Chi mi segue su Twitter avrà notato che, da qualche giorno, sto usando un nuovo client per questa piattaforma di microblogging, scoperto quasi "casualmente" (sono sempre alla ricerca del client "perfetto"). Dopo averne provati tanti (in questo post la recensione di diversi client Twitter per Windows), la mia attenzione è stata catturata da…
twhirl è un client per Twitter realizzato utilizzando il framework Adobe AIR (sia per Windows che per Mac OS X), uscito da pochissimo (la prima versione è stata rilasciata il 12 novembre) e che sta riscuotendo un discreto successo, specie fra i miei contatti su Twitter 😉
Dal suo rilascio è stato aggiornato praticamente ogni giorno, cosa che se da un lato potrebbe sembrare noiosa (non tutti hanno la voglia di aggiornare un programma ogni giorno) dall’altro lato ha permesso di introdurre ogni volta funzioni sempre nuove.
L’installazione di twhirl è semplicissima ed il download velocissimo (meno di 600 KB, basta cliccare sull’apposita icona in homepage avendo installato già il framework Adobe AIR o scaricando il pacchetto di installazione da qui); una volta installato, si imposta il proprio account Twitter (è supportata anche la multiutenza, per chi ha account diversi) e ci si trova immediatamente di fronte alla schermata principale del programma.
Da questa potrete seguire i twit dei vostri amici, ma non solo.
Con twhirl, infatti, potrete visualizzare nella stessa interfaccia anche le reply, i messaggi che avete inviato (l’archive) ed i messaggi diretti, rendendo di fatto quasi inutile ricorrere all’interfaccia web di Twitter
Inoltre (ed è una feature che hanno solo pochi client) è possibile visualizzare anche la lista dei propri followers/following con tutti i dettagli, anche se al momento non è ancora possibile aggiungerne di nuovi o rimuovere quelli esistenti… feature che gli sviluppatori intendono comunque introdurre nelle prossime versioni (API di Twitter permettendo, è ovvio).
Ovviamente twhirl è configurabile in diverse opzioni (tempo di aggiornamento, settabile anche ad 1 minuto, notifiche sonore differenziate anche per i twit che vi riguardano ecc.) e gli sviluppatori sono molto gentili e disponibili ad ogni feature request (diverse feature che trovate in twhirl le ho suggerite personalmente) 😉
La grossa "fregatura" è che il framework Adobe AIR non è ancora disponibile per Linux, e questo preclude l’utilizzo di twhirl ad una grossa fascia di utenza… beh, speriamo che in Adobe prendano presto provvedimenti a tal riguardo. 🙂
Il mio consiglio in questo caso è scontato: PROVATELO, sono sicuro vi piacerà… 😉