Jun 012006
 

SinkmyshipSi avvicina un bel "ponte" estivo (nonostante il tempo sia poco clemente in tutta Italia) e molti di voi passeranno questi giorni in spiaggia o in montagna, a riposarsi per poi riprendere un’altra settimana intensa.
Io non avrò questa fortuna, dato che sabato lavoro… 🙁

Per tutti quelli che saranno costretti a passare il week-end davanti al pc, allora, offro la possibilità di conoscere un nuovo uso del cosiddetto "Web 2.0": quello ludico.

Facendo uso della stra-usata tecnologia conosciuta come AJAX, SinkMyShip non è altro che una battaglia navale online fra voi ed un’altro sconosciuto giocatore che accetta di "guerreggiare" con voi, cercando di affondare la vostra flotta.

Come funziona SinkMyShip?
E’ semplice: si entra nella sezione "Games" dall’home page, si sceglie se registrarsi (o giocare da guest) e, se ci sono giocatori in attesa, si può decidere di accettare l’invito ed unirsi ad una battaglia già esistente; si può anche decidere di far partire una nuova partita, come ho fatto io contro me stesso per mostrarvi qualche fase del gioco. 🙂

Scelto il giocatore con cui cominciare la battaglia navale, si passa alla disposizione dei pezzi componenti la propria flotta, utilizzando il drag&drop

Clicca sulle immagini per ingrandirle

Sink My Ship 01

Sink My Ship 02

Terminata la disposizione della flotta da parte di entrambe i contendenti, si comincia la battaglia vera e propria.
E’ il turno del mio avversario, che fallisce il primo colpo.

Sink My Ship 03

Ora tocca a me, ed anch’io sbaglio il primo colpo…

Sink My Ship 04

… ma non il secondo (beh, ho barato un po’, dato che conosco la dispozione dei pezzi di Giovy2) 😀

Sink My Ship 05

Proseguendo nella battaglia, vedrete le navi del vostro avversario delinearsi sullo schermo, man mano che le colpite e affondate… 🙂
In conclusione, non è affatto differente dalla battaglia navale che (penso) tutti avrete giocato con il vostro compagno di banco a scuola (o con il collega d’ufficio, se ne avevate la possibilità), con la sola differenza che qui potete giocare online con persone che si trovano in giro per il mondo, e magari farci anche due chiacchiere (grazie alla chat in real time che c’è sotto il riquadro di gioco).

Buon divertimento… 😉

May 272006
 

Leggendo la notizia, ho avuto qualche problema a credere che fosse vera, ed invece… pare proprio di si.

La nota O’Reilly ha inviato una lettera di "cease and desist" (in pratica una diffida) agli organizzatori della "Web 2.0 half-day conference" per aver utilizzato il termine "Web 2.0" nel titolo della loro conferenza; questo perchè secondo O’Reilly tale "nome" sarebbe stato da loro registrato come "marchio di servizio".

E’ come se oggi io registrassi il termine "social bookmark" e da domani tutte le conferenze trattanti i social bookmark non potessero più utilizzare tale termine nella presentazione.

Inutile dirvi che i commenti a tale ENORME E RIDICOLA CAZZATA si sono sprecati, ed in diversi "luoghi" sul web infuriano dibattiti su tale questione.
In Italia non ne ho letti ancora da nessuna parte, e quindi… dai… facciamo scoppiare la bomba anche qui. 😉

Che ne pensate?

May 182006
 

Italian VersionLa versione italiana è qui: Feedrinse

Feed RinseSometime I still get surprised by the “web 2.0” services that continues to be launched every single day.
Feed Rinse is one of them… 😛

Many of you are using RSS feeds (of which I have talked about many times in this blog) to read blogs, follow information sites/portals and similar.
When you follow just a bunch of them there’s no problem, all it’s easy and fine …. BUT … if the number of feed you follow begin to grow, keeping up becomes hard and complicated, mainly because the signal to noise factor get polluted by “rumors”.
This happens because we, of course, maybe not be interested in every single post of a blog as we can not be interested in every single news provided by a news agency. So keeping away this “unwanted” information to someone becomes a prority to someone.
But, how do we achieve this?
Feed Rinse comes in help, giving us the chance to “filter” the RSS feeds of the information sourcers we follow, showing us only the type of articles that meets our criteria.

