Jan 292008
 

Così come alcuni amici (e colleghi blogger) sono stato invitato lunedì 4 febbraio ad un incontro/confronto con Microsoft Italia su alcuni interessanti (per me sopratutto) temi:

Numerose persone di Microsoft hanno piacere di confrontarsi liberamente con te su temi importanti che caratterizzano il mercato IT di oggi e di domani, quali interoperabilità e standard aperti, nuovi trend tecnologici e di business, web 2.0 e software+services, oltre a offrire la possibilità di approfondire tematiche relative a strategie e prodotti Microsoft.

In quest’ottica, alcuni responsabili di differenti settori della società avrebbero il piacere di incontrarti lunedì 4 febbraio dalle ore 18:00 a Roma presso lo Spazio Bocca di Dama, via dei Marsi 4, per capire il tuo punto di vista e i tuoi suggerimenti sulle tante tematiche che discuteremo nella serata. Tra coloro che interverranno vi sarà Mario Derba, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.

Se mi leggete da un po’ saprete già che il mio lavoro di maledetto sysadmin è proprio su sistemi Microsoft, ed in passato ho già avuto modo di testare e parlare diffusamente di vari loro prodotti (a partire della varie beta di Windows Vista, prima che venisse lanciato, fino alle varie beta di Office 2007).
Proprio per questo parteciperò con piacere a questo incontro, sopratutto in vista del lancio di Windows Server 2008 e SQL Server 2008 che ci sarà a fine febbraio.

Così come Luca, avendo la possibilità di confrontarmi direttamente con il top management di Microsoft, ho pensato di estendere "virtualmente" l’invito a tutti voi: se avete domande/dubbi/curiosità che volete siano portati direttamente in casa Microsoft, fatemelo sapere con un commento. Non posso assicurarvi che tutte le domande troveranno una risposta (non ci sarò solo io, l’incontro non durerà tutto il giorno e le domande ed i temi da trattare saranno presumibilmente tanti) ma farò il possibile! 😉

Leggendo i commenti sui blog di Luca e Alessio, ho pensato di creare qualche FAQ, onde evitare polemiche e discussioni non costruttive:

Perchè sei stato invitato tu e non noi?
Ah… vorrei tanto saperlo! Scherzi a parte, probabilmente è perchè sui software di MS che io mi guadagno il pane… o anche perchè chi mi ha invitato mi conosce personalmente… o anche perchè ho una platea abbastanza vasta da interpellare… o anche perchè… boh… non vi bastano come motivi? 😀

Ah, ho capito… è stata invitata la solita "casta"?
Mah… forse si… forse no… forse forse… 😛

E’ un incontro aperto?
No, è un incontro chiuso

Verrai pagato (o ti faranno dei regali) per andarci?
Ahahah… magari! Purtroppo devo ancora lavorare 6 ore al giorno in ufficio per campare… 😀

Ma ti offriranno almeno la cena?
No, direi di no… al punto che la cena ce la stiamo organizzando noi… 😛

Parlando di cose serie: potrai fare tutte le domande che vorrai?
Beh… potrò fare "delle" domande, compatibilmente con il tempo a disposizione di tutti.

Potrai dirgli che Windows fa cagare e Linux (o Mac) sono il meglio?
Suppongo che gli sia già stato detto tante volte… avrebbe senso ripeterglielo? 😛

E’ la solita iniziativa commerciale per farsi pubblicità con i blog?
No, penso di no

Spero di aver soddisfatto un po’ di curiosità e di riuscire quindi a raccogliere solo commenti intelligenti e non inutilmente polemici/provocatori, anche perchè credo che opportunità di essere ascoltati direttamente in questo modo non capitino tutti i giorni. Quindi… se volete… vi rinnovo l’invito ad intervenire alla discussione. 😉

Jul 312007
 

Il post di stamattina appartiene alla categoria "Quick Tips", ovvero consigli utili su operazioni che potrebbero sembrare banali ma… a volte sono estremamente necessarie.. 😛

Premessa: personalmente SCONSIGLIO fortemente di utilizzare Outlook Express per gestire la propria posta; è un programma instabile, che non aderisce agli standard e che di punto in bianco potrebbe "lasciarvi a piedi", come è successo ad una persona a cui ho fatto assistenza e da cui ho tratto l’esperienza necessaria per scrivere questo post… 😛

Problema: tutte (o una parte) delle mail presenti in una cartella di Outlook Express spariscono all’improvviso, senza essere state cancellate o spostate.

