Sono in partenza (fra un paio d’ore), destinazione Milano (dopo le giornate in occasione di Infosecurity 2005), questa volta per un evento organizzato da Websense e Hacking Team, con simulazioni di attacchi informatici e contromisure possibili utilizzando Websense Web Security Suite (che ho implementato dove lavoro, e sto “ottimizzando” in questi giorni).
Questa volte non avrò tempo di fare il turista o incontrare amici (peccato…), ma sarà una sorta di “mordi e fuggi”…
… a meno che qualcuno non voglia farmi compagnia a cena stasera, insieme al sottoscritto ed al suo “capo” (se potete e volete, non fatevi “scrupoli”!).
Io arrivo a Milano per le 22.00 (niente aereo stavolta, ma un simpatico Eurostar), quindi se vi dovesse “andare”, fatemi sapere a giovy [punto] mobile [at] gmail [punto] com.
Fate i bravi, e non preoccupatevi se mancherò domani (a meno che non riesca a trovare il tempo di bloggare qualcosa in viaggio). 😉
Sciau! 🙂
Buongiorno a tutti, buon inizio settimana e buon inizio maggio!
Stamattina eccomi qui, tutto vispo e ringalluzzito sia dalla giornata di ieri (a breve il resoconto fotografico), sia dal fermento che sta scuotendo la blogsfera (ed il mondo intero, penso) per via del rapporto Calipari senza omissis pubblicato da Macchianera (nella persona del mitico Gianluca Neri).
Questa mattina, in televisioni e radio, è tutto un parlare di “blogger che scopre segreti”, “chi sono i blogger” e “i blog quali fonti primarie di informazioni”.
Bellissimo, ed un bravo a Gianluca che, mentre il sottoscritto era in giro per grotte, ha passato la giornata fra computer, telefoni e email (suppongo)… 😉
Sinceramente… io dopo le grotte ho preferito passare il pomeriggio al mare, con gli amici… 😀
Ma non solo nelle rivelazioni sono “forti” i blogger… 😀
Vi faccio vedere ora i grafici delle visite di due siti Internet (forniti entrambi da un sistema DeepMetrix LiveStat):
il primo era un sito che amministravo io (e poi, per scelte… ehm… diverse, è stato affidato ad una società che lo sta “rifacendo”, ed intanto è fermo da 4 mesi).
La freccia rossa indica la fine del mio rapporto di lavoro.
Purtroppo non posso farvi vedere le statistiche precedenti (erano su un altro server), ma vi dico solo che il sito in questione prima faceva 300 visitatori al mese, ed io l’ho portato a quasi 18.000. 😉
Il secondo grafico, invece, rappresente le visite di un certo blog… 😀 😉
E per finire… i blogger non sono forti solo per quanto riguarda l’informatica: auguri _Maxime_, e benvenuto Davide! 🙂
Caldo… sole… mare (nei pensieri)…
… ed invece in ufficio! 🙁
Le temperature si sono alzate considerevolmente, ormai i maglioni di lana restano nei cassetti (ma NON ancora sono stati riposti definitivamente, non si sa mai…), e si sta organizzando l’uscita con gli amici per domani. 😛
Meta designata sono le Grotte di Castellana, in provincia di Bari. Colazione al sacco (ergo panini… sigh… come se non bastassero quelli che mangio durante la settimana), un po’ di cultura geologica, e divertimeno con gli amici in abbondanza (speriamo) 😉
Questo vi rende l’idea di quanto mi sia pesato oggi essere qui in ufficio alle prese con firewall, pen drive che decidono di morire improvvisamente portandosi con se dati importanti, e un bel pdf per il deployment di un’applicazione che sto implementando in rete.
Lasciamo perdere, va…
E voi? Dove andate di bello domani? 😉
Eggià… oggi questo blog compie un anno!. Era infatti il “lontano” 29 aprile 2004 che, con questo post, davo il via a questa mia “esperienza”.
E’ passato un anno… sono passati tanti avvenimenti (alcuni belli, altri brutti)… sono passate tante persone a trovarmi…
Non voglio fare bilanci… i bilanci si fanno quando qualcosa si chiude, ed io non ho intenzione di chiudere niente.
Voglio solo ringraziare tutti quelli che, in un modo o nell’altro, mi sono stati “vicini”, e si sono messi a “giocare con me” (come recita il sottotitolo del mio blog). 🙂
Per festeggiare, offro a tutti dell’ottimo Spumante Metodo Classico, rigorosamente italiano (lo Champagne lo bevessero i francesi!) e una fetta di torta (virtuale, quella che vedete nell’immagine) 😀
Ma… in cambio… vorrei un regalo (beh, ai compleanni si fanno i regali, no?):
Dopo il primo episodio, ieri mi è capitato di tornare nuovamente a casa in autobus…
… e credetemi, è stato un tragitto interessante… [:D]
Ragazza seduta dietro di me:
In rosso: quello che ha detto realmente lei (più o meno)
In azzurro: quello che ha “presumibilmente” detto il ragazzo (eheheh… faccio io la parte del ragazzo… poverino…)
(Squilla il telefono)
– Amore… da quanto tempo non ci sentiamo… mi hai chiamato ben 2 ore fa…
– Eh, lo so… ma mi mancavi tanto tanto tanto, cicci picci… ma non devi rompermi le scatole ogni due minuti….
