Nov 202007
 

E’ tanto tempo che non leggo più un fumetto, ed è tanto tempo che non vedo un film sui supereroi. Ma… alcuni giorni fa un SuperHero ha fatto breccia nella mia giornata… ed ora non posso fare a meno di parlarne.
Durante la Cena Lunga ho avuto il piacere di avere a tavola gli amici di BigChief Design che, nel corso della serata, mi hanno svelato di avere un "regalo" per i partecipanti alla cena…

Il regalo in questione era il SuperHero Terre Des Hommes di cui voglio parlarvi oggi, simbolo di un’iniziativa che mi sta molto a cuore e che vi prego di diffondere il più possibile. Il SuperHero è un Paper Toy  (un gioco di carta) scaricabile gratuitamente dal sito di Terre des Hommes italia, con il quale potrete aiutare a diffondere l’iniziativa "Superegali" di TDH. Ma… prima di parlarvi dei Superegali, voglio parlarvi di Terre des hommes.

Terre des hommes (Tdh) Italia onlus è una delle più attive e riconosciute organizzazioni non governative (ONG) focalizzate sulla difesa dei diritti dell’infanzia nei paesi in via di sviluppo, senza discriminazioni di ordine politico, razziale o religioso.
È membro della Federazione Internazionale Terre des hommes (IFTDH) con sedi in Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera, Siria e presente con 1.164 progetti in 72 paesi.
Terre des hommes Italia agisce in 22 paesi e 3 continenti con progetti di aiuto umanitario d’emergenza e di cooperazione internazionale per assicurare i diritti fondamentali dei bambini, in particolare per garantire il diritto al gioco, alla formazione, all’istruzione e alla salute.
Nella realizzazione dei propri progetti segue i principi di rigore e trasparenza finanziari, valorizzazione del patrimonio sociale e ambientale dei Paesi nei quali opera e della sostenibilità dei progetti.
In Italia è impegnata in campagne di sensibilizzazione e di advocacy in difesa dei diritti dell’infanzia e combatte contro il fenomeno del traffico dei minori.

Personalmente conosco (per sentito dire, ammetto la mia ignoranza in materia) TDH da molto tempo, ma mai mi ero interessato alle loro iniziative… ed ho fatto male a non farlo.
Proprio in occasione del prossimo Natale e dei tanti, consumistici regali che vengono fatti in questo periodo, Terre des hommes ha lanciato un’iniziativa chiamata "Superegali". I Superegali, a differenza dei tanti ed inutili regali che riceverete, sono regali utili per davvero.

Decidendo di acquistare un Superegalo, acquistate la possibilità di far ricevere cure mediche ad un bambino di Bogotà, dare un kit per l’acqua potabile ad un villaggio birmano, portare dal medico un bambino palestinese,  fare andare a scuole 20 bambini della bidonville di Lima… e tanto altro.

Ci sono Superegali per tutte le tasche e… per favore… sono sicuro che per noi 12 o 15 euro siano un’inezia… e chi ha partecipato alla Cena Lunga ne avrà spesi sicuramente di più in una sola serata. Proprio per questo vi chiedo (e raramente chiedo un favore a chi mi legge) di contribuire in qualche modo a questa iniziativa. Non dovete necessariamente acquistare un Superegalo, se non volete farlo… ma almeno aiutate me e Terre des hommes a diffondere il SuperHero TDH ed i Superegali. Qualche riga sul vostro blog non vi costa niente, ed invece di partecipare a questo o quel contest, dedicate qualche minuto a regalare una speranza a chi non ha avuto la fortuna di nascere in questo continente e poter passare la propria giornata dedicando tempo a Twitter o ai blog, piuttosto che a trovare il modo di procurarsi del cibo e non ammalarsi.

Vi lascio con il video promozionale del SuperHero TDH… e conto su di voi… davvero…

Nov 162007
 

Beh, se l’idea della cena è stata mia, l’idea del "wiki cartaceo" (che diventerà anche un wiki vero e proprio) e del video che state per vedere è del mitico David Orban.  Vedere il video per me è stato davvero "emozionante", credetemi… e spero riesca a trasparire il clima che si è respirato alla cena (divertimento, risate, chiacchiere… ed anche affari).

