Sep 082008
 

Mi si passi il termine “medico” di sindrome (è volutamente esagerato) ma… è per rendere bene l’idea di quello che significa possedere un iPhone e del perchè l’abbia scelto (e ne sono immensamente felice) rispetto al Nokia E71 (diverse persone mi hanno chiesto appunto il perchè di tale scelta).

Ho iniziato a pensare al termine “sindrome” un paio di giorni fa, in una circostanza precisa: ero con un amico in attesa di un terzo amico, che tardava ad arrivare. Allora lui prende dalla tasca il suo BlackBerry Pearl, scorre la rubrica con il “mouse” centrale, sceglie il numero e lo chiama.
Io, al suo fianco, ho assistito all’intero processo e… vi giuro… ho pensato: “Cavoli che interfaccia preistorica!”.

E lì ho realizzato che, dopo aver usato un iPhone per due settimane, probabilmente non sarei più riuscito ad usare un “vecchio” cellulare (usare si legga come: possedere ed usare un normale cellulare come telefono unico, non certamente come impossibilità globale): utilizzando un iPhone si perde il concetto di “menù testuale”, di sfogliare diversi sottomenù per accedere alle varie funzioni del telefono, di uno schermo “microscopico” ecc.
Possedere ed usare un iPhone cambia davvero il proprio modo di concepire il telefono (ed è una cosa che NON si verifica con gli smartphone Windows Mobile, ancora molto legati ad una “vecchia” logica cellulare: l’iPhone è totalmente diverso.

Se non avete mai usato un iPhone probabilmente avrete difficoltà a capire realmente quello che sto dicendo (e sarete liberi di pensare stia esagerando), ma… provatelo… e vedrete che difficilmente riuscirete a tornare indietro.
Non riuscirei più a stare senza una rubrica contatti “ricca” come quella dell’iPhone (non che quella dei Nokia fosse male, tutt’altro… ma quella dell’iPhone è ad un altro livello), non riuscirei più ad utilizzare un browser mobile diverso dal Safari Mobile dell’iPhone, ho “fatto fuori” il Moleskine cartaceo che avevo (e che occupava tanto spazio nel marsupio) sostituendolo con Moleskinery+ (che mi permette di inserire nelle note anche istantanee o appunti vocali).

Aggiungo: il software per la correzione predittiva dei testi di cui dicevo peste e corna subito dopo l’acquisto, ha imparato il mio modo di scrivere… ed ora è più un’utilità che un fastidio (mi corregge errori di battitura a volte “intenzionali”, proprio per farmi correggere ed evitare di dover scrivere altre lettere).

Concludendo: avere un iPhone non espone il proprietario a nessuna “sindrome” reale, sia chiaro… ma provatelo per uno o due giorni… e poi mi saprete dire… 🙂

Sep 032008
 

Come tanti (direi tantissimi, a giudicare da quello che ho potuto leggere su Twitter) ieri sera ho seguito la webconference per il lancio di Google Chrome, il nuovo browser di Google.
Oltre a noi “geek”, che eravamo su Twitter ad urlare ed accapigliarci a chi lo installava prima e ne scriveva prima la recensione (cosa che non ho fatto e NON ho intenzione di fare, dal momento che ne leggerete a tonnellate stamattina in giro per il web), si sono accorti di Chrome anche i media mainstream, a cominciare dalla carta stampata per finire a radio e TV; peccato che… spesso (e volentieri) finiscano per dire un sacco di cavolate… e quindi, invece che ammorbarvi con la solita review, ho pensato di fare un po’ di chiarezza su alcuni aspetti di Chrome, cercando di stilare una minimale FAQ ad uso e consumo di chiunque voglia capire cosa è e cosa fa questo “nuovo browser” made in Google. 🙂

D: Da dove posso scaricare Google Chrome?
R: Lo puoi scaricare da http://www.google.com/chrome/

D: Google Chrome è a pagamento?
R: No

D: E’ disponibile anche per Mac e Linux?
R: Non ancora, per il momento è solo per Windows, ma le versioni per Mac e Linux sono in via di sviluppo

D: Se uso Mozilla Firefox o Internet Explorer posso importare qualcosa in Chrome?
R: Si, puoi importare preferiti/segnalibri, motori di ricerca, password salvate, cronologia di navigazione

D: Devo importare per forza i preferiti di Firefox in fase di installazione di Chrome?
R: No, è solo una possibilità, non è certamente obbligatorio.

