Apr 252008
 

windows_vista_logo.jpgPoco più di una settimana fa, annunciavo che era disponibile il Service Pack 1 per Windows Vista, tramite aggiornamento manuale via Windows Update.
Ho aspettato un po’ per aggiornare, ma ieri pomeriggio ho deciso di tentare quest’impresa. 🙂

Ho lanciato Windows Update sul mio notebook (dotato di Windows Vista Home Premium), mi ha immediatamente trovato il SP1 e mi ha chiesto se volevo aggiornare; ho acconsentito… e l’installazione è partita. Scaricato il grosso aggiornamento, ha iniziato ad installarlo, mostrandomi l’avanzamento dell’operazione ma… arrivati al 10% circa del primo step (dei tre necessari), mi ha annunciato che era impossibile proseguire nell’aggiornamento e che avrebbe ritentato dopo un riavvio. Mmmm… ok… vediamo che succede.
Si riavvia il notebook, l’installazione riparte… per terminare miseramente dopo una decina di minuti con lo stesso errore, e con un rollback alla situazione precedente al tentativo di installazione (procedura del tutto automatica e che non ha creato il minimo problema).

Mi lamento del problema di installazione su Twitter, e trovo il mio Guru del mondo Windows (che lavora in Microsoft e vive a Redmond, quale migliore garanzia di qualità!) che mi da un consiglio prezioso: Checksur.

Checksur (o System Update Readiness Tool per Windows Vista) è uno strumento (disponibile come update di Windows) che verifica e risolve eventuali problemi bloccanti in fase di installazione di aggiornamenti. In pratica: dopo la mancata installazione del Service Pack 1 per Windows Vista, viene proposto direttamente questo ulteriore aggiornamento (marcato come IMPORTANTE) che cerca di venire a capo di eventuali incongruenze del sistema che impedirebbero l’update.
Ho installato l’aggiornamento da Windows Update (procedura che porta via una decina di minuti) e poi ho riprovato ad installare il SP1.

Questa seconda volta l’installazione è andata più avanti rispetto alla precedente… ma verso l’80% del primo step si è bloccata nuovamente con il solito messaggio… ha riprovato dopo un riavvio… ma niente da fare. Scoraggiato (ma non sconfitto) ho deciso di fare un nuovo tentativo (un po’ diverso dal precedente): sono andato sulla pagina della Knowledge Base italiana indicata da Paperino nel suo post ed ho scaricato l’aggiornamento stand-alone che avevo fatto prima da Windows Update. Ho lanciato l’installazione del pacchetto (che ha impiegato un tempo quasi doppio rispetto alla versione da WinUpdate), ho verificato il log prodotto dal tool alla fine dell’esecuzione e l’ho trovato privo di errori… e forte di questo risultato, ho provato a reinstallare nuovamente il Service Pack 1 da Windows Update.

Questa terza volta l’installazione è filata senza problemi; arrivata tranquillamente al 100% del primo step, ha proseguito spedita con il secondo e poi con il terzo, richiedendo un riavvio. Tutto il processo di installazione del Service Pack per Windows Vista 1 ha richiesto circa 1h e 10min, al termine del quale il sistema ha scaricato tre ulteriori aggiornamenti rilasciati dopo il SP1, in cinque minuti li ha installati, ha chiesto un ulteriore riavvio e… tutto ok! Ora il sistema è perfettamente aggiornato e  funziona senza alcun problema (a volta gli aggiornamenti "importanti" come i Service Pack possono causare problemi di instabilità ad altri software o al sistema operativo stesso)

Consiglio di Giovy: se l’installazione del Service Pack 1 di Windows Vista non dovesse andare per il verso giusto al primo tentativo, non perdetevi d’animo e provate a far girare direttamente la versione stand-alone di Checksur (disponibile anche per sistemi x64). Il tool funziona anche per risolvere eventuali problemi con altri aggiornamenti, NON solo per il SP1, quindi… conservatelo perchè potrebbe esservi molto utile in futuro… 😉

Ringraziamenti: ovviamente il mitico Paperino, che a differenza del nipote di Zio Paperone, è davvero competente su tutto quello che è il mondo Microsoft (ed il suo blog è un’incredibile miniera di informazioni utili)

Apr 162008
 

Ci siamo (e come sempre, questo è uno dei momenti più "temuti" dagli utenti Microsoft); il 18 marzo 2008 Microsoft ha reso disponibile il Service Pack 1 per Windows Vista, in cinque lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo e giapponese). Gli italiani, come sempre, hanno dovuto attendere ancora un po’… fino ad oggi.

