Sep 072006
 

site24x7 Chi gestisce un sito internet commerciale sa bene quanto sia importante la “disponibilità” 24 ore su 24 della propria presenza sul web, perchè se un sito non è raggiungibile, non si guadagna.
Alcuni hosting (normalmente quelli “professionali”, con costi nell’ordine di alcune centinaia di euro l’anno) garantiscono da contratto un certo uptime medio, normalmente superiore ad almeno il 99.9% (attenzione, perchè anche uno 0.01% significa un’ora di indisponibilità annua).
Pagare un hosting professionale con uptime garantito ci assicura anche servizi di disaster recovery in tempi brevisissimi, ed un monitoraggio costante del server con avvisi vari in caso di malfunzionamento.
Ma… chi assicura all’utente finale che ogni down gli sia davvero segnalato tempestivamente?

Inoltre… non tutti (me compreso) possono permettersi un hosting professionale con uptime garantito, e di conseguenza (a meno di down davvero importanti) è difficile sapere quando il proprio sito “va giù”.
In rete ci sono però diversi servizi di website monitoring, alcuni molto funzionali, altri meno.
Oggi voglio parlarvi dell’ultimo servizio di questo tipo che ho scoperto: Site24x7.

Site24x7 è un servizio di website monitoring GRATUITO (per il momento, dato che è in beta aperta al pubblico; in futuro verrà fornito anche un servizio a pagamento, ma sarà sempre disponibile un servizio gratuito anche se con alcune limitazioni) che offre:

  • monitoraggio della disponibilità del proprio sito (o blog)
  • monitoraggio delle performance del sito
  • monitoraggio contro eventuali (e sempre spiacevoli) defacement
  • alert via email o sms (quest’ultima disponibile solo per alcuni paesi)
  • grafici e report (anche storici)

La lista completa delle feature è disponibile qui.

E’ possibile impostare l’intervallo di monitoraggio da un minimo di 5 minuti ad un massimo di 1440 minuti (1 volta al giorno), ed eventualmente monitorare anche delle transazioni web tramite un’apposito strumento (il Transaction Recorder).
I report prodotti (e che possono essere ricevuti via mail, con cadenza giornaliera o settimanale) avranno l’aspetto che vedete sotto.

Clicca sull’immagine per ingrandirla

site24x7 stats

In definitiva: un servizio molto utile per chi vuole essere sempre informato su eventuali down del proprio sito (per avvisare l’assistenza, o risolvere un eventuale problema), senza doversi affidare a costosi hosting o servizi di website monitoring a pagamento.

Sep 062006
 

Parental AdvisoryQuando leggo certe cose, mi ribolle il sangue, specie se penso ai “soggetti” in questione.
La notizia a cui mi riferisco è questa, su Anti-Phishing Italia (ne quoto qualche passaggio significativo, per contestualizzare quanto dirò in seguito).

Come riferisce un articolo apparso sull’inserto regionale del quotidiano “Repubblica” (di oggi 3 sttembre 2006, cronaca di Bari, pag. VI), a firma del corrispondente Paolo Russo «Mentre i bambini cantavano “Viva la Gente” e un brano popolare bielorusso, nel locale si è affacciato un estraneo, che poi si è presentato come Dottor Disanto, il titolare dell’ufficio SIAE di Martina Franca, perché nessuno dei bambini bielorussi aveva chiesto l’autorizzazione a esibirsi alla Società italiana degli autori e editori».
Secondo quanto riporta il cronista, ai bambini bielorussi sarebbe stato contestato un reato previsto dall’art. 171 della legge n. 633/1941, per aver eseguito un’«opera dell’ingegno senza preventiva autorizzazione dell’autore. Bielorusso».

Ora voi ditemi: può mai una persona sana di mente concepire una cosa del genere? O bisogna essere totalmente deficienti (con tutto il rispetto per chi, suo malgrado, ha deficienze vere)?
Contestare un reato a dei bambini, oltretutto BIELORUSSI e scampati a Chernobyl (immaginate come abbiano potuto comprendere quello che stava succedendo) per delle canzoni BIELORUSSE, difendendo un fantomatico autore BIELORUSSO!!!

Siamo proprio ai confini della realtà!!!

La S.I.A.E., poi… vogliamo parlarne? In teoria dovrebbe essere una “Società Italiana degli Autori ed Editori”.
In realtà non è altro che una lobby di personaggi (discografici, imprenditori e via dicendo) che tutela POCO O NULLA gli autori e gli editori, e MOLTO i propri interessi ECONOMICI.

