Jul 202005
 

Avete presente quei giorni in cui non riuscite ad andare neanche alla toilette?
Avete presente quei giorni in cui la vostra pausa pranzo è un gelato e 20 minuti di “aria” fuori dall’ufficio?
Avete presente quando vi tocca girare per tutta la sede e controllare che i computer che passano sotto la soluzione di Content Filtering non abbiano problemi?
Se non l’avete presente… meglio per voi, significa che non vi è mai capitata una giornata del genere…
Se sapete cosa si prova, allora capirete benissimo perchè oggi sono scomparso, e non ho letto, commentato o scritto niente che non siano queste due righe.
Aggiungeteci inoltre il fatto che il condizionatore centralizzato oggi ha deciso di “volare basso”, e tirava fuori un alito di aria appena appena fresca (mentre fuori è caldo, cacchio se è caldo!).

Ferie mie… dove siete??? [:p]

Jul 182005
 

E’ tanto tempo che frequento Flickr, sia per vedere le foto degli altri sia per “punirmi”, vedendo quanto bravi sono i “fotografi veri” e quanto cesso possa essere io (che però ho dalla mia il NON essere un fotografo vero, ma un puro e semplice amatore autodidatta)… 😀

Consigliato quindi da emptyspiral, ho aperto il mio account su Flickr.

Potrete vedere le mie foto su http://www.flickr.com/photos/giovy/ (al momento sono pochissime… oggi pomeriggio forse ne uploado un po’).

Non aspettatevi niente di trascendentale, per carità… potreste rimanere molto delusi…
… e NO, non ci sono foto di belle ragazze discinte… o almeno non per ora… 😀 😛

Jul 182005
 

Il fine settimana appena trascorso è stato uno di quelli che difficilmente si dimenticano.
Un “piccolo raduno” di blogger, che si sono incontrati in un bellissimo locale di Pescara, è stata la ciliegina sulla torta di un giorno di mare, sole (anche troppo… sigh… e senza protezione solare, con il sottoscritto trasformato in un gambero) e divertimento.
NON mi sono riposato affatto (infatti stamattina sono prossimo al coma…), ma lo rifarei anche subito.
Il resoconto dettagliato del raduno avrete modo di leggerlo su qualche altro blog… io mi asterrò, e mi limiterò a ringraziare tutti per la bella serata trascorsa e le risate al limite della pazzia (oh, alcuni blogger sono davvero fuori di testa… chi vuol capire capisca) 😛 , ed il caro Arcadi in particolare. 😉

… e per questa volta, i commenti lì dirotterò sui blog dei miei “colleghi” di raduno, che dovrete andare a cercarvi (eheheh… sono bastardo, lo so… ma non sarà difficile trovarli… seguite il coniglio bianco…) 😉 :p

Jul 122005
 

Brutta esperienza, ieri, per il sottoscritto.
Tornando dal lavoro, infatti, mi sono “scontrato” con una simpatica (si fa per dire) tromba d’aria (dopo la prima, di alcuni anni fa, che investì il mio paese, causando moltissimi danni alle abitazioni).
Se fossimo stati in America, si sarebbe chiamato tranquillamente “tornado F1”, e vi assicuro che non è stato affatto piacevole.
Fortunatamente la tromba d’aria è passata a quattro/cinque chilometri di distanza da me, ma posso assicurarvi che sulla stada si sono vissuti momenti di vero panico; TUTTE le automobili che transitavano sulla Statale 16 in quel momento si sono fermate dove potevano (piazzole di sosta, stazioni di servizio, sotto i cavalcavia), ed ho avuto qualche problema a trovare uno spazio “decente” dove fermarmi (alla fine ho “optato” per una stradina di campagna, che portava ad un’azienda agricola), e sentire il vento che faceva muovere la macchina mi ha preoccupato lievemente (mentre fuori si scatenava il finimondo).
Dopo 10 minuti sono riuscito a ripartire, ma purtroppo NON era finita, ed infatti per strada ho incontrato una tempesta fortissima (visibilità 50 metri, non di più), con grandine e detriti che volavano dappertutto.
Alcune macchine (ed un paio di camion) sono usciti di strada, ma fortunatamente sono riuscito ad arrivare illeso a casa (beh, normalmente ci metto 25 minuti per il tragitto, ieri c’ho messo 1 ora e 15 minuti).
Sotto alcune foto che ho scattato con il telefonino… quella che vedete ai bordi della strada è grandine…
A posteriori ho pensato che mi sarebbe piaciuto fotografare la tromba d’aria vera e propria, ma… in quei momenti pensavo solo a dove fermarmi per non uscire di strada o farmi portare via… 😀

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Jun 302005
 

Eccomi qui, in ufficio come sempre, a darvi le mie impressioni (assolutamente personali) sul 1° Congresso Nazionale del GL-OS dell’Ordine Avvocati di Foggia, dal titolo “Open Source nella P.A., nell’azienda, nelle libere professioni: aspetti normativi e applicativi”, che si è tenuto ieri a Foggia, nella splendida cornice del Tribunale della Dogana, Palazzo della Provincia.

Innanzitutto, devo fare i complimenti a due persone eccezionali, che ho avuto la fortuna di conoscere ieri: la prima è Francesco Celentano, organizzatore del Congresso nonchè editore di Studio Celentano, uno dei primi siti italiani ad occuparsi di Diritto Informatico. Ha organizzato tutto in maniera impeccabile, ed è riuscito a raccogliere e coordinare in questo evento una serie di “grandi nomi”, che hanno fornito spunti ed acceso discussioni molto interessanti.
La seconda persona con la quale devo complimentarmi è Marco Montemagno, giornalista e “volto” di SKY TG 24 Pianeta Internet, che ha moderato (in maniera costruttiva ed intelligente) tutto il congresso.
Mettendo da parte per un attimo le indubbie doti professionali di entrambi, spendo una riga per parlare delle “persone”: sono entrambi di una gentilezza, disponibilità e simpatia unica, ed è stato un piacere parlare con Marco di blog, blogger ed Internet.

