Jun 072004
 

E si ricomincia una nuova settimana, amici miei che leggete queste righe nel mare magnum di Internet…
Ho la fortuna di avervi vicino, di potervi “contattare” in caso di bisogno (anche se non conosco realmente molti di voi), o semplicemente quando ho voglia (o avete voglia) di fare due chiacchiere.
E-Mail, blog, siti web, ICQ, IRC, MSN e mille altri modi diversi per tenersi in contatto con amici conosciuti su Internet.
Ma gli amici che ho conosciuto davvero, nella real life, nel corso degli anni, che fine hanno fatto?

Proprio a questo pensavo stamattina, in macchina, mentre venivo al lavoro (tranquilli, non guidavo io, potevo permettermi questa distrazione!): mi piacerebbe tanto riuscire a mettermi in contatto con alcune delle persone che hanno avuto “un attimo” nella mia vita, e che poi sono sparite, per mille motivi diversi…
Mi riferisco sopratutto alle persone conosciute durante le vacanze, in quel di Vasto (CH).
Alcune mi tormentano ancora adesso (eh già Arcadi, mi riferisco proprio a te! [:D]), ma la maggior parte ha fatto perdere le sue tracce…

Per mia fortuna (o sfortuna, dipende dai punti di vista) godo di una certa visibilità nel Web, e basta fare una semplice ricerca con il mio nome e cognome e dopo due o tre click si finisce sicuramente in qualche pagina che mi riguarda, con qualche indirizzo al quale contattarmi. Non altrettanto si può dire dei miei “amici dispersi”, che risultano irrintracciabili anche ad una ricerca avanzata di Google.

Sarebbe molto più facile pubblicare qui nomi e cognomi (prima o poi tutti provano a digitare il proprio nome e cognome su un motore di ricerca), ma la legge sulla privacy dice che “non è bello” (oltre che non è legale), e quindi mi astengo…
Come estremo tentativo, allora, provo a dare io qualche riferimento, non si sa mai… 😉

Nome: Giovanni Barbieri (anche se molti mi conoscevano come Giovy)
Luogo: Vasto Marina (CH), Camping “Il Pioppeto”
Periodo: ogni estate dal 1986 al 1997

Se qualcuno/a di dovesse riconoscere, mi faccia un fischio (o mi mandi una mail, più semplice…) 🙂
Per tutti gli altri (ovvero i miei fedeli lettori e amici): vi è mai capitata una situazione del genere? E se si, come siete riusciti a recuperare i dispersi? 😉

Jun 062004
 

Buongiorno e buona domenica a tutti…
Ieri sera, navigando fra i milioni di post che conserva il mio Agent, ho trovato un post che avevo contrassegnato come “da conservare”… e conteneva quello che leggete sotto…
Ho subito pensato: “Ok, questo finisce sul blog domani, con tutta la calma di una domenica mattina”.
Poi ho visto che sul mio HD c’era anche la versione “musicata”, ed ho pensato che sarebbe stato carino mettere anche quella a disposizione dei miei amici. Detto… fatto.

P.S. Mi piacerebbe (ma non è obbligatorio, ovviamente) che chi scarica la canzone mi lasciasse un commento… giusto solo per sapere chi ha contribuito all’utilizzo della mia banda… 😀
Grazie.
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Goditi potere e bellezza della tua gioventù.
Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.

Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava..

Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati , ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un
chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica.

I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non t’erano mai
passate per la mente. Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di
un pigro martedì pomeriggio.

Fa’ una cosa, ogni giorno che sei spaventato:
Canta.

Non esser crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.

Lavati i denti.

Non perder tempo con l’invidia.
A volte sei in testa. A volte resti indietro.
La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.

Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente dimmi come si fa.

Conserva tutte le vecchie lettere d’amore, butta i vecchi estratti conto.

Rilassati.

Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che
fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.

Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.

Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant’anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti
neanche. Le tue scelte sono scommesse.

Come quelle di chiunque altro.

Goditi il tuo corpo.
Usalo in tutti i modi che puoi.
Senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E’ il più grande strumento che potrai mai avere.

Balla.

Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.

Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza.
Ti faranno solo sentire orrendo.

Cerca di conoscere i tuoi genitori.
Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli.
Sono il migliore legame con il passato e quelli che più probabilmente
avranno cura di te in futuro.

Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi,
rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita, perche
più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.

Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca.

Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant’anni sembreranno
di un ottantacinquenne.

Sii cauto nell’accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I
consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo,
passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che
valga.