Gli autori, quelli veri, MAI e poi MAI avrebbero permesso una cazzata del genere, perchè per creare musica o una qualunque opera dell’intelletto è necessario un requisito fondamentale: avere un intelletto.

Del resto, se in Italia c’è così tanta pirateria la colpa è in parte anche della S.I.A.E. e delle assurde tasse che impone (immaginate che impongono una tassa anche sui supporti vergini, qualunque uso vogliate farne) e fanno lievitare il prezzo di CD/DVD a dismisura.
Una copia pirata, chiariamoci, è sempre e comunque illegale e da evitare, ma… MORALMENTE… vi sentireste di condannare un ragazzo che compra il cd pirata per strada dato che non può comprarlo a 22-25 euro in negozio?

Forza… intavoliamo una discussione e parliamone, sono curioso di sentire “il polso della gente” e cosa ne pensa sia sull’idiozia perpetrata dal Dott. Disanto nei confronti dei bambini bielorussi che della politica applicata dalla lobby S.I.A.E.

Sep 052006
 

… ovvero: paranoici di tutto il mondo unitevi ed insorgente contro i Grandi Fratelli! 😀

In questo caso i "Grandi Fratelli" a cui faccio riferimento sono i tanto temuti (per la privacy) motori di ricerca, Google in primis (ma non solo).
Temuti perchè, tramite le search queries effettuate dagli utenti, è possibile "targetizzare" e profilare gli utenti stessi.
Aggiungete inoltre la psicosi causata dal fatto che uno di questi giganti della ricerca (AOL, nello specifico) ha in passato rilasciato tramite un sito apposito le search queries richieste al suo motore di ricerca, identificando tali utenti con un ID che "avrebbe dovuto" garantire l’anonimato.
"Avrebbe dovuto garantire" perchè in realtà NON l’ha fatto, ed incrociando le ricerche effettuate da un singolo ID è stato possibile risalire a nome e cognome della persona che ha effettuato tali ricerche.

Simpatico, eh? 😀

Beh… se uno dei vostri terrori è proprio quello di venir "profilati" tramite le ricerche che effettuate in rete, da oggi avete un’arma in più per difendere la vostra privacy: TrackMeNot.

Cos’è TrackMeNot?
TrackMeNot è un’estensione per Mozilla Firefox (usate ancora IE? Cosa aspettate a cambiare?) che, una volta installata, lavora in background quando Firefox è aperto ed invia periodicamente delle ricerche random ai motori di ricerca da cui volete "difendervi".
Perchè tutto ciò? E’ semplice, e vi faccio un esempio: se oggi cercate "fiori", domani cercate "giardinieri", dopodomani cercate "acquisto semi", è plausibile che abbiate un giardino, dobbiate piantare dei fiori e siate alla ricerca di un posto dove acquistare i semi.
Bingo! Siete stati "profilati", ed ora è molto più semplice inviarvi pubblicità mirate o proporvi risultati "inerenti" alle vostre ricerche.

SE invece tra la ricerca "fiori" e la ricerca "giardinieri" qualcuno (in questo caso TrackMeNot, al posto vostro) effettua ricerche tipo "cerco un cane bianco", "operazione al fegato", "pulizia denti", "fin che la barca va, lasciala andare", diventa molto più difficile profilare con chiarezza un utente, ed alla fine il motore di ricerca si troverebbe il database pieno di inutili search queries associate al vostro ID. 😉

Capito adesso a cosa serve TrackMeNot? 😛
Naturalmente l’estensione è altamente configurabile ed arriva con un ricco "dizionario" di termini attuali.

Se poi la privacy NON è una delle vostre priorità, potete sempre attivare la funzione "Cronologia ricerche" su Google, così da completare l’opera… 😀

Sep 042006
 

Buongiorno a tutti, e ben ritrovati! 🙂
Con l’inizio di settembre e della settimana, ricomincia anche a pieno regime la vita di questo blog… con un articolo su un servizio davvero fantastico… 😛

Google Maps (che tutti ben conoscerete, se non altro per le infinite volte in cui ho citato questo servizio 😀 ) è stata la vera rivoluzione dei servizi di mapping online. Partito con le foto satellitari americane in alta definizione, ha esteso in seguito la copertura a tutto il pianeta, ed ha aggiunto anche (negli ultimi mesi) la cartografia del resto del mondo.

