Feb 032007
 

BarCamp Mania: dopo Milano, Torino e Roma… è scoppiata la febbre dei "camp"! Si stanno organizzando contemporaneamente 8 camp, e con questo post cercherò di aggiornarvi ed offrirvi gli strumenti per restare sempre aggiornati… 😛

ActionCampL’ActionCamp sarà è il primo (in ordine di tempo) a svolgersi, e si terrà dal 15 al 18 febbraio a Udine, durante Innovaction presso la Fiera di Udine. E’ il primo BarCamp italiano ad essere "spalmato" su più giorni, per via della sua natura "fieristica"; il luogo deputato è lo spazio Nuovi Abitanti, padiglione 6 all’interno del quartiere fieristico.
L’allestimento tecnologico è notevole (potendo contare su un allestimento di tipo fieristico), e sarà interessante seguire l’evoluzione di un’evento di questo tipo.
Mi piace molto l’incipit della sua presentazione: "ActionCamp crede nei capannelli di persone, nella libera chiacchiera, negli incontri fortuiti, nella serendipità."
 

MarCampIl MarCamp si terrà sabato 24 febbraio ad Ancona presso la Facoltà di Economia Giorgio Fuà  della Univpm in Piazzale Martelli 8, ed ormai sono giunto alla conclusione che sicuramente riuscirò a partecipare a questo evento… 😛
Al momento i partecipanti in lista hanno raggiunto il bel numero di 56 ed alcuni talk sono già stati annunciati. L’organizzazione è in pieno svolgimento, si stanno dando gli ultimi ritocchi e presto verranno fornite sul wiki ufficiali ulteriori notizie.
 

CitizenCampCitizenCamp è il primo BarCamp "a tema" che si tiene in Italia, e si terrà sabato 24 marzo alla Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno (BO).
Il tema su cui verterà questo BarCamp è: "Le nuove tecnologie per promomuovere la cultura della cittadinanza – come vengono usate, come potrebbero essere usate". Ideatrice dell’evento è Antonella Napolitano (aka Svaroschi), che ha inserito questo BarCamp all’interno dell’edizione 2007 de "La città dei cittadini", un laboratorio culturale per la promozione della cultura della cittadinanza democratica.
"Roba tosta" ed interessante, come è facile intuire. I miei complimenti ad Antonella per l’idea.
 

TrainersCampVicenzaIl TrainersCampVicenza, che si terrà a Vicenza il 31 marzo
presso l’Istituto di Cultura Italo Tedesco di Via IV Novembre,
ha come "target" i formatori di tutto il globo (insegnanti, educatori e
via dicendo), invitati da Natascia Edera ad "uscire dalle aule, alzare
gli occhi dal libro ed osservare". Si passa quindi dai "BarCamp
tematici" come i due precedenti a quelli rivolti ad un pubblico ben
preciso, che ha un ruolo di primaria importanza nella civiltà: formare.
Al momento l’organizzazione di questo camp è ancora in fase di startup, seguiranno aggiornamenti man mano che si andrà avanti.
 

OpenCampL’OpenCamp, che si terrà a Roma il 14 aprile 2007 presso l’Aula Alfa dell’Università degli Studi di Roma "La Sapienza", in via Salaria 113, è il secondo camp "tematico" italiano, avente come oggetto: "Free software, Open Source and Open Minds"
Organizzatore di questo BarCamp è il La Sapienza Linux User Group,  portavoce universitario del Free Software e dell’Open Source.
Anche questa è un idea "innovativa" rispetto agli altri BarCamp italiani, e che spero possa incontrare un buon riscontro in termini di partecipanti.
 