D: Ho sentito dire che è molto più veloce degli altri browser, è vero?
R: Si, è vero… è sicuramente più veloce degli altri browser.

D: Ho sentito dire che consuma meno RAM degli altri browser, è vero?
R: No, non è vero… il consumo di RAM può essere anche superiore agli altri browser

D: … ma io ho visto che il processo chrome.exe consuma solo XX MB di RAM, mentre Firefox me ne consuma XXX MB.
R: Hai provato ad aprire più schede e vedere QUANTI processi chrome.exe hai in memoria e fare la somma? No? Male…

D: … ma allora dov’è il vantaggio nell’usare Chrome per risparmiare memoria?
R: usando Chrome quando chiudi una scheda (e quindi il singolo processo) TUTTA la memoria utilizzata viene rilasciata e torna disponibile per il sistema operativo; con gli altri browser succede solo in parte

D: Posso avere in Chome gli stessi add-on che utilizzavo in Firefox?
R: No

D: Se mi si blocca una finestra, mi si blocca tutto il browser?
R: In teoria no, perchè ogni scheda è un processo separato ed indipendente. In pratica… tutto può accadere.

D: Aiuto, mi si è inavvertitamente staccata una scheda ed ora è diventata una nuova finestra!!!
R: Poco male, basta prenderla per il titolo e trascinarla insieme alle altre schede

D: Dov’è il bottone “Home”?
R: Il bottone Home non è visibile di default, ma lo si può rendere visibile dalle Opzioni 

D: Come aggiungo un indirizzo ai preferiti?
R: clicca sulla stellina a fianco all’indirizzo web della pagina

D: Come aggiungo un feed RSS a quelli che seguo?
R: Ehm… diciamo che devono ancora pensarci...

D: Ho sentito in radio (Radio Rai, questa mattina) che Google Chrome permette la navigazione anonima. E’ vero?
R: NO, la navigazione anonima è impossibile. Google Chrome però permette (opzionalmente) di navigare senza salvare cronologia, cookies, password ecc. E’ una modalità “privacy”, non “anonima”.

D: Google Chrome presenta problemi per la privacy?
R: Ni. Se ci tenete alla vostra privacy, impostate Chrome per non inviare statistiche di utilizzo a Google e disabilitate il filtro antiphishing. In tal caso la vostra privacy sarà al sicuro come quando utilizzate ogni altro browser web

D: Mi conviene disabilitare il filtro antiphishing in cambio di una maggior privacy?
R: No.

D: Nelle Opzioni c’è una finestra titolata: “Roba da smanettoni”; posso cambiare quelle impostazioni?
R: Sei uno smanettone con cognizione di causa? Accomodati. Non sai cosa significa “smanettone?” Lascia perdere…

D: Cosa sono le “Opzioni per sviluppatori”?
R: Sei uno sviluppatore? Saprai bene cosa sono. Non sei uno sviluppatore? Sono opzioni che puoi tranquillamente ignorare

D: Mi consigli di utilizzare Google Chrome?
R: Dipende: se ti serve solo navigare sul web in modo facile e veloce, Chrome è certamente consigliato (sopratutto rispetto ad Internet Explorer); se invece hai bisogno di una maggior flessibilità (data dalle estensioni di Mozilla Firefox) allora no, in Chrome non troverai nulla di tutto questo (per il momento, e non è detto che cambierà in futuro).

Aug 292008
 

Da un paio di giorni sono un felice (ebbene sì, felice) possessore di un iPhone 3G da 16 GB.
Non ho ancora avuto modo di “testarlo in profondità”, ma… posso dire senza problemi di averci smanettato un bel po’ ed essermi fatto la mia idea al riguardo.

ATTENZIONE: quelle che sto per riportare sono MIE considerazioni, basate sul MIO uso e sulle MIE abitudine; questo significa che potrebbero non essere valide per tutti.

Innanzitutto: l’iPhone non è un telefono cellulare. Ha ragione Suz (anche se lui non l’ha mai utilizzato come telefono), definirlo cellulare è riduttivo, ma… personalmente lo uso sopratutto per telefonare, e fa egregiamente il suo dovere.

DIMENSIONI e FEELING: l’iPhone è sottile. Lo mettete tranquillamente in una tasca della camicia ed è invisibile. Non è pesantissimo ma neanche una piuma, non rischiate di perderlo e non accorgervene. Si tiene bene in mano, ed è perfettamente utilizzabile in molte funzioni con una mano sola. Dopo averlo “sporcato” per bene con le ditate, non vi accorgerete più di quanto sia lucido e… si, vi conviene tenere a portata di mano la pezzuola in dotazione per pulire il display, ogni tanto.

