Sep 112009
 

Che le aziende ultimamente stiano puntando molto sui blogger è sotto gli occhi di tutti; sempre più di frequente, infatti, i blogger vengono “chiamati” per partecipare a panel su alcuni prodotti, test di nuovi servizi e manifestazioni. Accade a volte di partecipare addirittura a manifestazioni espressamente create e/o dedicate ai blogger. Così come è accaduto con la Consumer Lifestyle Conference di Philips, ho avuto la possibilità di partecipare ad un evento espressamente pensato per i blogger da uno dei big dell’elettronica di consumo, nel contesto di una delle più importanti fiere al mondo dedicate all’elettronica di consumo, appunto. Il “big” in questione è la coreana LG e la fiera che ha fatto da cornice all’evento è l’IFA di Berlino.

Full disclosure, come mia abitudine: la mia partecipazione all’evento è stata totalmente sponsorizzata da LG, in qualità di organizzatrice del Forum.

Questo è il primo dei due articoli che ho intenzione di dedicare all’evento: vi racconterò del lancio della “Borderless TV” di LG, del suo concetto e di come LG intende cambiare il modo di vedere la TV. Nel secondo post mi concentrerò invece su tutti gli altri prodotti che ho avuto modo di vedere e provare “in anteprima”, prima che la fiera aprisse al pubblico, supportato dai vari ingegneri e manager di LG per quanto riguarda le informazioni tecniche.

Vorrei (tempo permettendo) dedicare anche qualche riga al resto dell’IFA (che per motivi di tempo ho potuto girare solo di corsa), al “colore” ed all’aspetto turistico di Berlino, una città splendida che vale davvero la pena visitare come si deve (e che io purtroppo ho potuto intravedere per qualche ora durante il primo pomeriggio di permanenza).

Cosa ha quindi presentato LG di così interessante, all’IFA? Come vi ho anticipato, il “fulcro” dell’esperienza berlinese è stato il concetto di “Borderless TV”, concetto che sulle prima mi ha lasciato abbastanza spiazzato (come sono sicuro abbia lasciato spiazzati in tanti), ma che una volta compreso per quello che è (un “concept”, appunto) ha indubbiamente più senso.

Conferenza stampa di giovedì 3 settembre, alla presenza dei vari blogger invitati da tutta Europa e della stampa specializzata. Sala gremita, grossa attesa nell’aria, i CEO di LG salgono sul palco ed iniziano a parlare (coadiuvati da diversi video) del concetto di Borderless TV come della rivoluzione che renderà l’esperienza con questi dispositivi “borderless, seamless, limitless”. Per spiegare il borderless fanno vedere una TV totalmente borderless, ovvero senza la cornice nera che tutti siamo abituati a vedere, e dove l’immagine riempiva totalmente lo schermo! Wow, spettacolare davvero! Ma… nella sala della conferenza stampa di queste tv senza bordi non c’era traccia. Beh, saranno visibili allo stand, probabilmente. Si va avanti parlando del concetto di esperienza “seamless” (connettività senza limiti, grazie al ricevitore wireless incluso in alcuni modelli) e “limitless” (contenuti illimitati, accessibili in modalità broadband da Internet e da una moltitudine di altre fonti).

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Conferenza stampa di presentazione “Live ) Borderless” di LG

Secondo LG tutto questo dovrebbe rendere la propria esperienza “borderless”, e probabilmente sarà anche vero, ma… dov’è la TV senza bordi che avete fatto vedere negli spot? La risposta arriva alla fine della conferenza stampa (dopo che moltissimi giornalisti avevano già abbandonato la sala, e forse proprio per questo si sono persi una parte cruciale e fondamentale della conferenza): il “borderless”, allo stato attuale delle cose, è un concetto e non un prodotto esistente. Niente TV “totalmente senza cornice”, al massimo una TV dove la cornice è inclusa nello schermo ed è quindi “invisibile” a schermo spento, proprio perchè non in rilievo.

Sarò sincero (come è mio uso fare): un po’ ci sono rimasto male, sulle prime. Avevo pensato (come tutti) di vedere qualcosa di davvero rivoluzionario, per poi scoprire che ci vorranno ancora alcuni anni per avere un prodotto del genere realmente disponibile (perchè, oltre il concetto, è comunque quello il target di LG: riuscire a realizzare “materialmente” una TV senza cornice).

