Nov 272006
 

Il post di stamattina potrà far "storcere il naso" ai colleghi sysadmin che leggono questo blog, ma… ehi, la vita è fatta anche di "persone normali" che potrebbero avere bisogno di fare cose che noi "sysadmin" facciamo per consuetudine, utilizzando "strumenti sofisticati" e competenze acquisite.

Una delle richieste più comuni che mi viene fatta è: come posso accedere/controllare un PC remoto da un’altra postazione?
Beh, normalmente suggerirei alla persona in questione di usare uno dei tanti tool di controllo remoto disponibili sul web (uno su tutti, il freeware TightVNC).
Ma… subito dopo dovrei:

  1. spiegare l’installazione passo per passo
  2. spiegare la configurazione del server
  3. spiegare come conoscere il proprio indirizzo IP
  4. spiegare come configurare eventuali router/firewall per permettere connessioni dall’esterno
  5. spiegare come far partire il client e come farlo connettere al server remoto

In definitiva… una pazzia, per un utente "non esperto".
Fortunatamente la tecnologia (ed il "Web 2.0") ci viene in aiuto, inventando un servizio come CrossLoop.

crossloopCrossLoop è un’applicazione "ibrida" (non è solo un applicazione stand-alone) che permette di condividere IN MODO SICURO il proprio desktop, permettendone l’accesso da un computer remoto; alcuni utilizzi tipici sono il permettere ad un vostro "amico esperto" di mettervi a posto il computer a distanza, senza dover portare fisicamente il computer a casa sua o farlo venire da voi.
Vi siete riconosciuti in questo esempio? Beh… continuate a leggere… 😉

Come funzione CrossLoop?
CrossLoop fa della semplicità di utilizzo (e della "zero configuration") il suo punto di forza.
Dopo aver scaricato l’eseguibile di CrossLoop, dovrete solo installarlo come una qualunque altra applicazione.
Terminata l’installazione (e lanciato il programma), vi troverete di fronte ad una schermata come quella che vedete sotto (tranne il mio mio blog di sfondo, che comunque fareste bene ad avere sempre aperto) 😀

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CrossLoop Host

Il "tab" HOST viene utilizzato da chi ha la necessità di far connettere alla propria macchina "l’amico esperto", e mostra l’ACCESS CODE (una specie di PIN) necessario per identificare la vostra macchina e permettere l’accesso da remoto.

CrossLoop Join 

Il "tab" JOIN viene invece utilizzato dal vostro "amico esperto", a conoscenza del vostro ACCESS CODE, per connettersi alla vostra macchina

Perchè avvenga la connessione, le uniche cose necessarie (oltre all’installazione del software, che non richiede alcuna configurazione) sono:

  1. colui che CHIEDE l’assistenza remota (tab HOST) prema il tasto "Connect"; così facendo l’Access Code verrà inviato al server sicuro di CrossLoop; dovrà inoltre comunicare all’ "amico esperto" il proprio Access Code (via mail, telefono, sms, piccione viaggiatore…)
  2. colui che RISPONDE alla richiesta di assistenza (tab JOIN) inserisca l’Access Code ricevuto dall’amico in difficoltà, e prema il tasto "Connect".

Immediatamente si aprirà una sessione remota sulla macchina dell’amico in difficiltà, e "l’amico esperto" potrà intervenire come se si trovasse fisicamente lì vicino.

Tecnicamente CrossLoop è una versione modificata di TightVNC (di cui vi ho parlato prima) per integrarsi con il servizio web di CrossLoop (che gestisce gli indirizzamenti e le richieste/accettazioni di connessione.
Inoltre (e cose MOLTO IMPORTANTE) non è necessario configurare alcun firewall/router per farlo funzionare.

Prima che me lo si chieda (ed avreste ragione a farlo) vi fornisco qualche informazione aggiuntiva sulla sicurezza di tutto ciò… 😉

  • nessuno potrà connettersi a vostra insaputa al vostro sistema, perchè dal momento in cui cliccate sul pulsante CONNECT e diventate HOST, il vostro "amico esperto" avrà solo due minuti per connettersi alla vostra macchina conoscendo il vostro Access Code; dopodichè la connessione verrà chiusa, e sarà necessario riaprirla manualmente (di contro un server VNC è SEMPRE una porta aperta, 24 ore su 24).
  • è necessario conoscere il vostro Access Code per accededere alla vostra macchina, ed anche conoscendolo vi verrà richiesta una conferma successiva per permettere la connessione definitiva
  • tutte le connessioni sono criptate ed avvengono "peer to peer" (direttamente dal vostro computer a quello remoto); ConnectLoop è solo un intermediario che conosce unicamente il vostro IP ed il vostro Access Code, ma NON ENTRA mai nella connessione in corso, nè ha alcuna possibilità di leggerne i dati

Ulteriori info sono disponibili nelle FAQ di CrossLoop.

