Penultima settimana di sabato, e penultimo sabato libero (dato che da settembre lavorerò anche di sabato mattina) 🙁
In compenso oggi è una giornata bellissima, e quindi stamattina ne ho approfittato per andare al mare con la mia ragazza ed un’altra coppia di amici.
Il mare era calmo e limpidissimo, e l’aria non tanto calda… insomma, una mattinata perfetta.
Il programma di oggi pomeriggio prevede l’uscire per fare un po’ di spese, dato che per stasera ho organizzato una grigliata con amici ed amiche nel giardino di casa mia… 🙂
E domani… relax assoluto! 😉
Macchè!
A quanto pare, sono davvero poche le persone che hanno deciso di tornare al lavoro questa settimana.
Ma andiamo con ordine…
Arrivo a Foggia, niente traffico, ieri i negozi erano TUTTI chiusi, oggi qualcuno ha provato ad aprire.
Passo per il mercato di Via Rosati (un mercato all’aperto, giornaliero, dove la massaia media o l’impiegata scende per fare spesa ogni giorno): ci sono pochissimi ambulanti, ed i pochi coraggiosi che si sono presentati stamattina hanno sulle bancarelle dei residui di merce risalenti come minimo alla settimana prima, senza ombra di dubbio.
Non mi azzarderei a comprare il pesce che vendono nemmeno sotto tortura… 😛
Del resto, le persone che normalmente lo affollano sin dalle 8 di mattina evidentemente stamattina hanno deciso di restare a letto…
Ufficio n° 1: di solito in tutto il settore in cui lavoro, dovrebbero esserci almeno 10-12 persone. Oggi eravamo in 3 (tre), il resto sono tutti in ferie (ed in teoria alcuni dovrebbero rientrare domani).
Per il resto del palazzo, la situazione è altrettanto desolante…
Niente coda al bar, il caffè ti viene servito dopo 10 secondi dal tuo arrivo (perchè il barista, che ti ha visto arrivare, nel frattempo te l’ha già preparato, conoscendoti e sapendo già cosa gli avresti ordinato).
Ufficio n° 2: nel pomeriggio mi reco nell’ente dove faccio consulenza…
Beh, qui siamo agli stessi livelli.
Nel mio piano (dove normalmente ci sono 9 persone che lavorano) oggi sono SOLO, io e basta. Ed infatti in questo momento sto utilizzando il computer del capo per bloggare, non valeva nemmeno la pena tirare fuori il portatile dalla borsa.
In tutto il resto del palazzo, probabilmente ci saranno una decina di persone (contro le oltre 100 che ci lavorano abitualmente).
Unica consolazione: il bar dove prendo il caffè di solito è aperto (anche se oggi chiude alle 18, mentre normalmente chiude alle 21.30), e quindi mi sono fermato a fare due chiacchiere con Consilia e Giulia (l’ultima molto poco loquace, a dir la verità, mentre Consilia è un fiume in piena di chiacchiere e simpatia).
In pratica… spero questa settimana finisca presto, perchè la situazione è davvero desolante, e lavorare in uffici deserti non è per niente stimolante… anzi, stimola il fancazzismo più assoluto… 😀
Poteva succedere in tanti modi, ma questo è il modo che ritengo più vicino al “nostro mondo”, alla nostra “blogosfera”.
Da molto tempo ormai seguo il blog di Pino Scaccia, praticamente da appena ho iniziato a scrivere questo mio blog.
Da qualche settimana, invece, seguo anche il blog di Enzo Baldoni.
Entrambi in Iraq, per motivi diversi.
Entrambi blogger.
Entrambi “pazzi” da sfidare pallottole e rapimenti per raccontarci in presa diretta quello che accade in un paese così lontano ma così vicino.
E da poco questo loro bloggare è diventata in pratica una voce sola.
Pino con il suo giornalismo professionale, Enzo con i suoi resoconti fotografici di rara bellezza.
Insieme riescono a darci un’immagine dell’Iraq che MAI vedremo nei telegiornali.
L’Iraq fatta di persone, e non solo di armi, bombe e distruzione (che pur ci sono, e lì sono il pane quotidiano).