Grazie al supporto di Daniele di LG Blog e di Manuela e Lidia di LG Italia, i miei dubbi sul concetto di Borderless TV sono stati velocemente fugati, riuscendo a capire in pieno cosa intendeva proporre LG nella sua conferenza stampa. Ma… gli altri (giornalisti, magari non del settore hi tech) l’avranno capito? Mi sa di no, a giudicare da alcune cose che ho avuto modo di leggere sulla stampa generalista italiana.

Il mattino successivo si è tenuto il vero e proprio “Blogger Forum”, che ha visto riuniti allo stesso tavolo blogger provenienti da tutta Europa ed alcuni dei top manager LG, pronti a dare ogni genere di informazione tecnica e rispondere ad eventuali dubbi e domande.

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LG Blogger Forum

Si è parlato in maniera approfondita delle nuove tecnologie alla base della Borderless TV (una su tutte: la ICM Technology (Injection Compression Molding), che permette di avere TV più piatte e sottili, più trasparenti (con una miglior resa visiva, quindi) e più fredde (miglior dissipazione del calore prodotto dalle lampade dei display LED, che si traduce in un maggior risparmio energetico). Non ultimo vantaggio di questo nuovo processo produttivo è l’avere il bordo allo stesso livello dello schermo, ulteriore passo verso il Borderless vero e proprio.

A questo nuovo processo produttivo, impiegato sulle nuove SL8000 (LCD) e SL9000 (LED), si aggiungono feature tecnologiche presenti nei modelli di punta già in commercio, come il TrueMotion a 200MHz, lo Smart Energy Saving Plus, il Clear Voice II, il Bluetooth e la possibilità di visualizzare direttamente audio, foto e video (anche in HD) da periferiche USB 2.0 come pen drive o hard disk.

SL9000

LG SL9000

Un capitolo a parte è da dedicare invece a quella che sarà il fiore all’occhiello di LG, la LH9500; sarà infatti una delle due nuove TV ad introdurre un nuovo tipo di tecnologia LED chiamata Slim Direct-Type Led, che utilizzando una diversa disposizione dei punti luce (240 LED disposti sull’intero pannello, invece dei normali led disposti solo sui bordi), permetterà di avere un Dynamic Contrast Ratio di 5.000.000:1. Inoltre, sarà la prima TV di LG ad avere il ricevitore Wireless HD integrato (di cui ho parlato brevemente durante l’introduzione del concetto di Borderless TV).

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Slim Direct-Type Led display, retro del pannello (foto in esclusiva, direttamente dall’LG Blogger Forum)

Purtroppo non si conosce ancora la data di commercializzazione della LH9500, mentre la “sorella minore” LH9000 (priva del ricevitore Wireless HD) sarà disponibile insieme alla SL9000 a breve (settembre/ottobre).

Ci è stato anche dimostrato il funzionamento dell’Intelligent Sensor alla base dello Smart Energy Saving Plus, che regola automaticamente la retroilluminazione in base alla luce ambientale (non era una novità per me, dal momento che la 42LH5000 che ho avuto modo di testare e recensire personalmente in passato ne è già dotata) e dell’USB Navigator & Player.

A chiusura del Blogger Forum c’è stata una sessione di Q&A, diretta ai manager LG. Riporto alcune domande (con relative risposte) che mi sono sembrate più interessanti.

D: Quando sarà disponibile l’OLED TV da 15 pollici mostrato all’IFA?
R: Indicativamente verso novembre 2009 in Korea e prossimo anno in Europa

D: Il Wireless Media Box potrà inviare contenuti alla LH9500 da una stanza all’altra?
R: No, per permettere di fruire contenuti in HD con un flusso dati costante, al fine di fornire un’esperienza ottimale, è consigliabile avere il trasmettitore all’interno della stessa stanza

D: Quando pensate di rimuovere totalmente la cornice dai prodotti Borderless TV?
R: Al momento questa cornice è di 3.0 centrimetri, si punta di ridurla ad 1.5 centrimetri nel corso del prossimo anno, ma quando sparirà del tutto è un dato confidenziale (interessante risposta, la si potrebbe interpretare in tanti modi diversi)

D: Da quando sarà possibile inviare contenuti in Wireless HD da altri PC in una LAN?
R: Forse dal prossimo anno

