Jul 312006
 

IKEANon c’ero mai stato, prima di ieri. Poi, la mia dolce Mia ha avuto bisogno di qualche mobile per la sua camera, ed abbiamo organizzato per fare un "raid" nella terra promessa dei mobili a poco prezzo.
Complice una calda domenica estiva (una delle prime di esodo, oltretutto), cosa che ha contibuito a:
1) non farci trovare molto traffico per strada (beh, l’orario era "infame", tra le 12 e le 14) 😛
2) non farci trovare folla da IKEA, anzi… trovare il parcheggio semivuoto, ed una presenza "vivibile" all’interno della struttura (nonostante fosse domenica, giorno per eccellenza degli acquirenti impossibilitati ad andare per mobili durante la settimana).

Arrivati agevolmente all’IKEA di Afragola (NA), siamo entrati in questo… mostro (è immenso, davvero gigantesco) ed abbiamo iniziato a girare, seguendo il "percorso obbligato" che ho scoperto successivamente essere una peculiarità di questo tipo di catena.
Mia aveva già scelto (e verificato la disponibilità) cosa comprare online, rendendo quindi le operazioni molto più semplici. 😛
In ogni caso, anche avendo le idee molto chiare, abbiamo passato oltre 4 ore a girare, scegliere, valutare… e comprare questo o quell’oggetto.
Solo all’interno del "Mercato" abbiamo perso oltre un’ora e mezzo… 😛
Io non dovevo comprare niente, ma… come resistere al "secchiello refrigeratore Soda" a soli 19.95 € o allo shaker in acciaio della stessa serie a soli 9.95 € ?
E poi… gnam, quel panino con una fettona di salmone che ho mangiato al bar… molto interessante… 😛

Non sono un esperto di "mobilio" (al contrario di Mia o della sorella, vere autorità nel campo) ma ho trovato molte delle soluzioni presentate davvero carine esteticamente, e di buona qualità.
Certo, non sarà un arredamento "eterno", ma… per arredare la casa di una giovane coppia penso possa andare più che bene, per iniziare (oh, non sto pensando a questo genere di cose per me, eh!). 😉

E voi? Siete mai stati da IKEA? Che ne pensate? 😉

Jul 102006
 

Ok, è il post più prevedibile del mondo, e probabilmente stamattina lo leggerete in quasi tutti i blog italiani… 😛
Ma… chissenefrega!!! Siamo…

CAMPIONI DEL MONDO!!!!!

C’è poco da dire sulla partita: primo tempo buono, secondo tempo pessimo ma… alla fine… si è vinto ugualmente, andando alla lotteria dei rigori.
Grandissimi (come sempre) Buffon, Cannavaro, Zambrotta, Gattuso, Materazzi, Grosso… e tutti gli altri… 🙂

Due parole sul gesto di Zidane: ha fatto la cazzata più grande della sua vita, e si è dimostrato un idiota oltre ogni limite!
Sarà anche stato provocato, ma assolutamente non doveva rispondere in quel modo. Stupido a terminare così la sua grande carriera.

Se ne avete voglia (e forza, non so voi ma io sono qui in coma ed ho un sonno indicibile), andatevi a guardare i miei scatti della "festa mondiale" su Flickr. 😉

Di seguito alcune delle decine di foto che ho scattato per strada subito dopo la vittoria dell’Italia.
Non meravigliatevi di vedere trattori e rimorchi agricoli pieni di persone, Torremaggiore è un paese agricolo… 😉

La 0 Campioni del Mondo!!! / 03 Campioni del Mondo!!! / 16 Campioni del Mondo!!! / 40
Campioni del Mondo!!! / 26 Campioni del Mondo!!! / 30 Il mio gruppo in festa 03 La

Jul 072006
 

Da Punto Informatico di questa mattina mi è arrivato lo spunto per parlare di un argomento spinoso, ovvero: “Blogger e censura”.
Quoto qualche riga interessante:

Singapore, censurato il blogger più famoso: il governo di Singapore, la ricca “perla dell’Oriente”, ha condannato ufficialmente la libertà d’espressione che si respira su Internet. Il ministro delle comunicazioni si è infatti accanito contro Mr. Brown, nome d’arte di Lee Kin Mun: Lee è il più noto blogger di tutta Singapore ed usa Internet per criticare l’amministrazione pubblica della città stato.

USA, controllo antiterrore sui blog: Il dipartimento scientifico dell’aeronautica statunitense, secondo il sito istituzionale Defenselink, ha finanziato un progetto di ricerca da 450mila dollari per estrapolare informazioni di intelligence in modo automatico. L’iniziativa, promossa dal dott. Brian Ulicny, si chiama Automatically Ontologically-Based Link Analysis of International Web Logs: il nome fa pensare ad un motore di ricerca semantico che, automaticamente, “impacchetta” le informazioni più rilevanti ai fini della strategia antiterrorismo statunitense.

