Aug 012007
 

Che WordPress sia una delle piattaforme di blogging più diffuse al mondo penso sia un dato di fatto.
Ma… oggi mi sono imbattuto in un uso "inconsueto" di WordPress, e voglio farvelo conoscere… 🙂

betabug_logo.pngBetaBug è una nuova applicazione Web 2.0 di bug tracking per permettere a gruppi di lavoro (ma non solo) di lavorare insieme ad un progetto, segnalando bug e soluzioni agli stesso

In pratica è una "pesante customizzazione" di un blog basato su WordPress, con feature pensate appositamente per la rilevazione e la gestione dei bug di software.

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Registrarsi su BetaBug è un po’ come aprire un account su WordPress.com, tranne che poi si avranno alcune schermate personalizzate. Come in un blog WordPress, è possibile creare diversi account con ruoli diversi, eventualmente aggiungendo anche utenti dalla comunità di BetaBug in modo molto semplice. Ci sono apposite opzioni per la privacy, e si può quindi creare una bug board pubblica (permettendo a tutti di inserire bug) o privata (per un gruppo di utenti registrati, ed invisibile agli altri).

Inserire un bug in BetaBug è quasi come scrivere un post sul proprio blog…

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… tranne che per i "pulsanti" con cui scegliere lo stato della segnalazione (se Bug o Todo), lo stato (Aperto, Risolto, Chiuso, Fatto) e la privacy (Pubblico o Privato). Sotto la finestra di scrittura del post ci sono altri check per raffinare ulteriormente lo stato della propria segnalazione.

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E’ possibile infatti assegnare una severità alla propria segnalazione (Bloccante, Critica, Normale, Minore, Miglioramento), attaccare dei files (magari una screenshot dell’errore, o un file di log o debug) ed assegnare dei tag. Grosso spazio viene riservato proprio ai tag, dal momento che è possibile scegliere fra quelli già presenti o aggiungerne di propri.

L’aspetto "finale" della vostra bugboard sarà questo:

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Molto simile ad un blog, non trovate? Sulla destra, invece delle normali sidebar con commenti e link, trovano posto dei widget per segnalare bug ed una bugboard (del tutto simile ad una tagcloud).

Considerazioni di Giovy: BetaBug è un interessante "esperimento" di utilizzare una piattaforma com WordPress per qualcosa a cui non era destinata… 😛 Il funzionamento è semplice ed immediato, e risulterà ancora più semplice a chi abbia avuto una precedente esperienza con software di bug tracking. Se poi usavate già WordPress… beh, ci metterete 1 minuto ad usare BetaBug.
Se avete questo genere di esigenze (e sopratutto: se dovete coordinare un gruppo di lavoro distribuito geograficamente e che magari non può accedere al vosto software di bug tracking aziendale), BetaBug è da provare… 🙂