How does Feed Rinse work?
The concept behind it is really simple: we set up Feed Rinse with the RSS we usually follow (yes, we can import the eventual OPML file we have from exporting the feeds from another client), then we can go on and set the “filters” on the feeds we want to “lighten up”.
We, first of all, can decide if ALLOW or BLOCK the posts thet match our rules; rules that can be applied to:

  • post
  • title
  • body
  • author
  • tag

to permit an effective filtering of the contents. For example it’s possible, for a certain feed, only the posts that contains the word “giovy” and not show the posts that have a “politics” tag. And so on.
Once we have set out the filters for each feed we can export back all of them in a new OPML file (that we will import back in our default feed reader) and this time we will have a list “filtered” to our tastes. Obviously the filtering rules can be modified in teal time, following the needs of the moment. If your feed reader supports the function you can also generate an OPML Reading List.

How much does Feed Rinse costs?
Several “plans” are availables, each one with it’s limits and set of functionalities, trying to cope with the various profile of users.
There is a FREE (as in beer) plan that allow you to filter up to five feeds, a CHEAP one that allows the filtering of 50 feeds maximum and costs 1$/month, a PLUS one up to 100 filters and costs 3$/month and an UNLIMITED one which permits up to 500 filtersand costs 5$/month.
From the CHEAP plan on, is also active the possibility to filter the feeds using Regular Expression and it’s availble a filter on “trivial” content.

To test the service I’ve activated the FREE plan and I must admit I am satisfied with the functionalities and effectiveness: I’ve made disappear from the ANSA and Repubblica feed every article with the words “prodi” and “berlusconi” in the bodies and title… 😀

Translation by Nicola “kOoLiNuS” Losito.

May 182006
 

English version English version is here: Feed Rinse – English version

Feed Rinse Ogni tanto riesco ancora a stupirmi per i servizi "web 2.0" che ogni giorno vengono lanciati.
Feed Rinse è uno di questi… 😛

Molti di voi useranno i feed RSS (di cui ho parlato diffusamente in questo blog) per leggere blog, siti di informazione e via dicendo.
Fino a che si tratta di leggerne qualcuno, poco male…
Ma… se il numero comincia a crescere, riuscire a stare dietro a tutti i feed diventa una cosa complicata, sopratutto a causa dell’altro "rumore di fondo" che si viene ad introdurre nel circuito.
Questo perchè non tutti gli articoli di un blog possono interessarci, così come non tutte le notizie della data agenzia di informazione possono interessarci. Riuscire a "scremare" in qualche modo gli articoli diventa quindi una priorità, per alcuni soggetti.
Ma… come fare?
Feed Rinse ci viene in soccorso, permettendoci di "filtrare" i feed RSS dei blog che leggiamo, in modo da visualizzare solo gli articoli che soddisfano i nostri criteri.

Come funziona Feed Rinse?
Il funzionamento è molto semplice: si danno in pasto a Feed Rinse i blog che si segue (importando in Feed Rinse il file OPML con i propri feed, o inserendoli manualmente) e successivamente si impostano dei "filtri" ai feed che si desidera "scremare".
E’ possibile innanzitutto decidere se PERMETTERE o BLOCCARE i post che verificano le regole impostate; queste regole possono essere applicate a:

  • post
  • titolo
  • corpo
  • autore
  • tag

per permettere un filtraggio "efficace" dei contenuti. Ad esempio, è possibile visualizzare di un determinato feed RSS solamente i post che contengono la parola "giovy" nel titolo o nel testo, o NON visualizzare quelli che hanno nel tag "politica" e così via.
Una volta impostato il filtro, si può esportare un file OPML (da importare nel proprio feed reader) con i nuovi feed "filtrati" secondo le regole decise nello step precedente (regole che possono essere modificate ed integrate in tempo reale, secondo le necessità del momento).
Per i feed reader che lo supportano, è possibile generare anche una OPML Reading List.

Quanto costa il servizio di Feed Rinse?
Ci sono diversi "piani" disponibili, con limiti e funzionalità diverse a seconda dell’uso che si prevede di farne.
C’è un piano FREE (gratuito) che permette di filtrare fino a cinque feed, uno CHEAP che permette di filtrare fino a 50 feed e costa 1$ al mese, uno PLUS fino a 100 filtri che costa 3$ al mese ed uno UNLIMITED fino a 500 filtri che costa 5$ al mese.
Dal piano CHEAP in poi, inoltre, è possibile filtrare i feed utilizzando le Regular Expression ed è possibile attivare un filtro contro contenuti "triviali".