Ma se all’estero i blogger “piangono”, non si può certo dire che in Italia possano ridere… 🙁

I blogger? Sono direttori responsabili: talvolta, certi esiti giudiziari sono più allarmanti dei fatti di cronaca che vi stanno alla base.
Tra questi, considerata la rilevanza telematica del caso, segnalo la prima (a quanto mi risulta) condanna per diffamazione a mezzo blog.
Premetto che sull’illiceità di quanto pubblicato si potrà discutere all’infinito. E siccome non sono un giudice, mi astengo da giudizi sul punto. Ognuno potrà fare le proprie considerazioni, in coscienza.
Piuttosto, come anticipato, la sentenza fissa un principio allarmante che rischia di avere applicazione futura in altre decisioni.
Il fatto è molto semplice: su un blog sono pubblicati alcuni post (e/o semplici commenti?) ritenuti diffamatori. Le persone menzionate sporgono querela e il procedimento si avvia (con tanto di perquisizione presso l’abitazione del blogger (incidentalmente un giornalista). In questi giorni arriva la motivazione della condanna.
Il punto critico della sentenza linkata, scremando tutte le questioni che non riguardano la Rete, è soltanto uno, scritto a chiare lettere dal Giudice: “Va subito detto che, essendosi provato ut supra che il M. era il soggetto che aveva la disponibilità della gestione del blog (noto con il nick di Generale Zhukov, ndr.), egli risponde ex art. 596 bis c.p., essendo la sua posizione identica ad un direttore responsabile”

In pratica: se qualche “simpaticone” scrive un commento diffamatorio sul mio blog, io in teoria dovrei cancellarlo subito, o rischierei personalmente…
Mmmm… non mi piace questa cosa, perchè sono sempre stato contrario ad ogni forma di censura, e sul mio blog ho sempre consentito a tutti di dire quello che pensano senza censure (ovviamente nel rispetto degli altri).
Forse proprio per questo finora non ho mai avuto problemi, perchè fortunatamente le (poche) persone che commentano abitualmente questo blog NON SONO fanatici facinorosi o spammer/troll dell’ultima ora (beh, ogni tanto capita anche qualche idiota del genere, è fisiologico).

Purtroppo ultimamente si sente troppo spesso di “colleghi” blogger che ricevono raccomandate e diffide per tutta una serie di motivi idioti (alcuni di questi sono realmente senza un minimo di fondamento), e sono costretti a rimuovere i contenuti incriminati (quando gli va bene) o affrontare un giudizio civile/penale (quando gli va male).

Per quanto mi riguarda, se dovessi ricevere una qualunque citazione, la valuterei bene e vedrei come risolvere la questione in maniera “amichevole”, ma contestualmente mi rivolgerei immediatamente ad un amico avvocato per tutelarmi in ogni caso (ed eventualmente far valere i miei diritti, chiedendo addirittura i danni, in caso la citazione sia palesemente infondata).

E voi… che fareste?

Jul 052006
 

Due parole (ed alcune foto) sulla partita di ieri sera: se non mi è venuto un infarto dopo il gol di Grosso prima e di Del Piero poi, penso non mi verrà più 😛
Sono senza voce, senza sonno… ma incredibilmente felice.
La partita l’abbiamo "vissuta" al massimo, su un maxischermo casalingo approntato grazie a Mia, con tanta birra (rigorosamente ITALIANA) e degli ottimi panzerotti (anche questi tipicamente italiani, come la pizza che tanto è rimasta indigesta ai crucchi) 😛
E subito dopo la partita… in strada a festeggiare… pensando già a domenica sera… 🙂

Segue qualche scatto "a caldo" dei festeggiamenti; la qualità non è elevata perchè, per non usare il flash (e preservare luci ed emozioni) ho dovuto alzare la sensibilità ISO (aumentando il rumore) e tenere dei tempi di esposizione relativamente alti (con rischio di sfuocato/mosso).

Potete trovare l’intero set (13 foto) su Flickr.

Germania 0 - Italia 2 / 09 Germania 0 - Italia 2 / 07 Germania 0 - Italia 2 / 04 Germania 0 - Italia 2 / 03
Jul 012006
 

TrenitaliaIl web 2.0 avanza e sta travolgendo moltissimi siti, ma è “bello” vedere che alcune cose restano immutate, come l’italica idiozia di alcuni siti web.

Ovviamente mi sto riferendo allo “spettacolare” sito di Trenitalia, che oggi non mi ha permesso di prenotare due biglietti Eurostar per andarmene in vacanza fra qualche settimana.
E la cosa “figa” è che d’ora in poi sarà sempre un problema, riuscire a prenotare un cacchio di biglietto su un sito concepito con i piedi.
Perchè tutto ciò? Ora vi racconto…

Ho diverse carte di credito (una Mastercard, una American Express, una Visa Electron).
Ho sempre utilizzato la Mastercard per acquistare i biglietti, ma attualmente sono in attesa di una nuova carta perchè quella precedente l’ho fatta bloccare causa un addebito che non ho riconosciuto.
Ok… consulto l’orario, metto i biglietti nel carrello, vado a pagare con l’American Express (ovviamente è fra le carte accettate dal sistema di gestione dei pagamenti) e…. transazione non riuscita, ed account disabilitato. Chiamare il call center Trenitalia (ad oltre 1€ al minuto da cellulare) per farsela sbloccare.

