Mar 262005
 

YAWNNNN!!!!
Buongiorno Giovy, e ben svegliato all’alba delle 10 di un sabato mattina…
Che bello NON andare in ufficio il sabato, cosa che per il sottoscritto succede solo nei festivi (come oggi) e nei mesi di luglio ed agosto, sigh…
Quindi eccomi qui, a casa, ancora in pigiama (e già vedo qualcuno inorridire… tranquilli, la webcam, se l’avessi, sarebbe spenta), a leggere gli ultimi feed.
E proprio dai feed dell’Ansa prima e di Repubblica poi vengo a sapere che… Jennifer Aniston pare stia divorziando da Brad Pitt!!!.
Si, lo so che normalmente non tratto di pettegolezzi e gossip, ma… il blog è mio e ne faccio quello che voglio! 😀
E comunque è solo per l’eccezionalità dell’evento in se, in quanto “da esterno” mi sono sempre sembrati la classica “coppia perfetta”, destinata a durare per sempre.
Ed invece, anche loro seguono le norme non scritte dello star system americano, che impongono di sposarsi e dopo divorziare, per intavolare immense bagarre giudiziarie fra tribunali, assegni e via dicendo.
Beh, buon divertimeno, Jennifer e Brad. 😛

Passiamo alle cose serie: avete deciso cosa farete a Pasquetta? Alcuni amici ed amiche blogger sono già partiti (emptyspiral & ilallallero, ad esempio… beate loro).
Io invece avevo in programma la classica “gita fuori porta” con gli amici, e la sera una cena di laurea.
Peccato che la simpatica donzella che avrebbe dovuto festeggiare lunedì sera abbia deciso di anticipare a lunedì a pranzo, e quindi… addio gita con gli amici… 😀
Vabbè… sarà per l’anno prossimo…
Quest’anno, inoltre, ho deciso (se ci riuscirò) di preparare per questo blog un piccolo “reportage” fotografico di quelle che sono le “tradizioni post-pasquali” del mio Paese, dato che nei giorni da lunedì a giovedì dopo Pasqua è festa (in onore della “Madonna della Fontana”).
Il giovedì, poi, c’è l’inimitabile concerto in piazza di qualche “big” della musica italiana (di solito sempre ex-big ormai in disarmo, ma alcune volte ci sono state piacevoli sorprese… solo alcune volte).
Quest’anno “voci di popolo” davano la presenza dei “Cugini di Campagna”, ma apprendo ora cercando su Internet che lo spettacolo in piazza sarà di… Gianni Bella (chi cacchio è!!!!!!) 🙁

Ad ogni modo… porgo a tutti i miei migliori auguri di Buona Pasqua, sperando che la possiate passare al meglio.
A presto! 😉

Mar 252005
 

Grazie al cielo sono “vecchio” per questa cosa, avendo terminato di studiare nel lontano 1997, ma le “nuove generazioni” (i “barbari” di cui si parlava da ilallallero alcuni giorni fa) dovranno fare i conti con quella che è l’ennesima cazzata partorita da una persona che di notte farebbe meglio a dormire, piuttosto che lambiccarsi il cervello a pensare cose del genere: rendere obbligatoria la scuola fino a 18 anni.

Ragioniamoci su: vista così NON sembrerebbe una cosa negativa, ma… ci sono dei ma.
La “furbata” della Moratti è stata il pensare di alternare (nel periodo fra i 15 ed i 18 anni) periodi di istruzione in classe con stage presso aziende e società varie.
Ovvero: lavoro minorile NON RETRIBUITO.
Eggià, miei cari, perchè proprio di questo si tratta!!!
Non so se avete avuto modo di vedere degli stagisti presso una qualunque azienda o ente: fanno di tutto tranne che imparare (sto parlando degli stage gratuiti, e non dei costosissimi stage relativi ad altrettanto costosissimi master).
Ecco quindi lo stagista mandato a fare fotocopie, a prendere i caffè al “capo”, a battere chilometriche relazioni al computer e via dicendo.
Quando invece non è impegnato, può divertirsi ad utilizzare la connessione veloce ad Internet dell’azienda per scaricare di tutto (porno, warez e via dicendo).
… e se ve lo dico è perchè ho avuto modo di avere, per un certo periodo, alcuni stagisti (quando lavoravo come consulente per un grosso Ente pubblico).
Quando io non ero impegnato (e succedeva di rado, mio malgrado) cercavo di insegnare loro un po’ di webdesign e programmazione server-side. Quando non ero impegnato.
Quando invece ero preso dal mio lavoro, i due baldi giovani si divertivano ad utilizzare la 2 MBit per scaricare calendari, giocare al Fantacalcio e chattare con qualche ragazza (lo so perchè alla fine ero io quello che “ripuliva” le macchine che usavano per “lavorare”).

Ovviamente positivi i commenti di Confindustria a questa riforma (ci credo… tanta “manovalanza” a costo zero, invece che pagare costose ed altrettanto inutili pseudo-segretarie che passano il giorno a farsi le unghie).