Non l’ho "inglobato" nel mio post precedente perchè merita un post tutto suo… ed il mio grazie: grazie David! 🙂

Nov 152007
 

Ogni volta che torno da un BarCamp, una delle cose da qui non posso prescindere è scrivere un post sull’esperienza che ho appena vissuto.
Ieri non sono stato ad un BarCamp, ma nonostante le dinamiche e le motivazioni fossero diverse, ho vissuto ugualmente una serata che… beh… se vi va, continuate a leggere…

Quando ricevetti l’invito per l’incontro con Chris Anderson, e presi la decisione di andarci, mi venne spontaneo lanciare su Twitter: "Beh, si organizza una cena successiva all’evento?"
Capii da subito che non sarebbe stata la solita cena fra blogger, perchè dopo qualche ora c’erano già trenta persone iscritte sul wiki (o che avevano confermato la loro presenza tramite l’evento creato su Facebook).
PIù passavano i giorni e più le persone aumentavano, fino ad arrivare ad oltre 80 (ebbene si… tante erano alla fine le persone in lista per la cena, al punto da dover per forza di cose aprire una "waiting list" in cui inserire persone in attesa di eventuali disdette).

Alla fine, comunque, riesco ad avere la disponibilità dello SugarLounge (luogo scelto per la cena) per 80 persone  e… beh, si parte!
I giorni precedenti ieri sera sono stati "pazzeschi", cercando di star dietro a tutte le mail, le richieste, i contatti e quanto girava intorno alla cena.
E finalmente, terminato l’incontro con Anderson al Four Seasons, prendiamo la metro e ci dirigiamo al locale.
Arrivo alle 20.35 e… cavoli, ci sono già diverse persone ad attendere… che puntualità! 🙂

Il tempo di tirar fuori i badge preparati da un "caro amico" a cui non smetterò mai di dire grazie, aiutato da Philapple e Fullo nella distribuzione, inizio a conoscere i partecipanti di questa "Cena Lunga".
E’ un piacere rivedere moltissimi cari amici, ma forse è stato un piacere ancora più grosso conoscere le tante e tante persone che, alla cieca, si sono fidate del sottoscritto ed hanno deciso di partecipare alla cena.

Ho conosciuto tanti blogger che leggevo e che ancora "mancavano all’appello" di una conoscenza diretta; ho conosciuto blogger che non ancora leggo e che probabilmente comincerò a leggere presto e ho conosciuto "non blogger" simpaticissimi e tante persone provenienti da quello che è ormai IL mio social network preferito (Facebook, of course).
Se siete "affamati di nomi" potete dare un’occhiata al wiki… ci sono quasi tutti, perchè molte persone si sono aggiunte alla fine e sfortunatamente molte persone non hanno potuto portare la loro presenza (altrimenti si sarebbe sicuramente superato le 100 persone).

Per me la serata è stata un turbinio di persone e sensazioni, ho girato come un pazzo fra i tavoli cercando di conoscere e chiacchierare un po’ con tutti… e sicuramente ci sono riuscito, anche se solo in parte. Qualcuno mi sarà "sfuggito" e spero di poter avere la possibilità di incontrare nuovamente le persone con cui, purtroppo, non ho avuto modo di fare molte chiacchiere.

Devo ringraziare moltissimo il proprietario dello SugarLounge ed il suo staff, che è stato di una gentilezza e disponibilità esemplari.
Ci ha messo a disposizione mezzo locale e me ne aveva "riservato" un’altra bella fetta, al punto che avrei potuto accogliere sicuramente ben più di 100 persone. Lo staff di servizio ha cercato di esaudire tutti i desideri che potevamo avere… e penso ci siano riusciti in pieno.
Si è mangiato molto bene, la mia pizza era buonissima anche se ne ho mangiata solo mezza a causa di un po’ di "agitazione" per la serata.