zenacamp_big.gifZenaCamp è un BarCamp "classico" che si terrà nella città di Genova il 28 aprile presso Mentelocale.it, organizzato da "nomi noti" della blogosfera ligure (e non solo). Rispetto agli altri BarCamp, c’è molto fermento intorno a questo evento e non stupisce affatto vedere che i nomi "in lista" siano già 75, nonostante si sia ancora abbastanza lontani dall’avere un’organizzazione definitiva. Al grido (e non solo) di "pesto per tutti", lo ZenaCamp si annuncia come il camp "blockbuster" che ripeterà il successo di pubblico dei Camp tenuti a Milano, Torino e Roma.
Il pesto, oltre che nell’immaginario dell’organizzazione, sarà anche nei piatti dei partecipanti, offerto da San Lorenzo, che di pesto se ne intende…
 

barcamp_matera.jpgIl BarCamp Matera è l’ultimo (almeno per il momento) BarCamp in preparazione, e si terrà sabato 12 maggio a Matera (suppongo, anche se il luogo non è ancora stato definito).
Impegni permettendo, anche in questo caso dovrei riuscire a fare una passeggiata (beh, la Basilicata è decisamente vicina a dove abito io, e non ho mai visto i famosi Sassi di Matera).
Al momento gli iscritti sono 22 e qualcuno ha già annunciato il priopri talk.
Essendo un camp ancora lontano nel tempo, ci sarà sicuramente da "aggiornarsi" in futuro…
 

PubCampIl PubCamp è l’ultimo (ma solo per ordine di tempo, non d’importanza) evento di questa rassegna, e si terrà a Chieti fra maggio e giugno. Anche se il PubCamp NON è un BarCamp e non nasce affatto in polemica con questo tipo di manifestazioni, mi  piace "raggrupparlo" insieme ai BarCamp italiani perchè la finalità di questo evento è (cito dal manifesto): "Gli scopi di partenza che ho in mente sono il libero pensiero, la curiosità ed il divertimento, ma anche e soprattutto la divulgazione e lo sdoganamento di temi e problematiche cosiddette 2.0, l’incoraggiamento ed il sostegno nei confronti della nascita di comunità unite da progetti di citizen journalism in grado di influenzare la vita politica (nel vero senso del termine) locale, nonché lo studio di tutte quelle strategie che possano permettere l’allargamento della platea cui i blogger sono soliti rivolgersi". L’anima portante dell’evento (letteralmente, ci sta mettendo davvero l’anima nell’organizzazione) è Maxime.
 

Si conclude così la prima rassegna "globale" dei BarCamp italiani in programma fino ad oggi 3 febbraio 2007… sperando che non ne nascano altri nei prossimi giorni… 😛

Google Calendar dei BarCamp italianiPer facilitare a tutti i Google-Calendar dotati di restare aggiornati sulle date dei diversi camp italiani, ho creato un calendario per Google Calendar con tutti gli eventi attivi in Italia e che sarà aggiornato man mano che le date degli eventi "incerti" verranno pubblicate. Per aggiungerlo al vostro Calendar, dovete solo cliccare sul pulsante a fianco.

Contestualmente invito tutti gli organizzatori dei diversi camp (così come quelli che stanno pensando di organizzarne di nuovi) a mandarmi una riga via mail nel caso di aggiornamenti "importanti". 🙂

Feb 022007
 

Cisco Volete sentire una "bella" storia, che riguarda uno dei "big" del networking mondiale? Ora ve la racconto…

Qualche mese fa abbiamo acquistato da un rivenditore Cisco di zona un Cisco Pix 515E perchè, con il crescere della nostra infrastruttura, avevamo bisogno di un firewall (non eccessivamente "importante", ma comunque sicuro ed affidabile) per disciplinare gli accessi alla nostra rete, creare una DMZ e… cosa più importante… permettere l’accesso alle risorse aziendali dall’esterno via VPN.
Premesso che NON è l’unico apparato Cisco che abbiamo in azienda (gli altri, però, sono in manutenzione Telecom, quindi in caso di problemi intervengono loro), il nostro prode Francesco (fiero della sua CCNA) si è impegnato a studiarsi tutto il tomo in dotazione e configurare l’apparato, forte anche del corso di formazione sul PIX che abbiamo fatto un po’ di tempo fa.

