Jul 042006
 

EtherSono stato a lungo combattuto sullo scrivere o meno quest’articolo, ma alla fine ho pensato: "Stiamo parlando di lavoro, ed è il MIO lavoro". Quindi… Ether! 😉

Cos’è Ether?
Mettiamo che siate dei professionisti, o degli esperti, o semplicemente "skillati" (brutto neologismo, ma rende bene l’idea) in un particolare campo.
Mettiamo anche che la vostra esperienza venga spesso "sfruttata" gratuitamente da amici e parenti.
Ma mettiamo anche che volete che gli "altri" (ovvero NON le persone che vi sono vicine) vi corrispondano un giusto compenso per la vostra attività di consulenza.
Beh, Ether vi permette di "monetizzare" la vostra esperienza e la vostra consulenza.

Come funziona Ether?
Voi vi registrate sul sito di Ether e vi viene assegnato un "numero di telefono virtuale" (che in America e Canada corrisponde ad un numero di telefono realmente raggiungibile da un qualunque telefono) che "punta" ad un vostro numero di telefono (fisso/cellulare).
Decidete la "tariffa" che intendete far pagare a chi usufruirà dei vostri servizi (potete scegliere se far pagare un tot a minuto, ad ora o anche gratis) e… lavorate! 😉
Le persone che vorranno usufruire dei vostri servizi (accettando di pagare la cifra che richiedete) dovranno registrarsi sul sito di Ether, e pagare con carta di credito.
E’ possibile offrire servizi a pagamento via email.

Perchè ho deciso di iscrivermi ad Ether?
Questa domanda ha molteplici risposte:
1) volevo provare il servizio (sapete che mi piace testare tutte le nuove applicazioni "Web 2.0" che scopro, e poi parlarvene
2) sono curioso di vedere se ci sarà mai qualche pazzo che pagherà 0.50$ dollari al minuto per parlare con me o 1.18$ per l’assistenza via mail (oh, vi avviso.. non sono mica un telefono erotico!!! 😀 )
3) voglio realmente dare la possibilità a "chi" ha bisogno di un supporto tecnico di averlo.
Per "chi" intendo tutte quelle persone a cui un aiuto sia davvero urgente ed indispensabile. E’ ovvio che per aiuto veloce o dei consigli, sono sempre e comunque a disposizione senza chiedere nulla in cambio, come ho sempre fatto e come continuerò a fare per chi ne avrà bisogno.

In definitiva… se volete spendere un po’ di soldi (anche se, con i tempi che corrono, è meglio metterli da parte ed andarsene in vacanza), avete a disposizione il box in alto a destra… 😉

Apr 282006
 

… ricevere una chiamata il giorno prima perchè un server Interbase ha deciso di non accettare più connessioni dagli altri computer in rete, mentre prima andava senza problemi (ovvio, l’ho installato e configurato io!) 😛
… accordarsi per un intervento il giorno successivo, in modo da ridurre al minimo il disagio della sede
… farsi venire a prendere in ufficio alle 9.00 dalla sede periferica dove c’è il problema, distante 50 KM.
… farsi 45 minuti in macchina, con un tempo schifoso, a causa del traffico e delle condizioni stradali (la sede periferica è in campagna, con tutto quello che comporta una collocazione così disagiata).
… arrivare lì già con una precisa idea di quale possa essere il problema
… mettersi alla tastiera del server e scoprire che l’idea che ci si era fatti del problema era quella giusta (era stato attivato (o qualche software aveva attivato) il firewall di Windows XP non configurato per accettare connessioni al server Interbase)
… configurare il firewall e non limitarsi a disattivarlo (nonostante quel computer NON abbia accesso ad Internet, per evitare di dover correre di nuovo in caso di riattivazione)
… prendersi un caffè gentilmente offerto dal responsabile di quella sede
… rimettersi in macchina e farsi riaccompagnare in ufficio, mettendoci quasi un’ora per via del traffico…

Sigh… 😛

Mar 232006
 

Eh già…
Come potete leggere dal titolo, la settimana prossima il blog sarà "orfano" del suo "papà", in quanto mi trasferirò momentaneamente a Venezia dal 26 al 31 marzo.
Non sarà, purtroppo, un viaggio di piacere ma sarò nella città lagunare per seguire un corso sui S.I.T. (Sistemi Informativi Territoriali).
Ho già prenotato il solito Eurostar (ed il solito posto, carrozza 1 posto 96, quello con la presa per il portatile sotto la poltrona 😛 ) ed un albergo poco distante la sede del corso.
La pianificazione della mia trasferta a Venezia sarà, in linea di massima, questa:

– Arrivo a Venezia domenica 26 marzo alle 15.30 circa, con pomeriggio e serata libere per eventuali cene blogger, meeting, aperitivi, visite di Venezia e via dicendo… 😛
– Da lunedì 27 a giovedì 30 marzo sarò impegnato ogni giorno dalle 08.30 alle 17.00, il resto della giornata posso impiegarlo per altro… 🙂
– Venerdì 31 marzo sarò impegnato solo in mattinata, con partenza prevista per le 14.30 circa.