Ai partecipanti alla cena va il mio secondo ringraziamento; è proprio grazie a chi era lì allo SugarLounge che ho potuto conoscere così tante persone, stringere mani, ricevere abbracci e pacche sulle spalle dagli amici, vedere facce sorridenti e rilassate che si divertivano e chiacchieravano.
Finita la cena, è stato stupendo vedere i partecipanti SOCIALIZZARE, conoscendosi, scambiandosi indirizzi di blog, facendo foto, ridendo e scherzando.
Era questa la cosa principale che volevo fare: AGGREGARE le persone, dare a tutti la possibilità di conoscere tutti.
Non sono mancate le "iniziative" divertenti (ed il buon David Orban è stato l’animatore di entrambe) così come non sono mancati anche i piccoli problemi… vabbè… ogni occasione è buona per imparare e migliorare.
Non ero partito con l’ambizione di organizzare una cena per 80 persone e spero si sia apprezzata almeno la buona volontà per cercare di riuscire a dare  "il meglio ottenibile" da una serata che ha prodotto contatti, amicizie e socialità.

Su Flickr potete trovare tutte le foto scattate (sono tante, ed ancora di più diventeranno nei prossimi giorni) e su BlogBabel leggere quello che ha scritto chi ha partecipato.

Grazie ancora a tutti.

Nov 092007
 

facebook_logo Un po’ di tempo fa scrissi un post sul "mio FaceBook", e di come fossi rimasto folgorato dopo averlo "riscoperto".
Ieri mi sono trovato a commentare un interessante post di Gaspar sulla sua decisione di abbandonare Facebook perchè non d’accordo con gli ultimi sviluppi sulla pubblicità in questo social network.

Approfitto anche di questo post per rispondere a Zeno che mi chiedeva nei commenti a quel post se Facebook fosse il "social network definito". La mia risposta è: "SI, Facebook per me è il social network definitivo", e con questo post vi spiego sia perchè ritengo ciò sia come muoversi "produttivamente" in Facebook (indicato più avanti solo come FB) ed utilizzarlo a proprio vantaggio senza perdersi nel mare magnum di applicazioni presenti.

Perchè Facebook è IL social network definitivo
La risposta può essere contemporaneamente semplice e complessa.
Su FB ci mettete la faccia, intesa come "nome e cognome"; ci sono anche persone che appaiono con un nick, ma sono un’esigua minoranza. Questo fa si che dietro ogni profilo di Facebook sappiate esattamente chi c’è e come raggiungere tale persona. In un profilo trovate indicato (parlo genericamente) se la persona in questione ha un blog, il suo indirizzo di e-mail (sotto forma di immagine, NON utilizzabile da spam-bot ed impossibile da utilizzare con un copia&incolla), i suoi IM, dove lavora ed eventualmente dove vive. Quanto siano preziosi questi dati, per un social networker, è facilmente immaginabile.
Se volete, in FB potete indicare le vostre attività e i vostri interessi (che musica ascoltate, i video che vedete, i libri che leggete o le cose che vi piacciono), utilizzandoli come base per scoprire persone con interessi simili.
In FB potete installare "applicazioni" che ne espandono di molto le potenzialità, e vi permettono di farne l’aggregatore della vostra vita digitale; potete usare Facebook per Twitter, Jaiku, Pownce, Dopplr, Anobii ed ogni altro social network esistente. La settimana scorsa c’è stato il "boom" di FriendFeed fra i miei contatti… beh, è nata immediatamente un’applicazione per FB che utilizza FriendFeed per mostrare le proprio mini-feed gli aggiornamenti provenienti da questo servizio.
Facebook vi avvisa ogni giorni dei compleanni dei vostri amici; può sembrare una cazzata, ma in ambito amicale fare gli auguri è un piccolo segno d’attenzione, mentre in ambito lavorativo è "utile" (a buon intenditor…)
In FB potete iscrivervi a dei gruppi (ce ne sono per tutti i gusti) e crearne di vostri, aggregando velocemente tante persone; a titolo di esempio, il gruppo "BarCamp Italia" che ho creato conta attualmente 173 membri, che posso raggiungere in un secondo utilizzando la funzione di messaggistica integrata in Facebook.
Una feature eccezionale è la possibilità di creare eventi; l’ho usata personalmente per l’organizzazione della Cena Lunga di mercoledì prossimo ed è semplicemente fantastica. Potete decidere se creare un evento pubblico, ad inviti o chiuso; le persone invitate (o i partecipanti iscritti) possono darvi conferma semplicemente mettendo una spunta, e voi avete un backend per gestire i partecipanti e contattarli in gruppo, distinguendoli fra partecipanti, non partecipanti o "in forse". Se dovesse iscriversi qualche persona a voi sgradita, potete rimuoverla o addirittura bloccarla, impedendole di iscriversi nuovamente.
Nessun social network offre le stesse feature di Facebook.