Tutto ok… firewall configurato… navigazione Internet ok… VPN up and running… tutto perfetto.
Ieri pomeriggio, in previsione della mia assenza di diversi giorni, ho pensato: "Ok, installiamo il VPN Client sul portatile e configuriamolo, in modo da trovarci pronti per ogni evenienza".
Lancio l’installazione e… oh cavoli, il VPN Client v. 4.6 "presenta dei problemi di compatibilità noti con Windows Vista".
Vabbè, capita che qualche software sia incompatibile, almeno in vecchie versioni… ed il client che ho sul CD del Pix sarà vecchio…
Ho pensato: "Domattina cerco il nuovo VPN Client".

Ore 10.00: risolti tutti i problemi quotidiani (è il mio lavoro), ho chiesto "ingenuamente" a Francesco di scaricarmi una nuova versione del VPN Client Cisco. Francesco mi fa: "Ehm… guarda che c’ho provato un po’ di tempo fa a scaricarla, ma come GUEST sul sito di Cisco in pratica non puoi fare niente. Ah, prima che me lo chiedi ho anche telefonato all’assistenza e mi hanno detto che non possono fare niente".
COSAAAAA????? Compro un firewall che costa un sacco di soldi (ed il Pix in questione non è proprio a buon mercato, benchè sia uno dei modelli "entry level") e non posso scaricarmi l’AGGIORNAMENTO di un software di cui sono già in possesso perchè INDISPENSABILE all’uso di tale firewall?
Mmmm… telefoniamo personalmente al call-center Cisco, e vediamo cosa mi dicono.

Ore 10.10: chiamo il numero verde di Cisco, dove il gentile Marco mi dice, senza troppi giri di parole, di contattare il rivenditore…. o stipulare un contratto di manutenzione annuale a pagamento.
Peccato che il rivenditore sia già stato contattato, ed essendo un rivenditore "generico" di hardware non era in possesso della competenza necessaria per intervenire su tale problema e che io non voglia stipulare nessun contratto di manutenzione del costo di oltre 600 euro annui per scaricare un programmino di qualche megabyte!
Ovviamente NON abbiamo un contratto di manutenzione perchè non curavamo noi la manutenzione degli apparati di rete Cisco già presenti in azienda, altrimenti il problema non si sarebbe posto.
Al che… detto in parole povere… mi incazzo come una biscia (restando sempre comunque educato nei confronti dell’incolpevole Marco), perchè trovo ASSURDO che un’azienda come Cisco mi fornisca un software stupido ma NECESSARIO e poi NON mi dia la possibilità di aggiornarlo, se non a carissimo prezzo!
Può darsi che una nuova versione del VPN Client (compatibile con Vista) sia già disponibile, ma se voglio averla devo pagare un sacco di soldi SOLO perchè ho avuto la sfortuna che il firewall sia stato acquistato qualche mese fa! Di contro, quelli che invece lo acquisteranno da qui a qualche mese si troveranno la nuova versione, compatibile con Vista, senza dover sborsare neanche un euro!!!

E’ una customer care policy che da parte di Cisco non mi sarei mai aspettato (e che ovviamente mi guarderò bene dal consigliare in futuro di acquistare). Io non pretendo mica di avere del software aggiuntivo (che potrebbe giustamente essere a pagamento) ma solo che un software IN DOTAZIONE mi funzioni.

Anyway… dato che Cisco è così negligente nei confronti dei suoi clienti e dato che fra i miei lettori c’è sicuramente più di un tecnico/sysadmin/network admin… qualcuno potrebbe essere così gentile da farmi avere l’ultima versione del VPN Client (superiore alla 4.6, se esiste già)?
Grazie già da ora… ed i miei "complimenti" a Cisco, che è così "furba" da fregarsene di un’azienda con oltre 500 dipendenti che ha miliardi investiti in apparecchiature (e che annualmente spende diverse decine di migliaia di euro in hardware e software).