Se siete veneti e vi va di organizzare qualcosa, fatemi sapere.
Durante la mia permanenza avrò comunque con me il mio portatile e dovrei poter leggere la posta, ma… a scanso di equivoci, potete provare a contattarmia anche sulla mail "mobile" (giovy [punto] mobile [chiocciola] gmail [punto] com).

Feb 112006
 

Tadà! Eccomi qui, di ritorno dall’edizione 2006 di Infosecurity, la fiera della sicurezza informatica che si è tenuta alla Fiera di Milano dall’8 al 10 febbraio.

Io ero lì (ovviamente) per lavoro, agguerrito come sempre, ed intenzionato a prendere un po’ di buone idee e contatti utili per l’azienda. 😉

Ma andiamo con ordine.
Quest’anno Infosecurity è cresciuta moltissimo rispetto all’anno scorso, e gli espositori sono aumentati in modo esponenziale. Considerando poi che nel padiglione di Infosecurity sono stati "inglobati" anche quelli di Documation e Storage Expo, che l’anno scorso erano in padiglioni separati, è facile immaginare quanta carne ci fosse sul fuoco.

Inoltre, sono aumentati (e questo è stata una delle cose che mi ha interessato di più) i convegni, i workshop e i meeting con le aziende, che si tenevano in diverse sala e durante tutta la giornata
Ho trovato MOLTO interessanti gli incontri organizzati nell’Area Demo dai ragazzi di Sikurezza.org e Hacking Team sulla sicurezza e sulla privacy; l’incontro sulla Wireless Security (che ha dato modo ai ragazzi di Hacking Team di dimostrare quanto "non sicure" siano le reti wireless non protette o con protezione debole, come quella data dal WEP con chiave debole, e come sia facile exploitarle) è stato un grosso successo di pubblico.

Ho avuto modo di parlare anche con tecnici e commerciali di diverse aziende circa alcune problematiche che stiamo affrontando, e ne ho tratto interessanti spunti da cui partire.

Insomma… è stata una trasferta sicuramente interessante ed utile, anche se decisamente stressante… 😛
… ed ora… avanti Savoia, al lavoro sulle mie macchine e sui miei server… 😉

Feb 072006
 

Si riparte! 🙂

Come l’anno scorso, anche quest’anno mi trasferirò per tre giorni a Milano, in occasione di Infosecurity 2006, la fiera della sicurezza informatica.

Ovviamente andrò lì per lavoro, costantemente alla ricerca di soluzioni hardware/software da implementare in azienda.
L’anno scorso si rivelò molto fruttuoso, permettendomi (tra le tante cose) di conoscere "dal vivo" un software come Websense Web Security Suite, che al ritorno da Milano ho testato per un paio di mesi, e successivamente implementato in azienda. 🙂

 

Ma… non di solo lavoro vive l’uomo… e proprio per questo rinnovo l’invito ai blogger "nordici" per una cena o un meeting in quel di Milano.

 Il mio "calendario" sarà (in linea di massima) questo:
– 8 febbraio: arrivo a Milano nel pomeriggio, forse un’oretta in fiera (a seconda del tempo restante) e poi tempo libero. A disposizione per cene e/o meeting di qualunque tipo. 😉
– 9 febbraio: sono tutto il giorno in fiera, fra convegni ed incontri. Se siete "addetti al settore" e sarete in fiera anche voi… fatevi sentire (via mail: giovy [punto] mobile [chiocciola] gmail [punto] com, che ricevo sul palmare, o all’indirizzo che vedete in alto a sinistra, che leggerò sul portatile in albergo). Se vi va, a pranzo ho un’oretta libera… 🙂
A cena, ovviamente, sono a disposizione del mondo… 😛
– 10 febbraio: mattina in fiera (vale quanto sopra per chi sarà in fiera), mentre nel primo pomeriggio ho il treno per il ritorno (niente pranzetti, sorry…. forse solo un veloce panino) 😛

Quindi, cari amici milanesi (o zone limitrofe), se vi trovate a Milano l’8 ed il 9 febbraio… drop me a line! 🙂

Dec 192005
 

Buongiorno a tutti, e buon inizio di quella che si preannuncia una settimana "piacevole", essendo quella di Natale… 🙂
Spero tutti abbiate fatto shopping (io mi ci sono dedicato sabato pomeriggio, con discreti risultati, direi…), così come spero tutti abbiate preso la 13esima (e non l’abbiate già spesa tutta) 😉

Questa mattina la mia giornata lavorativa è cominciata all’insegna del "sysadmin nightmare", la categoria creata apposta per farvi conoscere tutte quelle cose che rendono il mio lavoro di sistemista un po’ più divertente… 😀

