Oct 262006
 

E’ un po’ di tempo che non parlo di qualche "gadget tecnologico" appena acquistato (qualcuno ricorda ancora la "memorabile" recensione del Gillette M3 Power che tante persone spinse a comprare il rasoio).

Ultimamente mi sono trovato nella condizione di dover cambiare il telecomando della mia TV, un Gumbody Personal Meliconi, acquistato diversi anni fa PRIMA che il telecomando originale della televisione fresca di negozio cominciasse a volare dal letto o dal comodino verso il duro pavimento; mi ci sono sempre trovato benissimo, ed ha fatto il suo lavoro per anni senza mostrare il minimo problema, ma… ormai i contatti della batteria si erano allentati, lo sportellino copribatterie si stava rompendo, e quindi…
Su una brochure di Euronics capitatami fra le mani ho visto il Gumbody Universal 2 in offerta a 15.90 euro; buon prezzo, se si considera che quello vecchio lo pagai alcuni anni fa ben 25.000 delle vecchie lire.
Vado quindi sul sito di Meliconi per recuperare un po’ di informazioni tecniche circa caratteristiche e funzionalità, e trovo… il Gumbody Light Digital 6!!!

Slurp! Che figata di telecomando!!!
Vado a dare un’occhiata alle caratteristiche tecniche (e ve ne riporto alcune)

  • Possibilità di sostituire e raggruppare fino a sei telecomandi
  • Vastissimo database di modelli compatibili, con possibilità di ricerca dei codici tramite il sito internet dedicato
  • Diverse modalità di programmazione
  • Tasti dedicati con le funzioni del telecomando Sky
  • Tastiera retroilluminata

Interessante… mi giro e do’ un’occhiata al mio comodino, dove trovo:

  • il telecomando della televisione
  • il telecomando del lettore DVD DivX
  • il telecomando del masterizzatore DVD
  • il telecomando Sky
  • il telecomando dello stereo

Sono cinque, ai quali in futuro presumibilmente si aggiungerà il telecomando del box per il digitale terrestre, che ancora non ho trovato la voglia di installare (… ed anche l’utilità, diciamola tutta).
Ok… aggiudicato, vada per il Digital 6 Light! Ma… dove acquistarlo online in Italia? Faccio una ricerca in diversi store online e… niente, cavoli… non si trova da nessuna parte!
Fortuna che esiste eBay, dove trovo un negozio che lo vende… (al momento in cui scrivo ques’articolo, il Digital 6 Light è terminato, quindi non venite a lamentarvi con me se non lo trovate):)
Lo acquisto in Compralo Subito (per la "modica" somma di 33 euro) ed in due giorni è a casa!

Lo apro e… fantastico! Il "look ‘n feel" è ottimo, da’ una piacevole sensazione di solidità e di "tecnologia". 😉
Metto le batterie, una rapida lettura al manuale per capire come inserire i codici che avevo precedentemente recuperato sul sito Internet dedicato (niente paura, nella confezione del telecomando è compreso un libretto con gli stessi codici, se non avete la possibilità/volontà di usare Internet), e programmo senza alcun problema la televisione, il telecomando Sky ed il masterizzatore DVD.
Il lettore DivX e lo stereo Technics, invece, mi hanno dato problemi perchè non sono riuscito a trovare un codice "adatto" a pilotarli direttamente.
Poco male, dato che tramite la funzione "learn" in 10 minuti gli ho fatto imparare i segnali utilizzati da entrambi i telecomandi, riuscendo quindi a pilotare tranquillamente tutta la "flotta" audio/video che c’è in camera mia.
Al buio, poi… è uno spettacolo! 🙂

Giudizio di Giovy: se avete necessità di sostituire uno o più telecomandi (ed avete voglia di spendere qualche euro in più di quelli necessari ad un telecomando universale "cinese", ovviamente), la scelta non può che essere un telecomando Gumbody Meliconi; sono infatti disponibili diversi modelli con diverse caratteristiche e prezzi, ed anche il Light Digital è disponibile nelle versioni "minori" Light Facile (telecomando solo per TV) e Light Digital 3 (per TV, digital terrestre e satellite, ma che potete personalizzare come volete). 🙂

