricevuti, inviati, salvati, eliminati) e centro inviti (da cui potrete invitare altre persone di cui conoscete l’indirizzo email a raggiungervi su Vinix.

bt_annunci.gifUtilizzando il bottone "Annunci", avrete la possibilità di effettuare ricerche full text nel database annunci di Vinix; potete effettuare ricerche precise filtrandole per offerte o richieste, oppure per settore di interesse, per regione, per contenuto e per data. In questo modo si ha a disposizione un potente strumento per conoscere e far conoscere i propri servizi. Infatti, dalla stessa pagina è possibile inserire gratuitamente i propri annunci, che andranno ad aggiungersi agli altri presenti nel database. Sempre dalla stessa finestra è possibile gestire i propri annunci già pubblicato (ed eventualmente modificarli/cancellarli, perchè magari scaduti). Inutile dirvi di utilizzare la possibilità messa a disposizione da Vinix in maniera corretta. Ah… proprio mentre stavo scrivendo questa recensione e grazie ad una ricerca effettuata tra gli annunci, mi sono imbattuto in un prodotto spettacolare (per me) che spero un giorno di poter recensire qui sul mio blog.

bt_condividi.gifIl bottone "Condividi" porta a quello che Vinix definisce "il cuore pulsante" del social network stesso. Da qui potrete infatti pubblicare e condividere con il "mondo Vinix" fotografie, degustazioni, recensioni di ristoranti e post. A seconda di cosa si vorrà condividere, si potrà accedere a pagine personalizzate in cui rendere pubbliche le proprie esperienze. Si possono creare quindi veri e propri album fotografici (impostando, eventualmente, diversi livelli di accesso a seconda delle foto), degustazioni di vini complete in ogni dettaglio (compresa la possibilità di assegnare dei tag al vino, che poi saranno resi disponibili in fase di ricerca), recensioni di ristoranti (con possibilità di valutare i diversi aspetti in modo separato, come cucina – servizio – carta dei vini) o post del proprio "blog" su Vinix (con categorie ed editor visuale per la scrittura). In definitiva, è realmente "il cuore" di Vinix ma… alcuni (come me) potrebbero voler delegare queste funzioni a servizi specifici (le foto, ad esempio, potrei volerle mettere su Flickr).

bt_dati.gifPer modificare il proprio "Profilo" presente su Vinix si usa l’apposito bottone che porta alla pagina dove, a seconda del tipo di categoria in cui si è scelto di apparire, si potranno inserire i dati che appaiono su Vinix. I membri con account PRO hanno la possibilità di avere un profilo esteso e godono di maggior visibilità dello stesso all’interno del network. Il mio consiglio è quello di accedere subito dopo la registrazione alla propria pagina profilo e da qui alle "preferenze", dove potrete decidere il livello di privacy del vostro account (se permettere a tutti di aggiungervi indiscriminatamente ai propri contatti, o richiedere la vostra conferma per farlo), che notifiche ricevere via mail da Vinix ecc.

Giudizio e considerazioni di Giovy: Vinix è il primo social network enogastronomico italiano che ha come preciso target le persone che gravitano intorno a questi mondi (dagli "addetti ai lavori" ai semplici appassionati). Sia che siate un’azienda del settore, un ristoratore, un sommelier (come me) o un appassionato, potrete trovare MOLTO utile Vinix, per la grossa possibilità che offre di accrescere i propri contatti professionali (pensate ad esempio ad un enotecario che sta cercando dei distributori o agenti, così come nuove cantine da proporre nella sua enoteca).
E’ stato lanciato con l’interfaccia attuale da poco ed alcune cose sono perfettibili (sono sicuro che lo staff approfitterà delle indicazioni che gli ho fornito), ma l’applicazione resta comunque molto semplice da utilizzare anche per chi non ha grossa esperienza di social network (a differenza di applicazioni come Facebook, ad esempio, sicuramente più grosse e complesse). Il mio consiglio per gli interessati è quello di iscriversi gratuitamente e cominciare a "smanettare" con le funzioni sociali presenti; sarà sempre possibile, poi, upgradare il proprio account qualora abbiate bisogno della visibilità e delle feature aggiuntive dell’iscrizione PRO.