Alcune ore fa, infatti, Microsoft ha reso disponibile su Windows Update il Service Pack 1 per Windows Vista in italiano (valido per ogni edizione).
Al momento è disponibile per l’installazione manuale (significa che dovete andare su Windows Update e scegliere personalmente di installarlo), mentre nei prossimi giorni/settimane verrà "inviato" in modalità push su tutti i computer che hanno Windows Vista. Gli amministratori di sistema (o tutti coloro che preferiscono effettuare un’installazione offline) possono scaricare il Service Pack completo a seconda dei sistemi utilizzati (per sistemi x86 o per sistemi x64); occhio che i due "pacchetti" sono abbastanza corposi (544.3 MB per la versione x86, 873 MB per la x64).
Gli utenti professionali (TechNet Plus e MSDN subscribers) potranno scaricare le ISO dei sistemi operativi che incorporano già il SP1 (… e fra poco sarà possibile trovarle anche su "fonti alternative", inutile dirlo).

Ma… come sempre… arrivano le raccomandazioni: l’installazione di un service pack per Windows è sempre un’operazione "da compiere con cautela". Non ho letto report negativi al momento, ma ciò non toglie che alcuni problemi potrebbero sempre verificarsi. Io raccomando sempre di effettuare un backup dei file personali e/o importanti; in teoria dovrebbe essere molto difficile che si verifichino problemi tali da impedire l’accesso ai propri file ma… la prudenza non è mai troppa (e non vorrei che qualcuno arrivasse dopo su questo blog dicendo: "Disgraziato! Mi hai fatto aggiornare ed ho perso i miei file!"

Feb 212008
 

pd_logo.gifAhi ahi ahi…. tempi duri per il neonato (sito del) Partito Democratico… e tranquilli, NON mi metterò a parlare di politica (non è il mio campo). 😛

Giusto qualche giorno fa Massimo puntava l’attenzione del web sul fatto che, per visitare il nuovo sito del PD, fosse necessario installare un plugin "non standard" come quello di Silverlight (tecnologia Microsoft). Beh… personalmente non ci vidi niente di strano… sono le nuove tecnologie che avanzano, è normale che vengano utilizzate (specie se il sito è realizzato interamente con tecnologia Microsoft). Ieri invece Matteo faceva notare al web come avessero sostituito Silverlight con Flash (ed infatti il video ero in Flash). Oggi riapro il sito e ti ritrovo Silverlight… mmm… c’è qualcosa che non torna.

Ma… vabbè… a parte questi veniali errori di gioventù, niente di grave.

… se non che ieri pomeriggio mi cade l’occhio su una notizia flash di Punto Informatico dove si "lancia" che il sito del Partito Democratico fosse bucabile. Oibò… sarà mai vero? Vado a visitare il blog di Roberto Scaccia, che ha scoperto il bug, e con due click del mouse riesco a visualizzare nel browser il file web.config (che, in parole povere per i non addetti al settore, è il file di configurazione della web application… in questo caso l’intero sito del Partito Democratico). In questo file è possibile leggere la stringa di connessione al database, che mostra IP del server, user a password in chiaro… (P.S. NON è mai una buona idea usare l’utente di default SA)

Inoltre, il server SQL che contiene il database è raggiungibile dal web (ma per fortuna NON accetta connessioni SQL dall’esterno, altrimenti chiunque avrebbe potuto collegarsi all’istanza del server e fare un backup del database… con eventuali dati degli iscritti al sito, documenti potenzialmente riservati ecc).
Non metto screenshot, url o altro perchè è facilissimo arrivarci… e per non indurre in tentazione chiunque voglia giocarci. 

E’ un buco GROSSO e potenzialmente molto pericoloso, che mostra quanto NON sia stata curata in alcun modo la sicurezza nello sviluppo del sito (e di quanta poca cura sia stata impiegata nella programmazione, purtroppo). Ma… la cosa VERAMENTE GRAVE è che, dopo  quasi 24 ore, non sia ancora stato chiuso. Stanno aspettando che qualche lamer ci si diverta? Mah…

Feb 112008
 

Post scarno, essenziale e SENZA link ad altri blog o post (se vi va trovateveli voi).