Ore 08.00, squilla il telefono…
Giovy (che non ha ancora preso il caffè): Si?
$signora_ufficio_personale:
Giovy, ho fatto un casino!
Giovy: eh???
$signora_ufficio_personale: senti… puoi salire sopra che ho fatto un casino?
Giovy: ovvero?
$signora_ufficio_personale: dovevo mettere un dischetto nel computer, ma l’ho messo nella fessura sbagliata!
Giovy: eh? La fessura sbagliata? Non è possibile, è una sola! Come si può metterlo in quella sbagliata?
$signora_ufficio_personale: si.. ehm… sali per piacere che ti faccio vedere…

Giovy allora va a chiamare un collaboratore per non divertirsi da solo, e inizia a prendere la macchina fotografica perchè sa già che vedrà qualcosa di fantascientifico….

All’Ufficio Personale:
$signora_ufficio_personale: oh, grazie di essere venuto Giovy… Non so come dirtelo… stavo ancora dormendo…
Giovy: ovvero?
$signora_ufficio_personale: volevo inserire un cd… ma l’ho inserito nel posto sbagliato…

Giovy si china sotto la scrivania, vede il case del computer e subito realizza cos’è successo… 😛
In teoria avrei potuto risolvere tutto in 20 secondi, aprendo il computer e sistemando tutto, ma…
… dovevo fare le foto, e quindi ho staccato il computer e me lo sono portato in laboratorio… 😀
A voi le foto… 😉

Sysadmin 01 Sysadmin 02 Sysadmin 03 Sysadmin 04 Sysadmin 05

All’Ufficio Personale (15 minuti dopo):
$signora_ufficio_personale: grazie Giovy, sei stato gentilissimo! Scusa, ma stavo proprio dormendo…
$collega_signora_ufficio_personale: (appena arrivata) perchè $signora_ufficio_personale, cos’hai fatto?
$signora_ufficio_personale: ehm… ho fatto una cazzata…
Giovy: vieni a dare un’occhiata, che ti faccio vedere dove ha cercato di mettere il cd…
$collega_signora_ufficio_personale si alza, si avvicina al case, guarda la fessura che le indico… e scoppia a ridere… io la seguo a ruota… 😛
$collega_ufficio_personale: ma come cavolo hai fatto, si può sapere?
$collega_signora_ufficio_personale: ehm… dai… non fate così… diciamo che sto invecchiando, avevo sonno… e…

Giovy abbandona l’ufficio mentre le altre colleghe della signora stanno ancora sghignazzando, perchè ha una missione da compiere: far conoscere al mondo quanto successo… 😀 😉

Dec 052005
 

Non posso ancora crederci…
… e probabilmente solo i sysadmin più “navigati” (o sfigati… se hanno avuto la sventura di lavorare con Telecom) avranno passato quello che ho passato io oggi.

Scenario: venerdì scorso ci hanno installato in azienda un firewall Cisco PIX 515E, che avrebbe dovuto svolgere (oltre alle classiche funzioni di firewall) anche da router fra le diverse sottoreti aziendali, da concentratore VPN (per permettermi l’accesso ai sistemi da qualunque parte del mondo), smistare il traffico web su Websense ed avrebbe dovuto ospitare una DMZ.
Niente di eccezionale, quindi… ma…
… ma l’installazione di ‘sto cacchio di firewall mi ha incasinato la rete.
Macchine della stessa subnet che non si pingavano più (mentre in teoria il firewall non doveva influenzare niente), navigazione in Internet degna di una connessione cellulare (NON GPRS!), insomma… un casino!

Appuntamento telefonico con i tecnici per questa mattina, ed abbiamo iniziato a lavorare (e testare) alle 10.00.
Quanto tempo pensiate abbia passato al telefono con i tecnici Telecom che da Roma cercavano di risolvere tutti ‘sti problemi? Un’ora? Due ore?
Naaaaa…. solamente 6h e 30 minuti.
Eh già… avete capito bene… solo SEI ORE E TRENTA MINUTI.
Per giungere a che conclusione, alla fine?
Che il PIX ha dei problemi.
Ma no!!!! Ma non mi dite! Ed io che pensavo funzionasse tutto a dovere! 😛

Ovviamente li ho obbligati a riportare tutta la configurazione così come era prima di venerdì scorso, con il router che gestiva il collegamento alla rete.
Chiaramente poi mi è toccato riconfigurare DHCP, DNS, gateway e via dicendo.
Un delirio, ma che mi permetterà di andarmene in Irlanda senza pensare al telefono che squilla in continuazione per via degli utenti che non riuscivano ad accedere alla rete o ai server.

In questo momento sono praticamente in coma, a pranzo non ho mangiato NULLA (ovvio, ero al telefono!) ed oltretutto oggi pomeriggio avevo pianificato di dedicarlo alla preparazione della valigia per domani… 🙁

Vabbè, appena torno a casa farò tutto.

… e domani pomeriggio si parte!!! 😉