Oct 032005
 

Buongiorno e buon inizio settimana a tutti, spero vi siate riposati in questo week end. 🙂
E spero anche che voi, amici e “lettori” romani, siate belli riposati perchè oggi… sarete attaccati dai terroristi!!!

No, tranquilli… non sono a conoscenza di informazioni riservate dei Servizi Segreti, nè tantomeno sono uno dei terroristi che attaccherà Roma oggi.

Fortunatamente, l’attacco delle 9.30 a Roma è solo un’esercitazione, e nessuno perderà la vita in questi “giochi di guerra” (passatemi il paragone con il famoso film).

Ma… il motivo che mi ha spinto stamattina a parlarne è l’aver sentito stamattina per radio le dichiarazioni del prefetto Achille Serra, che ha detto (riporto a mente): “L’esercitazione di oggi è fondamentale per prepararci ad attentati del genere, e sarà utilissima a capire dove sbagliamo”.
Ok… ma siamo sicuri che sarà davvero così utile?

Permettetemi di fare qualche considerazione… sapete, sono un po’ scettico al riguardo, e mi piace fare il “San Tommaso”.

Per l’esercitazione di oggi:
1) si conosce l’ora dell’attacco (9.30)
2) si conoscono i luoghi dell’attacco (il Colosseo, stazione metro Repubblica, un autobus)
3) si conosce la tipologia dell’attacco (alcuni kamikaze)
4) sono già pronti i mezzi di soccorso, polizia, carabinieri, squadre antiterrorismo e via dicendo
5) la zona è stata chiusa, e non ci saranno “interferenze”
6) non ci saranno (ovviamente) morti reali e feriti reali

In un attacco terroristico “vero”, invece:
1) non si conosce il momento dell’attacco
2) non si conosce il luogo (o i luoghi) dell’attacco
3) non si conosce come i terroristi attaccheranno (Kamikaze? Gas nervino? Bomba nucleare sporca? Agenti batteriologici?)
4) nessuno è pronto all’intervento
5) in caso di attacco, di solito scoppia il panico e le persone spaventate rendono ancora più difficile l’intervento dei mezzi di soccorso
6) ci sono morti “reali” e feriti “reali”, che richiederanno un trattamente diverso da quelli “virtuali” dell’esercitazione.

NON sto dicendo che è assolutamente inutile, ci mancherebbe!
Sto solo dicendo che quando accadrà veramente (speriamo di no!) tutte queste esercitazioni mostreranno il fianco e la debolezza dell’essere state solo una messinscena, perchè sicuramente i soccorsi arriveranno in ritardo, ci sarà panico, non si riuscirà a coordinare tutto come si deve (e come è stato fatto nelle “prove”).

Ricordo un post di .mau. (questo) in cui esprimeva le stesse perplessità riguardo all’esercitazione di Milano
Perchè non dire semplicemente (avvisando per tempo popolazione e forze dell’ordine/soccorso, in modo da evitare il panico): “Attenzione, oggi ci saranno delle simulazioni di attentato” e tenere segreti posto ed ora degli stessi? Non sarebbe molto più realistico ed utile a capire realmente le dinamiche e la tempistica di intervento in caso succedesse realmente?
Mah…

Sep 302005
 

I blog approdano in televisione (non che sia una novità, altri blogger sono apparsi in video ed in radio), ma mai per dare un contributo così “forte” e far sentire la propria voce.
Lo staff di ICTBlog, infatti, si è interessato e quasi fatto “portavoce” degli utenti coinvolti nella vicenda Titano Films. Proprio per questo sono stati invitati alla trasmissione “Mi manda Rai Tre”, per aiutare a far luce su questa storia che sicuramente ha lasciato (e sta lasciando) l’amaro in bocca a molte persone.