Giudizio di Giovy: un ottimo servizio, sicuro e semplice da utilizzare.
Unico inconveniente: se rientrate nella categoria "amico esperto", non meravigliatevi di ricevere molte richieste di aiuto, in futuro… 😀

Nov 252006
 

dropboks
Lo storage personale facile, veloce e per tutti. 🙂

In passato vi ho parlato di altri servizi di storage personale (come Box.net o Sthenic), che comunque richiedevano di perdere qualche secondo fra “apprendimento” ed utilizzo.
DropBoks, invece… è di una semplicità disarmante, ed il servizio ha un target preciso: se stessi.
Nessuna condivisione con alcuno, ma solo un servizio di personal storage immediato, per evitare di “inviare via mail file a se stessi”.

Come funziona DropBoks?
Beh… quasi mi vergogno a spiegarvelo, perchè anche un bambino di due anni ci riuscirebbe… 🙂
Vi registrate (è richiesta solo una mail, che diventerà il vostro username) ed una password. Dopodichè, scegliete un file da caricare in DropBoks usando la finestra di upload e… fatto!
L’interfaccia fa uso di AJAX (in modo molto discreto) per la visualizzazione delle schermate di login e per l’upload dei file.
Il file (fino a 50 MB di dimensione per singolo file e fino ad 1 GB di spazio totale a vostra disposizione) verrà inviato nella propria “dropboks”, dove resterà disponibile per i download successivi.
Un’occhiata all’interfaccia di DropBoks vi farà capire immediatamente quanto semplice ed immediato sia questo servizio.

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dropboks_apps

DropBoks è gratuito (o meglio è “donationware”, quindi SE VOLETE potete donare 1$ per aiutare i gestori a mantenere il servizio) e NON ha pubblicità di nessun tipo nelle sue pagine.

Che dire… semplice, gratuito e veloce. Davvero ottimo. 😉

Nov 232006
 

Cena Blogger a RomaSi sta avvicinando lunedì 27 novembre, termine (quasi) ultimo per l’adesione alla cena blogger di Roma.
Si è anche quasi definito DOVE si andrà a mangiare (il luogo favorito, al momento, è il ristorante Grappolo d’Oro); scartato dal sottoscritto (e senza neanche pensarci una frazione di secondo) la Città del Gusto, che ha avuto il coraggio di chiedere un casino di soldi per una cena servita con menù di cucina romana (acqua e vino inclusi). Ma perfavore… avranno pensato che noi blogger i soldi li troviamo per terra, o forse che essere “blogger” equivale ad essere “figli di Paperon De’ Paperoni” e guadagnare miliardi scrivendo…).
Vabbè… ve l’ho fatto sapere giusto per farvi fare due risate… 😛

Nei giorni scorsi mi sono arrivati due “pacchi” contenenti “qualcosa” da portare con me alla cena; se date un’occhiata in fondo alla pagina dedicata, potrete farvi un’idea di cosa contenessero i pacchi… 😉
E poi… chissà, potrebbe esserci qualcos’altro… 😛

Infine… vi chiedo gentilmente di “spammare” l’iniziativa sui vostri blog, in modo da raggiungere anche chi si fosse perso gli annunci precedenti e magari volesse partecipare alla cena.
Sono sempre disponibili le vignette create da Mauro Biani da “appicciare” nei vostri post… 😛

Per chi fosse ancora indeciso… beh, bando agli indugi, ci sarà da divertirsi, chiacchierare, cazzeggiare…

P.S. Oh, a meno che non siate galline ed alle 22.30 vi prenda un sonno irrefrenabile, c’è anche un eventuale “dopocena” che si potrebbe sfruttare, in qualche locale romano… 😉

Nov 222006
 

foonanceBeh, visto che sono stato tacciato di essere un "trend setter" in ambito Web 2.0, vorrà dire che oggi vi sorbirete l’ennesima applicazione di questo tipo… 😀

foonance è un’applicazione Web 2.0 che vi aiuterà a gestire e tener traccia delle vostre spese.
Niente più fogli di Excel (o, se vi siete già "modernizzati", di Google Spreadsheets) ma una web application di semplice utilizzo, con un’interfaccia ridotta all’osso e che utilizza AJAX per l’inserimento e la visualizzazione dei dati.

Il funzionamento è immediato: dovete solo creare un "conto" (chiamato "Money Store", e ne potete gestire più di uno), dove andrete ad annotare i movimenti in entrate ed uscita; avrete immediatamente sotto’occhio la vostra situazione finanziaria.
Le transazioni possono inoltre essere taggate (in modo da identificarle immediatamente, tipo "stipendio", "cena" e via dicendo).
Il team di foonance, inoltre, ha pianificato di introdurre nuove feature in futuro.
Infine… l’applicazione è stata sviluppata con un’interfaccia essenziale e "facilmente integrabile" in altri servizi…

A buon intenditor… 😉

Nov 212006
 

Il titolo è volutamente scherzoso ed ironico, anche se… alla fine riflette in parte quello che mi sta succedendo (per chi non lo sapesse, Michael Arrington è il "patron" di Techcrunch). 🙂

