… e questo blog, nonostante tutto, continua ad andare avanti… 🙂
Quello che era nato semplicemente come un “esperimento” per conoscere tecnicamente il funzionamento delle diverse piattaforme blog, è diventato una “parte” (importante) della mia vita.
Il 15 giugno festeggiavo i 3.000 visitatori regalando inviti Gmail…
… oggi non sono cosa dovrei regalare per festeggiare i 30.000. 😀
Sta di fatto che da allora sono passati alcuni mesi, ho scritto tante e tante cose, ho conosciuto (virtualmente) un sacco di persone (ed ho avuto modo di “avere vicino” persone che conoscevo ma sentivo di rado, come Invernomuto ed Arcadi)(beh, Arcadi purtroppo lo sentivo fin troppo spesso). 😛
Alcuni avvenimenti della mia vita sono diventati di pubblico dominio, e normalmente non avrei mai pensato di renderli tali.
Ho conosciuto un po’ meglio me stesso, mettendo a nudo una parte della mia vita, ed ho conosciuto gli altri leggendo i commenti a quello che scrivevo, o altri blog.
E’ questo il senso di un blog, secondo me.
E’ questa l’essenza vera dello scrivere… farlo perchè è un piacere per se innanzitutto, e non perchè “si è obbligati” a farlo dal contatore delle visite o da qualcuno che ci ha proposto di scrivere un libro.
Io andrò avanti così, per la mia strada e con i miei amici, certo di fare (per me) la cosa giusta… 😉
Sono alcuni giorni che l’Italia non smette di “ballare”.
Dopo la forte scossa di giovedì 25/11 (sentita in tutto il nord Italia, e riportata da QuattroPassi in diretta, e subito ripresa da Andrea, Apock, Fabbrone e kAy fra i tanti) ce n’è stata una la mattina successiva in mare, di fronte alle coste di Abruzzo, Puglia e Molise (riportata subito da _Maxime_).
Fortunatamente abito lontano dai luoghi interessati da ques’ultima forte scossa, ma…
… ma il leggere (e per coincidenza il commentare un blog che parlava di un terremoto prima di quello di giovedì) di questi eventi mi ha fatto tornare alla mente il mio “ultimo terremoto”.
Purtroppo si tratta di un terremoto tristemente famoso, perchè mi riferisco a quello accaduto in Molise il 31 ottobre 2002 alle ore 11.32, di magnitudo 5.4 della scala Richter, e che si è portato in cielo i bimbi di San Giuliano di Puglia.
San Giuliano dista “ben” 25 km in linea d’aria da dove abito, e di conseguenza potete immaginare come si sia quella scossa qui (ed i danni che abbia fatto).
Per darvi un’idea, vi faccio vedere alcune foto che feci allora:
Clicca sulle immagine per ingrandirle
La prima foto illustra l’effetto della scossa sulla mia scrivania, la seconda e la terza invece sono le crepe che provocò in alcuni muri perimetrali (che sfortunatamente erano quelli “a contatto” con la casa del vicino, che NON è antisismica).
Io quel giorno ero al lavoro, più o meno alla stessa distanza di casa mia, e ricordo ancora benissimo la mia macchina davanti all’ufficio che si muoveva (insieme a tutta la struttura dell’edificio).
Ma la cosa più brutta in assoluto sono stati i giorni successivi, con una serie di scosse forti quasi quanto la prima (come quella del 1 novembre 2002 alle ore 16:08, magnitudo 5.3 Richter) e centinaia di scosse di assestamento.
Vi dico solo che per alcune settimane ho dormito di notte con la televisione accesa a volume normale, perchè preferivo sentire voci e suoni piuttosto che il rombo sordo delle scosse.
Ormai qui al sud siamo abituati ai terremoti, le nostre sono tutte regioni altamente sismiche e purtroppo ancora adesso moltissime abitazioni NON sono costruite con criteri antisismici (e qui dovrebbe entrare in gioco lo Stato, ma questo è un’altro discorso).
Proprio per questo, ora, paesi come San Giuliano (o Casalnuovo Monterotaro) non esistono più… 🙁
Sono a casa, e fra un po’ andrò a stendermi sul letto per cercare di riposarmi un po’…
Prima di andare però stavo leggendo qualche blog, anzi… qualche blog scelto fra i soliti che leggo… (e leggendo la colonna dei blog che commento è anche facile capire quali siano) 😉
Ho quindi notato che nella lista dei blog che leggo ce n’erano alcuni che non leggevo da un po’…
Sono tornato a visitarli, ed un paio erano rimasti fermi a qualche mese fa, un’altro non mi interessa più perchè non da la possibilità di commentare le notizie che pubblica (all’inizio della mia “avventura” blogghistica mi andava anche bene, ma ora non apprezzo più i blog in cui è precluso il commentare, li trovo inutili), un’altro paio ormai li leggevo solo sporadicamente…
Insomma, fra una cosa e l’altra ne ho fatto fuori 7 o 8.
Pazienza, nuovi blog li sostituiranno (forse) ed altre in futuro faranno la stessa fine (forse).
Tutto questo perchè io linko solo i blog che realmente leggo, e non quelli che mi linkano a loro volta o che “sono fighi” perchè sono blogstar.
Me ne sbatto delle blogstar, se queste non hanno cose interessanti da esprimere… 🙂
La notizia questa mattina, dalle news di Canale 5, alle 6.35: crolla palazzina a Foggia, 4 morti.
Ho pensato immediatamente: “Cazzo, un’altra ‘Viale Giotto’ “.
Nessun’altra notizia al riguardo dai TG.