– Anche tu mi mancavi, cucciolo tenero… è così lunga la giornata senza di te… sai, prima mi mancavi tanto tanto tanto, e non sono riuscita a stare senza mandarti un messaggio. Scusami se ti scoccio ogni tanto…
– Vabbene, cucciolina porcellina… non vedo l’ora arrivi stasera…
– E’ vero amore… sono stata tanto bene con te, ieri… non me ne volevo più andare… ma, sai che i miei mi hanno rimproverata?
– E perchè, amore mio? Ti avranno mica trovato i preservativi in borsa?
– No… è perchè sono tornata all’una e mezzo…
– Maddai… non era mica tardi… potevamo mica lasciare “le cose” a metà?
– Si, lo so… è che quando sono con te, un bacio tira l’altro… una carezza tira l’altra… e quindi… Ora per qualche giorno dovrò tornare alle 0.15
Nota di Giovy: rendetevi conto che i tizi stavano parlando delle loro “seratine” intime, con me (e la persona seduta a fianco alla ragazza, ovviamente) che non potevo fare a meno di sorbirmi tutto il simpatico discorso…
– Mmm… vabbè… ci toccherà fare astinenza per qualche giorno… o una sveltina ogni tanto…
– Eh si… lo so che è un sacrificio… ma sarà solo per qualche giorno… Dopo potremo continuare a “stare insieme” come prima
– Perfetto… corro a fare scorta di preservativi, allora!!!
– Si, fai pure… senti, sei in ufficio?
– Si, perchè?
– No… sai… fra un po’ passo davanti da te… potrei passare a trovarti… sei solo lì?
– Si… che intenzioni hai?
– Beh… se sei solo… ti passo a trovare… e…
– Ok, passa subito che dopo ho da fare… ma perchè non approfittare di questa offerta così generosa?
– Eheheh… è vero… Ok, allora ci vediamo fra 15 minuti, ok amore puffo?
– Ok, porcellina puffettina…
Fine telefonata.
ARGH!!!! Alla fine non so se ero più imbarazzato io (per essere stato costretto ad ascoltare questo discorso), o il tizio a fianco a lei (che la conosceva, visto che poi ci ha parlato).
Nel frattempo, accanto a me, si era seduto un ragazzo…
Età 15-16 anni, studente.
Oh, appena si è seduto, ha chinato il capo ed ha iniziato a russare alla grande! Cavoli, quanto vorrei essere capace di dormire così, come un cavallo…
Comunque, dopo essersi svegliato (quasi a destinazione) il ragazzo decide di bere un sorso d’acqua da una bottiglietta che aveva nello zaino.
Non l’avesse mai fatto!!!
Gli va di traverso un po’ d’acqua, ed inizia a tossire prima, e ad andare in debito d’ossigeno poi!
Subito dopo ha iniziato a cambiare colore… è diventato prima rosso… poi viola… poi quasi nero!
Ok, interveniamo, prima che mi muoia a fianco…
Gli ho prima tolto quel cacchio di zaino che aveva sullo stomaco, l’ho fatto alzare, e gli ho detto di respirare con calma, senza farsi prendere dal panico, guardando in alto…
In un minuto ha smesso di ansimare, e si è ripreso…
Per calmarsi un po’ decide di bere un’altro sorso d’acqua… e gli va di traverso di nuovo!!!! Cazzo, ma sai bere normalmente, senza ammazzarti ogni volta?????
Rieseguo la procedura di prima, invitandolo a NON azzardarsi a bere ancora, o almeno prima di essere arrivato a casa sua e con la madre presente…
Miiiii, che viaggio!!! Avessi saputo (o immaginato) di andare incontro a tutto questo, mi sarei fatto i 40 KM a piedi… 😛 😀
Approfittando del tempo clemente (e decisamente caldo) di ieri, della giornata di pausa lavorativa e del desiderio espresso dalla mia ragazza, nel pomeriggio di ieri abbiamo “fatto rotta” verso San Giovanni Rotondo (mio paese natale, distante alcune decine di chilometri da dove abito), per visitare la tomba di Padre Pio (si, lo so che adesso è “San Pio”, ma non è semplice abituarsi a chiamarlo da con questo nuovo titolo) e la nuova Chiesa progettata da Renzo Piano.
Personalmente sono stato a San Giovanni Rotondo decine di volte, ed allo stesso modo ho visitato la tomba di San Pio decine di volte, ma non avevo ancora avuto modo di vedere le nuova (e maestosa) chiesa eretta in suo onore.
Quello che segue è il mio piccolo “reportage fotografico”, che spero permetta a chi non è ancora andato a San Giovanni Rotondo di dare uno sguardo ad un’opera che vale la pena vedere dal vivo.
Se vi piacciono queste foto, date un’occhiata al set completo su Flickr.
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