Naturalmente Microsoft non è stata con le mani in mano, ed ha subito tirato fuori la “sua” versione di Google Maps: Windows Live Local, con alcune funzioni aggiuntive ma una cartografia meno dettagliata (almeno per quanto riguarda l’Italia).

Per le mappe, inoltre, sono disponibili quelle di Yahoo, senza foto satellitari.

Infine esiste anche Terraserver, che nonostante si definisca “the leader in online imagery” è ormai anni luce distante dai prodotti Google e Microsoft, per quanto riguarda usabilità e feature.

Ma… esiste una nuova possibilità, per i patiti delle mappe e delle foto satellitari: ocarto.

Cos’è ocarto?
ocarto è una nuova applicazione Web 2.0 che riunisce, in un’unica finestra, la possibilità di utilizzare e sovrapporre le mappe e le foto satellitari provenienti dai quattro servizi di online imagery che ho citato prima.

Clicca sulle immagini per ingrandirle

ocarto 01

Come vedete nella screenshot sopra, l’home page di ocarto mette a disposizione un pannello di controllo da cui è possibile attivare o disattivare le varie modalità di visualizzazione (che da ora in poi chiamerò con il loro vero nome, “layer”).
Inoltre, i layer possono anche essere “miscelati” fra di loro, ed è possibile regolarne la trasparenza.
Nell’immagine sotto, ad esempio, ho attivato il layer con le mappe stradali di Google Maps e quello con le foto satellitari di Windows Live Local, sfumando un po’ le mappe.

ocarto 02

Inoltre, è possibile scegliere l’ordine di sovrapposizione dei layer, semplicemente spostandoli nel pannello di controllo.
Nell’immage sotto ho invertito l’ordine di visualizzazione dei layer, portando in primo piano quello con le foto satellitari.

ocarto 03

In definitiva… “il meglio di due mondi”…
… ma anche di tre o quattro… 😉

Sep 012006
 

Grande Madre RossaTitolo: Grande Madre Rossa
Autore: Giuseppe Genna
Casa editrice: Mondadori
Anno: 2004
ISBN: 8804530022
Pagine: 283

Disponibile online su BOL a 15.00 €.

Tadà! Ben ritrovati a tutti, eccomi qui, fresco fresco (si fa per dire, devo ancora recuperare la stanchezza del ritorno a casa) a tormentarvi nuovamente con le mie idiozie “live”.
Il mio blog mi ha ridato il comando (è gentile, appena gliel’ho chiesto non si è opposto, nonostante si sia divertito un mondo a pubblicare articoli in mia assenza, lasciandomi un sacco di commenti a cui rispondere) ed eccomi qui, a pigiare i tasti innanzitutto per salutarvi, e poi per farvi conoscere qualche libro che ho letto durante le mie vacanze (il momento che preferisco per dedicarmi alla lettura).

Grande Madre Rossa è stato acquistato da me moltissimi mesi fa, ma ho rimandato sempre la lettura (così come quella degli altri 10 libri che ho in attesa) per motivi di tempo.
Scritto da Giuseppe Genna (nome noto del panorama editoriale online italiano, con Carmilla on line e I Miserabili), Grande Madre Rossa è un thriller fantapolitico, che parte da un attentato terroristico di proporzioni immense (la distruzione del Palazzo di Giustizia di Milano) per dipanarsi su un sottobosco di servizi segreti, indagini, misteri e intrighi che coprono il tentativo di recuperare l’Archivio Segreto, contenente “i mali dell’Italia”.

Il modo di scrivere di Giuseppe Genna è fondamentalmente diverso da quello dei romanzieri a cui sono abituato, e sulle prime mi ha lasciato “interdetto” ed un po’ spaesato.
Frasi brevi, secche, taglienti come rasoi ma al contempo ricche di particolari e fortemente “descrittive” permettono al lettore di “entrare” nel romanzo e viverlo con gli occhi del protagonista, come se si fosse lì.
Forse ho trovato l’uso ridondante e ripetitivo di alcune parole un po’ “eccessivo”, ma sono minuzie che nulla tolgono di valore ad un romanzo davvero molto interessante e ben scritto.
La trama non è per niente scontata, ed il richiamo a nomi ed elementi “contemporanei” (è stato scritto quando il premier italiano era Silvio Berlusconi, ed i riferimenti sono a questo e molti altri personaggi della politica di qualche anno fa) ne fa quasi un “diario” dei giorni nostri (se non fosse per il fatto che, fortunatamente, non c’è stato nessun attentato al Palazzo di Giustizia di Milano).
Persino nel finale, quando tutto sembrava concluso… 😛

Mi fermo qui per non rovinare il gusto della sorpresa a chi deve ancora leggerlo.
Io l’ho trovato molto interessante e ve lo consiglio, specie se amate i thriller polizieschi e fantapolitici.