Ok, chiamo Trenitalia e mi faccio sbloccare la carta.
Attendo i 15 minuti che mi hanno detto di aspettare, e riprovo ad acquistare i biglietti. Transazione non riuscita, account disabilitato.
Fanculo! Richiamo Trenitalia, e stavolta la signorina mi dice che, dato che è la seconda volta che mi viene bloccata l’utenza, deve essere riabilitata “ad un altro livello”, e saranno necessarie 24-48 ore. Inoltre vengo a sapere che tutto ciò accade perchè è necessario utilizzare la stessa carta con il quale è stato fatto il primo acquisto (nonostante il sistema di pagamento permetta comunque di scegliere altre carte di pagamento).

Ok… mentre mi riabilitano l’utenza “ad un altro livello”, seguo il consiglio della seconda operatrice e registro un nuovo account.
Riscelgo i biglietti, rivado per pagare con l’American Express (che non ho mai utilizzato con questo account) e… transazione non riuscita, account disabilitato.

Maporcapputtana!!! Ora comincio a rompermi le palle!!!
Telefono alquanto incazzato (per la terza volta) a Trenitalia, e la terza operatrice mi sblocca il secondo account, e mi dice di utilizzare una carta di credito diversa dall’American Express (che, essendo stata coinvolta in un blocco di account, è ora “blacklistata”, rendendola di fatto inutilizzabile su questo idiotissimo sito).
Vediamo un po…
– la Mastercard è inutilizzabile (e di conseguenza quell’account è bruciato, in quanto abbinato ad una carta disattivata)
– l’American Express è inutilizzabile (e non sarà più utilizzabile).
– la Visa Electron non è accettata (in quanto valida solo per il pagamento elettronico, e non via Internet)

Cosa posso fare? Semplice… nell’era del “Web 2.0” devo prendere la macchina ed andare a prenotare il biglietto in agenzia di viaggio o in stazione.

Complimenti, Trenitalia! Smiley

Jun 282006
 

Ho letto un paio di giorni fa un articolo su Boing Boing dove veniva presentato il video di una ragazza affetta da una singolare fobia… quella dei sottaceti… 😛
Come potete vedere nel video, questa ragazza impazzisce quando vede dei
cetriolini sottaceto, al punto di fuggire a gambe levate e farsi venire
delle vere e proprie crisi isteriche!

NON so se sia vero terrore o una forzatura per le telecamere, ma sta di fatto che proprio non riesco a comprendere come si possa avere terrore dei sottaceti!!!
E nella stessa puntata del Maury Show vengono affrontati i casi di donne terrorizzate da:
uccelli
senape
palloni
cani

Passi per la fobia dei cani (abbastanza comune, a dir la verità), ma… paura della senape???????? O dei palloni?????

Proprio per questo vorrei lanciare un sondaggio su: “Le fobie più strane” che conoscete (o di cui siete vittime).
Rispondete numerosi… e paurosi… 😉

Jun 212006
 

Leggevo ieri un articolo su Repubblica che mi ha incuriosito molto.
E’ la storia di un passeggero di un autobus ad Hong Kong che, per un motivo assolutamente futile (la persona dietro di lui lo tocca sulla spalla, chiedendogli di abbassare la voce perchè sta parlando al telefono con un tono troppo alto), “da di matto” ed attacca una discussione che ha dell’incredibile!
Lì vicino c’è un ragazzo dotato di videofonino che riprende tutta la scena (spiegando ai cronisti, successivamente, di averlo fatto “per sicurezza, così da avere una prova video qualora il signore fosse diventato violento”) e la pubblica su Internet.
Tutto cià avveniva il 27 aprile 2006, ma solo adesso la cosa sta iniziando a girare il mondo.
La cosa successiva che ho fatto è stato cercare il video su Youtube, e guardarlo (potete vederlo anche voi, dal momento che l’ho incorporato in questo post; ovviamente è in lingua originale, ma sottotitolato in inglese).

Il “personaggio” si chiama Roger Chan, disoccupato 50enne che ha un passato “discutibile”, almeno stando a quello che ha raccontato ai giornalisti, corsi in massa ad intervistarlo dopo che il video ha cominciato a girare in rete.
E’ diventato così “famoso” sul web da avere addirittura una voce di Wikipedia a lui dedicata, dove è stato ribattezzato “The Bus Uncle”.
La sua espressione (ripetuta più di una volta nel video): “Io sono sotto pressione” è diventata un tormentone… 😛

Guardate il video (se non l’avete già fatto) ed esprimete il vostro parere.
Nel suo paese è divenuto quasi un “eroe”, portavoce inconsapevole del disagio sociale di una vita perennemente sotto stress.
Personalmente lo ritengo solo un incivile zotico come ce ne sono tanti in giro, e fossi stato al posto della “vittima” di questo psicopatico, non c’avrei pensato due volte a scendere dal bus e suonargliele di santa ragione.

Voi che ne pensate? 😉