Oct 172005
 

Eh già, domani il sottoscritto non sarà in sede in quanto sarò impegnato con il 2° Tivoli User Group Italiano 2005 che si terrà a Bari.
In realtà è un “giro di perlustrazione”, dato che stiamo valutando in azienda alcune soluzione di management, e Tivoli è una di queste.
Abbiamo approfittato quindi dell’invito di IBM e… domani si va a Bari… 😀

Se tutto va bene, ci scappa anche un caffè con koolinus prima di prendere il taxi che mi porterà dalla stazione alla sede IBM di Bari… 😉

Se qualcun’altro fosse di passaggio, mi faccia sapere, tanto ormai sapete come contattarmi… 🙂

Oct 142005
 

Grande evento, codesta mattina, nel regno di Terrae Maioris!
Tornano infatti le epiche avventure del prode Morgan Leah, che già ci aveva incantato nei due primi episodi, che l’hanno visto combattere contro un masterizzatore DVD prima, e contro delle casse audio poi.
Se pensavate che le gesta del nobile Leah fossero concluse, beh… eravate in inganno…

Ecco dunque il vostro modesto narratore alle prese con una nuova avventura del prode dalla chioma fluente e dal fisico imponente, impegnato a sconfiggere oscuri oggetti che hanno deciso, per motivi inesplicabili, di non servire più i loro padroni.

Accadde un giorno che il prode Morgan Leah fosse chiamato in una bottega, dove uno strano oggetto aveva iniziato a dare segni di cedimento.
Tale oscuro oggetto era chiamato “switch”, ed in origine aveva servito il suo padrone con dedizione, dando la possibilità ai suoi servi di lavorare tutti insieme, come un’immensa famiglia, dai diversi banchi di lavoro.
Ma da qualche giorno quest’oggetto aveva deciso di lasciare i servi del suo padrone senza collegamento, rifiutandosi a volte di metterli in contatto… a volte rifiutandosi addirittura di accendersi…

Prima dell'intervento di Morgan Leah

Pigia sull’immagine per osserver meglio l’oscuro oggetto chiamato “switch”

Il padrone, come detto, si rivolse al prode Leah confidando in un suo intervento risolutore.
Leah accettò il triste incarico, sapendo in cuor suo che probabilmente poco avrebbe potuto fare per convincere lo switch a servire nuovamente il suo padrone.
Portato seco l’oggetto nella sua bottega, lo sottopose ad una serie di esperimenti, atti a verificarne il funzionamento.
Vani furono però tali procedimenti arcani.
Il prode Morgan Leah, quindi, decise di ricorrere ad un’antica (ma sempre efficace) procedura per porre fine alla sofferenza dello switch, e dargli il giusto riposo.
Si apprestò quindi ad usare uno dei suoi strumenti preferiti…

La terribile mazza di Morgan Leah

Pigia sull’immagine per osservare meglio la terribile mazza di Morgan Leah

Con il dolore nel cuore per la triste missione che doveva assolvere, il possente Leah calò un primo colpo di mazza sullo switch, onde renderlo incosciente e poter proseguire il suo operato senza timore di recare sofferenza allo switch durante, gli ultimi attimi della sua gloriosa vita.

Lo switch stava per compiere il suo ultimo viaggio...

Pigia sull’immagine per vedere meglio come il prode Leah cercava di porre fine alle sofferenze dello switch

Ridotto che era ormai all’incoscienza, il nobile Leah decise di dare l’ultimo colpo, quello fatale, allo switch… e lo fece con tutta la forza che i suoi possenti muscoli da cavaliere gli forniva.
Tremendo fu l’impatto… grande il fragore… e terribili gli effetti!
Il colpo appena assestato aveva posto definitivamente fine alle sofferenze dello switch, permettendogli di raggiungere il paradiso degli oggetti stanchi.
Vittima inconsapevole (e non voluta) dei colpi di Morgan Leah fu anche la tavola che fungeva da sostegno per lo switch, che il secondo e terribile colpo del prode spezzò letteralmente in due.