Oct 252006
 

firefox_title.png… così finalmente tutti potranno vivere felici e contenti!!! 😛

Ormai sono due giorni che non leggevo di altro…
Chi annuncia la disponibilità sui server FTP di Mozilla Foundations della versione finale prima ancora del rilascio ufficiale (vero, ma c’è un motivo ben preciso per farlo e per NON pubblicizzarlo, come ci spiega PseudoTecnico), chi arriva a dire che la versione finale presente sui server NON è quella giusta (LOL! Ecco cosa succede a non saper interpretare quanto scritto da altri).
Anyway… finalmente la Mozilla Foundation ha dato l’annuncio ufficiale, e la Volpe di Fuoco nuova versione è finalmente tra noi (e solo ora mi sono “permesso” a fare un po’ di pubblicità alla cosa) 😉

Da parte mia ho già provveduto all’aggiornamento, approfittandone però per una bella “clean install”, recuperando solo bookmark, cookie e password salvate grazie a Google Browser Sync, ed installando solo le estensioni che mi servono REALMENTE (in pratica, delle 37 estensioni installate prima ora ne ho attive 6, e me ne servono solo tre o quattro ancora, che al momento non sono ancora compatibili con la nuova versione).
Così facendo, Firefox è MOLTO più veloce in avvio e nel normale utilizzo; resta da vedere come si comporterà per il consumo di memoria (punto critico della vecchia versione, specie con molte estensioni installate e dopo qualche ora di utilizzo continuato).

Quindi… lasciate perdere IE7 e scaricate subito Firefox 2! 😉

Oct 242006
 

Google Co-opSe uno dei vostri sogni ricorrenti (beh, più probabile che sia uno dei miei) è la possibilità di avere un proprio motore di ricerca come Google… beh, oggi è il giorno giusto per realizzarlo! 😀
Proprio oggi, infatti, Google ha lanciato Google Custom Search Engine, ovvero la possibilità per tutti di crearsi il proprio motore di ricerca personalizzato, che restituisce risultati "targetizzati".

Cos’è "realmente" un Google Custom Search Engine?
E’ un motore di ricerca "powered by Google" di cui potete gestire il funzionamento come più vi piace.
Potete restringere la ricerca ad uno o più siti inerenti il tipo di "search experience" che volete offrire (potete anche usarlo per fare ricerche solo sul vostro blog, se vi va) o potete far in modo che la ricerca sia estesa a tutto il web ma con risultati in evidenza relativi a criteri che avete definito.
Creato il vostro motore di ricerca, potete farlo visualizzare come pagina stand-alone (come ad esempio il Giovy’s Blog Search Engine) o integrarlo nel vostro blog/sito.

Alcune caratteristiche interessanti:

  1. Potete permettere ad altri di "collaborare" al vostro motore di ricerca, aggiungendo siti da includere nel suo indice (a voi la scelta se permettere il libero accesso o "invite only" ai volontari collaboratori)
  2. Potete personalizzare il look del vostro motore di ricerca, aggiungendo un header personalizzato
  3. Potete "collegarlo" al vostro account AdSense, in modo da racimolare qualche spicciolo dagli annunci pubblicati

In definitiva: la co-operazione e la ricerca personalizzata secondo Google. 😉

Oct 232006
 

Italian VersionLa versione italiana è qui: YouOS, il sistema operativo web

youos_logo.gifDear friends and readers, today I’ll spend longer time than usual to
write down this article, because I wanto to show you something
extraordinary. And believe me, extraordinary is the exact adjective
when four Big Brains (one coming from Caltech, one from Stanford and
two from the MIT) unite their efforts and create something innovative
with this impact.
I am talking about YouOS, the web operating system.

Click on each image to magnify

YouOS 01

What is YouOS?
Well, believe or not it’s really an operating system.
Which works entirely via web, realized only in javascript and AJAX.

For "operating system" I am referring to the fact you can find
everything you’re accustome to find in a *NIX like OS: a file system, a
shell terminal, the possibility to install some applications (which
have to be realized in javascript) and so on.
So .. let’s go on order, since I have the goal to illustrate you in detail some of those aspects 😉

YouOS 02

After having gone to the "default" procedure of registration &
log-in into the YouOS site, you’ll have access to your default desktop,
which look pretty and very very similar to a modern Linux one 😉
We
can see the icons for Recycle Bin, the shell, the file manager etc. In
a few words nothing different than the regular dektop you’re using each
and every day, woth the main difference that now all it’s happening in
a window of your web browser.
Double clicking on the shell icon
we’ll see an actual terminal window opening (something that you Linux
people are used to) and we can make a series of things form the Command
Line Interface.

