Gironzolando per il web (in realtà stavo visitando questa pagine di Google, che mi ha portato a cercare tutti i siti che contengono la parola “www.giovy.it”), sono capitato per caso sulla pagina di BlogItalia che lista i blog più visitati per la categoria “Informatica e Internet”.
Beh, che ci crediate o meno (io non ci credevo), sono il NONO blog in assoluto per quella categoria, su 310 blog.
La mia espressione nel vedere ciò è stata “STICAZZI, e chi se lo immaginava!”, specie vedendo moltissimi nomi, decisamente più illustri di me, dietro di me…
Beh… che non me l’aspettavo l’ho già detto, ed alla fine potrebbe anche non fregarmente niente, dato che non scrivo di certo per “vincere un premio” o “entrare al posto x in una classifica y”.
Se vi piace quello che scrivo, continuate a leggermi…
Se NON vi piace… beh, ho una bella lista di “blog che leggo, che osservo e che commento” nella colonna di destra, potete anche partire da quella per leggere qualcosa di più interessante, no? Almeno sarei utile… 😀
Ho fatto la pazzia…
Stamattina sono entrato in un negozio per fare un po’ di acquisti di materiale informatico per l’ente dove lavoro…
… e ne sono uscito ANCHE con il giocattolino in questione… 😀
Ok, ora siete tutti autorizzati a darmi del pazzo, quando tre giorni fa davo il contrordine per il mio portatile Acer.
Ma… nella mia pazzia sono coerente con quelli che sono i motivi che mi hanno spinto a prendere quest’altro portatile.
Mi serviva una macchina performante (sul portatile vecchio ora ho un dual-boot con WinXP Media Center e Windows Server 2003), e quindi ho abbandonato un Centrino Dothan 1.5 GHz, 512 MB di RAM e 30 GB di HD per una macchina con un Centrino Dothan 1.7 GHz, 1 GB di RAM e 80 GB di HD.
Un bel salto in avanti, non c’è che dire… 😀
Ma ora… la scheda:
HP Pavilion dv1168EA (la brochure in pdf la trovate qui).
– Microsoft® Windows® XP Home Edition
– Tecnologia Mobile Intel® Centrino™, Processore Intel® Pentium® M 735 Tecnologia avanzata Intel® SpeedStep®
– 1024 MB DDR PC2700 a 333MHz (2×512 MB)
– 80 GB Disco fisso EIDE, ATA 100 4200 rpm
– Monitor TFT WXGA BrightView Widescreen da 14,0”
– Intel® Extreme Graphics 2
– Fino 64 MB di memoria video condivisa
– Interfaccia IEEE 1394
– DVD Writer dual format (+/-R +/-RW)
– Connessione di rete wireless Bluetooth®
– Lettore di supporti digitali (6 in 1) (xD, SD, Smart Media, Memory Stick, Memory Stick Pro, Multimedia Card)
– LAN wireless integrata Intel® Pro/Wireless 2200 802.11b/g
– HP Mobile Remote Control
Commento di Giovy:
Sbav… sbav…. non vedo l’ora di andare a casa per aprirlo, metterlo in carica e smanettarci… slurp…
Rispetto all’Acer (Attenzione!!! E’ tornato in vendita!!!) questo ha una scheda video meno performante, ma… per il resto è una scheggia!!!! 😉
… ed ora… avanti… crocifiggetemi… 😀
Ah, mi sono scordato di dirvi quanto l’ho pagato… 1499 €, iva inclusa. La mia Mastercard sta ancora piangendo…
Ringraziando tutti quelli che erano interessati all’acquisto del mio portatile, per permettermi di prenderne un altro, vorrei informare tutti che ho deciso di tenerlo ancora per un po’, dato che impegni di lavoro mi costringono ad avere una macchina più performante e potente, e quella che avevo intenzione di prendere è sicuramente portatile, ma non performante come questa.
Grazie a tutti, e sarà per la prossima volta (e conoscendomi, non passerà neanche tanto tempo) 😀
… ovvero cronaca di una bellissima domenica!