Come utilizzare Facebook in maniera ludica
E’ semplice: create un bel profilo allettante, indicando TUTTO quello che vi riguarda ivi comprese quanti orgasmi avete in 10 minuti; iniziate a stringere friendship con gli amici che già avete in altri social network e subito dopo con tutti quelli che hanno interessi simili, iniziate a mandare "poke", gift, vampires, zombies ed ogni genere di spam-applicazion esistente su Facebook. In poco tempo avrete un profilo inguardabile, molto simile ai peggiori MySpace, e vi troverete ad aver a che fare sempre con le stesse persone. Vantaggio di tutto ciò? Nessuno, IMHO. Divertimento? Mah… forse… ma se voglio divertirmi, vado al cinema o in un locale con dei veri amici… 😉

Come utilizzare Facebook in maniera produttiva
E’ sicuramente più "difficile" perchè richiede un maggior controllo, ma alla fine vi permetterà di usare Facebook davvero come "IL social network definitivo".

  1. create un profilo essenziale: metteteci i dati strettamente necessari e/o utili (e se ci tenete alla privacy, restringete o omettete indirizzo di casa e numeri di telefono). Evitate di mettere interessi o hobby (prima o poi verrete "profilati" e usati come bersaglio per pubblicità contestuale), così terrete lontane le persone che cercano interessi simili
  2. installate SOLO applicazioni essenziali: questo penso sia uno dei punti di maggior importanza; appena il vostro contatto inizia a diffondersi, verrete inondati di inviti a provare le applicazioni più disparate. Ignorateli senza pietà, chi ve li ha mandati non se la prenderà (anche perchè non saprà mai se l’avete ignorato… ed in fondo se ne fregherà senza problemi). Io vi consiglio di installare un’applicazione che mostri i social network a cui siete iscritti, un feed reader che mostri i post del vostro blog
  3. aggiungete amici in maniera intelligente: anche questo punto è fondamentale; evitate di aggiungere amici a caso, ma fatelo pensando al perchè lo state facendo. Se aggiungere una persona che si conosce realmente è semplice, non dovrebbe esserlo altrettanto aggiungere un perfetto sconosciuto. Personalmente aggiungo solo persone che conosco o realmente o virtualmente (perchè magari ne leggo il blog, o li seguo su Twitter) o persone che fanno parte insieme a me di qualche gruppo. Più raramente aggiungo sconosciuti, ma lo faccio solo se il loro profilo è "interessante" (e per "interessante" non intendo pieno di schifezze, ovviamente) e se penso di poterne aver modo in futuro (contatto professionale). Date anche un’occhiata agli amici dei vostri amici, potreste trovare persone che conoscete e vorreste aggiungere ma di cui ignoravate la presenza su Facebook. Se usate LinkedIn, rafforzate il vostro social network professionale aggiungendo i contatti che avete su Facebook
  4. iscrivetevi a pochi gruppi interessanti: è perfettamente inutile iscriversi a centinaia di gruppi, dal momento che non li seguirete mai. Allo stesso modo, rifiutate inviti ad iscrivervi a gruppi "improbabili", come quello che propaganda una presunta "chiusura di Facebook se non si raggiunge un numero x di membri " o come quello del milione di persone che odiano Bush… io pure lo odio, ma.. chissenefrega di far parte di un gruppo del genere! I gruppi vi permettono di discutere ed interagire, e possono diventare un ottimo strumento di aggregazione.
  5. rispondete sempre agli inviti per eventi: se ricevete un invito ad un evento, fate in modo di rispondere in ogni caso. Chi lo organizza potrà contare su dati di partecipazione sempre aggiornati e precisi
  6. controllate giornalmente la vostra "home": la vostra home è l’aggregatore della vostra vita in Facebook, e vi mostra quello che sta succedendo intorno a voi; nuovi post, nuovi amici, eventi, gruppi, applicazioni… tutto confluisce nella vostra home. Se non avete una startpage particolare nel vostro browser, usate la vostra home come startpage. Guardarla qualche volta al giorno è sufficiente, restarci tutto il giorno premendo F5 ogni 10 minuti è assolutamente inutile.