Io ho attivato il piano FREE, per testarne funzionalità ed efficacia, ed al momento ne sono soddisfatto; ho fatto sparire dai feed di ANSA e Repubblica tutti gli articoli che contengono le parole "prodi" e "berlusconi" nel corpo e nel titolo… 😀

May 162006
 

Google NotebookQuando si dice la casualità… 😛
Leggevo poco fa su digg che qualcuno ha trovato l’indirizzo di login per il nuovo servizio di Google, denominato "Google Notebook".
Mi sono recato alla pagina di login e… è vero, si apre… 😛
Leggevo però che al tentativo di loggarsi, si riceveva un errore 404. 🙁
Ma… siccome sono come San Tommaso, ho voluto provare anch’io a loggarmi e… Google Notebook is here! 😉

Clicca sulle immagini per ingrandirle 

 Google Notebook 01

 Google Notebook 02

Con Google Notebook è possibile prendere appunti, creare liste di impegni, URL e tutto quello che vi passa per la testa.
Il vostro Notebook, poi, potrà essere condiviso con gli altri via feed RSS, così come è possibile fare con Google Calendar.

Come funziona Google Notebook?
Un po’ come Clipmarks, che ho presentato tempo fa; oltre all’aggiunta "manuale" delle note dall’apposita pagina (come vedete nelle screenshot sopra) è possibile installare un’estensione per Mozilla Firefox (o un add-on per Internet Explorer) che farà apparire il nuovo mini Google Notebook (nello screenshot sotto) con il quale potrete "annotare" le vostre pagine direttamente.

Google Notebook 03

E’ plausibile immaginare che presto Google Notebook si integrerà con tutti i servizi Google, diventando la base per le note di Google Calendar. 🙂

May 132006
 

Non parlo spesso di siti che scopro (a meno che non abbiano a che fare con nuove tecnologie, AJAX, WordPress e via dicendo), ma oggi voglio farvi conoscere un sito che ho visitato ieri per la prima volta, grazie ad un link trovato in qualche blog (che ora non ricordo, non me ne vogliate…).

Quasi tutti, nella società moderna, sono quotidianamente costretti a fare i conti con quella che per alcuni è diventata ormai una voce "pesante" sul bilancio familiare: il costo dei carburanti.
Il prezzo del petrolio sale ogni giorno, e con esso il costo di benzina, gasolio e GPL.
Quando invece il prezzo del petrolio scende, i costi dei carburanti alla colonnina restano sostanzialmente invariati (e questo fa riflettere su quanto le grosse multinazionali dei carburanti gonfino senza ritegno tali prezzi).

L’unica "alternativa" (se non volete andare a piedi o in bicicletta) è cercare quei distributori che hanno prezzi più bassi per i carburanti (e nel mercato italiano è possibile, anche se le differenze sono minime, a volte).
Ma… non è immaginabile nè plausibile il mettersi a girare come una trottola (con la macchina magari in riserva) per risparmiare qualche euro.
Ci viene quindi in aiuto un sito che trovo GENIALE ed utilissimo: Pieno Risparmio.it

Pienorisparmio

Grazie alle segnalazioni degli utenti ed all’integrazione con Google Maps, è possibile cercare e localizzare le stazioni di rifornimento presenti in una data zona, e confrontare i prezzi dei carburanti (nello screenshot potete vedere le stazioni di servizio nell’area di Foggia).
E’ possibile visualizzare le stazioni di rifornimento che erogano benzina e gasolio, quelle che erogano GPL, quelle che erogano metano e… visualizzare anche gli autovelox fissi e mobili… 😉
In questo modo è possibile riuscire a risparmiare qualche soldo ad ogni pieno, ed alla lunga il risparmio diventa consistente.
Inoltre, gli utenti stessi possono contribuire a mantenere aggiornati i prezzi in modo molto semplice, direttamente dall’interfaccia di PienoRisparmio.it.

Un plauso ad HT&T Consulting che ha creato e reso disponibile questo servizio.

Apr 252006
 

Novità fresca fresca in Google Maps, e che ci interessa direttamente (come interessa direttamente tutti gli utenti europei): sono state aggiunte le indicazioni stradali per tutta l’Europa.
Adesso è possibile utilizzare Google Maps per ottenere le indicazioni stradali da un qualunque punto A ad un qualunque punto B in Europa.

Per passare alla modalità “indicazioni stradali” basta andare su Google Maps (http://maps.google.com) e cliccare su “Ottieni indicazioni” (o su questo link).

Nello screenshot sottostante potete vedere il percorso grafico (completo di indicazioni stradali) per raggiungere Milano da Roma.

Clicca sulla immagini per ingrandirle

Google Maps Directions Europa 01

Ovviamente è possibile attivare sia la visualizzazione SATELLITE che quella IBRIDA, come mostrato nello screenshot sottostante.

Google Maps Directions Europa 02

Si annunciano tempi duri per ViaMichelin… 😉