Feb 012007
 

infosecurity.jpgProsegue, fra mille cose da fare, la pianificazione del mio tour milanese per partecipare ad Infosecurity 2007.
Definiti in linea di massima i convegni/seminari che mi piacerebbe seguire (anche se alcuni di questi si accavallano, ed alla fine sarò costretto a scegliere sul momento), prenotato il viaggio e l’albergo, ho avuto il tempo addirittura di conoscere ed utilizzare doodle (una simpatica applicazione per mettersi d’accordo sulla data di un evento con diversi partecipanti, grazie a catepol per la segnalazione). 😛

Grazie a quest’applicazione, infatti, i partecipanti iscritti alla Cena Sicura 2007 hanno espresso la loro disponibilità per l’8 febbraio 2007 come data per la cena, e quindi… che 8 febbraio sia! 😉
Non ancora si è deciso dove cenare, ma pare che lo SugarLounge segnalato da Napolux sia interessante… 🙂

Ovviamente chi fosse interessato a cenare in compagnia di:

è assolutamente in tempo per segnalarlo, dato che manca ancora una settimana! 😉
Inoltre, NeCoSi segnala che è possibile richiedere biglietti gratuiti per Infosecurity 2007 grazie ai ragazzi di Sikurezza.org qualora vi vada di fare anche un giro in fiera prima della cena (magari la visione di tanti stand… o di tante hostess… potrebbe conciliarvi l’appetito) 😀

Quindi… vi aspetto 😉

Jan 302007
 

windows_vista_logo.jpgWindows Vista… ci siamo!
Ieri si è tenuta a Milano la presentazione di Windows Vista ad un gruppo di techno-blogger italiani (fra i quali avrei dovuto esserci anch’io, ma oggi pomeriggio sarò a Roma e la settimana prossima a Milano, quindi… già troppi giri in programma), la catena MediaWorld – Saturn sta già vendendo il nuovo sistema operativo Microsoft da ieri pomeriggio alle 14.00 e fra qualche ora sarà in vendita in tutta Italia (e subito dopo, in America e tutti gli altri paesi con fuso orario in “ritardo” rispetto al nostro).

Ho avuto modo di parlare parecchio, in passato, di Windows Vista e sicuramente mi toccherà parlarne molto anche in futuro… 😛
Ovviamente, la prima cosa da fare è scegliere l’edizione di Windows Vista più adatta alle proprie necessità; personalmente vi sconsiglio da subito la versione Home Basic (la più semplice e meno costosa), perchè eccessivamente limitata e limitante… meglio spendere qualcosa in più e puntare direttamente all’edizione Home Premium (la maggior parte dei pc e notebook venduti avrà una di queste due versioni).
La versione Business è orientata agli utenti professionali (in teoria è l’omologa della versione Professional di Windows XP), mentre la versione Ultimate… è riservata a chi ha davvero tanti soldi da spendere, perchè è la versione più ricca e costosa disponibile. Esiste anche una versione Enterprise, ma è riservata alle aziende e non la troverete negli scaffali dei negozi; per avere a colpo d’occhio un confronto fra le feature delle diverse edizioni disponibili, potete usare questa tabella gentilmente messa a disposizione da downloadblog.
Il sistema operativo è solo “il motore” della nuova macchina targata Microsoft, che potrebbe poco se non potesse contare su del software prodotto da terze parti; a tal riguardo, colgo l’occasione per segnalarvi nuovamente la Windows Vista Software Compatibility List che ho creato per il “mercato italiano” e che si sta arricchendo di applicativi testati anche grazie agli utenti stessi.
Se invece volete una lista più estesa ma meno “realistica” sotto certo punti di vista, potete dare uno sguardo a quella presente su IeXBeta.
Se invece non avete problemi di software ma di driver (benchè Vista abbia un nutrito corredo di driver per le periferiche più disparate) potete provare a dare un’occhiata qui: sono presenti link per il download dei driver di hardware di diversi produttori… e la lista è in continuo aggiornamento.