Quelli sopra sono solo dei semplici consigli dettati dalla mia esperienza (relativamente breve) con Facebook, ma che mi ha permesso di conoscere virtualmente tante (davvero TANTE) persone e di riuscire a vederne molte di queste alla cena di mercoledì (che infatti NON vedrà partecipare solo blogger, ma anche CEO di diverse società, giornalisti, esperti di marketing ecc). Inutile dirvi che se non avessi usato anche Facebook per organizzare tale evento, adesso forse non avrei la possibilità di fare una cena di questo tipo con 80 persone, che sono sicuro permetterà a me ed ai partecipanti di "espandere ulteriormente" il loro network personale e professionale, con persone conosciute de visu e non solo dietro ad uno schermo.. 😉

Nov 032007
 

Sicuramente oggi NON vi presento nulla di innovativo e non scopro l’acqua calda (anzi, molti altri ne avranno parlato prima di me) ma… sto usando "attivamente" questo servizio da poco, nonostante sia registrato da diverso tempo… e devo dire che più lo uso e più me ne innamoro (un po’ come è successo con Facebook).

plaxo_logo Definire Plaxo in una sola parola non è semplice; probabilmente il termine "business tool" non è il più esatto, ma potrebbe rendere bene l’idea di quello che è Plaxo, ovvero un servizio web che vi permette di gestire in maniera efficiente (ed integrata, sia online che offline) la vostra rubrica, il vostro calendario, i vostri appuntamenti e le vostre note. Ma… vediamo in dettaglio di cosa si compone Plaxo e quali servizi offre.

Plaxo Basic è il servizio gratuito offerto da Plaxo, e vi permette di gestire online:

  • la rubrica contatti: potete inserire schede contatti dettagliati, con ogni genere di informazione utile. Quello che rende Plaxo estremamente utile (e che mi spinge ad auspicare che tutti, prima o poi, lo utilizzino) è il fatto che la vostra rubrica è "attiva"; se un vostro contatto è registrato a Plaxo e cambia un qualunque suo dettaglio, la vostra scheda su di lui è aggiornata in tempo reale. Allo stesso modo, se voi cambiate il vostro indirizzo di e-mail (o numero di telefono, o indirizzo di casa, o quello che volete) in Plaxo, i vostri vedranno riflettersi in tempo reale tale modifica, avendo la possibilità di avere sempre i vostri dati aggiornati. Se avete decine/centinaia/migliaia di schede contatti, Plaxo diventa uno strumento di lavoro insostituibile.
  • il calendario: Plaxo vi offre un calendario (che potete far diventare multiplo, se vi occorre) dettagliato con la possibilità di inserire impegni singoli e ricorrenti, reminder ecc.
  • le attività: una gestione dettagliata delle attività è fondamentale in ogni business tool, e Plaxo non difetta nell’offrirvene una completa in ogni feature; potete inserire attività schedulate, assegnargli priorità e percentuali di completamento, stato di avanzamento. Se siete dei seguaci del "GTD" Plaxo potrebbe esservi molto utile
  • le note: annotatevi quello che vi passa per la mente, differenziando le note con colori diversi, se vi va

Potete decidere se rendere visibili i vostri dati in maniera granulare, dandone accesso pubblico, a tutti i vostri contatti, ad un determinato gruppo o per singolo utente. La privacy è fondamentale, e Plaxo vi permette di gestirla in maniera molto precisa.

