Nov 252008
 

Tutti (o quasi) conoscerete Skype, il noto software VoIP per effettuare chiamate, videochiamate, chat e conferenze…

Da un paio di anni a questa parte, però, Skype sta cercando sempre di più di uscire dai computer per attestarsi anche su dispositivi stand-alone, come il Netgear SPH2000W (il primo telefonino Wi-Fi certificato per Skype) o il tanto pubblicizzato Skypephone (di cui pubblicai anche una prova).

Oggi però vi parlerò di un oggetto assolutamente unico nel suo genere (ed infatti è il primo dispositivo di questo tipo certificato da Skype): l’Asus AiGuru SV1, il primo videofono per Skype.

Grazie ad Andrea di We Are Social, ho avuto la possibilità di testare in anteprima questo oggetto… e poterlo mostrare a voi, insieme alle mie impressioni d’uso. 🙂

Comincio con il mostravi l’unpacking (disponibile interamente su Flickr), realizzato giovedì pomeriggio (sono partito venerdì mattina, altrimenti vi avrei fatto leggere queste righe prima):

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Aprendo la scatola, sono rimasto sinceramente sorpreso: me l’aspettavo più piccolo! L’Asus AiGuru SV1 è decisamente “massiccio”, come potete vedere nelle foto seguenti, dove l’ho messo a confronto con un Asus eeePC 4G (il primo modello):

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La plastica con cui è costruita è di buona qualità, così come buona è la qualità dell’assemblaggio; non ci sono scricchiolii ed il videofono è ben bilanciato (dote fondamentale per assicurarne la stabilità).

Nella confezione è disponibile un alimentatore di rete ma… per chi ama la mobilità, è possibile utilizzare l’Asus AiGuru SV1 in modalità totalmente wireless, essendo dotato di una batteria da 1300 MAh, alloggiata nella base:

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L’Asus AiGuru SV1 è predisposto per la connessione ad Internet sia via LAN Ethernet che in modalità Wi-Fi (modalità scelta dal sottoscritto per la sua prova).

Dopo averlo disimballato ed inserito la batteria, l’ho collegato alla rete elettrica ed acceso. Appena messo in funzione, comincia la fase di setup guidato iniziale, essenziale per impostare i vari parametri operativi (lingua, connessione alla rete wireless, timezone, orologio, nazione, account Skype associato):

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Il processo di setup è semplicissimo, i dati vengono inseriti tramite una tastiera virtuale (vedi sopra) e le frecce di selezione presenti sul frontale del dispositivo. Terminato il setup, si accederà alla schermata iniziale, da cui potrete visualizzare i vostri contatti, cercarne di nuovi, effettuare chiamate e videochiamate. L’Asus AiGuru SV1 NON può essere usato per la chat di Skype.

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Il display è di buona qualità, lo scorrimento dei caratteri è veloce e fluido, ed è possibile avanzare velocemente selezionando le lettere iniziali del nome. Personalmente avrei preferito ci fosse una funzione di ricerca fra i propri contatti, attualmente assente; questa scelta penalizza chi, come me, ha centinaia di contatti e vuole raggiungerne facilmente uno.

Naturalmente è possibile impostare i vari parametri operativi dell’Asus AiGuru SV1 in qualunque momento, accedendo a dei chiari menù dedicati, così come visualizare l’history delle chiamate fatte/ricevute:

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Veniamo alla “prova” sul campo vera e propria: su Twitter ho cercato qualche volontario disposto a provare la qualità di chiamata e videochiamata di questo bel gadget; il primo ad aver risposto al mio appello è stato Paolo, con cui ho potuto testare la qualità audio e quella video della videocamera in dotazione (in quel momento Paolo non aveva possibilità di inviare video). La qualità audio ricevuta era molto buona, lo speaker interno si sente forte e chiaro anche ad un volume relativamente basso (nella scala volume del dispositivo). Il video ricevuto, stando a quello che mi ha detto Paolo, è di ottima qualità, fluido e molto ben definito (l’Asus AiGuru SV1 trasmette video a 640×480, corrispondente alla “alta definizione” per Skype). Terminata la chiamata audio con Paolo, Nicola si è reso disponibile ad una videochiamata, che mi ha dato la possibilità di rivedere e fare due chiacchiere con un caro amico… 😉 Il video di Nicola era buono (ma questo dipende dalla qualità della sua webcam, in questo caso l’iSight del suo Macbook) e l’audio molto buono, senza il minimo ritardo. Devo ammettere che è molto piacevole parlare con una persona lontana centinaia/migliaia di chilometri avendo la possibilità di vederla così bene e senza dover indossare cuffie o microfoni.