DISPLAY: ottimo (ma questo si sapeva già, no?). Sensibile al tocco (anzi, al multitocco), risponde velocemente ai comandi ed utilizzarlo è un piacere.

AUDIO: ottimo. Anche tenendolo ad un volume intermedio (io non riesco a tenerlo al massimo del volume) l’audio è perfetto, pulito e chiaro. Non ho ancora testato il vivavoce, ma… dal momento che la musica viene riprodotta discretamente, non dubito che anche l’audio di una telefonata sia più che buono. Mi sembra un po’ basso il volume delle suonerie, ma forse è solo perchè sono abituato a quelle spaccatimpani dei Nokia.

TASTIERA (VIRTUALE): all’inizio è scomoda… decisamente. Dopo qualche ora inizia ad essere accettabile… e dopo un giorno è utilizzabile. Non è eccezionale. Ma ODIO profondamente il sistema di correzione predittivo… è una maledizione assoluta. Spero lo migliorino (o diano la possibilità di disattivarlo) perchè è davvero fastidioso.

INTERFACCIA UTENTE: è la vera goduria dell’iPhone (nonchè la “cosa” che lo rende fondamentalmente diverso da qualunque altro tipo di smartphone esistente). C’hanno provato altri a simularla (tipo l’HTC Touch, basato su Windows Mobile) ma… non è minimamente paragonabile a nulla di esistente. L’interfaccia utente non è mai invasiva, anzi…

SOFTWARE ed APP STORE: sull’App Store di Apple ci sono centinaia di applicazioni e… quelle realmente utili e/o indispensabili sono davvero poche. Moltissime sono le cazzate, moltissimi i giochi (che non installerò mai, dal momento che non ho mai avviato neanche quelli presenti sul mio Nokia). Installare software sull’iPhone è semplicissimo, disinstallarlo ancora di più (anche se ho dovuto cercare in giro come fare… lo ammetto, non sono uno di quelli che RTFM).

INTERNET e MAIL: Safari Mobile è un ottimo browser, per quanto riguarda il rendering delle pagine web. NON mi fa rimpiangere in alcun modo quello dei Nokia ed è miliardi di anni luce distante da quella schifezza immonda che è Internet Explorer per Windows Mobile. L’applicazione per la posta elettronica è funzionale, ho configurato l’accesso alla mia Gmail solo inserendo user e password ed intelligentemente ha preferito l’accesso IMAP (come l’avrei impostata io manualmente, del resto) rispetto a quello POP3 (che uso per fare il backup della posta in locale). NON ho necessità di avere la posta push ma solo di consultarla quando sono fuori… ed è perfetta per farlo. Buona anche l’interfaccia per iPhone di Gmail, thanks Google.
In più, da diverso tempo questo blog è ottimizzato per l’iPhone grazie ad un plugin per WordPress (WPTouch).

MULTIMEDIALITA’: come lettore audio è ottimo (come tutti gli iPod, del resto) e non ho intenzione di usarlo come lettore video, quindi… per me è perfetto così. Volendolo utilizzare anche per i video, dovete aver cura di ricodificarli, non pensate di vederci Lost in DivX…

FOTOCAMERA: poteva anche non esserci, non ne avrei sentito la mancanza, dal momento che non la userò mai per postarci qualcosa su Flickr. Per me la fotografia è una cosa “seria”, la fotocamera dell’iPhone va bene per scattare le foto agli amici ed utilizzarle per personalizzare la loro scheda contatto.

ITUNES: se non volete utilizzare le versioni mobile dell’iTunes Store o dell’App Store, dovete utilizzare iTunes (che, oltretutto, vi serve per tenere aggiornata la musica, i video ed i contatti dell’iPhone). Nulla da dire, funziona bene e mi ha sincronizzato perfettamente i contatti di Outlook (e cavoli, mi ero scordato che avevo Outlook sincronizzato con Plaxo, ed ora mi trovo con oltre 1100 contatti sull’iPhone… )

BATTERIA: mmm… la batteria… La durata NON è eccezionale (dove per “eccezionale” intendo due o tre giorni senza caricarlo). Ma… se come me NON avete il WIFI sempre acceso (inutile, avendo al lavoro ed a casa sempre un pc connesso ad Internet) e NON avete necessità della posta push (stesso motivo di prima) la durata è più che accettabile. Smanettandoci parecchio ed utilizzando la connessione UMTS per un po’ di video su YouTube, leggere la posta, farlo vedere ai colleghi ed installare qualcosa dall’App Store, mi è durato senza problemi tutto un giorno. Quindi.. per il mio uso va bene così.