Ma… Plaxo NON è solo un tool online stand-alone (ed è uno dei motivi per cui è talmente efficiente); permette di sincronizzarsi in maniera veloce e nativa con:

  • Google Accounts: importate con un click (e tenete sincronizzati in maniera automatica) i vostri contatti di Gmail e il vostro calendario di Google Calendar.
    La sincronizzazione con Google Calendar è bidirezionale (i cambiamenti che fate in Plaxo vengono riflessi anche su GCalendar) mentre quella dei contatti è unidirezionale (se aggiungete un contatto in Gmail, lo vedrete anche in Plaxo, ma non viceversa).
  • Outlook ed Outlook Express: installando l’apposita toolbar per Outlook, Plaxo sincronizzerà contatti, rubrica, attività e note con il software di planning di casa Microsoft. La sincronizzazione è bidirezionale in tutti i casi
  • Mozilla Thunderbird: installando un plugin, potete sincronizzare la vostra rubrica di Thunderbird con Plaxo
  • Yahoo: come per i Google accounts, potete usare Plaxo per sincronizzarsi con il vostro account Yahoo
  • Mac OS X: installando l’apposito software, Plaxo si sincronizza con il vostro Mac e con il suo Address Book, iCal e Mail
  • MSN Hotmail/Windows Live: senza alcuna installazione, potete importare in Plaxo i vostri contatti di Hotmail o Windows Live
  • AOL/AIM: come per MSN, potete importare i vostri contatti di AIM in Plaxo senza alcuna installazione
  • Windows Mail: installando la toolbar per Windows Mail (disponibile in Windows Vista al posto di Outloook Express) potete sincronizzare Plaxo con la vostra rubrica presente in questo software

Inoltre, Plaxo offre gratuitamente accesso "mobile" ai vostri dati, semplicemente digitando l’indirizzo m.plaxo.com nel browser del vostro smartphone/palmare web enabled.

Plaxo Premium è invece il servizio a pagamento (opzionale, 49.95 $ all’anno) offerto da Plaxo, che aggiunge feature utili ai power user di questo servizio, come:

  • Sincronizzazione con LinkedIn: importate in Plaxo i vostri contatti presenti sul business social network LinkedIn, in modo da averli sempre aggiornati
  • Rimozione di duplicati in rubrica e calendario: fra centinaia/migliaia di contatti, ce ne saranno sicuramente di duplicati; con questo tool messo a disposizione degli utenti Premium, potete rimuovere duplicati ed accorpare voci relative alla stessa persona ma con indirizzi diversi
  • Backup e recovery automatico della vostra rubrica
  • Assistenza VIP 24 ore su 24
  • Rubrica illimitata (oltre i 1000 contatti della versione Basic, anche se io ne ho al momento 1055 con la versione Basic)

Infine (e questa è una novità della versione 3.0 di Plaxo) è stato introdotto il Plaxo Pulse, che in pratica è il social network di Plaxo.
Potete aggiungere al vostro network amici o contatti, suddividendoli in tre gruppi (Business, Friends e Family). Inoltre, inserendo nelle preferenze di Plaxo i social sites che utilizzate (Del.icio.us, Digg, Twitter, Pownce, Flickr…) potrete far confluire nel vostro Plaxo Pulse tutti gli aggiornamenti che fate in questi servizi, rendendoli visibili ai membri del vostro social network (in maniera similare a quanto fanno Intuuch o Profilactic, per citarne solo due).

Giudizio di Giovy: come dicevo all’inizio, Plaxo è uno di quei servizio di cui consiglio fortemente l’utilizzo; se TUTTI (quelli che fanno un utilizzo attivo ed intenso del web e dei social networking, ad esempio) lo utilizzassero, diventerebbe impossibile non avere a disposizione dati aggiornati sui propri contatti.
Allo stesso modo, potreste utilizzare Plaxo per seguire il "flusso" di dati prodotto dai vostri contatti (un po’ come succede con Facebook, ma senza dovervi preoccupare di inviti a provare questa o quella applicazione). Se poi i contatti sono il vostro "pane quotidiano", valutate anche un account Premium, specie se utilizzare in maniera massiccia LinkedIn.

