Apr 112005
 

Logo Wind Buongiorno e buon inizio settimana, miei cari amici. Spero abbiate passato un buon week-end, di riposo e divertimento.

Questa mattina, dopo i saluti, voglio però rivolgere una domanda agli utenti del gestore di telefonia Wind: conoscete l’egiziano?
Eggià… perchè pare proprio che il vertice dell’Enel ha scelto di cedere la società telefonica Wind alla cordata guidata dall’imprenditore egiziano Naguib Sawiris (fonte: Corriere della Sera).
E del resto, Wind ben si adatta a questa sua nuova identità… direi che storicamente ce l’ha scritta nel DNA… 😀
Guardate infatti la prima immagine:
E’ un “qualcosa” egiziano (non so se un suddito, un sacerdote o altro).
Bene… ora guardate la mia sovrapposizione (la seconda immagine):

Egiziano Wind Egiziana

Sorprendente, eh? Come se gli egiziani avessero da sempre nel sangue la “winditudine”, o come se Wind avesse già scritto, nel logo, il suo futuro egiziano… 😀

Ah… cari utenti Wind… speriamo solo che non vi spostino il call-center a Il Cairo, perchè già non si può dire che brilli per efficienza, ma cercare di capire una spiegazione tecnica in egiziano non deve essere un’impresa facile… 😀

Apr 082005
 

Come tutti saprete, oggi c’è il funerale del Santo Padre.
SE non avete modo di andare a Roma, e se non avete modo di vederlo in TV (perchè magari siete in ufficio, come il sottoscritto, e nonostante sia stato predisposto uno schermo in sala riunioni, mi è difficile allontanarmi dal computer) ma avete un collegamento ad Internet (ovviamente in banda larga!) potete seguire la diretta dei funerali del Papa aprendo Windows Media Player (o un qualunque altro player che supporti lo streaming Windows Media), andare su “APRI URL…” ed inserire il seguente indirizzo: http://media.kataweb.it/mibgetpointer.aspx?LIVE=5. Come per magia (e se non ci sono troppi utenti collegati) avrete modo di seguire via web i funerali del Santo Padre.
P.S. Se usate Internet Explorer su un sistema Windows, cliccando sul link dovrebbe aprirsi automaticamente Win Media Player e “sintonizzarsi” automaticamente sull’url in questione.

Aggiornamento ore 09.50: per vedere invece la diretta RAI, puntate il vostro player su http://rntsmil.rai.it/ram/liveram/20050408/wm/20050408liv99wwdiretta_wm_176x132.asx

I funerali del Papa via web

Apr 072005
 

Eccomi qui, di ritorno dalla mio “pellegrinaggio” a Roma, per rendere il mio ultimo saluto a Sua Santità Giovanni Paolo II.
Quello che segue è il mio racconto di una delle giornate che sicuramente non scorderò mai, in tutta la mia vita.
Non so se riuscirò a trasmettervi tutte le sensazioni, i sentimenti, le emozioni e la sofferenza provata in questa visita, perciò scusatemi ed accontentatevi.