NOTA: nell’ottica della trasparenza che mi ha sempre contraddistinto, rendo noto che il mio account PRO su Vinix mi è stato gentilmente offerto da Filippo Ronco (CEO di Vinix) per poter testare TUTTE le feature che offre la piattaforma (e lo ringrazio per questo).

Jun 192007
 

Secondo post sul Nokia N95 che mi è stato gentilmente inviato in prova (il primo riguardava l’unboxing); questa volta darò uno sguardo approfondito all’hardware di questo telefono multimediale.

Profilo inferiore Profilo laterale sinistro Vista superiore Profilo laterale destro
Il restro del telefono, con la fotocamera in evidenza Nokia N95 con slide aperto    

Scocca: di colore beige ed in plastica "ruvida" nella parte posteriore (è una sensazione difficile da spiegare, non è come la normale plastica liscia dei cellulari) che permette un’ottima presa senza aver timore che il cellulare scivoli inavvertitamente dalle mani (magari sudate); la parte anteriore è grigia metallizzata. La sensazione che offre a telefono chiuso è di una buona solidità e non si avvertono scricchiolii strani dovuti ad un montaggio approssimativo o cattiva qualità delle plastiche. La rifinitura è molto buona, senza dubbio.

Dimensioni e peso: dal Nokia N95 ci si aspetterebbe forse dimensioni e peso maggiori, considerate tutte le funzioni (ed i diversi dispositivi) che racchiude in un unico device. I 120g di peso quasi non si avvertono, e lo si può agevolmente riporre nel taschino di una camicia o dei jeans (NON nel taschino posteriore, se ci tenete a non fare danni).

Display: il diplay da 2.6" con qualità QVGA (240 x 320 px) a 16 milioni di colori è davvero di ottima qualità; le immagini ed i video vengono mostrate con ottimi colori ed è davvero un piacere per gli occhi. Le dimensioni generose permettono la visualizzazione di filmati anche abbastanza lunghi senza risentire affaticamenti alla vista (beh, non pensate di vederci "Il Signore degli Anelli", eh!)

Slide: il Nokia N95 dispone di uno slide capace di scorrere sia verso l’alto che verso il basso. Facendolo scorrere verso il basso si scoprono i controlli del lettore multimediale, mantre facendolo scorrere verso l’alto si scopre la tastiera numerica; l’apertura è a scatto e sembra in grado di reggere un uso normale senza problemi ma… personalmente ho sempre un po’ di "paura" quando lo apro, e cerco di accompagnare l’apertura per evitare scatti troppo bruschi. Sullo slide  sono inoltre presenti i tasti di chiamata, i tasti menù e Media Center ed i tasti funzione. Aprire e chiudere lo slide attiva o disattiva automaticamente il blocco della tastiera, e non ha influenza sulle chiamate in corso.

Tastiera: la tastiera è di dimensioni compatte ma perfettamente utilizzabile, e normalmente è nascosta dallo slide. I tasti sono in rilievo, di dimensioni e forma standard e non dovrebbe presentare problemi anche a chi ha dita "grosse".

Audio: l’audio dell’N95 è ottimo, anche a basso volume; considerate che normalmente lo tengo a meno della metà ed è più che sufficiente.

Altoparlanti: l’N95 è dotato di due altoparlanti "stereo", posizionati ai lati del telefono. Se li utilizzate per chiamare in vivavoce, potete tenerlo al volume minimo (a meno che non abbiate necessità di parlare attraverso uno stadio) 😀
Per la riproduzione della musica, sono fantastici! Il suono è chiaro, pulito e con una buona resa sonora (oh, considerate che stiamo parlando di due altoparlanti di un cellulare). Il volume che sono capaci di generare è di tutto rispetto.