Veniamo al Congresso vero e proprio.
Il tema principale, l’Open Source, è stato trattato e sviscerato sotto diversi aspetti, divisi in “sessioni” di un’ora e mezza circa.

La prima sessione, Open Source nella P.A. contro il digital divide ha visto giuristi ed informatici confrontarsi sull’introduzione di software Open Source nella Pubblica Amministrazione, delle difficoltà attuative che ciò comporta e della legislazione al riguardo.
Si è parlato molto di OpenOffice.org (con il coordinatore del Progetto Linguistico Italiano OOo), di riuso del software e dei benefici che potrebbe portare l’OS nella P.A.

La seconda sessione, Open Source e Software Libero in azienda: aspetti economici e sicurezza informatica ha portato avvocati e tecnici a confrontarsi sui benefici dell’Open Source in termini di sicurezza “aggiunta”, rispetto all’impiego di soluzioni proprietarie. Di particolare interesse (per me) l’intervento del Dott. Donato E. Caccavella, docente di Informatica Forense all’Università di Bologna.
Peccato per l’assenza di Gerardo Costabile, che ero molto curioso di sentire (è uno dei principali Computer Forensic Specialist in Italia).

La terza sessione (la prima del pomeriggio), Software Libero come libertà di licenza è stata indubbiamente la più interessante di tutto il congresso.
L’avv. Francesco di Ciommo (Ordinario di Informatica all’università di Pisa), l’avv. Simona Lavagnini (Business Software Alliance) e l’arch. Stefano Maffulli (Presidente sezione Italiana della Free Software Foundation Europe) si sono “dati battaglia” sugli aspetti legislativi riguardanti le licenze di software libero e software proprietario.
L’avv. Di Ciommo ha messo più volte in discussione la “convenienza” del licensing dell’Open Source rispetto al software proprietario, soffermandosi su punti “cruciali” quali l’incidenza di costi come assistenza e supporto nella processo di scelta del software Open Source.
L’arch. Maffulli ha parlato a ruota libera di Open Source e Free Software, evidenziandone differenze ed analogie, mentre l’avv. Lavagnini, esponente di BSA, ha “portato acqua” al mulino del software proprietario e delle “licenze closed”.
Ma il momento “clou” c’è stato quando Marco Montemagno ha “buttato la bomba”: i brevetti sul software.
Si è accesa una interessante discussione fra l’avv Lavagnini e l’arch. Maffulli, la prima favorevole ai brevetti sul software (ovviamente), il secondo (altrettanto ovviamente) contrario, che ha coinvolto anche il pubblico presente numeroso in sala.

La quarta ed ultima sessione, invece, Software Libero: aspetti tecnici ed applicativi è stata quella più “tecnica”, ed ha trattato in particolare Linux, le difficoltà tecniche nell’uso di alcuni software essenziali sotto questa piattaforma ed i possibili “rimedi”, e della sicurezza intrinseca della piattaforma Linux. L’avv. Stefano Mele ha inoltre fornito degli spunti rivolti alla sicurezza anche degli utenti Windows.

In ogni sessione era possibile intervenire, facendo domande ai relatori e rendendo quindi “interattiva” la sessione. Interventi “esterni” interessanti sono stati quello del vice presidente del Linux User Group di Bari, e quello di Ufficiale di Polizia Postale. Il primo ha portato la sua esperienza sui sistemi GNU-Linux, il secondo ha parlato della sua esperienza “positiva” con il software proprietario specifico per le indagini, in antitesi a quanto affermato dal dott. Caccavella (ovvero che il software per le indagini telematiche “dovrebbe” essere Open Source, per garantire la trasparenza di tutto il processo di indagine e tutelare sia chi indaga che l’indagato).

Bilancio dell’evento: assolutamente positivo.
Mi auguro che iniziative del genere vengano replicate (e magari affiancate da altre similari), perchè è interessante e “utile” avere la possibilità di sentire opinioni diverse ed autorevoli su argomenti d’attualità come l’Open Source.

Alcune foto:

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Jun 292005
 

Buongiorno,
il gestore di questo blog non è in casa, causa partecipazione ad un Congresso.
Per comunicazioni non urgenti, si prega di lasciare un commento. Per comunicazioni urgenti… c’è il cellulare (che sarà acceso ma silenzioso, per venire incontro ai soliti problemi che inevitabilmente si presenteranno in mattinata) o la mail mobile (giovy [punto] mobile [chiocciola] gmail [punto] com).
Grazie.
😛

Jun 282005
 

Parte oggi il nuovo servizio di Google orientato al video: Google Video.
… e come tutte le novità made in Google, parte in Beta. 😀
Scopo di Google Video è indicizzare filmati inviati dagli utenti tramite l’apposito software (il Google Video Uploader, scritto in Java e quindi cross-platform) e renderli “cercabili” tramite la consueta interfaccia di ricerca di Google.
Inoltre, per visualizzare tali filmati, Google rende disponibile un piccolo player Open Source, il Google Video Viewer (basato sul codice sorgente di VLC), di cui gli utenti possono scaricare il sorgente da Google Code e contribuire a migliorarlo.

Ulteriori info sono disponibili nella sezione Help di Google Video.

(Fonte: Google Blog)

L’articolo è disponibile anche su Voice Over IT.