Mi metto in macchina, per andare al lavoro, senza sapere esattamente “dove” sia successa la tragedia.
Lo scoprirò alle 7.25, passandoci davanti, perchè è una strada che faccio tutti i giorni per arrivare al lavoro.
Un palazzo sventrato… macchine della Polizia, Vigili del Fuoco, unità cinofile, televisione…
Arrivo in ufficio, e mi metto a cercare info sulle agenzie…
Dieci minuti fa il tragico bilancio viene aggiornato, ora i morti sono sette… 🙁
Non è stato un crollo ma una fuga di gas, a quanto pare…
Può darsi che sia un’impressione mia, ma la città mi sembra insolitamente silenziosa, come ferita…
Sono morti anche dei bambini, un’intera famiglia distrutta…
Non ci sono parole, per tragedie del genere…
… ed ecco a voi il momento che tanto attendevo: presentarvi il mio nuovo iPod Mini, che ho ritirato ieri sera (verso le 17.30) da TNT.
Recensione: Appena arrivato al negozio di Tommy, avvertito per telefono in modo che cominciasse a sbavare prima del mio arrivo (un mio amico tecnico informatico) ho aperto la scatole di cartone marrone.
Al suo interno un’altra scatola, cubica, che racchiudeva un’altro contenitore. Miiii, sembra il gioco delle scatole cinesi!!!
Dopo un paio di minuti riesco a tirare fuori l’iPod, e…
… cazzo, è proprio piccolo!!!
Vederlo in foto su Internet non gli rende giustizia, nè tantomeno rende l’idea della sua reale dimensione.
Proprio per questo ho fatto qualche foto che possa farvi capire quant’è piccolo.
E’ in alluminio satinato grigio, molto solido e con un bel “feeling” al tatto.
Nella confezione sono inclusi tutti i cavi per collegarlo al computer (USB 2.0 e Firewire), il CD di installazione ed i manuali (piccolo appunto: quello italiano era assente, c’era solo quello francese e tedesco, probabilmente un errore nel packaging).
Spettacolare la ghiera cliccabile, sensibile al tocco; basta davvero sfiorarla per navigare fra i menù (tutti testuali) dell’iPod.
Tornato a casa, ho subito installato iTunes, formattato l’iPod e ho iniziato a caricarci su un po’ di musica.
Il sound è eccezionale (merito anche degli auricolari di buona qualità in dotazione), ed è possibile equalizzarlo secondo una serie di curve preimpostate.
Per la gestione della musica ci sono le normali funzioni di un player (mi ha stupito la NON possibilità di fermare un brano, ma solo di metterlo in pausa), comprese le playlist personalizzabili (da caricare con iTunes).
Funzionalità aggiuntive sono la possibilità di caricargli indirizzi, appuntamenti, e la presenza di alcuni giochi (uno molto simpatico, tipo “Musichiere”, che consiste nel riconoscere estratti dei brani che avete caricato, con punteggio decrescente a seconda del tempo che ci impiegate).
Un discorso a parte va fatto per iTunes e l’iTunes Music Store (finalmente accessibile anche dall’Italia): dall’iTunes Music Store è possibile acquistare brani (o interi CD) di un’infinità di artisti italiani ed internazionali, scaricandoli poi direttamente sul proprio iPod, al prezzo di 0.99 euro a brano.
E’ possibile fare ricerche dirette per titolo, artista o altro, ed ascoltare una preview di 15-20 secondi per ogni brano.
L’interfaccia è molto chiara e razionale, ed utilizzabile facilmente.
Inoltre, da iTunes è possibile accedere direttamente a centinaia di radio online, che trasmettono in streaming, ordinate per generi.
In conclusione: c’è da uscirne pazzi… 😀
Ho già visto alcuni accessori molto interessanti (ce ne sono centinaia) sull’Apple Store… a breve me ne regalerò qualcuno… 😛
Ed ora… vi lascio alle foto di “sua piccolezza” iPod Mini… 😉
Se avete domande (o curiosità) sono a disposizione.
Clicca sulle immagini per ingrandirle
Ho verificato il tracking ieri… era in Olanda… stamattina alle 8.20 era a Pescara… ho chiamato TNT di Foggia poco fa, e mi hanno confermato che arriverà in mattinata…
Gli ho detto: “Bloccatemelo lì che passo a prenderlo nel pomeriggio!”
Cosa?
Questo! 😉
Sono in partenza, oggi non mi avrete a tediarvi con le mie consuete sciocchezze perchè parteciperò ad un seminario sulla tecnica di servizio organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier, delegazione di Foggia (di cui faccio parte).
Sarà una giornata di studio ma anche un piacevole momento conviviale, con la “colazione di lavoro” che avremo fra le due sessioni di studio (e quando un sommelier vi dice “colazione di lavoro” conviene andare a digiuno…) 😀
Byeeee! 😉
Aggiornamento ore 18.15:
sono tornato da poco, e devo dirvi che è stato un seminario molto interessante.
Gli argomenti erano ovviamente noti (essendo parte della professione del sommelier) ma il relatore (il bravissimo Sommelier Professionista Roberto Gardini) è un mostro di simpatia e comunicativa, ed è capace di farti apprezzare anche lezioni che non sarebbero proprio leggerissime… 😉
Per quanto riguarda l’aspetto “cibo”, è stato all’altezza delle aspettative, vi risparmio il menù per non farvi venire l’acquolina in bocca.
Sappiate solo che era antipasto, due primi, secondo, frutta, dolce…
… alla faccia della “colazione di lavoro” 😛