Giudizio di Giovy: probabilmente ho saltato diverse cose, ma… il mio scopo non era una recensione esaustiva, quanto darvi qualche impressione da utilizzatore. L’iPhone è un bell’oggetto, indubbiamente… ed a seconda delle cose che volete farci, può andare più o meno bene. NON lo vedo adatto ad un utilizzo Business (come del resto non ce lo vede Gigi, che l’ha testato approfonditamente in questo campo) ma per alcuni tipi di utilizzatori Consumer (fra cui il sottoscritto) è perfetto. Se volete utilizzarlo per ricevere la posta push o essere sempre connessi… comprate un BlackBerry, perchè con l’iPhone ci farete mezza giornata, ad andarvi bene. Le politiche commerciali dei gestori italiani sono indecenti (ed il prezzo IMHO è troppo alto in maniera assoluta, ma è “giusto” se comparato a quelli di prodotti con feature simili) e l’ho comprato solo perchè Vodafone mi ha dato la possibilità di spalmare una bella fetta del costo in bolletta, altrimenti non avrei mai tirato fuori di tasca oltre 500 euro in un colpo solo.

Plus: a vantaggio mio (come memorandum) e dei futuri utenti di iPhone 3G in Italia, ho creato una pagina FAQ apposita, perchè non ne ho trovate in giro sull’iPhone 3G in Italia e le informazioni che mi servivano me le sono dovute andare a cercare in forum e post su vari blog. Se volete contribuire, mandatemi domande (e relative risposte, of course) via mail o nei commenti. NON ho aperto i commenti in quella pagina perchè sono sicuro si trasformerebbe in breve tempo in una chat.

Aug 262008
 

E’ giunta l’ora di compiere una scelta, e mi sto arrovellando il cervello facendo tutti i confronti del caso da alcuni giorni, senza giungere ad una scelta definitiva.
Dopo ben due anni di onorato servizio (e MAI un cellulare mi è durato così tanto), il mio Nokia E60 inizia a dare segni di stanchezza, e chiede di essere mandato in pensione con tutti gli onori del caso. Ok, pensione accordata, ma… al suo posto cosa prendo?

La mia scelta al momento pare orientata fra due modelli ben definiti, concettualmente diversi ma per molti versi simili (almeno in quanto a funzioni): il Nokia E71 e l’iPhone 3G.

Il Nokia E71 è un cellulare della serie E, quella rivolta all’utenza Business (come lo è, del resto, il mio E60).
E’ molto diverso dall’iPhone per quanto riguarda interfaccia (il Nokia E71 ha una tastiera QWERTY, l’iPhone ha un interfaccia touch unica nel suo genere), il sistema operativo, il funzionamento… insomma, sono due prodotti totalmente diversi.
Da una parte il Nokia mi piace perchè è semplice, “spartano” e professionale (come piace a me), ha un sistema operativo ben rodato (Symbian S60 3.2) e con una vasta disponibilità di applicazioni, è robusto (ha la scocca in acciaio) e con una bella linea. Dall’altra parte c’è l’iPhone 3G, che ha il suo fascino geek da oggetto ultra-tecnologico, ormai può contare anche lui su una grossa disponibilità di applicazioni presenti sull’AppStore, ha un design e doti multimediali eccezionali ma ha anche tanti limiti (che il caro Arcadi ha ben riassunto in questo post). Sull’iPhone potrei anche metterci la musica che attualmente ho sul mio iPod nano… però…

Se siete possessori di uno dei due oggetti (o magari tutti e due, anche se l’unico pazzo che conosco potrebbe essere Enrico), datemi una mano a scegliere. NON mi servono informazioni tecniche (quelle le ho tutte) quanto un parere sulle diverse funzionalità e peculiarità (mi serve principalmente per posta elettronica, un po’ di navigazione web… e per telefonare, ovviamente).