Fotocamera: il Nokia N95 è dotato di due fotocamere, una anteriore ed una posteriore. Quella anteriore è di qualità VGA (640×480) ed è utile per effettuare videochiamate o foto/video di bassa qualità. La fotocamera posteriore, invece, ha una risoluzione di 5 MPixel ed è davvero di una qualità eccezionale. L’ottica è Carl Zeiss, mentre l’obiettivo è Vario/Tessar. Con la fotocamera posteriore, inoltre, è possibile registrare video in qualità DVD a 30 frame al secondo. La fotocamera è autofocus ma è possibile "forzare" la messa a fuoco tenendo premuto a metà il pulsante di scatto, come in moltissime fotocamere digitali. Sono disponibili numerose modalità di scatto preimpostate, ed è possibile aumentare la sensibilità ISO per affrontare situazioni di luce scarsa. E’ una "vera" fotocamera, quindi… non un accrocchio da cellulare.

Connessioni: questo cellulare dispone di svariate modalità di connessione al "mondo esterno", ovvero: USB, Infrarossi, Bluetooth, WI-FI. Inclusa nella confezione c’è il cavo USB con relativo cd contenente driver e software Nokia PC Suite.

Batteria: una delle "note dolenti" del Nokia N95; la batteria ha una durata "media" se si usa il cellulare come un normale telefono, per effettuare chiamate ed inviare SMS. Se si attiva il Bluetooth (o peggio ancora il WI-FI) e si utilizzano pesantemente le doti multimediali o fotografiche del telefono, la batteria ha una vita davvero breve, ed arrivare ad una giornata "piena" diventa difficile. Il mio consiglio è di comprare subito una batteria aggiuntiva (o girare sempre con il caricabatterie da viaggio, che nonostante sia uno dei più piccoli che abbia mai visto, è comunque poco pratico da portare in tasca).

Wireless: l’N95 permette la connessione ad altri dispositivi wireless, siano essi Bluetooth che WI-FI (in standard 802.11b/g, con supporto per differenti tipi di crittografia). A differenza di altri cellulari dotati di WI-FI (come il mio Nokia E60), l’N95 supporta l’Universal Plug ‘n Play, rendendo semplicissima la condivisione di risorse presenti in locale (sul cellulare) con computer PC o MAC. All’inverso, inoltre, è possibile il browsing delle risorse di rete dal cellulare. Molto funzionale!

GPS: la cosa che meno mi ha convinto di questo cellulare. Il sensore GPS incorporato non brilla certo per sensibilità e velocità di aggancio dei satelliti. In "cold start" impiega moltissimo tempo ad agganciare i satelliti necessari a fissare la posizione. Inoltre, perde facilmente la connessione, impiegando poi alcuni secondi per riprenderla. Inoltre, il sensore GPS interno NON è sfruttabile dai software di navigazione satellitare di terze parti, come Tom Tom Navigator o Destinator.

Memoria: i 160 MB di memoria interna possono andare bene se non si pensa di utilizzare le doti multimediali del cellulare ma… se non pensate di utilizzarle, perchè comprare un telefono del genere? Urge quindi comprare una memoria aggiuntiva, in formato Micro SD. Dovendo testare al meglio sia le doti fotografiche che video del Nokia N95, ho reperito facilmente in un ipermercato una scheda da 2GB, più che sufficienti per fare centinaia di foto, caricarci un po’ di mp3 e girare qualche video.

In definitiva: il Nokia N95 è un telefono con caratteristiche hardware decisamente avanzate, che permettono di sfruttare al meglio gli avanzati software a disposizione per il sistema operativo Symbian 3rd Edition. Probabilmente il GPS interno è superfluo ma… chissà… in alcune situazioni potrebbe anche esservi utile (specie se avete l’abitudine di andare a caccia di streghe nei boschi americani) 😀
A breve un resoconto dei software installati (o scaricabili gratuitamente direttamente dal cellulare da un’apposita sezione del sito Nokia).

Jun 162007
 

L’altro giorno mi trovavo a riflettere, mettendo a posto il mio clamID, sul numero di "siti o applicazioni sociali" a cui sono iscritto o in cui appare una mia "presenza"
Per quanto mi riguarda la conta si è fermata a 26, cominciando da Twitter (il top della socialità, IMHO) per finire a Vinorati (social network sul vino); il resto li trovate nella sezione "Mi trovate su…" del mio clamID (e probabilmente qualcuno l’ho scordato perchè utilizzato di meno, eh!)