Quindi riassumendo… l’appuntamento è per stasera su Rai Tre, Luca De Nardo di ICTBlog.it ospite a “Mi manda Rai Tre”. 😉

Sep 262005
 

LostE’ ricominciato (in America) Lost, ed in Italia se n’è parlato diffusamente: Alberto, fabbrone, Luca, il boss e tanti altri…
Beh, io mi sono dedicato a Lost sabato pomeriggio (in inglese, con sottotitoli in italiano… l’ho sempre visto così, perchè il doppiaggio italiano mi ha fatto schifo), in compagnia di mia sorella (fan di Lost grazie al sottoscritto); la prima puntata è semplicemente shockante, e penso che l’attesa per la seconda sia già febbrile… 😀

Il prode Gianluca di Macchianera ha pubblicato venerdì il testo della canzone che Desmond sente in apertura di puntata: Make your own kind of music dei Mamas and Papas.

Beh… io ve l’avrei fatta ascoltare, ma… troppo tardi! 😀

Sep 222005
 

… e purtroppo NON è una mia vecchia amica, ma l’ennesimo uragano che minaccia di portare morte e distruzione nelle zone già duramente colpite da Katrina. Ok… è anche vero che questo è il periodo “giusto” per tempeste tropicali ed uragani in quelle zone, ma… passare su zone già devastate mi sembra proprio una bastardata, no?
Purtroppo Rita è inconsapevole di tutto quello che ha portato la sua amica Katrina, ed ha deciso che deve proprio fare un giro su Louisiana e Texas, dopo esser passata su Cuba e Florida (dove, grazie al cielo, non ha seminato morte e distruzione).
Inoltre, Rita è classificata “uragano di categoria 5, la massima possibile nella scala Saffir-Simpson.

Il caro Giorgio ha già detto agli abitanti di quelle zone: “Andatevene!”.
Peccato che proprio gli abitanti di New Orleans siano stati mandati in Texas, che è proprio sul percorso dell’uragano… dalla serie: “Che culo… ci segue!!!”
Inoltre… chissà stavolta quanto tempo ci metteranno ad arrivare gli aiuti, dopo quello che è successo con Katrina.

Se volete seguire Rita nel suo percorso, eccovi qualche link utile:
National Hurricane Center / Tropical Prediction Center
Hurricane Local Statements for RITA
Feed XML
– Lost Remote (live streams ed immagini) [via SKY TG24 Pianeta Internet]
Seguire l’uragano Rita con Google Maps [via Qix]
Live webcam

Sep 192005
 

Buongiorno a tutti, e buon inizio settimana.
Il sottoscritto ha passato un fine settimana eccezionale (come non ne passavo da molto tempo) e presto avrete modo di leggere quello che ho fatto/visto.
Ma… oggi voglio parlarvi (e chiedere le vostre opinioni) di una cosa che mi ha lasciato MOLTO perplesso.

Date un’occhiata alla foto qui sotto:

Clicca sull’immagine per ingrandirla

Pausa?

Posto: Stazione FF.SS. di Sulmona (AQ)
Situazione: Sono le 11.05, e dobbiamo acquistare un biglietto ferroviario.
Arriviamo lì, e… troviamo il cartello che vedete in foto.
In pratica, l’UNICO impiegato allo sportello era in pausa, ed a giudicare dal tempo che è stato assente si era appena allontanato
Quindi ci siamo messi lì ed abbiamo aspettato pazientemente che il tizio “terminasse la pausa” per fare il biglietto.

Ora… non so voi… ma a me è la prima volta che succede una cosa del genere!

Cavoli… ho preso decine di treni in vita mia… fatto la coda ed acquistato biglietti in decine di stazioni diverse (comprese alcune sperdute stazioni di paesini dimenticati da Dio), ma MAI ho dovuto aspettare che l’operatore allo sportello tornasse da una pausa, perchè NORMALMENTE c’era un altro operatore che suppliva alla momentanea mancanza (oh, magari gli scappava e doveva andare in bagno, per carità!).