Un po’ di tempo fa vi parlai della "begasfera", ovvero del diffuso malcostume di divertirsi a litigare fra blogger, accusando questo o quello di chissà quali malefatte. Allora era colpa delle classifiche, ora è colpa di presunti "regali" fatti a chi ha partecipato all’evento Microsoft.

Ho letto TANTE cose davvero ridicole al riguardo (sopratutto da parte di chi NON c’era). Ho letto della "mancanza di contenuti" dell’evento: peccato che i contenuti ci fossero (vedi il mio liveblog, dove oltre del lancio di Mclips ho avuto modo di parlare di altro… ma evidentemente chi ama sparlare questo "altro" l’ha bellamente ignorato). Ho letto di persone che si stanno facendo il fegato amaro per una copia fantasma di Vista che UNA persona ha chiesto ed ottenuto, mentre gli altri (me compreso) hanno solo visto le scatole su un tavolino e ricevuto NULLA.

Ma dico… alla fine… non avete niente di meglio da fare? Alcune persone hanno dedicato ben due post sul proprio blog a discernere, analizzare, farsi seghe mentali su chi ha preso, chi non ha preso, chi ha dato, chi c’era, chi non c’era, chi voleva esserci. Se tale tempo fosse stato impiegato in maniera costruttiva (leggasi: scrivere post con dei contenuti utili per la collettività) non sarebbe stato meglio per tutti? Mah…

… ed alla fine devo biasimare anche me stesso, perchè a quei post inutili ho anche risposto cercando di argomentare (fiato sprecato, purtroppo) e scrivendo questo post (che non è altro che un amaro sfogo).

Insegnamento (personale) da trarre in queste occasioni: commenta scrivendo DUE PAROLE ("No, nessuno ha avuto niente") e fregatene di tutto il resto. Che di aria fritta se ne produce tanta, in giro.

Feb 072008
 

Che sull’Asus eeePC si possa installare Windows XP senza alcun problema è un dato di fatto, dal momento che è Asus stessa a fornirne i driver sul cd incluso nella confezione; che sullo stesso eeePC si possano installare diverse distribuzioni Linux è altrettanto ovvio (ed è già stato fatto).
Ma… per non essere banale… ho pensato di provarci ad installare Windows Vista (non che sia un antesignano, eh! E’ già stato fatto da altri prima di me) e darvi qualche consiglio dettagliato (senza scrivere una guida step by step) qualora vogliate intraprendere la stessa strada. 😛

Cosa vi occorre per iniziare?

  • Il cd con i driver dell’eeePC (incluso nella confezione)
  • Un cd originale di Windows Vista (scegliete voi l’edizione da cui partire)
  • vLite (per ridurre l’installazione di Vista e riuscire a farla entrare nell’eee)
  • un lettore di cd/dvd usb esterno (benchè sia possibile installarlo anche farlo da una periferica USB appositamente preparata)

Preparativi:
La prima cosa da fare è preparare il cd/dvd di installazione. Scaricate ed installate vLite, lanciatelo e dategli in pasto il vostro DVD originale di Windows Vista, vLite vi chiederà quale versione utilizzare. Io ho scelto di installare sull’eee la versione Business di Windows Vista, considerando che le caratteristiche "Media Center" della Home Premium difficilmente le avrei utilizzate mentre possibilità di accedere ad un dominio e remote desktop sono fondamentali per me (e per chiunque voglia utilizzare professionalmente il suo eee). Scelta la versione da utilizzare, passiamo ad integrare i driver esistenti sul dvd di Asus; alla voce "Integration" in vLite si spunta ENABLE e gli si dà in input la directory DRIVERS presente sul dvd. Una cosa che mi ha stupito molto è stata vedere che sul dvd Asus sono già presenti i driver dell’eeePC per Windows Vista, cosa che tutti omettono di citare. Dalla finestra di scelta dei driver abbiate cura di selezionare quelli per Vista 32bit e quelli "globali" (dovrebbero essere 12, come riferimento), mentre potete evitare quelli per sistemi operativi diversi da Vista. In "Components" cliccate su "Compatibility" (in basso) e selezionate almeno:

  • File and printer sharing
  • Internet Explorer
  • Recommended

Questi componenti sono fondamentali per assicurare stabilità e funzionalità di base al sistema operativo. Passate poi ad eliminare (fate attenzione: se spuntate una voce la state ELIMINANDO) le opzioni che non vi servono, lasciano NON spuntate quelle marcate in rosso (che sono fondamentali). In "Drivers" potete eliminarli quasi tutti, dato che useremo quelli in dotazione e che abbiamo integrato in precedenza; lasciate solo (per sicurezza) il driver Storage controllers > Intel. In "Tweaks" potete abilitare o disabilitare alcune funzioni di partenza, mentre in "Unattended" potete far in modo che non vi vengano richiesti alcuni dati in fase di installazione perchè li andrete a compilare in questa fase (seriale, nome utente, nome computer ecc). Andate avanti e fate generare l’immagine ISO; se avete fatto le cose "per bene" dovreste avere alla fine di tutto uno ISO di circa 650 MB (potete arrivare senza problemi a 780 MB, dopo rischiate di non stare più nel disco dell’eee). Masterizzate l’immagine su un cd/dvd.

Installazione:
collegate il lettore cd/dvd ad una porta USB, inserite il cd/dvd prodotto con vLite, accendete l’eee e premete subito il pulsante ESC; in questo modo potete dire al sistema di fare il boot dal lettore esterno senza cambiare le impostazioni nel bios. Fate partire dal cd premendo un pulsante e dal pannello di gestione del disco, eliminate tutte le partizioni esistenenti (sono 4). Create una partizione, formattatela (in NTFS, obbligatorio) ed installateci Windows Vista. In mezz’ora circa verrà installato tutto (e vi verrà chiesto alcune volte di accettare dei driver non firmati… fatelo senza problemi, sono quelli che abbiamo preso dal dvd di Asus) ed il sistema sarà pronto. Inserite l’utente, scegliete una password e loggatevi. Entrate nel pannello di controllo della scheda video (quello personalizzato Intel che trovate cliccando su Avanzate), ed impostate la risoluzione a 800×480 (di default è ad 800×600, il sistema "scrolla" seguendo il mouse). NON installate niente, perchè per farlo avrete bisogno di una scheda SDHC su cui andrete a mettere tutti i programmi (nella mia installazione è rimasto circa 1 GB libero). Riavviate e verificate che nel bios sia attiva la webcam (a me era disattivata) e che la voce OS INSTALLATION sia su Finished. Fatto! 😉

UPDATE: aggiungo qualche screenshot, dal momento che le ho fatte dietro gentile richiesta:

 

 

 

Ottimizzazione:
quella non ancora l’ho fatta, ma conviene spostare il file di swap sulla scheda esterna così come le varie directory utente e documenti (il procedimento per Windows XP lo trovate nell’ottima guida su eeePC blog, dovrebbe andare bene anche per Windows Vista. Eventualmente… ne tratterò in un prossimo post.

Considerazioni finali: Windows Vista Business gira senza alcun problema sull’Asus eeePC, e con una velocità più che accettabile. Certo, non c’è l’interfaccia Aero Glass, ma è possibile tenere comunque la Aero base (quella che trovate su Vista Home Basic, per capirci) se volete un istema "bello", o disattivarla del tutto e guadagnarne in velocità. Espandendo la RAM ad un 1 GB (ma meglio ancora 2 GB, il costo per farlo si aggira intorno ai 50 euro) ed inserendo una scheda di memoria SDHC si ottiene un ottimo sistema su cui potete installare di tutto senza problemi. Volendo si può provare a spostare sulla scheda di memoria la directory Windows\winsxs secondo la guida che si trova qui, guadagnando oltre 1 GB di spazio disco.

P.S. Sono uno smanettone, e dato che più o meno tutti hanno provato ad installare vari flavour Linux sull’eee, ho fatto la stessa cosa dal versante Microsoft. Per favore: astenetevi dal commentare "Linux è meglio, hai fatto una cazzata, viva Mac…". Grazie.

Feb 042008
 

Eccomi qui, live dall’evento dove Microsoft Italia ha deciso di incontrare un nutrito numero di blogger. Atmosfera informale, tanti amici e qualche faccia nuova. Il management Microsoft è presente con diversi responsabili dei vari settori aziendali che, "in incognito" sono a disposizione dei presenti per rispondere alle diverse domande.