Ormai non c’è applicazione Web che non abbia incorporata qualche feature "sociale".
Volete salvare i vostri bookmark? Lo fate su del.icio.us e li condividete con il mondo.
Scrivete un nuovo post sul vostro blog? Grazie a Technorati tutto il mondo saprà quello che avete scritto e chi avete linkato.
Vi piace leggere? Cavoli… fatelo sapere al mondo intero!!!
Avete in programma di partecipare alla Sagra della Porchetta di Trepalle? Se lo segnalate su Upcoming, qualcuno si unirà a voi.
Siete stati al BarCamp del momento ed avete fatto una presentazione? Grazie a SlideShare tutti quelli non intervenuti potranno vederla!

… e via dicendo.
Ormai tutti (quelli iscritti ai vari siti cui faccio riferimento) sanno tutto di tutti (scusate il gioco di parole); grazie a Twitter, ad esempio, tutti posso sapere quando ninna_r ha bisogno di cibo o di sesso o quando Giulio_Vee è seduto sul cesso (risultati ottenuti grazie a TwitterTroll).

Ma la "sventura" di tutto ciò è che la Socialità 2.0 non si ferma a voi, ovviamente!
State pur certi che se un pincopallino qualsiasi scopre un nuovo sito sociale, poi ve lo verrà a raccontare e… tutti ad iscriversi in massa (ok, con Tabber ammetto le mie colpe, quel giorno decine di blogger si saranno iscritti dopo il mio lancio).
Se pensavate di averla scampata perchè magari quel giorno non avete letto il blog che parlava del tale servizio… ecco che dopo qualche ora arriva l’invito a provare il servizio dall’apposita "funzione sociale" presente in quasi tutte queste web application ("Invita un amico…"); così facendo, ad esempio, sono stato raggiunto da mio fratello su Facebook, ignorando bellamente che esistesse un sito del genere (ed a cosa serva non l’ho ancora capito, attendo lumi da qualcuno di voi esperto al riguardo).

Chiaramente, se "vivete" la Socialità 2.0 in maniera attiva è per vostra libera scelta, quindi inutile poi lamentarsi della mancanza di privacy o degli inviti che si ricevono; se ci iscrivete ad aNobii perchè vi piacciono i libri, preparatevi a ricevere decine di inviti per i gruppo più improbabili.
In futuro è presumibile immaginarsi un aumento esponenziali di siti sociali, che interagiranno con media diversi (cellulari, palmari, mobile device di ogni tipo) per permettere cose "ai confini della fantascienza" (e dell’annullamento della privacy).

Curiosità mia: quanti siti "sociali" conoscete o a cui siete iscritti? Ce n’è qualcuno non presente nella lista dei miei? A che serve?

Jun 142007
 

Trovare lavoro in ambito tecnologico (specie in Italia) non è semplice. Al contrario, in alcuni paesi europei l’offerta di lavori in ambito IT è in crescita ma… come fare a saperlo? Affidandosi ad apposite società che cercano per noi la posizione lavorativa giusta o… fare da soli! 🙂

considerati_logo.pngConsiderati è una banca dati a livello europeo di offerte di lavoro in ambito tecnologico. Liberamente accessibile da chiunque (e sopratutto gratuita per chi cerca lavoro), offre alle aziende in cerca di una figura professionale in questo campo di inserire il proprio annuncio (con un costo di 75 euro per 30 giorni) corredato di tutte le informazioni necessarie per contattare l’azienda e candidarsi per quella figura professionale. Semplice da utilizzare, presenta le offerte di lavoro raggruppandole per settori (Programmazione, Designo, Comunicazione…) e per nazione.
E’ inoltre possibile sottoscriversi al sito, in modo da ricevere direttamente in mail offerte di lavoro congruenti con il settore in cui siete specializzati.

L’aspetto interessante di Considerati è dato anche dal network di partner europei a cui si appoggia per dare visibilità ai propri annunci, formato da blog e testate online del settore IT, tra i quali l’italiano 7thfloor (che avrete visto in numerosi BarCamp come sponsor della RobinGoodTV).

Se siete alla ricerca di un lavoro in Europa (al momento sono presenti offerte per Inghilterra, Olanda e Germania) provate a cercare su Considerati! 😉