E se avessi dovuto prendere un treno che partiva da lì a 5 minuti?
Lo perdevo per colpa del tizio che era in pausa?
Ah… ovviamente mi sono scordato di specificare che in stazione NON è presente una macchina automatica per fare i biglietti, o ritirare eventuali biglietti acquistati via Internet (era stato infatti questo il mio primo tentativo).

Vi giuro… sono rimasto davvero “stupito” da una cosa del genere, e qui vi chiedo: è capitato qualche volta anche a voi (se si, in che stazione?) che un operatore di Trenitalia vi facesse aspettare 15 minuti davanti allo sportello perchè “era in pausa”?

Sep 142005
 

Ah, che bel tema tiro fuori dal cappello magico stamattina… 😀

Gli slip anticornaIn realtà sono stato ispirato: questo post di Caymag ha portato alla mia attenzione l’ennesima “trovata” made in China: gli slip anti-tradimento! (disponibili qui)
In pratica sono dei normalissimi (si fa per dire!) slip in cotone, con incorporato un sensore cardiaco, un sensore di temperatura ed un sensore GPS (esatto, un sensore per il posizionamento globale satellitare).
In pratica il marito/partner geloso (o anche il padre possessivo) potrà sapere SEMPRE non solo la posizione della moglie/partner/figlia, ma anche la sua temperatura ed il suo ritmo cardiaco.

Quello che mi sfugge è il funzionamento di tutto il sistema (dell’utilità ne parleremo dopo); primo scenario: che succede infatti quando la donna slip-dotata va alla toilette? Il sensore non dovrebbe più rilevare nè battito nè temperatura, e quindi dovrebbe dare l’allarme (in teoria la moglie potrebbe essersi sfilata gli slip per… ehm… tradire il marito).
In pratica, mentre la poverina sta facendo i suoi bisogni, il marito riceve l’allarme che la moglie lo sta facendo diventare cervo… 😀
Secondo scenario: il marito riceve l’allarme per un aumentato battito cardiaco, ed una maggiore temperatura corporea, e quindi va in sbattimento: quella zoccola di mia moglie mi sta tradendo senza neanche togliersi le mutande!!!
In realtà la poverina ha appena fatto 5 piani di scale a piedi con le borse della spesa, perchè l’ascensore è rotto, ed è seduta sul divano di casa a riprendersi.
… ed il marito sta per chiamare l’avvocato divorzista! 😛

Tecnicamente: è una cosa assurda pretendere di controllare qualcuno così, perchè i falsi positivi sarebbero un’infinità, e non si vivrebbe più.
Eticamente: è altrettanto assurdo sottoporre una persona ad un controllo del genere. Fossi al posto della persona controllata, manderei affan**** il controllante.
Realmente: niente di quello che avete appena letto è vero. O meglio, il sito è reale, ma sono inesistenti gli slip-antitradimento.
Infatti, il progetto The Contagious Media Project (a cui fa capo il sito di cui sopra) è stato creato apposta, ed ha come scopo il tracciare/seguire l’evolversi di notizie “scandalo” in rete, così come seguire le discussioni sviluppate.

Ho scritto tutto questo, quindi, NON per farvi uno scherzo, ma per far partire una discussione sull’oggetto di questo post: vi fidate del vostro partner? E se non vi fidate… perchè? E ancora… gli mettereste (qualora realmente esistenti) degli “slip anti-tradimento”?

Sep 122005
 

Buongiorno a tutti, e buon inizio settimana. 🙂
Fine settimana tranquillo, per il sottoscritto, e che mi ha dato modo di “ricaricarmi” dopo la trasferta.
E questa “ricarica” mi spinge stamattina a dire la mia sulla più grande presa per il culo collettiva dopo l’elezione di Silvio a PresDelCons: il fenomeno Beppe Grillo e la sua pubblicità occulta.