Missione è compiuta. Lo switch ha guadagnato il paradiso

Pigia sull’immagine per vedere meglio lo switch che si è guadagnato il paradiso

L’ingrata missione era compiuta, e nel cuore del nobile Leah già si faceva largo la gioia per aver posto fine alle sofferenze dello switch, ed averlo condotto in un regno dove non esistevano più conflitti e collisioni, dove le luci si accendevano tutte e non diventavano mai rosse, dove tutti i cavi erano dritti e non c’erano fili invertiti… dove regnava la pace e l’oblio…

Oct 132005
 

Come preannunciato un po’ di giorni fa, Apple ha presentato ieri l’iPod Video, della quale tanto si è parlato in rete.
Sinceramente… la notizia mi ha lasciato alquanto freddo e disinteressato, perchè come scrissi nel post linkato sopra, mi avrebbe interessato SOLO se fosse stato possibile riprodurre filmati in formati “utili” (DivX in primis) su schermo TV, mentre a quanto pare è stato privileggiato (ovviamente) il formato QuickTime, ed è possibile riprodurre video su TV solo tramite un dock acquistabile come accessorio.
Disponibile in due tagli (30 e 60 GB), è più piccolo dell’iPod precedente (che ha sostituito, mettendolo quindi fuori produzione) e disponibile in due colori (bianco e nero, gli stessi dell’iPod nano).
Speriamo solo che non abbia la stessa “finitura” del nano, e che non si graffi solo con lo sguardo, come il fratellino minore.
Se proprio dovessi comprare un giocattolo del genere, comprerei il nuovo Zen Vision [via Blade Inside], che ha anche la possibilità di riprodurre DivX, Xvid, wmv ed è dotato di uno slot Compact Flash (in pratica… tutto un’altro pianeta!).

Insieme al nuovo iPod, Apple ha presentato anche il nuovo iTunes 6 (sigh… aveva lanciato la versione 5 un mese fa!), che introduce il supporto per l’acquisto di video (compresi film e famose serie tv come Lost e Desperate Housewives), la possibilità di inserire recensioni e voti da parte degli utenti e qualche altra feature minore.

Mah… così come pseudotecnico, non comprerò mai un iPod Video, nè tantomeno comprerei mai (avendolo) video da guardare su un display minuscolo ed in un formato proprietario che mal digerisco (QuickTime, appunto).

Oct 082005
 

OrkutPiccola richiesta rivolta all’intera blogsfera (ed in particolare ai miei amici/lettori/visitatori): qualcuno già iscritto alla comunity, potrebbe gentilmente invitarmi su orkut?

Per chi non lo sapesse (come il sottoscritto fino a 10 minuti fa), orkut è una comunità online (o quello che viene comunemente definito “social network”) che mette in contatto persone con interessi e amici comuni.
NON ci si può iscrivere, ma bisogna essere invitati da qualcuno, in modo che si conosca almeno una persona nella comunità che fungerà da “collante”, per conoscere quindi “amici degli amici”.

Oh… a titolo di cronaca, la mia richiesta NON è dettata da un’improvvisa voglia di conoscere persone nuove… 😀

Diciamo che… è un motivo “tecnico”, ed avrò modo di parlarne in futuro più dettagliatamente, se qualcuno/a avrà la bontà di invitarmi.. 😉

Thanks!

EDIT: 23 minuti. Tanto è stato il tempo necessario per ricevere il primo invito. Siete eccezionali! Grazie Patrick! 😉

Oct 032005
 

Somma sventura, quella che mi è capitata ieri! 🙁
L’access point che forniva connettività ai miei due computer (ovvero il mostro che avrete visto in qualche foto, o in questo set su Flickr) ha deciso di tirare le cuoia, lasciandomi il mostro senza collegamento.
Ovviamente NON è un problema, dato che il router wireless funziona ancora (per fortuna) ed ho un portatile ed eventualmente il computer di mia sorella (sempre collegato in WI-FI).

Non preoccupatevi quindi se nei prossimi giorni mi vedrete poco presente sui blog che leggo abitualmente.
Purtroppo al lavoro non ho tantissimo tempo libero (oggi sono stato fuori tutto il giorno per installare reti, server e via dicendo), ed a casa il computer con FeedDemon è isolato dal mondo (e NON ho voglia di installare FeedDemon sul portatile).
Ergo… 😀

Ovviamente ho già ordinato un superfighissimoeccezionalestupendo access point Netgear, con RangeMax, doppio firewall, supporto VPN e compagnia bella… 😛 (per gli immancabili curiosi, è il Netgear WPN824IS ).