Ma accetta il consiglio… per questa volta.
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Per chi invece ha sempre iTunes accesso (tu sai chi sei!) gliela passo anche in mp3… con un bacio e la speranza che possa distrarla per qualche minuto… Linus – Accetta il consiglio… per questa volta

Jun 052004
 

Oggi mi cimento con qualcosa che, normalmente, tratto poco… la cucina!
Da sommelier sono molto più a mio agio con i vini, ma parlarvi solo di vino senza mettere niente nello stomaco rischierebbe di ubriacarvi… 😀
Ragion per cui, oggi voglio presentarvi un piatto tipico della mia zona, ovvero le Orecchiette rucola e patate.
La cucina tipica in provincia di Foggia è caratterizzata da piatti quasi “poveri”, ma che permettono di riscoprire i sapori semplici della cucina genuina.
Se la ricetta che vi propongo troverà riscontro, in futuro potrei proporvene altre, se vi va…

Ingredienti per 4 persone:
400 gr. di pasta (Orecchiette)
300 gr. di patate
rucola
uno spicchio d’aglio
peperoncino quanto basta
olio extra vergine di oliva (meglio se pugliese)
50 gr. di parmigiano

Preparazione:
In una padella dai bordi alti far rosolare 50 gr. di olio con l’aglio e il peperoncino finemente tritati. Aggiungere le patate tagliate a cubetti di un cm. precedentemente bollite ed insaporite per qualche istante. Dopo versate qualche mestolo di acqua di cottura e la rucola, lasciando che le patate quasi si sfarinino. Scolare le orecchiette ancora al dente e saltarle mantecando con il condimento. Preparare i piatti e spolverare con il parmigiano.

Buon appetito! 🙂

May 302004
 

Dopo due giorni di “vacanze romane”, rieccomi qui per la vostra gioia (o i vostri incubi, fate voi).
Riassunto veloce veloce: tempo stupendo (Pixeleen, ti ho portato il sole, visto? Io non ho visto una sola nuvola, da quando sono arrivato a Roma!) per tutti e due i giorni, sabato mattina giro per Roma e qualche spesetta (giacchè c’ero, ed era un acquisto in programma, mi sono fermato al Ricordi ed ho preso il terzo DVD del Signore degli Anelli, che ora chiude la trilogia dei DVD originali in mio possesso), poi qualche spesetta in via Condotti (seee, solo con il pensiero, ovviamente!). 😀
Il pomeriggio, dopo aver preso possesso della stanza in albergo (e che, per non si sa quale culo immenso, era a 100 mt dalla mia meta) ho seguito una conferenza con relativo rinfresco.
In serata una pizza, ed a nanna.
Stamattina ed oggi pomeriggio in giro a fare il turista (oh, ovviamente in TUTTO il viaggio NON ero solo…) con relativa visita dei punti più famosi di Roma (già visti molte volte, ma una rinfrescata non fa mai male).
Una cosa che invece ho visto per la prima volta è stato l’interno del Vittoriano (dove c’è anche la Tomba del Milite Ignoto). Molto interessante la mostra storica dell’Esercito Italiano, con le divise d’epoca e gli stendardi di moltissime brigate e reggimenti (penso tutte quelle italiane).
Il tempo di ripartire da Roma, ed ecco che arriva il diluvio (beh, non potevo mica rimanere a Roma in eterno per farvi stare al sole, eh?).
Due giornate stressanti, ma molto divertenti…
.. e da domani si ritorna al solito tran tran quotidiano…. computer, SQL Server, C# e via dicendo…. ARGHHHHH!!!!!!!!

May 282004
 

…per la partenza…
No, non vi preoccupate, non vado a vivere da solo (dopo il post di ieri, l’avete pensato, eh?), anche se mi piacerebbe.
Domani mattina sono a Roma, e mi fermo per il week end.
Ieri ho prenotato online l’albergo (potenza di Internet ed Expedia mi è costato solo 93 euro invece di 120, ed è a 5 minuti dal posto dove devo andare) 🙂 e domattina alle 6.30 si parte (in modo da non arrivare tardi a Roma).
Non so se in questi due giorni riuscirò a portarvi la consueta dose di cazzate che cerco di propinarvi ogni giorno, ma l’albergo dovrebbe avere un Internet point a disposizione dei clienti… 😉
Un buongiorno a tutti, da un Giovy meno incazzato ma che non ha ancora risolto la situazione che si è creata.

May 272004
 

Non ce la faccio più a sopportare le continue rotture di palle propinate dai genitori, con il classico ricatto “fino a che vivi sotto questo tetto, devi fare come diciamo noi”!
LA PAZIENZA E’ FINITA!
Le cose devono cambiare, in un modo o nell’altro…
Se dovessi sparire per qualche giorno, vorrà dire che sarò in giro a cercare casa per i cazzi miei…

… e tutto questo per qualche decina di PC Magazine, PC World e PC Professionale sul comodino della mia stanza (insieme a relativi CD) e telecomandi vari.