YouOS 03

Double clicking the RichTextEditor icons opens the text editor, which
includes the ortographic control, the PDF exporting and the disccussion
of what’s been writed!
Naturally each application window is resizeable at will (in the web browser window).

YouOS 04

The integrated file manager (accessible from the icon File Explorer)
lets you manage your files in the file system of "virtual" OS.
We
can upload files from our actual working station, and they will remain
available on your YouOS machine, ready to be processed from any other
machine you’ll use to re-login. Into the image below we can see an
image of mine uploaded intop the YouOS system.

YouOS 05

YouOS, like any respectable OS out there, has a web browser available, which goes under the name of Bitty Browser.
In
the screenshot below we can see it in action visiting this blog. It
gives a unique "feeling", since if we stop and reflect we can
acknoledge that my web browser (Firefox) is being used to see/launch
another web browser (Bitty Browser) to visualize my blog. Sort of a
mirror’s play ot the infinite loop of an handycam recording a tv which
is showing the image from the cam 😛
The HTML rendering of Bitty
Browser is optimal, my blog is viewed perfectly (I can suppose that it’s
using the Gecko engine from the Mozilla foundation).

YouOS 060

Before I’ve said that it’s possible to install (and uninstall, clearly) some applications, remember ?
Well, I’ve lied to you 😛
Fact
is that the applications available for installation are not "some" but
– at the moment – 208 (yes two hundreds and eight), covering the most
various needs (RSS feed readers, various Instan Messaging applications,
personal productivity apps, office apps and so on) 😉

YouOS 07

Really interesting, isn’t it? 😉
Just think at the possibility to
have your desktop, alongside your files, always at hand, on any pc
connected to the Internet, everywhere in the world, whitout having to
carry around your laptop 🙂
Howerever, from the list of available
applications shown up here, I’ve decided to install the one called
"Google Spreadsheets" (ok, Google-twisted mindeset at work here). 😀
You
have just to click on the "install" button near the app name and in a
few seconds, voila … here’s the installed and working application! 😉

YouOS 08

Well, what do you think? Isn’t extraordinary?
And what are the system requirements? – you may ask – Simply a browser, better if Mozilla Firefox!
Just
think at the potential of this idea: to make "productive" the oldest of
computers, just having to be able to connect to the Internet and run a
web browser.

Don’t know about you, but i am enthusiast of this
and i do say "Kudos" to Jeff Mellen, Joe Wong, Sam Hsiung e Srini
Panguluri (the 4 big brains behind this project).

Translation by Nicola "kOoLiNuS" Losito.

Oct 212006
 

Ieri sera mi è capitato (per 15 minuti, prima di andare a letto) di vedere parte dell’ultima puntata di uno pseudo-reality, chiamato "Il segreto di Miriam", su Sky Vivo.
– Niente di eccezionale –  ho subito pensato… la solita bella ragazza circondata di pretendenti che spasimano per conquistarla, e con lei fare una vacanza di una settimana su uno yacht con 15K euro da spendere a disposizione. Solo che Miriam nasconde un segreto…
– Sarà sposata… avrà dei bambini che l’attendono a casa… – sono state le mie speculazioni sul "segreto di Miriam".
Comunque, la bella Miriam sceglie uno dei due contendenti rimasti, e questi felicissimo per la scelta (e per la possibilità di passare una settimana da sogno con Miriam) attende di sapere il segreto…
Momento topico… Miriam con un vestito scollatissimo che mette in evidenza un decolletè invidiabile… comunica al fortunato Tom il suo segreto: in realtà Miriam è… UN UOMO!!!

Avete presente quando nei cartoni animati un peso da 1000 Tons cade in testa al protagonista? Beh… la notizia ha fatto lo stesso effetto al "povero" (a questo punto) Tom, mentre gli altri concorrenti eliminati (invitati per assistere alla proclamazione del vincitore) sghignazzavano alle sue spalle.