Si farà peccato a pensare che la scelta di QUESTO periodo per un annuncio del genere (vicino una consultazione elettorale) non sia stata del tutto casuale?
Mah…

Ed ora… a voi, baldi giovani che leggete questo blog (mmm… chissà se i giovani fra i 12 ed i 18 anni possono essere interessati alle mie cazzate), fatemi sapere che ne pensate, e se vi piacerebbe andare a scuola fino a 18 anni PER FORZA, andando ogni tanto a “dare una mano” in una bella azienda tessile, ad esempio… 😀
O voi… insegnanti… che ne pensate? Certo… innalzare l’età scolastica obbligatoria a 18 anni è maggior lavoro per voi, ma… vi conviene?

Mar 242005
 

Tutti (a meno che non viviate in qualche sperduta isola della Polinesia) avrete sentito parlare della vicenda di Terri Schiavo, e della battaglia legale che si è scatenata fra “pro” e “cons” la decisione del marito di lasciarla spegnere dopo 15 anni di agonia.
I genitori vorrebbero tenerla ancora in vita, il marito invece vorrebbe porre fine a questa “non vita” (è come un vegetale, da 15 anni…).
Per lei si sono mossi avvocati, tribunali, la Corte Suprema, persino il caro Giorgio (che invece di pensare alla vita dei suoi soldati che ogni giorno muoiono a decine in Iraq, si accanisce per prolungare quella di Terri).

Sono stato lungamente indeciso se parlarne o meno…
Oggi ho deciso di farlo, e per esprimere la mia opinione.
Opinione secca, assoluta (e che vorrei fosse applicata al sottoscritto, se mai dovessi trovarmi nella stessa situazione): io mi sarei comportato come il marito… avrei deciso di “staccare la spina”.
Trovo assolutamente ingiusto, sbagliato e crudele (si, per me il comportamento dei genitori di Terri è crudele) voler continuare a far soffrire una persona che da 15 anni non ha più ragioni di vita.
Dopo i primi anni si perde la speranza (ed infatti il marito si è fatto un’altra vita), ed ora è giusto (per me) che la povera Terri riposi in pace.
Prendere una decisione come quella presa dal marito di Terri deve essere difficile. Molto difficile. Ed estremamente doloroso.

Non sono a favore dell’eutanasia “indiscriminata”, per ogni caso.
Ma NON sono assolutamente favorevole ad un accanimento terapeutico (ed ancor di più “legale” e mediatico) come questo.
E’ vero… un genitore vorrebbe avere sempre il proprio figlio vicino, ma… la loro figlia loro non ce l’hanno più vicina da 15 anni.
Ed allora… lasciatela andare… non fatela continuare a soffrire…

Qualche giorno fa ne parlavo con mio padre.
Lui ha detto (presente mia madre, e parole testuali): “Se dovesse succedere a me, staccate la spina”.
Mia madre gli ha risposto: “Io non lo farò”.
Mio padre si è rivolto a me ed ha detto: “Allora fallo tu”.
Gli ho risposto: “Non so se ci riuscirei, ma non ti farei soffrire così, per così tanto tempo”.

Mar 182005
 

Nessuna depenalizzazione in vista ma molto cambia comunque: ecco vantaggi e difetti delle modifiche alla più contestata legge italiana su Internet. Cosa succederà e a chi
Leggi tutto l’articolo…
(Fonte: Punto Informatico)

Commento di Giovy: io l’articolo di cui sopra l’ho già letto… ed alla fine non ho potuto fare a meno di pensare: “Ma ci vogliono davvero prendere per il culo, pensando che siamo così cretini, o cosa?”.
PARE che siano in arrivo delle modifiche alla tanto discussa Legge Urbani (basta fare una ricerca in questo blog, ne ho parlato decine di volte, e NON in toni positivi), modifiche che hanno del farsesco.
In pratica (ed in estrema sintesi, vi consiglio comunque la lettura dell’articolo linkato sopra): il reato PENALE per chi scarica materiale protetto da copyright rimane, solo che è introdotta la possibilità (pagando una sostanziosa multa PRIMA che inizi il dibattimento e comunque prima dell’emissione del decreto penale di condanna) di non andare in galera.
Attenzione! NON andare in galera NON significa che ne uscirete con la fedina penale pulita!!!
In ogni caso, anche se non vedrete mai una cella, pagando la sanzione dovuta, avrete la fedina penale sporca, ed un’eventuale condanna resterebbe comunque sul costro certificato penale, e sarete sempre e comunque considerati dei delinquenti, alla stregua di assassini, truffatori et similia.
Bella cazzata, eh? Lo Stato si prende lo stesso i soldi (e tanti), voi non andate in galera ma siete comunque dei delinquenti…
Vabbè… meglio che non vado oltre… ormai mi sembra di assistere ad una farsa, degna della miglior tradizione italiana…

Mar 162005
 

Quando si dice: “Ho ricevuto una telefonata esplosiva!”
La Nokia è stata infatti denunciata per l’esplosione di un suo cellulare, che ha causato gravissime lesioni al proprietario.
E’ successo in Thailandia, ad un uomo di 50 anni che stava lavorando su un traliccio dell’alta tensione.
In pratica: stava lavorando, gli squilla il telefonino (che teneva nel taschino della camicia) e boom… il telefono gli esplode. Pare che i danni causati siano davvero seri (gli è stata amputata una gamba, ed alcune dita dell’altro piede).

