Rieccomi qui, in tutta la mia verve (decisamente offuscata però dalle poche ore di sonno), ad augurarvi un rientro “indolore” al lavoro.
Stamattina ho gli occhi “modello fessura”, perchè fare le ore piccole ed andare al lavoro il giorno dopo sono due attività che mal si conciliano… 😀
Il motivo per cui ho fatto le ore piccole è la festa cittadina del mio paese.
Vorrei tanto parlarvi della storia di questa festa, quella della Madonna della Fontana, ma sono poco ferrato in materia.
Vi illustrerò invece (aiutandomi con alcune foto che ho scattato in questi due giorni) alcuni aspetti “sociologici” e mediatici che questa festa comporta.
Non aspettatevi analisi sociali o elucubrazioni del genere, però… sono un’informatico, mica un sociologo o uno psicologo… 😛
Ma… iniziamo con la galleria… 🙂
Queste immagini sono di lunedì sera. La festa si apre con la “benedizione dei camion”, dove centinaia di autotreni (ma anche molti mezzi agricoli ed alcune automobili) ricevono la benedizione della Madonna della Fontana, e portano in dono fiori (e sostanziose offerte per l’omonima Chiesa della Fontana).
Segue la benedizione il tradizionale spettacolo pirotecnico (che come avrete modo di vedere è una costante in tutta la festa).
Ed eccola, la Madonna della Fontana. La statua lignea, raffigurante la Madonna con bambino e due santi in adorazione, è portata in processione su un piedistallo, da 10 persone appartenenti ad una Confraternita, che si danno il cambio durante il percorso (che dura circa 6 ore). Il “diritto” di portare la Madonna è ereditario, e per avere l’onore di portare la Madonna i membri di questa Confraternita sborsano somme “considerevoli” (non so quanto di preciso, ma direi nell’ordine di centinaia di euro a testa).
Una delle tradizioni più antiche (forse quanto la festa stessa) è quella dei fuochi pirotecnici che vengono incendiati durante il passaggio della processione.
La statua della Madonna si ferma, e delle “batterie” di fuochi vengono accese (da alcuni dei pirotecnici più famosi d’Italia, come la soc. Fontana, eletta pirotecnica del mese dal portale del settore Fire-works.it).
Questo è invece, a parer mio, l’aspetto “meno intelligente” delle Festa. Gruppi di giovani (ma non solo, ci sono anche uomini sopra i 40) sprezzanti del pericolo (o forse solo stupidi), si divertono a correre davanti alle batterie, a circa 1 mt. dalle stesse, con lo stesso gusto (forse) che anima le persone che corrono davanti ai tori a Pamplona.
Inutile dirvi che ovviamente non si vince niente, se non magliette bruciate e sordità per diverse ore, quando va tutto bene…
Se poi si ha la sfortuna di cadere, o di attardarsi ed essere raggiunti dal fuoco… ahia…
Bonus video: Grazie a TORRENet sono disponibili per il download due video che mostrano le batterie di cui sopra (ed anche i corridori, of course!) [:D]
– Video 1 (2.26 MB)
– Video 2 (2.33 MB)
Sono davvero spettacolari, specie il secondo… dategli un’occhiata! 😉
Per finire un’immagine delle bellissime luminarie che fanno da cornice al corso principale del paese, ed una (non eccezionale come qualità, purtroppo) dello spettacolo pirotecnico serale, che chiude la giornata di martedì.
Termina qui la prima parte del mio piccolo “reportage fotografico”, che dovrebbe proseguire oggi (la processione esce anche oggi pomeriggio), e FORSE domani sera con l’esibizione (che sinceramente NON attendo con ansia) di Gianni Bella (chi cacchio è!!! Ditemi almeno una sua canzone famosa!!!!). 😀