Considerazioni di Giovy: l’evento in se è stato molto interessante, come lodevole l’iniziativa di LG di aprirsi ad un gruppo di blogger, portandoli a conoscere con mano i suoi prodotti e le ultime novità tecnologiche prodotte o in produzione. E’ stato bello vedere che la discussione era “two way” e non monodirezionale, come se fosse un grosso spot pubblicitario; esempio di questa bidirezionalità è stato l’appunto fatto da Fulvio (che insieme a me e Tommaso completava il terzetto di blogger provenienti dall’Italia) circa l’interfaccia del player USB implementato sulle tv LG, che non permetteva la visualizzazione completa dei titoli dei file, mediante scrolling o popup (ad esempio). Gli ingegneri LG ne sono rimasti colpiti ed in parte meravigliati di non averci pensato prima, e se nei prossimi firmware i titoli dei file saranno scrollabili, il merito sarà anche di Fulvio e della disponibilità di LG ad ascoltare questi “strani interlocutori” chiamati blogger.

Jun 162009
 

Solo qualche mese fa mi è capitato di parlare dei TV LCD di Philips, visti in occasione del Philips CLCE 2009. Oggi, grazie a Francesca di Business Press che mi ha dato modo di testare il prodotto in questione, avrò modo di parlarvi di uno degli ultimi “nati” in casa LG per quanto riguarda i TV LCD: l’LG 42LH5000. In realtà avrei voluto proporvi una VERA comparativa con un prodotto Philips della stessa fascia, ma problemi logistici di quest’ultima hanno impedito che il loro LCD mi arrivasse in tempo utile e quindi… beh, per il momento la scena è tutta dell’LG, sperando in futuro di poter comunque concludere questo confronto 🙂

Specifiche tecniche

L’LG 42LH5000 è un TV LCD dotato di uno schermo da 42 pollici in formato 16:9 (è disponibile anche nelle versioni 32, 37 e 47 pollici), Full HD (1920x1080p), dynamic contrast ratio maggiore di 80.000:1, luminosità (cd/m2) pari a 500, tempo di risposta pari a 2 ms ed angolo di campo di 178 gradi. Dispone di un decoder per il digitale terrestre incorporato con slot CI per la pay tv. Ha 4 porte HDMI 1.3, ingressi SCART, composito, VGA e varie uscite analogiche/digitali per collegarlo ad impianti home theater. Sul versante audio dispone di un decoder integrato Dolby Digital. Permette il collegamento di dispositivi Simplink (possibilità di comandarli tutti utilizzando un solo telecomando) ed infine… dispone di una porta USB (di cui vi parlerò poi nelle caratteristiche avanzate)… 😉

Design

Il design è semplice e minimalista: una cornice nera lucida, con un sottile bordo trasparente/azzurrato. Il pulsante di accensione è evidenziato da una luce rossa, che diventa blu a TV acceso. E’ possibile montarlo a parete (con delle staffe opzionali) o sul piedistallo incluso, che andrà fissato con una vite al mobile (quindi preparatevi psicologicamente a doverlo bucare o trovare un modo alternativo per assicurarlo, onde evitarne il ribaltamento nel caso qualcuno ci si appoggi).