Infine (e per il momento) volevo lasciarvi con il consiglio di NON farvi “spaventare” da tutte le cose che leggerete contro Vista, del tipo:

  • Windows Vista non permette di riprodurre mp3 “free”: FALSO, con Windows Vista potete riprodurre qualsiasi mp3 della vostra collezione, così come potrete crearne a partire dai cd originali in vostro possesso
  • Windows Vista limita i software di P2P: FALSO, moltissimi software P2P funzionano benissimo e senza alcuna limitazione in Vista
  • Windows Vista applica DRM a tutti i files multimediali che crea: FALSO, i DRM vengono applicati SOLO se decidete di farlo, e solo se utilizzate tecnologie proprietarie Microsoft; se volete creare degli mp3 da un vostro cd con un ripper di terze parti, potete star certi che i file prodotti non avranno alcun DRM applicato

Si sono scritte molte cose intelligenti, ma è stata fatta anche tanta disinformazione; Windows Vista NON sarà sicuramente il miglior sistema operativo del mondo, ma tanto è stato fatto per cercare di renderlo più sicuro e “potente”.
E le “guerre di religione” (fra fan di Microsoft, di Apple o di Linux) non portano niente di costruttivo a nessuno.

Jan 292007
 

Beh, ormai ve ne sarete accorti…
Dopo alcuni mesi dall’adozione del layout che avete visto fino a qualche ora fa, ho dato l’ennesima "rinfrescata" (beh, in questo caso direi proprio che è stata fatta una vera e propria ristrutturazione!) alle pareti di casa… 😛

Il nuovo layout del Giovy’s Blog è una "realizzazione esclusiva" (non è un layout preconfezionato e non lo vedrete su altri blog) ad opera del bravissimo web designer Davide Del Monte, che ho avuto modo di contattare alcune settimane fa, chiedendogli se gli andava di dedicarsi al restyling del mio blog.
E’ stato immediatamente disponibile e, nonostante gli impegni universitari, si è gettato anima e corpo nella realizzazione del layout, cercando di accontentare i miei desideri… 🙂
Quello che vedete, infatti, è stato creato basandosi sulle mie richieste e sulle mie specifiche (a volte eccessivamente "pignole") 😀
Inoltre, ha creato anche un nuovo "logo", facendomi mandare in pensione la "manina nera" che mi ha accompagnato per tutti questi anni; il "gb" che vedete sotto l’immagine dell’header sta sia per le inziali del blog che per quelle del mio nome e cognome… 😛

Il layout è di tipo "liquido" e si adatta alla risoluzione utilizzata da chi visita il blog, ridimensionando lo spazio riservato ai post (la larghezza delle colonne resta fissa, ovviamente). Ho chiesto a Davide un tocco di "Web 2.0", e penso ci sia riuscito in pieno… 😛
Oltre Davide (che ha fatto un lavoro eccezionale), devo ringraziare anche Andrea, Stefano e Giovanni per i consigli che "ci" hanno dato durante il BarCamp, dove hanno avuto modo di vedere il layout in anteprima (e consigliare modifiche e migliorie, come ho già detto). 😉

Alcune cose devono ancora essere perfezionate (il buon Davide avrà di che penare ancora per qualche tempo), così come se avete suggerimenti da dare, fatelo senza problemi, anzi… mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate!

Jan 272007
 

twitterooOh… finalmente ho il piacere (ed essendo uno dei primi Twitters svegli, questa mattina, probabilmente sarò uno dei primi a parlarne) di recensire il primo "VERO" programma per Twitter da PC! 😛
Eh già… perchè di applicazioni per "aggiornare" Twitter da Mac ce ne sono diverse (la più nota e usata è Twitterrific), ma da Windows c’era ancora penuria (a parte TwApp!, che però non ha una grafica eccezionale e richiede il Framework .NET 2.0 per funzionare).
Questa mattina invece i Twitters mondiali PC-dotati potranno contare su una nuova applicazione desktop per twitterare ancora di più (come se non bastasse, eh!) 😀

Twitteroo è un simpatico programma del peso di soli 343 KB che, una volta installato, offre la possibilità di aggiornare Twitter e seguire la propria "timeline" direttamente dalla sua interfaccia (senza dover tenere aperta la pagina web di Twitter, o il proprio IM).