Sono francamente perplesso su alcuni aspetti della questione:
1) Che cacchio c’era in quel telefonino? Nitroglicerina? Era un cellulare usato, ed il precedente proprietario era Unabomber???
2) Come cazzarola ha fatto, esplodendo nella tasca della camicia, a causare danni così seri da far amputare UNA GAMBA (avrei capito un braccio, sicuramente più vicino alla tasca della camicia) e le dita dell’altro piede???

Va da se che, in ogni caso, è un episodio grave, e NON è la prima volta che Nokia viene coinvolta in incidenti che vedono l’esplosione di un suo cellulare.
Finora però si è sempre trattato dell’esplosione di batterie non originali, e Nokia se l’è cavata dicendo che lei raccomanda sempre di usare batterie originali Nokia, ma… a quanto pare… questa volta ha preferito non commentare l’incidente…

Mmmm…. ora che ci penso… il mio cellulare (un LG 8110) ha una batteria mostruosa (come dimensione).
Se dovesse esplodere, rischio di porre fine alla mia vita (o distruggere mezzo ufficio, dato che quando sono al lavoro il cellulare è nel cassetto della mia scrivania). 😀

Ragion per cui… occhio, amici miei… se il telefono diventa caldo, o inizia a lampeggiare e sul display appare un conto alla rovescia… 😛

Mar 152005
 

“La morte! La morte! La morte che arriva!
La morte schifosa, la morte cattiva,
la morte che vola, la morte normale,
che cela del mondo pietosa ogni male,
la morte che vive, la morte che muore,
la morte, la morte, la morte e l’amore
che aspettano insieme il grande giudizio
e non hanno mai fine, non hanno mai inizio.”

(da “La ballata della morte” di Tiziano Sclavi)

Salvatore aveva 28 anni, ed era di San Severo (FG), una città a 6 KM dalla mia, e dove ho studiato per tanti anni.
E’ stato un incidente.
A Nassiriya.
Un abbraccio di cuore a tutta la famiglia dell’ennesimo militare italiano morto in Iraq…
Quanti ancora…

Mar 152005
 

Leggevo oggi questo interessante articolo di Punto Informatico su una nuova figura professionale che si sta formando in Inghilterra: il tecnico addetto alla manutenzione dei sistemi domotici.
I sistemi domotici (per chi ne fosse totalmente all’oscuro) sono quei sistemi integrati che permettono di gestire un’abitazione in tutti i suoi aspetti da dei pannelli di controllo integrati; in estrema sintesi:
– gestire il riscaldamento (o l’aria condizionata) in base alla temperatura esterna
– comandare l’apertura e la chiusura automatica delle finestre ad una data ora
– gestire apparati di sicurezza (rilevatori di gas/fumo/allagamento) avvertendo i proprietari o personale addetto
– gestire sistemi anti intrusione
– connettività estesa su tutta la casa, con l’utilizzo di elettrodomestici “intelligenti”, comandabili anche a distanza via Internet ecc.
Per farvi un’idea, uno dei sistemi italiani più “quotati” al momento è il sistema My Home di BTicino, che permette di gestire praticamente tutto in casa, anche da remoto.

Tornando all’argomento principale, in Inghilterra è stato avviato un corso di Home Technology Integration, rivolto a formare tecnici capaci di gestire tutti i complessi (e molteplici) aspetti che questo tipo di tecnologia comporta.
Non solo quindi “elettricisti” capaci di installare un pannello di controllo, ma anche “sistemisti” capaci di configurare una rete cablata o wireless, riparare un DVD o “toglierti dai guai” se casa tua non vuole più farti entrare… 😀

Dal mio punto di vista è sicuramente interessante, e sarebbe auspicabile anche in Italia un corso di formazione del genere, perchè… diciamocelo francamente… di elettricisti (o installatori di impianti antifurto, o riparatori di TV) ce ne sono tanti, ma di figure professionalmente preparate ad affrontare le nuove tecnologie (e configurarle come si deve) c’è ancora penuria.

Ergo… se siete interessati, fateci un pensierino… posso promettervi già da ora di assumervi per quando sarà ora di “preparare” casa mia, perchè sono stra-sicuro che la mia modesta futura dimora sarà sicuramente un concentrato di tutte queste tecnologie (beh, già la mia attuale abitazione non scherza)… 😉