Clicca sulle immagini per ingrandirle

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Qualità video

Prima di parlarvi della qualità video, vorrei spendere due parole sulla tecnologia che c’è dietro. Ormai tutti gli LCD regalano immagini nitide, ultradefinite e brillanti. Il 42LH5000 ha dalla sua, però, una tecnologia chiamata TrueMotion 200Hz che rende il movimento dei soggetti molto più stabile e preciso, eliminando sfuocature e tremolii: spiegarlo a parole non è semplice, credetemi, ma vederlo rende benissimo l’idea della differenza. Le prime volte l’effetto potrebbe sembrare innaturale, ma… dopo un minuto inizierete a pensare che “è spettacolare” (espressione usata da un amico che ha visto con me il film “Contact” su questo TV). Ovviamente potete decidere se attivare o meno il TrueMotion e con che livello di intervento (alto o basso). Ne consegue che l’esperienza visiva è davvero piacevole: immagini nitide, stabili e contrastate… la differenza con un CRT di fascia media è enorme (al punto da far pensare a mia sorella che stessi vedendo programmi realizzati con una tecnologia particolare in ripresa, tanto erano nitidi e “tridimensionali”). A volte è possibile, però, notare degli artefatti nelle scene molto veloci (i classici “pixeloni” intorno alle immagini in rapido movimento); disattivando la modalità TrueMotion (o impostandola al livello basso) si riduce/elimina il fenomeno. Sono disponibili diversi profili video preimpostati (AV Mode), adatti a varie tipologie di programmi/utilizzo, come Cinema, Sport e Game; ognuno di essi attiva/disattiva caratteristiche specifiche (ad esempio: il modo Sport enfatizza i colori e la luminosità, attivando automaticamente il Truemotion per ottenere un movimento più naturale dell’azione). Chiaramente è possibile utilizzare anche un profilo Standard (quello che ho utilizzato per il mio test) o un profilo totalmente personalizzato (ne sono disponibili due, memorizzabili separatamente). Le impostazioni dei profili video possono andare oltre la semplice memorizzazione di contrasto, luminosità e bilanciamento del bianco; è possibile memorizzare una serie di parametri video tali da rendere l’esperienza visiva confacente ai propri desideri. Chiaramente c’è da “smanettare” un bel po’, prima di trovare la giusta combinazione visiva. Infine: è disponibile un profilo particolare, chiamato Smart Energy Saving che, con la pressione di un solo tasto, ottimizza automaticamente la visione regolando la retroilluminazione del display, tenendo presente la luce ambientale (grazie ad un apposito sensore) e riducendo fino al 70% i consumi elettrici. Nella mia esperienza ho trovato questo profilo particolarmente utile di sera, dove il profilo standard era un po’ troppo luminoso per una stanza totalmente buia (ed un profilo come lo Sport era inguardabile, se non da molto lontano o con gli occhiali da sole) 😀

Qualità audio

Senza un buon audio, anche il miglior video possibile avrebbe poco senso. Fortunatamente l’audio del 42LH5000 è in grado di supportare benissimo l’esperienza visiva. Piccolo retroscena: dopo averlo spacchettato, l’ho esaminato accuratamente per cercare di capire dove fossero le casse: non le ho trovate. Normalmente ci sono due elementi laterali (destro e sinistro) capaci di dare una sensazione di stereofonia più o meno ampia; il 42LH5000 supera questo concetto introducendo gli Invisible Speaker: non più due elementi separati ma una serie di elementi audio disposti intorno e sotto la cornice del display. Il risultato? Un’audio avvolgente in cui non riuscirete ad avere la sensazione di “separazione” tipica dei due canali stereo. Inoltre, attivando il TruSurround, l’audio verrà ulteriormente “spaziato” (in maniera digitale, ovviamente) arricchendo l’esperienza auditiva. Sono disponibili cinque preset audio per venire incontro a diverse situazioni di visione (un po’ come i modi video). Ulteriore tecnologia esclusiva riservata all’audio è quella chiamata Clear Voice II: attivandola durante la visione di un film vi permette di ridurre il livello audio del “contorno” (rumori di scena, suoni ambiente) ed ascoltare meglio le parole pronunciate dagli attori. Personalmente non ho mai utilizzato questa funzione se non per testarla brevemente, ma non mi ha convinto molto: si percepisce meglio l’audio, è vero… ma l’abbassamento della scena sonora la rende innaturale.

Esperienza d’uso

La tecnologia è bella, ma a volte può essere un po’ “ostica” per l’utente comune. Il 42LH5000 cerca di venire incontro a chi non ha tanta dimestichezza con opzioni, menù e configurazioni con una serie di wizard interattivi. Alla prima accensione verrà richiesta la lingua da utilizzare e verrà avviata una scansione/sintonizzazione automatica dei canali, siano essi analogici o digitali. Nel mio caso ha riconosciuto e sintonizzato senza problemi tutti i canali analogici ricevibili nella zona e quei pochi canali del digitale terrestre (video e audio) ricevibili con l’attuale impianto d’antenna (nota a beneficio di tutti: per ricevere il digitale terrestre in teoria dovrebbe essere sufficiente l’attuale impianto aereo, ma in pratica molto spesso è necessaria una nuova antenna o la sistemazione della stessa). Terminata la sintonizzazione, si può avviare il Picture Wizard che, tramite una semplicissima procedura guidata, permetterà di calibrare al meglio il video, tenendo conto dei gusti dell’utente per quanto riguarda luminosità, colori, contrasto ecc. Da quel momento in poi la tv è utilizzabile per vedere i canali tv o le fonti esterne (tv satellitare, dvd, lettori Blue Ray, console di gioco ecc). Il generoso telecomando in dotazione permette di gestire facilmente tutti i menù e le funzioni disponibili, ed inoltre permette la gestione di altri dispositivi Simplink eventualmente collegati. Eventualmente, le varie sorgenti esterne possono essere rinominate per essere più facilmente riconducibili al dispositivo collegato (es: AV1 può diventare Satellite, AV2 può diventare Lettore DVD, HDM1 può diventare Lettore Blue Ray ecc).