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… ma… c’è una nota dolente, in tutto ciò: il prezzo! L’Asus AiGuru SV1 costa… attenzione attenzione… 269.95 € iva compresa (più spese di spedizione, se lo acquistate online sul sito di Skype).
Eh, lo so… in molti di voi avranno pensato: “Ma sono pazzi? Chi mai potrebbe essere disposto a spendere 270 euro per parlare con Skype?”. Con quella somma si compra un eeeBox, che si può utilizzare anche per molto altro. Avete ragione….  personalmente NON lo comprerei.
In ambito aziendale, però, un oggetto di questo potrebbe essere molto usato, al posto di costosi (molte migliaia di euro) sistemi di videoconferenza dedicati.

Inoltre: Asus si è impegnata molto per produrre un oggetto semplice da utilizzare, direi quasi “a prova di casalinga” (e c’è riuscita, configurare ed utilizzare l’AiGuru SV1 è semplice), ma…
… per funzionare, questo dispositivo DEVE collegarsi ad una rete wireless preesistente, o ad una lan cablata… e quale casalinga sarebbe capace di predisporne una? Nessuna. In questo modo viene meno una delle caratteristiche principali di questo dispositivo, ovvero la semplicità e l’immediatezza d’uso.

Giudizio di Giovy: l’Asus AiGuru SV1 è indubbiamente un bell’oggetto tecnologico. Più di un geek si starà leccando i baffi, ansioso di metterci le mani su. E’ purtroppo un oggetto decisamente costoso, cosa che ne limiterà MOLTO la diffusione sul mercato consumer (come scarsa diffusione hanno trovato, del resto, i telefoni Wi-Fi Netgear, che oltretutto costavano 100 euro in meno). Resta da vedere come il mondo business potrebbe accoglierlo… Se siete amanti della tecnologia, utilizzate Skype in continuazione e non badate a spese, è un acquisto sicuramente azzeccato.
Per tutti gli altri… meglio il client Skype sul proprio computer.

Nov 192007
 

Ormai sono alcuni giorni che ci sto giocando, e dopo aver contagiato Elena (al punto che lei ha fatto prima di me a parlarne sul suo blog) non posso non scrivere le mie impressioni su quello che è stato il "cellulare" più discusso delle ultime settimane: lo Skypephone di Tre.

skypephone Sinceramente all’inizio ero molto "scettico", dopo aver letto le prime indiscrezioni ed alcune opinioni contrastanti.
Ma… solo gli sciocchi non cambiano mai idea, ed ho pensato di informarmi meglio, leggendo tutto quello che si poteva trovare in rete… ed ho iniziato a pensare che, in fondo, non era così male…
La decisione definitiva l’ho presa però dopo aver letto il post di Filippo e… tempo 9 minuti, ed ero già andato e tornato dal negozio Tre (che si trova di fianco all’ufficio) con 99 euro in meno ed uno Skypephone in più.

Ho effettuato un veloce unboxing (privato, niente foto… :P) e l’ho messo in carica, deciso a giocarci un po’.

Hardware: prima cosa: NON è possibile accendere lo Skypephone mentre è in carica; dovete prima accenderlo e POI metterlo a caricare, se volete smanettarci mentre fa il pieno di energia.
Ad ogni modo, il cellulare è molto piccolo, leggero ed esteticamente carino (io ho preso la versione nera, l’unica disponibile in negozio in quel momento e… per fortuna, perchè quella bianca non l’avrei mai voluta!). Offre una buona sensazione di solidità, la qualità della plastica non è da disdegnare, lo schermo a colori ha una buona risoluzione ma niente di eccezionale (anni luce distante dalla risoluzione dei Nokia, ad esempio). E’ dotato di una fotocamera da 2 MPixel, Bluetooth, Java, alloggiamento per schede di memoria in formato MicroSD… insomma, non è un giocattolo, ma un vero cellulare di ultima generazione, che si potrebbe vendere senza problemi ad almeno 100-150 euro in più (ed infatti 3 lo vende a 199 euro unlocked, ma ovviamente non potrete utilizzare il servizio Skype con altri operatori). Nella confezione, oltre al caricabatterie ed all’auricolare vivavoce c’è anche un cd con il software per il collegamento al pc ed il cavo USB per farlo; dotazione completa di tutto, quindi.