Come anticipato sabato sera, ieri non mi sono potuto dedicare alla mia attività preferita della domenica (l’ozio totale) in favore di una visita in cantina, e nello specifico all’ Azienda Agricola Valle Reale, a Popoli (PE).
Lì abbiamo visitato i vigneti dell’azienda, l’impianto di trasformazione, la cantina e la bottaia (decine di bellissime barrique di legno francese).
Subito dopo abbiamo avuto modo di degustare la produzione aziendale (al momento solo vini rossi), ovvero:
– Vigne Nuove: un Montepulciano d’Abruzzo in purezza, vinificato interamente in acciaio. Di questo vino abbiamo avuto un’eccezionale (per il tempo in cui è avvenuta) “anteprima”, in quanto abbiamo degustato l’annata 2004, che verrà messa in commercio ufficialmente dal 1° marzo, e presentata al Vinitaly in aprile.
– Valle Reale: anche questo è un Montepulciano d’Abruzzo, ma passato in barrique. Abbiamo degustato l’annata 2002, eccezionale… notevoli sentori di vaniglia e speziato… Un ottimo prodotto.
– San Calisto: questo vino è la “selezione” dell’azienda, il più pregiato (e costoso). Montepulciano d’Abruzzo in purezza, affinato in barrique nuove per oltre un’anno. Molto morbido, anche se non intenso come il Valle Reale.
Ovvia la visita anche allo spaccio aziendale, dove ho preso qualche bottiglia per degustarmela con tranquillità a casa 😉
Per pranzo ci siamo spostati a Pacentro, un piccolo paese ad una decina di chilometri da Sulmona, dove ci attendevano al ristorante Taverna de li Caldora (siamo arrivati un po’ in ritardo, per la verità) 😀
Non vi dico cosa abbiamo mangiato per non suscitare invidia allo stato puro, vi basti sapere che è stato tutto assolutamente eccezionale, ed ovviamente accompagnato dagli ottimi vini della cantina che avevamo visitato poco prima.
Divertentissima è stata la battaglia a palle di neve che abbiamo intrapreso prima e dopo pranzo, dato che a Pacentro c’era una montagna di neve (vi direi circa mezzo metro) e dalle nostre parti così tanta neve non la vedremo MAI.
Qualche vittima (Angela… non sai niente?) probabilmente oggi sarà moooolto raffreddata… 😀
Nel pomeriggio visita a sorpresa a Sulmona (dovevamo visitare un’altra cantina, ma un contrattempo gli ha impedito di “ospitarci”), dove abbiamo avuto modo di comprare i famosi confetti e dove ho rivisto con estremo piacere una carissima amica che non vedevo da alcuni anni (e che Arcadi e Inverno conoscono bene).
Il viaggio di ritorno è stato caratterizzato dalla “sagra della barzelletta”, e siamo arrivati a casa con il mal di pancia per il ridere, e le mascelle slogate… 🙂
In conclusione: una giornata bellissima, grandi vini, ottimo cibo e tanto divertimento.
… e chissenefrega se non mi sono potuto riposare, meglio una giornata da leone che cento da “pisolone”. 😉
… che domattina non posso restare, come al solito, a dormire fino a mezzogiorno, per poi pranzare e dedicarmi all’ozio più assoluto.
Domani io e la mia ragazza siamo prima a S. Teresa di Spoltore (PE), e poi a San Calisto a Popoli (PE).
– A fare cosa? – vi chiederete!
Semplice: un piccolo “viaggio-studio” in giro per cantine, organizzato da una delegazione pugliese dell’ Associazione Italiana Sommelier.
Mattina dedicata quindi a visite guidate e degustazioni varie, pranzo, pomeriggio ancora degustazioni (povere le mie papille, e povero il mio stomaco!), e rientro in serata 😉
Piccolo inconveniente di tutto ciò: il dover essere a Foggia per le 8.30, il che significa svegliarsi almeno alle 7.15 per partire alle 7.45 ed andare con tutta calma (e speriamo senza sonno) 😛
Quindi… eccomi qui, già a casa, dopo una serata passata in un pub con gli amici.