NON c’è nessuno "sul palco" così come non ci sono commerciali venuti a sponsorizzare questo o quel prodotto.
Si è parlato di Mclips, un esperimento di blogging aziendale (non corporate blogging) messa a disposizione dei dipendenti MS in Italia, che verrà lanciata domani.
Commenti aperti previa registrazione (veloce, serve solo nome e mail), non ci sarà alcun tipo di controllo editoriale da parte di Microsoft (e ci tengono molto ad evidenziare questo punto).

Domanda di Davide Salerno su formato immagini WMI (Windows Media Image): il formato WMI chiaramente sarà sempre un formato proprietario, ma è plausibile che vengano rilasciati dei convertitori per permetterne la gestione anche su piattaforma non Microsoft. Ovviamente non ci saranno problemi di compatibilità in lettura.

Domanda di Davide Salerno su Windows Live Writer per Mac: la risposta è stata chiara, non è previsto per il momento il porting di questo software per piattaforma Mac.

OQO: ho appena visto (grazie al direttore della sezione Mobile di Microsoft) il "giocattolo" che ha miseramente surclassato l’eeePC da cui sto bloggando; processore Via G7 1.50GHz, 1 GB di RAM, video
condiviso, tastiera slide verticale ed utilizzabile anche come tablet (con un’apposita penna elettromagnetica), disco da 60 GB (disponibile anche con disco SSD e UMTS HSDPA) e con… Windows Vista Ultimate che ci girava fantasticamente e con tutte le features che sarebbe lecito trovare su un notebook completo. Poco più grande di un palmare e con prezzi che partono da 900 dollari. E’ distribuito da Fares di Roma.

Nel frattempo le discussioni proseguono, molto "BarCamp style", anche se la temperatura in questa "grotta" non aiuta sotto questo punto di vista (troppe persone in uno spazio piccolo, è caldo ed abbastanza umido).

Windows Server 2008: con Pierpaolo Boccadamo stiamo parlando delle novità che introdurrà la nuova versione di questo sistema operativo; molto interessante la "modalità server core", che permette di configurare Windows Server in maniera granulare, abilitandolo solo i servizi che servono (e, volendo, riducendo Windows Server ad una modalità solo-testo, tenendo in piedi solo quanto strettamente necessario alla funzione che deve svolgere). Supporto per la virtualizzazione attraverso un hypervisor (Hyper-V) con pieno supporto per il mondo Linux (ma in particolare Suse Linux) e… molto altro.

La chiacchierata con Pierpaolo è andata avanti per un brl pezzo, toccando anche il nuovo Visual Studio 2008 e tutte le innovazioni che porterà nello sviluppo (compreso quello web con il supporto integrato nella IDE per Silverlight).

In complesso ho avuto la forte impressione che Microsoft stia "aprendosi" (lentamente, ok… ma da qualche parte si dovrà cominciare) verso il mondo esterno e verso quei settori che prima erano totalmente impermeabili al mondo MS.

Termina qui questo pseudo-live blogging. Non ho avuto modo di leggere eventuali commenti e dare risposte ad eventuali domande; appena tornerò a casa (domani) cercherò di fare il punto di tutto quello che ho appreso stasera.

Grazie. 🙂

Feb 022008
 

Approfittando dell’incontro Microsoft di lunedì (ma sopratutto dell’ospitalità di Federico e Tiziana, due cari amici romani) io e Mia ci trasferiamo per qualche giorno in quel di Roma. La partenza è fra un’ora circa, l’arrivo nella capitale verso le 13.00 (prendendosela comoda). Se il tempo è clemente, saremo in giro per Roma a fare qualche foto (anche se ho forti dubbi, il meteo mette nuvoloso) fino alle 17.00 circa… per poi andare dagli amici e successivamente a cena con loro. Domani giornata libera, fra relax e passeggiate (spero… e sempre meteo permettendo). Lunedì giornata di lavoro, fra un appuntamento al mattino e l’incontro Microsoft il pomeriggio. In serata cena/birra con gli amici romani.
Martedì partenza in mattinata… a meno che non esca fuori qualcosa di interessante da fare. 😛

Come sempre dovrei essere raggiungibile via mail (ormai il mio indirizzo lo conosce tutto il mondo e trovate comunque tutti i miei recapiti su Facebook), via sms, telefono ecc.
A presto! 🙂