L’interfaccia, come potete vedere, è chiara e piacevole e mostra in ordine cronologico la propria timeline (o la timeline pubblica di Twitter, se preferite, impostandola dalle preferenze), presentando un box inferiore per aggiornare Twitter con "quello che state facendo" (contando anche i caratteri restanti, niente più messaggi troncati, quindi…).
Cliccando sul logo del Twitters evidenziato nella timeline si viene indirizzati alla pagina con il suo profilo su Twitter, mentre cliccando l’icona sulla destra si viene indirizzati al sito web/blog del Twitters in questione.
Cliccando sull "x" di chiusura il programma viene ridotto nella tray area, da dove potete richiamarlo cliccando sulla simpatica icona (l’uccellino del logo).
Il tempo di aggiornamento di Twitteroo è impostabile (minimo 1 minuto, massimo 1 ora), così come è possibile impostare le preferenze per la notifica dei messaggi, con uno "slide message" in trasparenza, vicino la tray area (per accedere alle preferenze del programma, cliccate con il tasto destro sull’icona nella tray e scegliete la voce "Settings…").

Il programma NON è in beta (strano… 😉 ) ma è ancora una versione 1.0, e presenta qualche piccolo bug (uno l’ho segnalato personalmente allo sviluppatore e riguarda la gestione dei caratteri accentati che, come potete vedere nell’immagine, vengono inviati in modo errato a Twitter).
Ma… sono peccati di gioventù, che verranno sicuramente corretti prestissimo.
Intanto, per tenervi aggiornati sulle future versioni, potete leggere il blog di Twitteroo… 🙂

Jan 262007
 

Mi accade spesso di trovare in mail inviti di nuove start-up Web 2.0 che, lanciando un nuova web application, mi chiedono di darle un’occhiata e valutarle.
A tal riguardo mi scrive Vincent per presentarmi la sua nuova applicazione, che cerca di dare una mano ai "mappatori" mondiali… 😛

Use A Map è un nuovo servizio Web 2.0 che offre agli utenti la possibilità di crearsi una "mappa" personalizzata, con un URL breve (del tipo useamap.com/nomeutente), dove potete aggiungere facilmente informazioni come indicazioni stradali, incorporarla in un sito/blog, aggiungere immagini, commenti o inviarla per mail. Le mappe prodotte utilizzano le API di Google Maps a cui vengono sovrapposte tutte le informazioni aggiuntive.

L’applicazione è pensata per agevolarne l’uso anche a chi non ha grossa dimestichezza con le nuove tecnologie, e facendo uso di AJAX permette una facile creazione e gestione della "propria" mappa.
Per dimostrarvene il funzionamento, ho creato una mia "mappa" personalizzata, raggiungibile all’url http://useamap.com/giovy che mostra la sede del BarCamp Roma 2007 (LOL! Tanto per restare in tema) 😉
La stessa mappa l’ho incorporata facilmente in questa pagina, utilizzando il codice generato dall’applicazione stessa (un po’ come succede con l’embed dei video di YouTube o Google Video).

Naturalmente la mappa può essere modificata, cancellata, aggiornata o sostituita con un’altra (magari quella del prossimo BarCamp) quando se ne presenti il bisogno. 😉
Ovviamente (mi sarei meravigliato del contrario, del resto) Use A Map ha un blog. 😛

Giudizio di Giovy: un servizio interessante ed utile per la facilità con cui permette di creare mappe personalizzate, su cui mostrare informazioni aggiuntive personalizzate. Ma… sopratutto per la possibilità di assegnare alle mappe un URL breve, possibile da ricordare a memoria e che non costringa l’utente ad inviare lunghe url per mail! 😉