Nov 022007
 

Stamattina, giorno "infausto" che cade in un lungo ponte e dove la maggior parte delle persone se ne starà a casa a crogiolarsi al caldo del loro piumone (mentre io sono al lavoro, tanto per cambiare), ne approfitto per segnalarvi un simpatico servizio che a qualcuno potrà sicuramente essere utile.

music-alerts-logo Music-Alerts è una nuova web application rivolta agli appassionati di musica, che ha come unica funzione quella di fornire un feed RSS che avvisa il suo sottoscrittore dell’uscita di nuovi album musicali da parte degli artisti che si vuol seguire.

In pratica: andate sul sito di Music-Alerts, scrivete la vostra lista di artisti preferiti, superate il controllo antispam rispondendo al quiz matematico e… sottoscrivete il feed che vi verrà fornito nel vostro feed reader; appena uno degli artisti che avete indicato tirerà fuori un nuovo album (e questo verrà venduto su Amazon, che viene interrogato via API da Music-Alerts), il vostro feed ve lo segnalerà. 😛
Non è richiesta alcuna registrazione, nessun dato personale e tutto avviene facilmente e velocemente. Lo svantaggio di non avere un processo di registrazione consiste però nel non poter modificare la propria "wish-list", il che obbliga a ri-creare un nuovo feed ogni volta che si vuole aggiungere un nuovo artista (anche se in futuro prevedono la possibilità di poter modificare tale lista).

Giudizio di Giovy: simpatica applicazione, utile per chi è sempre alla ricerca dell’ "ultimo album" di questo o quell’artista; il fatto di utilizzare i feed RSS per fornire gli avvisi è interessante, ma si potrebbe affiancarlo alla possibilità di ricevere la stessa segnalazione anche via mail (non tutti hanno familiarità con i feed, purtroppo) 🙂

Oct 312007
 

Spero non me ne vorranno gli amici che lavorano in Vodafone, ma oggi sono leggermente incazzato con quello che da sempre è il mio gestore telefonico e che ogni tanto mi sorprende per come sia predisposto a "fregare" l’utente/cliente.
Ho messo la parola "fregare" fra virgolette perchè Vodafone gioca su comunicazioni errate (non so se in buona fede) per riuscire a far tirare fuori al cliente più soldi di quelli che deve (vedasi il precedente capitolo "Vodafone Revolution"). La "fregatura" di cui vi parlerò oggi si chiama "Promozione Mobile Internet".

Un po’ di tempo fa (in concomitanza con l’offerta per il Samsung SGH-i620v) mi venne regalata la possibilità di attivare una promozione chiamata "Mobile Internet" che permetteva di navigare su Internet dal proprio cellulare al costo di 9 euro al mese, iva inclusa (tranne il primo mese, per me gratuito). Direttamente dal sito di Vodafone, vi riporto i dettagli dell’offerta:

Clicca sull’immagine per ingrandirla

mobile_internet_vodafone

Leggo testualmente: "Con la Promozione Mobile Internet navighi con il tuo cellulare su Vodafone Live e su tutto Internet a 9 euro al mese tutto incluso".
Ottimo! Mi serviva proprio una promozione per poter twittare e navigare in libertà mentre ero fuori. Ovviamente leggo anche le "note a margine":

"La promozione è utilizzabile solo ed esclusivamente per l’accesso ai siti web e wap visualizzandoli sul display del proprio cellulare e per l’utilizzo di applicazioni certificate da Vodafone. L’offerta non è utilizzabile usando il cellulare come modem, utilizzando Internet come protocollo di comunicazione (ad esempio: VoIP, instant messenger, peer to peer) o per l’utilizzo di applicazioni non certificate da Vodafone"

Beh, non ci sono problemi… io voglio navigarci dal cellulare, NON fare P2P o instant messaging, e controllare la posta su Gmail da web. Perfetto.
Peccato che ieri, andando a controllare il traffico non ancora fatturato, abbia trovato tutte le mie connessioni dati dal cellulare fatturate a caro prezzo.