Torniamo un po’ indietro: Beppe Grillo (un COMICO, ricordiamocelo bene), apre un blog.
All’inizio sono in pochini a leggerlo, ma grazie al passaparola e a molte provocazioni (alcune incredibilmente stupide) i lettori (ed i commentatori) del blog crescono in modo esponenziale. Anche Technorati “premia” la popolarità del blog di Beppe Grillo, visto che al momento ha qualcosa come 2.425 link ed è 70esimo nella classifica dei blog più popolari.
Ottimo… grande risultato… ma andiamo avanti…
Ultimamente il caro Grillo ha lanciato una sottoscrizione per far pubblicare su Repubblica una pagina a pagamento che invita Fazio ad andarsene.
Lodevole iniziativa, per carità… ma…
la pagina in questione non è altro che una pagina pubblicitaria per il suo blog!!!
Ma porca puttana… è tanto difficile rendersene conto?

La pubblicità di Beppe Grillo

Analizziamo la pagina in questione.
La testata ci mostra il suo bel faccione incazzoso, con la scritta “Il blog di Beppe Grillo”.
Subito sotto è possibile leggere: “Fazio vattene. Appello dal blog www.beppegrillo.it”.
Segue il testo dell’appello (dove ovviamente viene citato “il blog www.beppegrillo.it”) e subito sotto, come footer “www.beppegrillo.it”.
Come cazzo la chiamate una pagina del genere, se non pubblicità spudorata al suo blog?
Ed al momento il caro Grillo ci tiene a farci sapere che 1464 persone hanno pagato 24.339,03 euro per fargli pubblicità!
Bravi pecoroni! Ma Grillo non è stupido, e si è reso conto di una cosa: è “solo” al 70esimo posto su Technorati perchè scrive in italiano, e tutto il suo “pubblico” è italiano.
Quindi… come fare per arrivare anche all’audience “anglofona”?
Semplicemente

Come proposto i soldi avanzati saranno utilizzati, insieme ai nuovi versamenti, per pubblicare su un importante giornale straniero, in inglese, l’appello che segue […]

E bravo al Grillo… mica stupido, eh? Così i link aumenteranno anche all’estero… [:p]

Ma NON è finita!
Terminata la fase “Fazio vattene”, ora bisognava trovare un modo nuovo per farsi pubblicità…
Pensa che ti pensa… eccolo! Le intercettazioni!!!

Ennesima pubblicità!

Nuova locandina pubblicitaria del suo blog pronta in qualche minuto. Eccolo lì… il faccione di Grillo, intento a fingere di parlare al telefonino, ed ovviamente sotto è sempre presente il link al suo blog “www.beppegrillo.it”.
Ma come farsi pubblicità, questa volta? Potrà mica sperare che i suoi “pecoroni” gli paghino ancora un passaggio su Repubblica? TROVATO!!!! Ecco il suo appello:

Ho creato un volantino, stampatelo, copiatelo, diffondetelo, attaccatelo al lunotto dell’auto, alla vostra edicola, nel vostro bar, nel vostro negozio, in ufficio, alla macchinetta del caffè, dove volete.

Niente pubblicità sui giornali, quindi, ma un battage pubblicitario basato su affissioni non autorizzate di manifesti/volantini.
Quindi, stavolta i suoi pecoroni non dovranno fare altro che scaricarsi il volantino, stamparlo/fotocopiarlo in migliaia di copie e incollarlo dove gli pare.
Ovviamente il caro Grillo se ne frega del consumo di carta e delle migliaia di alberi necessari alla sua pubblicità gratuita, dell’imbrattamento degli spazi pubblici e di tutto il resto. Chissenefrega! Tanto mica sporca lui! Sono i suoi “pecoroni” a fare il lavoro sporco!

Che vergogna…
… e che pena mi fanno gli italiani.
Si sono fatti prima fregare da un “imbonitore” televisivo e dai suoi manifesti/spot televisivi, ed adesso si stanno facendo fregare da un comico e dalla sua sete di pubblicità (GRATUITA, per di più… o peggio, pagata dalle persone che sta fregando!)

SVEGLIATEVI!!!