AGGIORNAMENTO: quando ormai sembravo indirizzato verso il Nokia, alla fine ho preso l’iPhone. Una scelta “difficile”, ma… il fascino tecnologico dello smartphone targato Apple è stato più forte dell’affidabilità Nokia (che ben conosco, del resto). Forse proprio il fatto di voler scoprire qualcosa di nuovo è stato determinante, perchè il Symbian S60 Terza Edizione lo conosco già e… dovevo andare oltre… 😛
Inoltre, Vodafone mi dà la possibilità di pagarne una parte (relativamente piccola) subito, ed il resto spalmarlo in bolletta a 9 euro al mese… quindi… 😛

Aug 222008
 

Poco fa ho notato una cosa “strana” a cui non avevo fatto caso prima: avevo in corso tre upload FTP, e tutti e tre andavano a 30 KB/s (ovvero un velocità di upstream di almeno 720 kbit/s).
Mmm… impossibile, la mia Alice 7 Mega dovrebbe avere 7 Mbit/s in downstream e 384 kbit/s in upstream (stando anche a quello che dice Telecom Italia qui).

Do un’occhiata al pannello di controllo del router, che mi conferma una velocità in downstream di 8000 kbit/s ed una in upstream di 896 kbit/s (valori indicativi, è chiaro… ma che confermano una velocità di upload maggiore di quella dichiarata da Telecom Italia).

Ho chiesto conferma su Twitter, ma nessuno ha saputo dirmi niente… ma ho ricevuto da Alberto un buon consiglio: effettuare il test di velocità di NGI, a quanto pare molto affidabile…

L’ho effettuato, e mi ha dato come risultato 6903 kbit in downstream (ok) e 718 in upstream (velocità sospettata e quasi doppia a quella “di targa” della mia adsl). Faccio passare una decina di minuti… rifaccio il test ed ottengo lo stesso risultato: 6763 kbit/s in downstream e 715 kbit/s in upstream.

Ok… hanno “aperto i rubinetti” solo nella mia centrale di zona, o qualcun altro ha potuto verificare lo stesso aumento di velocità in upstream?

Aug 202008
 

Di Twitter e FriendFeed ho parlato già in questo blog, così come ho parlato già di diversi client per seguire gli update e postare su entrambe le piattaforme.
Nonostante tutto, però, ero alla ricerca di un client “globale”, anche se Twhirl permette da diverso tempo di seguire sia Twitter che FriendFeed, ma… non è quello che volevo io, per due semplici motivi:

  1. Twhirl apre TW e FF in due finestre separate, costringendo a passare dall’una all’altra
  2. Twhirl legge semplicemente gli stream di entrambe le piattaforme, duplicando quindi su FriendFeed i twit che sono appena apparsi su Twitter

A me interessava un client che mi permettesse di avere in un’unica timeline sia Twitter che FriendFeed e, sopratutto, che non mi mostrasse i twit duplicati su FriendFeed…

Beh… finalmente ho trovato il client definitivo!!! 🙂

bTT, creato dalla software house Sobees, è un client Twitter/FriendFeed per piattaforma Windows (sorry Mac e Linux users) che necessita di XP o Vista e del framework .NET 3.5 e che racchiude, nella sua semplicità, alcune feature che ne faranno il client preferito per chi usa Windows e “vive” di TW e FF.

Perché? Vediamolo insieme con l’aiuto di qualche screenshot:

Timeline unica e “deduplicata” per tutte e due le piattaforme: in bTT sia Twitter che FriendFeed vengono mostrati in un’unica timeline, prediligendo i contenuti presenti su FriendFeed (proprio perchè aggrega anche quelli di Twitter). Se un twit NON è presente su FriendFeed, verrà mostrato con uno sfondo diverso (celeste, ben visibile nella seconda immagine).

– Possibilità di mostrare o nascondere sia i commenti che i likes di FriendFeed: se vi interessa solo leggere i contenuti “nudi e crudi” e non il contorno (che, secondo me, è interessante quanto e forse anche più dei contenuti) potete attivare dei filtri che escludono commenti e likes

– Possibilità di filtrare per servizi di proprio interesse: questa è una feature molto interessante; potete decidere di visualizzare su bTT solo i contenuti che vi interessano, attivando un filtro che vi mostra, ad esempio, solo le foto su Flickr, o solo i post dei blog, o solo i video di YouTube ecc.