Software: il software del telefono è veloce ed intuitivo da usare, con un sistema di navigazione ad icone e… ho avuto l’impressione che in qualche modo ci sia lo zampino di Nokia per quanto riguarda il software, in questo Skypephone (vedi il modo di sbloccare la tastiera, o il mapping dei tasti per il T9). E’ dotato di browser Internet per navigare sul web, ed è possibile installare software Java, aumentandone di molto le potenzialità.

Skype: veniamo al cuore di quella che la caratteristiche principale dello Skypephone. Per utilizzare Skype non è necessario installare alcunchè, il software è già incluso nel telefono ed è accessibile dal tasto centrale con il logo Skype. Per poter utilizzare Skype sullo Skypephone sarà necessario attendere l’attivazione del servizio, in genere nelle 48 ore successive all’attivazione del telefono. Una volta attivo il servizio, sarà possibile loggarsi su Skype usando il proprio account (se già se ne possiede uno) o crearne uno ex-novo. Se ci si logga su Skype, verrà effettuata una sincronizzazione dei proprio contatti ed in pochi secondi potremo utilizzare lo Skypephone quasi come se ci trovassimo al nostro computer.
E’ possibile impostare il proprio stato (online, occupato, non disponibile ecc.), avviare e ricevere sessioni di chat (l’offerta di Tre include 600 messaggi di chat inviati al giorno) ed avviare e ricevere chiamate con altri contatti Skype, sia che si trovino su PC che su altri Skypephone (l’offerta di Tre include 600 minuti al giorno di chiamate effettuate). Non è possibile effettuare chiamate SkypeOUT nè riceverne di SkypeIN, ma non è escluso che in futuro Tre possa pensare anche ad offrire questi servizi.
Due cose che cambierei: personalmente vorrei poter impostare un messaggio di stato personalizzato (come accade sul computer), in modo da poter indicare, ad esempio, che sono sullo Skypephone; inoltre, mi piacerebbe vedere i contatti secondo il nome che hanno nella mia contact list e non con il nome con cui si sono registrati (cosa che a volte mi rende difficile capire con chi mi trovo a chattare).
La qualità audio delle chiamate effettuato via Skype è ottima, sia che il chiamato si trovi su PC che su un altro Skypephone. Inoltre (e per questa prova devo ringraziare Luciano, del negozio Tre di via Foppa 40 a Milano, conosciuto in occasione della trasferta di qualche giorno fa) è possibile effettuare conferenze fra un pc chiamante e x Skypephone; testato senza problemi fra Luciano, il sottoscritto e Delymyth.
Perchè il servizio Skype sia attivo, da febbraio sarà necessario effettuare almeno una ricarica al mese (che per me servirà anche a mantenere la tariffa che mi permette di chiamare tutti a 5 centesimi al minuto tutti i telefoni, senza scatto alla risposta).

Giudizio di Giovy: lo Skypephone è davvero un prodotto eccezionale, sinceramente. La possibilità di essere raggiungibili via Skype dappertutto (ovviamente purchè ci sia copertura Tre) è un plus che può diventare irrinunciabile, dopo averlo provato. Inoltre, potendo chiamare senza problemi di tempo tutti i vostri contatti su Skype (10 ore al giorno sono più che sufficienti per ogni persona normale) si "rischia" di risparmiare considerevolmente sul proprio traffico telefonico (se prima dovevo pagare la mia tariffa cellulare per chiamare Delymyth, ad esempio, adesso posso chiamarla sempre via Skype a costo zero). E, se un giorno vi doveste scocciare dello Skypephone… lo buttate ed amen (a meno che non abbiate preso quello in modato d’uso, cosa che personalmente sconsiglio di fare). In tutto questo, l’unica cosa che mi dispiace è di non avere copertura 3, dove abito… anche se qui ci passo una minima parte della giornata 🙁

Aug 082007
 

Tutti (o quasi) gli utenti Internet, a partire dai ragazzini di 9 anni per finire al nonnino di 99 anni, hanno utilizzato o utilizzano correntemente almeno un software di Instant Messaging (IM).
Il precursore è stato sicuramente ICQ, seguito a ruota da MSN Messenger, Skype, Yahoo Messenger, Google Talk ecc….
Fortunatamente sono nate anche applicazioni multipiattaforma (come Pidgin, di cui ho parlato in questo post) per venire incontro alle esigenze di chi usa diversi IM. Una caratteristiche "tipica" degli IM è quella di tenere log delle conversazioni tenute; Google Talk lo conserva su Gmail, Pidgin in appositi file di log, Skype idem…

Quindi.. se siete fra quelli che hanno il logging attivo e sopratutto utilizzate i log per tenere traccia di conversazioni (lavoro, ad esempio) sicuramente troverete il servizio che vi presento oggi molto utile…

imhistory_logo.jpgIM History è un nuovo servizio web che ha come scopo quello di aggregare i log della chat dei diversi software di IM e renderli visualizzabili e "cercabili" da una comoda interfaccia web.
Per far questo, il servizio usa un client software da installare sul proprio computer (solo per piattaforma Windows, al momento) che si occupa di inviare i log al server di IM History (che li archivierà in maniera sicura).