Aug 302006
 

clickdensity_logo.jpgLe statistiche… croce e delizia di tutti i blogger (e non solo).
Alzi la mano chi non ha mai guardato (o pensato di guardare) le statistiche di accesso al proprio blog. 😛
… come immaginavo, nessuna mano alzata… 😀

Ma… le statistiche che avete visto finora erano solo numeri, tabelle e via dicendo.
Ok… è giunto il momento di "vedere" qualcosa in più circa il vostro blog ed i suoi visitatori… 😛 

clickdensity vi permette di andare oltre, e rende possibile visualizzare delle "heat map" e "click map" del vostro blog.
Che sono queste "map"? Semplice: sono la rappresentazione grafica dei click e del modo di accedere al vostro blog (o sito).
NON sono delle statistiche "in senso stretto", ma forniscono un’immagine dell’interazione tra il vostro sito e chi lo visita.

In che modo potrebbe essere utile un tool del genere?
Beh… pensate alla possibilità di migliorare l’accessibilità dei vostri contenuti, visualizzando DOVE gli utenti cliccano di più, e migliorando la visualizzazione di titoli, tabelle ed immagini.
Non vi importa dell’accessibilità, ma volete guadagnare con i vostri contenuti? Piazzate degli ads nelle zone più "calde" della heat map.
Le possibilità di un tool del genere sono molteplici.

Come funziona clickdensity?
Basta registrarsi (potete provare il servizio per un mese in modo gratuito) ed inserire due righe di javascript (che vi verranno fornite dopo la registrazione) nella pagina che volete monitorare (la prova gratuita vi permette di monitorare una singola pagina, che normalmente dovrebbe essere l’home page del vostro blog).
Dopo qualche minuto di "adattamento", il sistema inizierà a registrare i primi click… e voi comincierete a visualizzarli come "overlay" (sovrapposizione) sul vostro blog.

Per capire cosa intendo, è possibile accedere a clickdensity come utente demo, cliccando qui.
Verrà visualizzata l’home page del sito di clickdensity.
Cliccando poi su "heat map", verrà sovrapposta all’immagine dell’home page la heat map, che vi farà immediatamente rendere conto di quali sono le zone più cliccate dagli utenti (ad esempio: sul sito di clickdensity è immeditamente visibile che le zone più cliccate sono quelle sui pulsanti "Benefits" e "Try the demo".

In definitiva: un tool utile sia per chi pensa "agli altri" (e vuole migliorare la fruizione dei contenuti del proprio blog) sia chi pensa "a se stesso" (e vuole monetizzare i contenuti pubblicati), facile da implementare e di immediata consultazione.

Aug 282006
 

L’estate, si sa, è dedicata alle ferie ed al relax (come sta facendo il sottoscritto, che sarà sicuramente in spiaggia mentre voi starete leggendo queste righe).
Ma… non tutti hanno la possibilità di prendere armi e bagagli, e partire… 🙁

Per quelli che sfortunatamente saranno costretti a restare davanti ad un computer, consiglio di prendersi una pausa e fare una partita a Grand Strategy.

Grand Strategy

Grand Strategy è la versione online del noto gioco di strategia Risiko! (NON realizzato da Editrice Giochi nè direttamente collegato in alcun modo). Interamente AJAX-powered, non richiede nessun plugin ma solo un browser web.
E’ possibile giocare da un minimo di due ad un massimo di otto giocatori (o team).
Il gioco è diviso in round, e può essere messo in pausa anche per giorni (considerando che non tutti hanno la possibilità di restare online per tutte le ore necessarie a terminare una partita).

Come nell’originale gioco da tavolo, lo scopo è “riuscire a conquistare il mondo”, sconfiggendo le armate nemiche e prendendo possesso dei suoi territori. 🙂

Il sottoscritto è un grosso appassionato di Risiko! (avendoci giocato sin da bambino, sia nella versione da tavolo che nella successiva versione Digital su pc).
Tempo permettendo mi piacerebbe, un giorno, fare una partita a Grand Strategy… e perchè no, magari organizzare anche un piccolo torneo del blog… 😉

Intanto… allenatevi!