Soluzione: in realtà la soluzione potrebbe essere molto semplice, così come potrebbe essere anche impossibile. Accade a volte che il file delle cartelle di posta si danneggi (magari perchè il programma è crashato mentre era in corso l’archiviazione/compressione della posta). La prima cosa da fare è verificare che i file appositi (con estensione .dbx) siano "presenti" e non siano andati perduti per qualche motivo. Normalmente il percorso di tali file è qualcosa di questo tipo: C:\Documents and Settings\Utente\Impostazioni locali\Dati applicazioni\Identities\stringa alfanumerica\Microsoft\Outlook Express; sia "Utente" che "stringa alfanumerica" (in corsivo, nel percorso) possono variare a seconda della propria installazione. Normalmente i file delle cartelle di posta hanno lo stesso nome delle cartelle che si vedono in OE (abbreviazione che userò da adesso in poi per "Outlook Express") ed estensione .dbx (ad esempio "Posta in arrivo.dbx"). Guardando la dimensione del file ci si rende subito conto se le mail "ci sono ancora"; se il file .dbx della cartella sarà grande diverse decine/centinaia di MB ma voi non vedete nessuna mail, è probabile che il file sia corrotto. Come procedere?

Strada n. 1: il primo programma da provare ad utilizzare è DBXtract (qui l’home del programma, qui il download). Il programma richiede le librerie  di runtime VB6 (che dovreste avere già installate), non necessita di installazione ed è di semplicissimo utilizzo (potete trovare una guida qui). Se il recupero riesce, dovreste trovervi nella directory di salvataggio tutte le mail, che poi potrete "rimettere" nella vostra Inbox con un semplice drag&drop.

Strada n. 2: se il recupero con DBXtract non funzione, potete provare con Outlook Express Extraction (qui l’home del programma, qui il download), dal funzionamento molto simile a DBXtract (anche se richiede di essere installato). Personalmente penso che se non funzioni il primo, anche questo fallirà ma… tentare non nuoce.

Strada n. 3: se il recupero con i programmi precedenti non ha avuto successo (segno evidente che il file è pesantemente corrotto), l’unica strada percorribile è fare riferimento a OE-Mail Recovery (qui l’home del programma, qui il download). Già dall’interfaccia del programma ci si rende conto che è più "tosto", ed infatti è specifico per trattare casi di archivi danneggiati.

 OE-Mail Recovery

Mentre i programmi precedenti, se incontravano file corrotti, si fermavano inesorabilmente vanificando tutto il recupero… OE-Mail Recovery avanza come uno schiacciasassi, tralasciando gli errori (ed ovviamente eventuali email irrecuperabili) ma permettendo il recupero di tutto il resto. Tutta questa "potenza" ha un costo: OE-Mail Recovery permette infatti di visualizzare in parte le mail recuperate ma… per effettuare il salvataggio richiede che il software venga acquistato, al costo di 27 dollari.

Considerazioni di Giovy: chi usa Outlook Express e va incontro a problemi, un po’ se l’è cercata… ma non per questo bisogna farlo morire. Ho cercato di illustrarvi qualche software per venire incontro a quello che potrebbe essere un problema a volte "grave" (perdere email di lavoro lo è, di solito). Inutile dirvi che esistono software molto più stabili ed affidabili come Mozilla Thunderbird, che mettono a disposizione dell’utente anche la possibilità di avere plugin per estenderne di molto le funzionalità. E come con IE… fino a che funziona va bene, ma se nascono problemi… argh! 😀

Jun 042007
 

Scrivere un post sul proprio blog "dovrebbe" essere una cosa piacevole ma… spesso diventa "una tragedia" per una serie di motivi, tipo:

  1. volete inserire una bella immagine ma… l’editor di testo della propria piattaforma e poco flessibile e non vi fa esprimere come vorreste
  2. è impossibile utilizzare formattazioni avanzate senza imprecare in aramaico antico
  3. mentre state inviando il vostro post vi va in timeout la pagina e tutto quello che stavate scrivendo si perde nel limbo del web
  4. vi crasha il browser e tutto quello che stavate scrivendo si perde nel limbo del web, facendovi imprecare in sanscrito

Fortunatamente alcune piattaforme offrono una funzione di autosalvataggio del testo, ma… chi vi assicura che il browser aspettera l’autosalvataggio per mandare tutto all’aria? E poi: quel bellissimo testo in technicolor che avevate in mente… peccato che non riusciate proprio a farlo apparire… 😛
Scherzi a parte, sono eventi comuni che sicuramente vi saranno capitati.