Scatta immediatamente la telefonata al servizio clienti Vodafone (dove oltretutto, come cliente Top Club, ho diritti ad un servizio clienti riservato e senza "risponditori automatici") dove invito una gentile operatrice a verificare perchè mi sia stato fatturato del traffico quando invece non doveva esserlo (essendo attiva la promozione Mobile Internet). Risposta dell’operatrice: "Il traffico in questione è traffico web e non wap, la promozione copre solo il traffico su siti wap". COSA???? Gentilmente ma con decisione, le faccio notare che sul sito di Vodafone c’è scritto tutt’altro, e che è chiaramente indicato che è compreso "tutto Internet, tutto incluso" e "accesso a siti web e wap". Quindi… perfettamente in norma con quello che ho fatto io.

Mi mette in attesa per verificare ed al suo ritorno dice: "Si, effettivamente sul sito non è molto chiaro, ma si intende il traffico effettuato usando il punto di accesso wap e NON quello web". Al che le rispondo che del traffico wap non ci faccio niente, che non mi serve in alcun modo navigare sul portale Vodafone Live! e che ho bisogno di accesso ad Internet dal cellulare. Ovviamente gli ho detto di provvedere a stornarmi il traffico dati effettuato fino a quel momento a causa dell’erronea informazione data dal sito Vodafone. Capite quindi le mie esigenze, decidiamo di disattivare la Promozione Mobile Internet (che comunque non avevo pagato) e che mi avrebbe attivato gratuitamente la Promozione Internet UMTS 15 Ore in LIbertà, che mi permette di navigare per 15 ore al mese a 15 euro (mmm… potrebbe valerne la pena… tanto 15 ore al mese dal cellulare sono più che sufficienti per leggere la posta e twittare ogni tanto, e comunque posso provarla gratuitamente per un mese).

Peccato che… (leggo dal sito Vodafone): "Le ore di navigazione incluse nell’offerta sono conteggiate in base a sessioni di tempo della durata di 15 minuti". In pratica se mi connetto per postare un singolo twit da web, vengono bruciati 15 minuti; se scarico una singola mail via POP3 o IMAP, vengono bruciati 15 minuti… bella fregatura! Ok… anche questa promozione è praticamente inutile per l’utilizzo che voglio farne.

Complimenti Vodafone… già hai la fama di "gestore più caro in assoluto per quanto riguarda le tariffe" (ed è vero) ma almeno i servizi offerti pensavo fossero  validi. Mi sto ricredendo… e mi sta venendo voglia di mandare al diavolo Vodafone (che uso da quando nacque la prima ricaricabile Omnitel, la famosa "Libero Ricaricabile", sempre con lo stesso numero, e da almeno 10 anni con un abbonamento), se non fosse per il fatto che a casa mia è l’unica ad avere un segnale buono (TIM e Wind sono indecenti, e 3 è inesistente).

Lancio quindi un appello a voi, sommi conoscitori delle offerte Internet Mobile: tenendo presente che devo tenere Vodafone per il traffico voce (non ho alternative), quali possibilità ho di poter accedere ad Internet per navigare ogni tanto dal cellulare, consultare la posta sempre da cellulare (IMAP, o al massimo POP3, anche se Vodafone ha un’offerta per la posta POP3) e non spendere un’enormità? Potrei valutare anche soluzioni dedicate al traffico dati fornite da altri operatori, eventualmente, ma sempre da terminale Mobile….
Su… consigliatemi! 🙂

AGGIORNAMENTO 22/12/07: il 19/12/07 mi è arrivato un messaggio da Vodafone che diceva: "La informiamo che si è verificato un disservizio sulle offerte internet adesso risolto. A riaccredito eseguito invieremo un sms. Ci scusiamo per il disagio" Ieri mi è arrivato un altro sms da Vodafone che recita testualmente: "La informiamo che il riaccredito per il disservizio sulle offerte Internet è stato effettuato. Ci scusiamo per il disagio".

Beh… io ce l’ho fatta a farmi riaccreditare quanto mi avevano indebitamente addebitato. Auguri a tutti quanti di ricevere lo stesso trattamento, specie per quelle persone che si sono viste addebitare somme ingenti a causa di un "disservizio" (che ipocrisia!)