Ragion per cui non sentite la mia mancanza domani, divertitevi o riposatevi più che potete, e pensate a me con un bel calice di ottimo vino in mano… 😉
Bentornati, cari visitatori, nel regno di Terrae Maioris, dove draghi, processori e sistemi operativi dominano sovrani…
Il vostro Giovy vi narrerà oggi una nuova avventura accaduta al prode Morgan Leah, sempre alle prese con oggetti di strana foggia, ed ancor più strano funzionamento.
Andiamo dunque ad incontrare il nostro eroe dalla chioma fluente e dai muscoli possenti, sempre intento a lavorare nella sua bottega, non conoscendo pause o stanchezza.
Accadde dunque che un bel giorno un nobiluomo si recò alla sua bottega, recando seco due strani oggetti pieni di fili, che egli chiamò “casse audio”.
Pigia sull’immagine per osservare meglio gli oggetti recati a Morgan Leah
Tali oggetti, come la maggior parte di quelli portati a Morgan Leah, si rifiutavano di funzionare.
Nello specifico, si rifiutavano di emettere suono, quando avrebbero dovuto invece inondare il maniero del nobile signore di suoni e musica.
Il nobiluomo confidava nell’intervento risolutore di Morgan Leah, ma allo stesso tempo scarsa era la sua speranza che gli oggetti tornassero a funzionare, immaginandosi già costretto ad un esborso di alcuni fiorini per acquistarne di nuove.
Il prode Morgan Leah pose il suo sguardo sugli oggetti misteriosi, ed un enigmatico sorriso si disegnò sul suo volto.
Basso era il valore di tali oggetti, ed un’intervento del buon Morgan Leah avrebbe comportato un esborso sicuramente maggiore del costo delle stesse.
Decise quindi, con buona pace del nobiluomo, di sfoderare la sua spada per porre fine all’agonia delle casse audio, che già mute e senza ragion di vita, bramavano solo di morire…
Pigia sull’immagine per posare i tuoi occhi sulla mitica spada di Morgan Leah
Poggiati gli oggetti su una botte capovolta, prese la pesante spada fra le mani e si piazzò davanti alle due bizzarre casse audio.
Alzò la spada… soppesò il colpo… e calò un terribile fendente su una delle due casse, tranciandola di netto in due. Aspri rumori metallici risuonarono nella sua bottega, rendendo ancora più crudo il confronto tra il prode Morgan Leah e le due casse audio.
Altri colpi, calati con violenza, presto ridussero i due oggetti in un ammasso informe di plastica e circuiti, che avrebbero alimentato il contenitore all’uopo adibito
Pigia sull’immagine per osservare gli effetti della spada di Morgan Leah
Il nobiluomo, atterrito da cotanto furore, si era rannicchiato dietro una poltrona, nell’anticamera della bottega del prode Leah.
Vedendo la fine dell’opera di Morgan Leah, uscì allo scoperto e porse la mano al distruttore, quale segno di apprezzamento per il suo operato.
Subito dopo il prode Morgan Leah consegno al nobiluomo un’altro paio di casse audio, perfettamente funzionanti, che avrebbero allietato i giorni a venire per molto e molto tempo ancora…
Sigh… ma perchè non la smetto di innamorarmi?
A parte l’aiuto spicciolo (di natura morale, cercate di dissuadermi o fermarmi dal fare questo folle gesto), gradirei che qualcuno ferrato sull’argomento (ovvero già possessore di un TabletPC) mi raccontasse le sue esperienze, e le sue opinioni sull’oggetto in questione (o similare).
Tutto questo perchè avrei intenzione di vendere il mio portatile attuale per quello che vedete sopra, più piccolo e leggero.
Ah, giacchè ci siamo, se qualcuno fosse interessato, oltre al portatile eventualmente dovrei dare via anche il mio Dell Axim X30, palmare di ultimissima generazione con Windows Mobile 2003 SE.
A conti fatti (e se riuscissi a vendere entrambe i prodotti), dovrei aggiungere un paio di banconote da 100 € per prendere il TabletPC…
Povero me… 😀