Queste sono le feature “molto interessanti”, ma… ovviamente tante altre sono quelle presenti nel programma, come:

  • invio dei propri aggiornamenti ad entrambe le piattaforme in maniera separata
  • possibilità di inviare reply e diretti su Twitter, commenti e like su FriendFeed
  • possibilità di filtrare per un numero minimo di commenti/likes impostabile nelle preferenze
  • tempi di aggiornamento configurabili separatamente
  • finestrella di alert
  • due temi colore (nero e bianco)

Giudizio di Giovy: bTT è, al momento, il miglior client per Twitter/FriendFeed disponibile su piattaforma Windows. Se fosse stato realizzato utilizzando il framework Adobe AIR sarebbe stato semplicemente perfetto, e probabilmente avrebbe presto soppiantato Twhirl (che ha, inspiegabilmente, le due finestre separate). Personalmente userò d’ora in poi solo bTT, senza dubbio.

Jul 242008
 

Anche stavolta mi trovo a fare il “bastian contrario” con questo mio post su FriendFeed rispetto alle posizioni del mio buon amico Antonio, che in passato abbandonò Facebook per poi riprovarci… per poi decidere di abbandonarlo definitivamente… 😛
Non per questo, però, ieri non ho potuto fare a meno di apprezzare l’ottimo post di Sergio su perchè “non ama (ancora) FriendFeed”.

Penso sia chiaro a questo punto (ma forse lo era già dal titolo, direi) che sono un forte sostenitore di FriendFeed (come lo sono di Facebook), ed il motivo è l’esatto opposto di quanto espresso da Antonio: FriendFeed tende (essendo un aggregatore di quello che è il proprio lifestream) ad essere “totalizzante”. Se iniziate ad usare FF ed aggregarci prima i vostri contenuti e poi ad utilizzarlo come strumento per seguire i contenuti proposti dai vostri amici, tenderete a passarci sempre più tempo.

Perchè? E’ semplice:

  1. perchè su FriendFeed ci finisce Twitter e se io seguissi su FF le stesse persone che seguo su Twitter, non avrei bisogno di avere la finestra di Twitter aperta (potendo postare sia su Twitter che su FF direttamente da Twhirl). Inoltre, le risposte che prima davo su Twitter come @reply possono essere date su FriendFeed in modo più costruttivo, diventando conversazioni vere e proprie e non contribuendo ad alzare il rumore “sparso” in Twitter
  2. perchè su FriendFeed ci finiscono i post dei blog che seguo, ne ho una notifica immediata e posso leggere subito un articolo che mi interessa (specie se lo vedo commentato o votato come “buono” da altre persone che l’hanno letto); dovendo fare affidamente solo sul feedreader, probabilmente me lo perderei, perchè non sempre ho il tempo di aprire ANCHE Google Reader, mentre FF è sempre aperto
  3. perchè su FriendFeed ci finiscono le foto dei miei contatti, e dal momento che non posso girare i 617 contatti di Flickr che ho, riuscirò a vedere almeno le foto delle persone che mi interessano di più (e, con gli “imaginary friends”, posso seguire le foto dei miei amici su Flickr anche se questi non hanno un account su FriendFeed)
  4. perchè su FriendFeed ci finiscono anche gli altri social network che non seguo molto (come Plurk, identi.ca, Pownce) e non avrò bisogno di “passarci” ogni tanto, se tutti gli amici che ho su questi social network sono anche su FF
  5. perchè le conversazioni che si svolgono su FF sono molto più interessanti delle “chiacchiere sparse” su uno stesso argomento che è possibile raccogliere frammentate su altri social network

Già solo questi motivi dovrebbero bastare… 🙂
Ovviamente, se preferite avere “piccole piazze” (Antonio docet) da andare a spulciare per trovare argomenti specifici o posti di discussione di vostro interesse, è normale che servizi come FriendFeed non facciano per voi.

Fortuna che… esistono gli imaginary friends, appunto… e se il buon Antonio non fosse presente su FriendFeed con i suoi 16 servizi aggregati (‘mazza… complimenti, Antò!) l’avrei “costruito” io… 🙂
Ovviamente mi interesserebbe avere tutti quelli che conosco su FriendFeed ma probabilmente NON andrei ad aggiungere tutti su FriendFeed, perchè magari per una persona posso trovare interessanti i suoi post o le sue foto ma molto meno i suoi twit (o viceversa) ed in tal caso continuerei a seguirla solo tramite il servizio che usavo prima (che sia Twitter, Google Reader, Flickr ecc)

Quindi… iscrivetevi a FriendFeed, su.. 🙂