Per evitare tutto ciò, però, si potrebbe scrivere il proprio post offline (alcuni lo fanno in file di testo che poi incollano nell’editor, formattandoli da lì), ma… come farlo in maniera veloce e produttiva, cercando di risparmiare il sempre poco tempo libero? Con un editor di testo per blog! 🙂
Proprio ieri Napolux presentava su Downloadblog uno di questi software, chiamato BlogDesk, mentre io oggi voglio presentarvi un software sicuramente piu avanzato (dato che ho provato sia BlogDesk che altri software di questo tipo) creato da Microsoft ed attualmente in Beta: Windows Live Writer Beta 2.

523576348_a0e5c2d804_o Windows Live Writer è il tentativo di Microsoft di entrare nel mondo dei text editor dedicati ai blog.
Dotato di un’interfaccia molto chiara ed intuitiva, offre tutti gli strumenti necessaria alla creazione ed alla gestione dei post (anche quelli gia scritti e pubblicati).

Clicca sulle immagini per ingrandirle

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Compatibile con moltissime piattaforme blog (Windows Live Spaces, WordPress, Blogger, LiveJournal, TypePad) permette tramite le API di alcune di queste piattaforme anche una serie di funzionalita aggiuntive; come potete vedere dall’immagine sopra, sto usando Windows Live Writer proprio per scrivere questo post.
L’editor di testo dispone degli strumenti di formattazioni presenti nella totalità degli editor avanzati integrati nelle piattaforme ma… a differenza di questi, offre tutta una serie di funzionalita aggiuntive per l’inserimento di immagini, tabelle, mappe e tag che lo rendono decisamente più potente dei normali editor WYSIWYG.
Permette inoltre di salvare le bozze dei propri post sia offline (sul vostro computer) che online (direttamente sul vostro blog), cosi come pubblicarle immediatamente sul blog, premendo solo un tasto. E’ possibile inoltre gestire piu blog ed anche vecchi post già pubblicati, assegnando categorie (le stesse che avete sul vostro blog, ovviamente, prese direttamente dalla vostra piattaforma) e tag (non solo di Technorati, ma anche di del.icio.us, Flickr, 43 Things, Buzznet… )

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Per i "puristi" del codice: Windows Live Writer produce codice XHTML "pulito", senza tutte le schifezze che editor web MS come FrontPage creavano fino a qualche tempo fa.
Inoltre, ha un’interessante funzione di anteprima che vi permette di vedere il vostro post cosi come apparirà sul vostro blog, senza doverlo pubblicare.

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Windows Live Writer può essere scaricato dal sito dedicato ma… solo per gli utenti americani. Fortuna che qualcuno ha gentilmente postato in un blog americano il link diretto al download. 😉

Giudizio di Giovy: ho avuto modo di provare in passato anche la Beta 1 di WLW ed era già buona, ma con questa Beta 2 sono stati fatti notevoli passi avanti nell’integrazione con le diverse piattaforme, grazie anche al supporto per le varie API. Se volete avere un maggior controllo sull’editing del vostro blog, o se non volete rischiare di perdere ore di scrittura a causa di un crash… beh, Windows Live Writer merita un’occhiata. 😉

May 302007
 

microsoft_surface.pngQuesta mattina seguire il link lanciato da ninna_r su Twitter è stato fatale, mi sono innamorato di Microsoft Surface… 😀

Il "coso" che potete vedere in azione nei diversi video dimostrativi presenti sul sito dedicato è, nelle intenzioni di Microsoft, un tavolo multimediale e collaborativo che fa a meno di tastiera e mouse per compiere una serie di cose che ha, sinceramente, dell’incredibile.
Microsoft Surface, nelle varie demo presenti, fa vedere di essere in grado di riconoscere e connettersi (interconnettendoli a loro volta) tutta una serie di dispositivi digitali, dalle macchine fotografiche ai telefonini ai lettori mp3. E’ possibile sfogliare i media presenti nei vari dispositivi in maniera grafica tramite trascinamento, un po’ come avrete visto fare a Steve Jobs nella presentazione dell’iPhone (beh, il modo di gestire le immagini mi sembra esattamente lo stesso, già mi vedo gli appassionati della Mela insorgere al grido "Ecco Microsoft che copia ancora", anche se guardando la timeline del progetto pare che Surface sia decisamente più vecchio dell’iPhone). 😛

Se Surface dovesse essere utilizzato come "tavolo" in un locale pubblico, ad esempio, permetterebbe di pagare con la propria carta di credito semplicemente poggiandola sullo stesso, scegliendo cosa pagare dalle immagini disposte sul tavolo.

Sinceramente NON so quanto di quello che si vede sul sito sia vero e quanto invece sia fantascienza, ma sta di fatto che Microsoft ha annunciato che Surface dovrebbe essere disponibile in commercio a partire dall’inverno 2007.

Date un’occhiata ai tre video presenti sul sito e… fatemi sapere che ne pensate! 😉