Siamo partiti da Foggia in 5 (Alfredo, Ciro, Saverio, Lorenzo ed io), alle 23.00, e siamo arrivati a Roma alle 2.30 circa.
Abbiamo scelto (anche dietro consiglio di un casellante) come area di parcheggio quella di Ponte Mammolo, confidando nel fatto di trovare dei bus navetta per S. Pietro.
Purtroppo non è stato così, niente navette ed ovviamente la metro chiusa, a quell’ora.
Abbiamo quindi ripreso la macchina, e ci siamo diretti verso la stazione Termini, dove abbiamo trovato agevolmente un parcheggio e con un bus abbiamo raggiunto San Pietro.
Ci siamo “accodati” alle persone alle 3.15, ed abbiamo iniziato quella che si preannunciava una lunga attesa (pensavamo già ad almeno 5-6 ore).
Non saprei spiegarvi cosa si prova ad essere in un fiume di persone… decine di migliaia di persone…. che pregano e cantano (sopratutto i giovani).
Si respirava un’atmosfera unica, davvero.
La notte è stata molto fredda, ma la vicinanza delle persone (e le coperte distribuite dalla Protezione Civile) hanno contribuito a renderla meno dura.
Il percorso si snodava per strade “esterne” a San Pietro, e lungo diversi chilometri.
L’affluenza di persone venute a rendere omaggio al Papa è stata oltre ogni aspettativa, sia mia che della Protezione Civile.
Nessuno pensava che sarebbero arrivate MILIONI di persone, ed invece….
Le prima 6-7 ore sono state le più “lunghe”, perchè non vedevamo altro se non persone.
Il fiume umano si muoveva lentissimo, con lunghe soste e avanzamenti di pochi metri alla volta.
Solo verso le 11.30, quando siamo riusciti ad arrivare su Viale della Conciliazione, l’attesa ha cominciato a pesare di meno, perchè vedevamo San Pietro (e il nostro Papa) lì, a “portata di mano”.
In realtà, per raggiungere la Basilica e poter portare il nostro saluto, sono passate ancora alcune ore, sotto un sole rovente.
Siamo riusciti ad entrare nella Basilica alle 14, dopo “sole 11 ore di coda”, quindi, e portare il nostro omaggio al Papa (e fermarci qualche minuto per dedicare una preghiera ad una persona “unica”).
Io ho portato con me anche i saluti delle tante persone che, non potendo venire a Roma, mi hanno chiesto di dedicare un pensiero da parte loro al Papa.
Usciti dalla Basilica, non siamo riusciti a fare neanche due passi in centro, perchè fisicamente è stato impossibile farlo. Le undici ore in piedi hanno fatto sentire il loro effetto, e tornare a casa è stato un sollievo (per il corpo).

Alcune note: l’organizzazione della Protezione Civile, ed il supporto dato, è stata impeccabile.
Gentilissimi e disponibili, erano presenti in tutto il percorso a distribuire gratuitamente migliaia di bottigliette d’acqua, e ad assistere i pellegrini in difficoltà.
Altrettanto impeccabile è stato il comportamente delle persone in coda; pochissimi “furbi” che cercavano di passare avanti, mentre la quasi totalità delle persone aspettava con pazienza, ed ordinatamente, che la coda si muovesse.
Ultima nota per le Forze dell’Ordine: un dispiegamento eccezionale di Polizia, Carabinieri, Guarda di Finanza, Polizia Municipale, ha vigilato in maniera costante.

I miei pensieri:
è stata un’esperienza stupenda, e che non dimenticherò mai.
MAI (e sottolineo mai) avrei pensato di fare una cosa del genere.
Come sapete, non sono religioso, anzi…
Ma nella mia “non religiosità” ho sentito qualcosa di “forte”, una presenza che mi ha accompagnato nell’attesa e che mi ha dato la forza di andare avanti.
E’ stata dura, un vero “pellegrinaggio” con tutte le sofferenze che ciò comporta. Più di una volta ho pensato di non riuscire a farcela, di uscire dalla fila e rinunciarci ma… “qualcosa” mi ha spinto ad andare avanti.
L’avere degli amici con il quale condividere quest’esperienza, così come sentire l’affetto delle persone per il Papa, mi ha dato la forza di farlo.
TUTTE (indistintamente) le persone che hanno passato così tanto tempo per poi avere modo di vedere il Papa solo per alcuni secondi, sono state mosse da qualcosa di “immenso” per una persona “importante”, che tanto ha dato e continuerà a dare anche dopo la sua morte, altrimenti nessuno (probabilmente) si sarebbe sobbarcato lo stare 12 (o 15, o 18) ore in piedi, al freddo prima ed all’afa poi.

Molte persone che mi conoscono avrebbero voluto esserci, e vedendo questa mattina le foto che vedrete fra poco anche voi, si sono commosse (ve lo giuro).
NON è una cosa che accade tutti i giorni. Ed io, in 27 anni, NON l’avevo mai vista.