Ragazzi, raramente spendo parole per descrivere blog di altre persone, e se lo faccio è solo perchè c’è davvero qualcosa che mi ha colpito.
Beh, questo due blog non sono solo da leggere, ma sono da seguire con tutta l’attenzione che la situazione (e le persone che li portano avanti) meritano.
La Torre di Babele, di Pino Scaccia (giornalista)
Bloghdad, di Enzo G. Baldoni (viaggiatore pigro e fotografo)
…ovvero quello che andrò a vedere stasera, a Lucera (FG), in occasione dei festeggiamenti post-Ferragosto.
Non posso certo dire che Max Pezzali sia il mio cantante preferito, ma non mi dispiace.
E quindi stasera andremo a vederlo insieme agli amici, anche perchè è in piazza e ci saranno un sacco di persone, è gratis, e Lucera è a 15 KM da casa mia… 😀
Aggiornamento 17/08/2004 ore 18.00:
Preso dalla foga di raccontare la desolazione che si respira a Foggia, mi sono scordato di dirvi come è stato il concerto di ieri sera.
Bello, davvero molto bello!
Non sono un appassionato del genere, ma la simpatica ed il modo di cantare di Max Pezzali è davvero molto coinvolgente.
Ha alternato pezzi del nuovo album (Il mondo insieme a te) a vecchi pezzi degli 883.
Spettacolare il bis, con pezzi storici come “Nord sud ovest est” e “Hanno ucciso l’uomo ragno”, che hanno letteralmente fatto impazzire le diverse migliaia di persone che hanno riempito la piazza sin dall’inizio.
Divertente, davvero… ne è valsa proprio la pena.
E fa niente se sono tornato a casa all’1.30, dovendomi svegliare alle 6.30 per fare la barba ed andare al lavoro… 😀
Buon Ferragosto a tutti.
Spero siate stati più fortunati di me, che quest’anno ho visto saltare tutti i programmi per questo giorno, ovvero:
1) avremmo dovuto essere già in campeggio, ma la mia ragazza non sta benissimo e quindi ha deciso che era meglio evitare l’umidità di quel posto
2) avremmo dovuto andare con alcuni amici della nostra comitiva a fare un giro in montagna, in Abbruzzo, ma ieri sera la mia ragazza non stava bene, e quindi stamattina ha preferito non rischiare e restare a casa. Ed a me, andare con due coppie, proprio non interessava… 😛
Quindi sono qui, ad augurarvi di potervi divertire come io non posso fare, almeno oggi.
Speriamo per domani, dato che l’ufficio è chiuso…
… e mi riferisco ad uno dei miei due cani, Red.
Il mio bellissimo setter irlandese, ormai giunto alla fine della sua vita (aveva ben oltre i 15 anni di vita media di un cane) ieri sera ci ha lasciati.
Era un po’ che non stava bene, il peso dell’età cominciava a farsi sentire troppo, e quindi alla fine è stato meglio così.
Siamo tutti tristi in famiglia, ma più di tutti mio nonno, che era colui che li “curava” materialmente, gli dava da mangiare, li lavava….
Anche il pastore belga, Black, è molto triste, e per il momento rifiuta di mangiare.
Il caro Red è stato sepolto stamattina in campagnia, da mio padre e da mio nonno.
Io non posso definirmi una persona religiosa, affatto, ma una preghiera per lui l’ho fatta ugualmente.
Riposa in pace, Red, ovunque tu sia.
Oggi ho abbandonato un po’ tutto e tutti per dedicare anima e corpo allo smanettamento sul mio nuovo palmare, ovvero un fantastico Dell Axim X30, con il nuovissimo processore Intel Xscale A270 a 624 MHz, e l’altrettanto nuovo Windows Mobile 2003 Second Edition. Ovviamente sul versante connettività non poteva mancare sia il Bluetooth che il Wi-FI 802.11b, con il quale è stato un piacere leggere le news mentre ero comodamente sdraiato sul letto.
Insomma, un bell’oggettino, che per il mio lavoro (dove la gestione di contatti ed appuntamenti, ma non solo…) è essenziale. 😉