Da un po’ di settimane a questa parte sono bombardato (e neanche io riesco a crederci) da inviti NON RICHIESTI per testare nuove applicazioni online (Web 2.0, ca va sans dir), partecipare a beta riservate ed esprimere un mio parere su segretissime nuove feature in via di sviluppo.
La cosa non può farmi che piacere, ovviamente… ma…  mica è semplice trovare il tempo per testare e parlare di tutto quello che mi viene
proposto… 😛
Proprio per questo colgo l’occasione di questo post per parlare delle ultime due beta a cui sono stato invitato… e di NON parlare (perchè vincolato da un Non-Disclosure Agreement) delle nuove caratteristiche di un servizio di cui parlai in precedenza. 😛

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YorQA

Quello che vedete sopra è l’invito per partecipare alla Beta privata di YorQA (applicazione di cui ignoravo l’esistenza, e devo ancora valutare l’utilità).
In pratica permette al possessore di un account YorQA di "rispondere" alle domande poste dai propri lettori e creare una "knowledge base" da tali risposte, potendole taggare e creando dei tag clouds.
Tali Q&A verranno pubblicate sul proprio blog tramite un apposito widget (che tanto vanno di moda, ultimamente)
I ricavi della pubblicità derivante da questo servizio saranno divisi tra YorQA e il "blogger" in questione (che secondo loro dovrei essere io) 😛
Potete vedere il funzionamento di YorQA direttamente sul loro blog.

GeoIQ Invite

Tramite il Contact Form del blog, invece, il team di FortiusOne mi ha invitato a dare un’occhiata al loro ultimo prodotto, GeoIQ.
GeoIQ è una piattaforma aperta per la realizzazione di analisi geospaziali. Utilizzando le loro API, gli sviluppatori possono creare dei mashup fra una fonti dati (come, ad esempio, la popolazione di una data area geografica) e mostrare tali dati in maniera visuale su delle mappe.
Nell’esempio sotto potete vedere rappresentato un confronto fra la densità di popolazione di San Francisco e quella di New York, realizzata utilizzando le mappe di Google, le API di GeoIQ e la ricerca locale di Yahoo Maps, e visualizzata sotto forma di "heatmap".

 GeoIQ Demo

Un prodotto molto interessante, anche se rivolto ad un target "specifico" come chi fa analisi geostatistica (in prevalenza, ma non solo).

Infine… dulcis in fundo… posso dirvi che Box.net (di cui parlai qui) sta lavorando su delle nuove feature molto interessanti.
Purtroppo, come potete leggere sotto, non posso rivelarvi dei dettagli o farvi vedere alcunchè, essendo uno dei pochi (10 in totale) a poter esprimere un giudizio su tali nuove caratteristiche… 🙁

Box.net Test

Questo è quanto, per il momento… in attesa di nuovi inviti… 😉

Nov 212006
 

FONMi scuserà Stefano se rubo il titolo al suo post, ma penso sia il più adatto a descrivere la nuova (e per alcuni versi innovativa, anche se già utilizzata in Germania ed Austria) iniziativa lanciata da FON.

FON, in collaborazione con Blogo, ha pensato di offrire La Fonera (comprese le spese di spedizione) a chiunque si registrerà e prometterà di installarla e mantenerla attiva per condividere la connessione.
Non c’è alcun vincolo contrattuale, ma solo la propria parola.

Tutto questo con il solo scopo di aumentare la diffusione di FON, e contribuire a creare la rete wireless sociale più grande del mondo.
Va da sè che chi NON è interessato a contribuire alla diffusione di FON farebbe bene a NON richiedere La Fonera solo perchè è gratis; FON non fa regali "a chiunque".

Ulteriori informazioni sul blog di FON Italia, mentre per accedere alla promozione, andate qui.

Nov 202006
 

simpleseating

In questo blog vi ho presentato negli ultimi mesi diversi servizi Web 2.0, per venire incontro alle esigenze più diverse.
Ma… quello che vi presento oggi è una nuova web application 2.0 davvero… di nicchia, e non perchè non sia realizzata bene ma perchè… beh, non sono moltissime le applicazioni che si troveranno ad utilizzarla, IMHO. 😀

SimpleSeating è un servizio di “seating charts” online; in parole povere: avete presente quando vi capita l’ingrato compito di organizzare la disposizione delle persone ai tavoli, per un matrimonio o un meeting? Beh… con SimpleSeating potete farlo in stile Web 2.0… 😀

Totalmente realizzato in AJAX (ovviamente), è di uso assolutamente intuitivo ed immediato (va benissimo anche per la vostra mamma, che ama tanto organizzare queste cose) 😀

Si parte creando un evento e definendo le dimensioni della stanza. Poi si crea la lista degli ospiti, si sceglie la tipologia di tavolo che ci sarà in sala (tondo o rettangolare, con diverse possibilità di disposizione intorno al tavolo) e… si comincia a disporre gli ospiti! 😛
Capita sempre, infatti, che di fianco a Tizio non si possa mettere Caio perchè c’è stato un litigio, e guai a mettere allo stesso tavolo Mr. Dongiovanni con le sue ex… 😀

Alla fine potrete esportare il risultato del vostro lavoro in un bel file .pdf, pronto per la stampa e per essere distribuito ai responsabili dell’accoglienza. 😉

SimpleSeating è al momento in beta chiusa, anche se non penso ci vorrà molto per il lancio al pubblico.