Spesso vi ho parlato di servizi di backup online (uno su tutti Mozy, che ritenevo e ritengo tutt’ora il migliore per costo – zero – e prestazioni).
Perchè quindi parlarvi di un nuovo servizio di questo tipo? Semplice: perchè protectmyphotos è diverso da Mozy per caratteristiche, funzionalità e target. 🙂
Proprio per questo, nel parlarvene, farò continui confronti proprio con questo servizio, concorrente “quasi diretto” con protectmyphotos.
Il target: protectmyphotos è rivolto a chi produce/gestisce una mole considerevole di immagini/video digitali, ed ha la necessità di provvedere a backup continui per evitare di perdere materiale (e soldi, se lo si fa per lavoro).
Ovviamente non sono solo i fotografici professionisti a tenerci alle proprie foto, io backupppo le mie foto con Mozy.
Inoltre, Mozy offre gratuitamente fino a 2 GB di spazio per lo storage e diversi account a pagamento: 1.95$ al mese per 5 GB, 4.95$ al mese per 30 GB, 9.95$ al mese per 60 GB, mentre protectmyphotos offre un account di prova gratuito con caratteristiche ridotte (che NON vi consiglio) e un account a pagamento per 3.33$ al mese per 40 GB di spazio.
Il funzionamento: protectmyphotos funziona utilizzando un client software installato sul proprio computer, che si occupa di backuppare le foto, criptarle ed inviarle ai server dove verranno conservate in svariate copie ed in multipli datacenter, con una sicurezza pressochè totale (così come fa Mozy).
Le differenze rispetto a Mozy: la differenza principale rispetto a Mozy è data dalla possibilità di visualizzare online le foto backuppate tramite un viewer incorporato nell’interfaccia, che ricalca la struttura presente sul proprio hard disk.
Tramite la medesima interfaccia è possibile effettuare il recupero delle proprie foto.
Un’altra caratteristica di protectmyphotos è il supporto per il versioning; in pratica: se fate una modifica ad una foto (ad esempio la ritagliate, o la riducete di dimensione) e la salvate, protectmyphotos conserverà entrambe le versioni, e vi permetterà di decidere a quale stato ripristinare la foto. Questa feature non esiste in Mozy, dove la nuova versione di un file sostituisce la vecchia all’interno del backup.
Infine: Mozy backuppa TUTTI i file, mentre protectmyphotos backuppa solo file grafici e video.
Concludendo: caratteristiche peculiarmente diverse fanno di protectmyphotos un prodotto “specializzato” e non destinato ad un uso di massa. Il prezzo (non altissimo, 40 $ l’anno sono poca cosa se si pensa alla sicurezza di non perdere mai nulla del proprio lavoro) potrebbe limitarne l’adozione solo a chi ne ha veramente bisogno, scoraggiando i fotoamatori che non hanno nulla da guadagnare dai loro scatti.
Personalmente mi accontento di Mozy, che grazie a voi che mi leggete e vi siete registrati con il mio referral (4MWPL3) mi offre al momento 15.8 GB di spazio gratuito (dai 2 GB standard), più che sufficienti per backuppare i 7 GB di foto che attualmente posseggo più un po’ di altri file di lavoro 😉