Clicca sulle immagini per ingrandirle

Visita al Papa - 01
Sono le 4.00, e siamo in coda da poco più di mezz’ora, in Borgo Pio

Visita al Papa - 02
Sono le 6.30, e siamo in via dei Corridori, in quella che è stata la parte più “dura” del percorso

Visita al Papa - 03 Visita al Papa - 04 Visita al Papa - 05 Visita al Papa - 06 Visita al Papa - 07
Siamo in via della Conciliazione, è mattino inoltrato e qui la coda procede più velocemente.
Il solo vedere San Pietro, lì in fondo, ci da la forza di proseguire ed andare avanti.
I maxi-schermi trasmettono immagini e documentari sulla vita del Papa, mentre l’impianto audio diffonde canti e preghiere

Visita al Papa - 08 Visita al Papa - 09
Le finestre degli appartamenti papali, da dove si è affacciato migliaia di volte, e dove purtroppo le persone l’hanno visto l’ultima volta, prima di morire

Visita al Papa - 10 Visita al Papa - 11 Visita al Papa - 22
Siamo finalmente in Piazza San Pietro, nella parte finale della coda. In un’ora circa dovremmo riuscire ad entrare. Il sole picchia fortissimo, e potete vedere sulle transenne le coperte usate da chi ha trascorso la notte lì, al freddo, pur di poter portare il proprio saluto al Papa

Visita al Papa - 13 Visita al Papa - 14 Visita al Papa - 15 Visita al Papa - 16
Siamo nella Basilica di San Pietro. Potete vedere le due colonne di persone in attesa di passare davanti al Santo Padre, ed una sua foto. Quella che non potrete vedere mai, invece, era l’atmosfera che regnava nella Cattedrale. Nè io potrò mai spiegarvela, purtroppo.

Visita al Papa - 17
Siamo usciti da San Pietro. Questa è l’ultima foto del mio pellegrinaggio. Dietro di me lascio decine di migliaia di persone desiderose di salutare il “loro” Santo Padre, il Padre Spirituale di tutta l’umanità.

Apr 032005
 

Papa Giovanni Paolo IILa notizia della morte di Papa Giovanni Paolo II mi ha raggiunto con un sms, ricevuto da un’amico, e seguito a ruota da quello di mio padre (al quale mi ero raccomandato per essere informato di ogni cambiamento significativo).
Purtroppo il cambiamento che tutti si aspettavano c’è stato.
Papa Giovanni Paolo II ha lasciato questa terra ed il suo corpo, ma non i nostri pensieri, il nostro animo.
Non sono una persona religiosa, non mi definirei affatto tale.
Però tutte le cose che ha fatto (o ha cercato di fare) resteranno per sempre con noi: spesso ho criticato alcune sue “prese di posizione” su argomenti scottanti (aborto, contraccezione, eutanasia ecc.), ma lui “doveva” prendere posizione in quel senso, non aveva possibilità di scelta (come noi comuni mortali).
Questo Papa è stato un grande uomo. Davvero.
E ORA non mi piace più pensare al detto: “Morto un Papa, se ne fa un altro”.
E’ vero, alla fine… ma il prossimo sarà “un altro Papa”.

Addio Karol… Addio…

Apr 022005
 

… allora non avete ancora provato il nuovo panino di Burger King, una botta da 730 calorie in un colpo solo!
Se poi lo si accompagna con una bella Coca da 1 lt. e da 300 gr. di patatine fritte (il panino è super size, devono esserlo anche coca e patatine) si ingurgita in un solo pasto quasi 1500 calorie (ovvero il fabbisogno nutrizionale giornalieri di una persona adulta che non fa attività fisica intensa).

Io NON ho mai apprezzato i Mac Donalds (ed i fast food in genere), preferendo di gran lunga un bel trancio di pizza da Spizzico (se sono in giro, e devo mangiare qualcosa di veloce), o un bel panino preparato dall’alimentari all’angolo, con prosciutto crudo e mozzarella (una volta, alcuni anni fa, ne mangiai uno spettacolare, con salame di cinghiale e mozzarella affumicata… slurp…)
Ho anche visto il film Supersize Me, citato nell’articolo di Repubblica, e la poca voglia di junk food che avevo si è ridotta a zero.
Nel frattempo però, c’è anche chi, per scommessa, è è disposto a mangiare dieci cheeseburgers di Mac Donalds (+ 2 coke) in una volta sola, per un totale di 3255 calorie… ARGH!!! (fonte del link: il boss)

E voi… quanto frequentemente mangiate cibo spazzatura?
Siete di quelle persone che non riescono a vivere senza Mac Donald (o Burghy, o Burger King, o dell’hamburger fatto dal chioschetto per strada)?
O amate la cucina mediterranea (come il sottoscritto) e fareste carte false per un piatto di pasta (e magari una bella bistecca)? 😉