I software di IM supportati attualmente sono:

Skype
Yahoo! Messenger
ICQ: ICQ 99-2003a (Classic), ICQ 2003b (Pro), ICQ 4-5.1 (Lite)
Windows Live Messenger (MSN 8.0-8.1), MSN Messenger 4.6-7.5, Windows Messenger (incluso in Windows XP)
Miranda 5-6
QIP 2005

Trillian

mentre in futuro è previsto il supporto di AIM, GTalk, Pidgin, Kopete, iChat e IM su piattaforme mobile.
Una feature interessante è il consolidamento dei propri contatti; in pratica è possibile visualizzare tutte le chat tenute con un singolo contatto sui diversi IM. E’ inoltre possibile indicare di quali contatti NON salvare le chat, così come contrassegnare quelle più interessanti con la classica "stellina" in stile Gmail.

Giudizio di Giovy: non ancora sono riuscito a provare IM History in maniera "efficiente" perchè deve ancora inviare al server i (pochi) log di Skype, e purtroppo al momento non supporto ancora Pidgin (che uso per tutti gli altri IM) ma… mi sembra molto interessante ed utile per chi ha necessità di districarsi fra log di conversazioni tenute con diverse persone su diversi IM.

Apr 012007
 

… accade che di domenica pomeriggio, per gioco, si cominci una chiamata Skype con un amico (solo UNO) e si finisca dopo 15 minuti a quello che vedete sotto… 😀

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Multichat in Skype

Mar 302007
 

Per molti di noi (blogger) la lettura quotidiana dei feed è un’abitudine, che normalmente precede altre attività (uno che conosco, ad esempio, li legge mentre si lava i denti) 😀
Per molti altri blogger, oltre che abitudine, leggere i feed è FONDAMENTALE per il proprio blogging/attività, perchè via feed arrivano molte informazioni importanti.
Infine… per alcuni blogger, oltre che fondamentale avere le informazioni via feed, diventa fondamentale averle il prima possibile (i motivi sono molteplici ed i blogger a cui mi riferisco li conoscono bene) 😛

Ma… uno degli "svantaggi" dei feed reader è che hanno un "refresh time" alto, che varia da alcune decine di minuti (per i feed reader stand-alone, dove tale tempo è anche impostabile dall’utente e normalmente lo si tiene a mezz’ora, per non saturare i server di richieste a breve distanza) ad alcune ore (per i feed-reader online).
Come fare quindi per essere aggiornati "in tempo reale" su uno o più feed di proprio interesse?

anothrAnothr è un nuovo servizio Web 2.0 che si occupa di scaricare i feed RSS dei siti/blog che gli indicherete e tramite due bot (uno per Skype ed uno per GTalk) vi notifica in tempo reale di aggiornamenti con un messaggio da questi IM.
La gestione dei feed da seguire può avvenire tramite comandi da dare direttamente al bot via IM o dal sito web di Anothr.

Come funziona Anothr?
Basta aggiungere l’utente anothr.com su Skype o anothr@gmail.com su GTalk; riceverete immediatamente un welcome message con le istruzioni necessarie per aggiungere feed, gestire la lingua di Anothr (niente italiano al momento), importare i vostri feed via file OPML, gestire il vostro account ed i dati di login al sito di Anothr. In questo modo potrete loggarvi sul sito e gestire tutto dall’interfaccia web (se la preferite all’instant messaging).
Il servizio parte con il feed di Anothr già sottoscritto (beh, mi pare ovvio… :D), ma potete eliminarlo/metterlo in pausa se non vi interessa.

Considerazioni di Giovy: Anothr è un servizio che molti troveranno inutile (non avendo la necessità di essere informati così velocemente su eventuali aggiornamenti di blog/news), ma che diverse persone correranno a sottoscrivere, secondo me… 😀

A voi potrebbe interessare un servizio del genere? Io ovviamente… ci sono già! 😉

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Anothr screen