Caratteristiche avanzate

Oh… eccoci arrivati a quelle cose “da geek” che tanto mi piacciono… 🙂
Ok, il 42LH5000 si vede bene, si sente bene, ha il Truemotion e l’audio surround ma… oltre questo? Ha anche una porta USB a cui potrete collegare sia dei pen drive che degli hard disk esterni; un’interfaccia di navigazione ottimizzata dei contenuti presenti sul disco vi permetterà quindi di visualizzare foto, ascoltare audio e (cosa estremamente interessante) riprodurre video DivX anche in alta definizione. Che significa? Semplice: non dovrete più masterizzare le vostre serie TV preferite ma semplicemente collegare il vostro hd portatile e guardarle direttamente. I formati video supportati sono: DivX (da 3.11 a 6.x), MPEG (1-2-4), XviD e H.264 (Apple QuickTime, quindi tutti i video disponibili presso l’iTunes Store, quando anche in Italia sarà possibile acquistarne). Avere la possibilità di accedere ai propri contenuti digitali direttamente da un disco esterno è un plus irrinunciabile, una volta provato (così come è spettacolare vedere le proprie foto su un display da 42 pollici… altro che stampa 20×30) 🙂

Giudizio di Giovy

Il mio giudizio non può essere che positivo: la qualità audio/video è ottima, l’utilizzo è semplice (anche per gli utenti meno smaliziati) e la giusta dose di tecnologia permette di usufruire di contenuti digitali presenti su supporti esterni (ormai praticamente tutti hanno un pen drive). Non avendo a disposizione un lettore Blue Ray non ho avuto modo di poter vedere film in alta definzione, ma… se già i DVD normali hanno una qualità eccezionale… 🙂

Aspetti “negativi” (ma non difetti, sia chiaro): un LCD 42 pollici richiede TANTO spazio e non è semplice inserirlo in un arredamento già presente. Inoltre, il dover fissare il supporto con una vite sul mobile che lo ospiterà mi ha lasciato perplesso: difficilmente un TV LCD ha una vita superiore a qualche anno… e quindi vi troverete a doverlo cambiare prima del mobile, che a questo punto sarà irrimediabilmente danneggiato. Avrei preferito qualche sistema alternativo di fissaggio (delle ventose? Alla fine non servono come sostegno ma solo per impedire un ribaltamento in caso di urto accidentale/lieve terremoto).

Il prezzo del 42LH5000 oscilla fra i 1000 e 1100 euro, rendendolo un prodotto di fascia media (è possibile trovare anche degli LCD con la stessa dimensione di fascia bassa a prezzi intorno ai 700 euro e di fascia alta a prezzi intorno a 2000 euro). Il rapporto qualità/prezzo, in questo caso, è molto buono (anche se  è possibile risparmiare qualcosa “accontentandosi” del modello da 37 pollici).

Se Philips riuscirà a farmi arrivare il loro 42PFL7404H (il modello con caratteristiche simili a questo LG 42LH5000), sarà un piacere parlarne e confrontarlo (tenendo presente che non voglio fare una gara al prodotto migliore) 🙂

Nov 182008
 

E’ ormai da alcune settimane (causa un po’ di impegni) che ho avuto modo di giocare con l’LG Secret KF750 che Daniele di LGBlog mi ha gentilmente inviato. Aggiungo: oltre ai miei smanettamenti, ho avuto il valido supporto di Mia, che ha saputo aggiungere alle mie impressioni particolari che altrimenti io non avrei notato. Veniamo quindi a questo bell’oggetto… 🙂

Estetica: il Secret è bellissimo, senza alcun dubbio. La scocca in carbonio da una piacevole sensazione di solidità, non si avvertono scricchiolii sinistri, il vetro del display è durissimo e praticamente inscalfibile (beh, non andateci su con un punteruolo, è ovvio…), il meccanismo di slide è fluido e robusto, senza “giochi” strani (presenti invece in telefoni con lo stesso meccanismo, come l’N95 o l’N96). Molto belli anche gli auricolari.
Bellissima la retroilluminazione della tastiera e dei pulsanti touch… davvero spettacolare “by night” 🙂

Audio: la qualità audio in chiamata è ottima, audio forte e pulito MA… non ho ancora trovato il modo per mettere una chiamata in vivavoce (eppure dovrebbe essere una feature disponibile…). Non si può dire altrettanto, invece, per il microfono degli auricolari, decisamente sottotono (chi si trova dall’altra parte sente un audio davvero basso). La riproduzione della voce e dei suoni è ottima, segno della buona qualità degli speaker.