Lato negativo è che arriverà solo fra una settimana (a meno che il mio pusher non rompa le scatole ogni dieci minuti ai fornitori)(e lo fa già abitualmente…) 🙂

Oct 012005
 

Chi visita questo blog da un po’ di tempo ha già avuto modo di vedere questo color theme; di contro i nuovi “visitatori” lo vedranno per la prima volta.
Non è escluso che con l’arrivo del VERO freddo cambi ancora… sono alla ricerca dell’ispirazione. 😀

Piccolo hint “tecnico” per chi volesse cimentarsi nel trovare la giusta immagine da abbinare ai colori del proprio blog: c’è un tool stupendo che è sempre il mio punto di partenza, ed è il Flickr Colr Pickr, opera del grande Jim Bumgardner.

E se utilizzate qualche immagini presa da Flickr (o da altre fonti…) fate attenzione sempre al copyright! Se le immagini sono protette da una licenza Creative Commons, potete utilizzarle a patto di citare la fonte (di solito, anche se alcune licenze CC tutelano i detentori del diritto in modo diverso). Se i diritti sono riservati, dovete contattare l’autore e farvi autorizzare esplicitamente.

Aggiornamento ore 12.15: ho sostituito l’immagine del banner… non mi andava di “riutilizzare” quella del vecchio tema… 😀
Seguite il consiglio di pseudotecnico (nei commenti) per svuotare la cache e visualizzare il nuovo banner. 😉

Sep 212005
 

… no, tranquilli… non sono diventato di colpo un alcolizzato! 😀
Ora vi spiego l’arcano: una persona, vedendo questa mia foto di sabato ha esclamato (scherzando): “Ma stai bevendo! Ti facevo un ragazzo serio” 😛

Ebbene si, stavo bevendo… per la precisione un Cuba Libre, che seguiva alcune birre, un El Nino e precedeva un rum e pera… 😛

No…. vi ho già detto che NON sono un alcolizzato, e normalmente NON bevo così… 😀
Era l’occasione particolare… 😉

Per me la normalità è bera ACQUA a pranzo, una birra la sera con gli amici, vino nelle occasioni “particolari” e quasi mai superalcolici (non li apprezzo particolarmente).

Con il vino, ad esempio, ho un rapporto particolare.
Come sommelier capisco “qualcosa” di vini, e NON RIESCO a bere vini che non siano mediamente buoni. Il classico “vino del contadino” nella caraffa a me proprio non piace (considerando la media dei vini “sfusi” che ho avuto modo di assaggiare negli ultimi anni), quindi… se dovessi trovarci a tavola, preparatevi a bere del buon vino IN BOTTIGLIA.
Il prezzo non importa… se il vino è buono (e parlo di QUALITA’ del vino, non di etichetta!) vale anche la pena spenderci un po’ su…

Per la birra: sono un po’ meno selettivo… in passato bevevo SOLO doppio malto e SOLO birre di alto livello. Adesso mi sono “ammorbidito”, e probabilmente riuscirete a farmi bere anche la birra del discount… 🙂
Resta inteso che preferisco una BUONA birra, in particolare amo (fra le birre commerciali, che potete trovare tranquillamente in tutti i locali) la Ceres Red Erik, la Leffe Triple, la Chimay tappo rosso e molte altre birre belga.
NON MI PIACE (e non mi ci vedrete MAI a berla) la Guinness… ergo, addio bevute in Irlanda a San Patrick con Arcadi e Invernomuto… 😀

Superalcolici: come dicevo su, non amo bere superalcolici. Non prenderei mai un whisky, quasi mai una grappa (forse solo dopo un pranzo pantagruelico) o un qualunque altro liquore che non sia debitamente “diluito” con succhi o altro.
Mi piacciono i long drink, ed AMO bere un Alexander o un White Russian dopo cena (benchè non mi sia stato possibile sabato, dato che il barman del locale dove siamo andati… non sapeva farli… 🙂 ).

Beninteso: non bevo MAI (giusto una birra, e deve essere una bionda leggera…) quando devo guidare…, e spero tutti facciano altrettanto…

E voi? Che rapporto avete con l’alcool? Forza… fate pubblica ammenda dei vostri vizi… 😀

P.S. Se non siete troppo ubriachi di primo mattino, approfittate di questo post per vedere una delle rare foto pubbliche del sottoscritto… (a meno che non vi basti la faccina che gira per il FaceRoll).