Non vi nascondo che anch’io sono rimasto di sasso, perchè Miriam tutto sembra tranne che un uomo (se non mi credete, datele un’occhiata).
Inutile dirvi che il povero Tom ha prima "abbozzato", dicendo che avrebbe fatto lo stesso la vacanza con Miriam ("E’ pur sempre un buon amico", sono state le parole sotto shock di Tom), ma poi si è ben guardato dal presentarsi sullo yacht (chissà perchè…) 😛

Quali sarebbero state le vostre reazioni se, ipoteticamente, vi foste trovati nella stessa situazione? 😀

Oct 202006
 

Uno degli aspetti che preferisco dei blog è la possibilità di interagire con colui che scrive, tramite i commenti.
Non amo molto, perciò, i blog dove i commenti sono chiusi o in qualche modo limitati (ad esempio: solo per gli iscritti).
Ma… accade a volte di dover contattare il blogger di cui siamo lettori e non volerlo fare con un commento; si cerca quindi sulla pagina del blog un indirizzo email di riferimento, alcune volte lo si trova, altre volte meno (magari per tutelare la propria privacy e non ricevere tonnellate di spam)
Come fare, quindi? Beh… per gli smanettoni ci sono tante possibilità (dalle ricerche su Google, alla ricerca di un indirizzo di contatto nella registrazione del dominio del blog…), ma gli “utenti normali” potrebbero avere dei problemi.
Come fare per salvare capra (la propria privacy) e cavoli (la possibilità di essere comunque contattati)?
Inserendo nel proprio blog un “modulo contatti”, che i visitatori compileranno per contattare colui che gestisce il blog.

Inserirlo da zero (creando un form e tutto il backend necessario per l’invio della mail) richiederebbe conoscenze fuori portate per la maggior parte dei blogger.
Fortunatamente esistono diversi plugin per WordPress che svolgono egregiamente questo compito.
Dopo averne provati diversi, mi sento di consigliarvi Contact Form ][.

Come si installa e configura Contact Form ][?
L’installazione di Contact Form ][ è identica a quella di tutti gli altri plugin per WordPress; si scarica il file zip (o tar.gz) contenente il plugin, lo si decomprime e si carica l’intera cartella ottenuta nell’apposita cartella di WordPress (wp-content/plugins). Si attiva il plugin dal Pannello di Controllo di WordPress, e lo si configura in OpzioniContact Form ][ (i settaggi di default vanno bene, si possono però personalizzare i messaggi di risposta all’invio del form (traducendoli in italiano, magari).
Successivamente si crea una nuova pagina (GestionePagineCrea nuova pagina) e nel testo della pagina si inserisce la stringa [ CONTACT-FORM ] (senza gli spazi ai lati). Fatto!
Andando a visualizzare la pagina, si troverà un bel modulo contatti già pronto. 🙂

Volendo fare le cose “per bene”, potete personalizzare il modulo, traducendolo in italiano (si deve modificare il file wp-contactform.php).
… o scaricare da qui quello già pronto creato da me (stando attenti a cambiare l’estensione da .phps a .php) e sostituendolo con quello fornito nel plugin 😉

Se volete vedere il plugin in azione, non dovete far altro che visualizzare la mia pagina “Contatti” (e magari utilizzarla, se vi va). 😛

Oct 192006
 

Non so quanti di voi conosceranno "Weird Al" Jankovic (qui la sua pagina su Wikipedia EN, su Wikipedia IT ed il suo sito ufficiale).
Io ne avevo sentito parlare qualche volta, ma mai avevo sentito alcuna sua canzone, prima che mi fosse portata all’attenzione (via mail) la sua "Don’t download this song".
Lo stile di "Weird Al" è parodistico, e mi è piaciuto molto il video che sto per proporvi, tratto dal suo ultimo album "Straight Outta Lynwood".
Nel video un ragazzo viene "catturato" dal computer ed Internet, e scaricando una canzone comincia la sua "odissea".
Inutile dirvi che il "bersaglio" di Al NON è chi scarica musica da Internet (dato che la sua canzone può essere scaricata tranquillamente e legalmente dal suo MySpace), ma le major audio-video, ormai capaci di fare il bello ed il cattivo tempo in America (e purtroppo anche in Italia la cosa sta evolvendo in questa direzione).
Un particolare: l’animazione del video è curata da Bill Plympton, nominato agli Academy Awards per alcuni suoi lavori.