Messaggi: mmm… questa è una sezione “problematica”, perchè mostra il fianco ad una serie di problemi. Innanzitutto, nonostante il telefono abbia una memoria interna per i messaggi, questi vengono salvati su questa memoria solo dopo l’esaurimento della memoria sulla SIM, con conseguente messaggio “memoria piena” all’arrivo di ogni messaggio. Spostarli in altre cartelle sul telefono non aiuta, a volte appaiono nella inbox come per magia. Il T9 è buono ed apprende velocemente i nuovi termini inseriti, scrivere i messaggi è piacevole anche grazie al buon feedback della tastiera. Veloce anche la selezione dei destinatari, che grazie ai tasti touch si possono scorrere molto velocemente.

Touch screen e pulsanti touch: croce e delizia di questo telefono… 😛 I pulsanti a sfioramento sono decisamente troppo sensibili, accade spesso di attivare operazioni involontarie, ma dopo un po’ ci si fa l’abitudine. Non ancora riesco a capire, invece, la scelta di avere uno schermo touch screen “attivabile” solo tramite la pressione di un tasto; di solito o un telefono è touch screen o non lo è… in questo caso è “a metà” 😛
Ad ogni modo, con l’abitudine diventa comodo e veloce da usare, permettendo un rapido accesso alle funzioni più usate.

Software del telefono: ne ho visti di migliori, sicuramente… Lento nel rispondere ai comandi, trovo la disposizione di alcuni menù e voci un po’ “fuori dallo standard”, ma… beh, penso sia anche questione di abitudine (avendo sempre avuto cellulari Nokia). Nulla a che vedere con il terribile software dei Motorola di qualche anno fa, ma sicuramente “indietro” rispetto ad alcuni competitor come Nokia o Sony Ericsson, ad esempio.
Funzionale la gestione della rubrica, da ogni contatto è possibile inviare chiamate, email ed sms.

Fotocamera e videocamera: personalmente non sono un grosso fautore delle fotocamere a bordo dei cellulari… finora avrò scattato neanche 20 foto con il mio iPhone, e nessuna di queste ha trovato la via della pubblicazione online. Certo… vanno benissimo per essere inviate via mms o come immagine dei contatti… 🙂 Ad ogni modo, la fotocamera dell’LG Secret è buona e la qualità delle immagini prodotte è più che buona. Anche la qualità  dei video non è affatto male ed è nota di merito la possibilità di produrre video in modalità diverse dalla standard. Il telefono permette anche il montaggio dei video ma… ehi… se devo fare una cosa del genere, la faccio sul PC… 😛
Piccolo bug: se impostate come sfondo del cellulare una foto che avete scattato, non avrete più modo di rimuoverla… se non cancellando la foto. 😀

Batteria: senza infamia e senza lode, la batteria dura in media un paio di giorni con un uso medio del telefono.

Mancanze: mancano il GPS ed il WIFI… e mentre del primo se ne può fare tranquillamente a meno, trovo la mancanza del secondo un difetto serio (ovviamente per l’uso che ne faccio io, Simona non l’ha neanche notato e potrebbe vivere tranquillamente senza).

Giudizio complessivo: molto buono. L’LG Secret è un bell’oggetto, con un design davvero splendido e con funzioni “avanzate” molto interessanti.
Certo: non è uno smartphone e non ci si può aspettare cose “fantascientifiche”, ma non sono appunto pretese avanzate da questo LG.
Lo comprerei per me? No, sicuramente no, a causa dell’uso “estremo” e molto avanzato che faccio ormai di questi terminali (e come ho detto in passato, non potrei più pensare di avere un cellulare diverso dall’iPhone).
Lo consiglierei o lo regalerei? Si, sicuramente si… a patto di un bell’aggiornamento firmware che elimini un po’ di bug (primo fra tutti quello relativo agli SMS, veramente fastidioso). Con il Secret ci fate foto, video, ascoltate musica, guardate video… se è quello che cercate in un telefono, qui trovate tutto questo.