Mar 302005
 

Rieccomi qui, in tutta la mia verve (decisamente offuscata però dalle poche ore di sonno), ad augurarvi un rientro “indolore” al lavoro.
Stamattina ho gli occhi “modello fessura”, perchè fare le ore piccole ed andare al lavoro il giorno dopo sono due attività che mal si conciliano… 😀
Il motivo per cui ho fatto le ore piccole è la festa cittadina del mio paese.
Vorrei tanto parlarvi della storia di questa festa, quella della Madonna della Fontana, ma sono poco ferrato in materia.
Vi illustrerò invece (aiutandomi con alcune foto che ho scattato in questi due giorni) alcuni aspetti “sociologici” e mediatici che questa festa comporta.
Non aspettatevi analisi sociali o elucubrazioni del genere, però… sono un’informatico, mica un sociologo o uno psicologo… 😛
Ma… iniziamo con la galleria… 🙂

Clicca sulle immagini per ingrandirle

Festa della Fontana - Lunedì 01 Festa della Fontana - Lunedì 02 Festa della Fontana - Lunedì 03

Queste immagini sono di lunedì sera. La festa si apre con la “benedizione dei camion”, dove centinaia di autotreni (ma anche molti mezzi agricoli ed alcune automobili) ricevono la benedizione della Madonna della Fontana, e portano in dono fiori (e sostanziose offerte per l’omonima Chiesa della Fontana).
Segue la benedizione il tradizionale spettacolo pirotecnico (che come avrete modo di vedere è una costante in tutta la festa).

Festa della Fontana - Martedì 01 Festa della Fontana - Martedì 02

Ed eccola, la Madonna della Fontana. La statua lignea, raffigurante la Madonna con bambino e due santi in adorazione, è portata in processione su un piedistallo, da 10 persone appartenenti ad una Confraternita, che si danno il cambio durante il percorso (che dura circa 6 ore). Il “diritto” di portare la Madonna è ereditario, e per avere l’onore di portare la Madonna i membri di questa Confraternita sborsano somme “considerevoli” (non so quanto di preciso, ma direi nell’ordine di centinaia di euro a testa).

Festa della Fontana - Martedì 03 Festa della Fontana - Martedì 04 Festa della Fontana - Martedì 05

Una delle tradizioni più antiche (forse quanto la festa stessa) è quella dei fuochi pirotecnici che vengono incendiati durante il passaggio della processione.
La statua della Madonna si ferma, e delle “batterie” di fuochi vengono accese (da alcuni dei pirotecnici più famosi d’Italia, come la soc. Fontana, eletta pirotecnica del mese dal portale del settore Fire-works.it).

Festa della Fontana - Martedì 06 Festa della Fontana - Martedì 07

Questo è invece, a parer mio, l’aspetto “meno intelligente” delle Festa. Gruppi di giovani (ma non solo, ci sono anche uomini sopra i 40) sprezzanti del pericolo (o forse solo stupidi), si divertono a correre davanti alle batterie, a circa 1 mt. dalle stesse, con lo stesso gusto (forse) che anima le persone che corrono davanti ai tori a Pamplona.
Inutile dirvi che ovviamente non si vince niente, se non magliette bruciate e sordità per diverse ore, quando va tutto bene…
Se poi si ha la sfortuna di cadere, o di attardarsi ed essere raggiunti dal fuoco… ahia…

Bonus video: Grazie a TORRENet sono disponibili per il download due video che mostrano le batterie di cui sopra (ed anche i corridori, of course!) [:D]
Video 1 (2.26 MB)
Video 2 (2.33 MB)
Sono davvero spettacolari, specie il secondo… dategli un’occhiata! 😉

Festa della Fontana - Martedì 08 Festa della Fontana - Martedì 09

Per finire un’immagine delle bellissime luminarie che fanno da cornice al corso principale del paese, ed una (non eccezionale come qualità, purtroppo) dello spettacolo pirotecnico serale, che chiude la giornata di martedì.

Termina qui la prima parte del mio piccolo “reportage fotografico”, che dovrebbe proseguire oggi (la processione esce anche oggi pomeriggio), e FORSE domani sera con l’esibizione (che sinceramente NON attendo con ansia) di Gianni Bella (chi cacchio è!!! Ditemi almeno una sua canzone famosa!!!!). 😀