Feb 142008
 

Un po’ di tempo fa vi diedi la prima impressione d’uso dell’Asus eeePC, ricevuto da qualche giorno. Poi ho iniziato a giocarci, e ho installato un po’ di applicazioni "non standard" sulla Xandros di serie, usando Synaptic e vari repository. C’ho installato anche Windows Vista, dovevo vedere se andava (ed andava, senza alcun problema). Nei giorni scorsi c’ho installato anche eeeXubuntu, molto semplice e decisamente più potente della Xandros di serie. Ma… mi mancava ancora Windows XP… ed alla fine c’ho installato anche quello.

Dopo tutti questi smanettamenti (che probabilmente non sono ancora terminati… chissà… la tentazione di metterci Mac OS X è molto forte ma non mi va di metterci una copia pirata, non avendone a disposizione), mi sento di fermarmi un attimo e "fare il riassunto con alcune PERSONALI considerazioni".
Addendum: apprezzo sempre chi interviene in maniera costruttiva, ma ogni volta prego sempre di evitare di essere intolleranti/intransigenti/puristi verso questo o quel sistema operativo.

Xandros (sistema operativo di serie sull’Asus eeePC): velocissimo nel boot, semplice ed immediato da usare, anche un bambino ci si sentirebbe a proprio agio. E proprio per questo, forse, io mi ci sono sentito a disagio. Ci sono un sacco di cose che trovo assolutamente inutili, e mancano un sacco di cose che invece mi servono molto. E’ vero… è possibile installare altro software, è possibile personalizzarlo, è possibile espanderlo ma… a fronte di diverse ore di "lavoro aggiuntivo" mi sono trovato con qualcosa che non funzionava, con alcuni software che non andavano come volevo, con la webcam che non voleva saperne di funzionare via browser web e Flash (gravissima pecca, rende impossibile fare trasmissione live in streaming via browser). Se sostituite la memoria RAM con un banco più grosso (2 GB, ad esempio) il sistema operativo ne vedrà al massimo 1 GB, costringendovi ad un hack per sfruttare tutta la memoria.

In definitiva: ok se volete giocarci un po’ appena l’avete comprato, ma se siete dei power user, dovete sostituirla subito.

Windows Vista: l’ultimo sistema operativo di casa Microsoft gira senza alcun problema sull’Asus eeePC. Ovviamente è necessario ridurlo al minimo usando vLite, altrimenti non avrete neanche la possibilità di installarlo, ma… parlando in termini di prestazioni, non c’è alcun rallentamento nel farlo andare con 504 MB di RAM e l’interfaccia Aero (NON Glass) abilitata. Il VERO problema dell’installazione di Vista sull’eee è la mancanza di spazio. Anche riducendolo al minimo, saltano subito almeno 3 GB di spazio. Se riuscite a spostare la directory \Windows\WinSxs recuperate 1 GB, ma io non ci sono riuscito anche seguendo pedissequamente tutte le guide trovate online. Se abilitate gli aggiornamenti automatici, in due giorni lo spazio è terminato. Se installate anche solo Office su una scheda esterna (impensabile installarlo sul disco SSD) vi giocate metà dello spazio restante.

In definitiva: ok solo se volete stupire i vostri amici, ma inutile nell’uso quotidiano

eeeXubuntu: semplice da installare, sfrutta senza alcun problema eventuali espansioni di memoria ed ha pieno supporto per l’hardware dell’eeePC. E’ molto più potente della Xandros di serie, si possono utilizzare tutti i software che girano su Ubuntu ma… è una distribuzione per smanettoni. Francamente (e guardate che io sono sicuramente uno smanettone) non mi ci vedo la sciura Pina ad installare ucview da terminale, dopo aver aggiunto l’apposito repository, solo per far funzionare la webcam di serie. No… penso di no…
Chiariamoci: io sono sicuro che eeeXubuntu sia il meglio per chi vuole un sistema funzionante, potente e configurabile ma…

In definitiva: NON penso che eeeXubuntu sia il meglio per chi vuole anche la semplicità (facendo venire meno le tre E dell’eeePC: Easy to learn, Easy to play, Easy to work). E’ sicuramente una delle distribuzioni migliori per chi vuole "il massimo" dall’eeePC in termini di versatilità, però.

Windows XP: questo sistema operativo è la "seconda scelta" se non si vuole la Xandros di serie, dal momento che Asus ne fornisce i driver direttamente sul cd di installazione. Utilizzando nLite per ridurre il file di installazione, riuscirete (come me) a far stare TUTTO il sistema operativo in 600 MB (molto meno della Xandros). Installarlo è semplice come ogni installazione di Windows XP, l’installazione dei driver è del tutto automatica utilizzando il cd di Asus e… avrete a vostra disposizione tutto il software che utilizzate giornalmente sulla vostro PC (beh, se usate Mac OS X questa frase non è per voi). Espandendo la memoria dell’eeePC, Windows XP la utilizzerà senza alcun problema, e potrete fare tranquillamente a meno del file di paging (che pare sia "dannoso" a lungo andare per il disco SSD dell’eee, a causa dei continui accessi in lettura e scrittura). Dopo aver installato (su una memoria esterna, eh… non esageriamo!) Office e tutte le applicazioni che uso quotidianamente, mi restano disponibili ancora 3 GB di spazio sul disco.

In definitiva: se non avete problemi morali nell’utilizzare Windows XP su un sistema che nasce con Linux (sto scherzando, un po’ di humour!) e volete mantenere le tre E di cui sopra non rinunciando alla semplicità ed alla versatilità, la scelta migliore è Windows XP.

Tips and tricks: qualunque sia il sistema operativo che andrete a mettere sull’eeePC, vi do qualche consiglio dettato dall’esperienza

  • espandete la memoria: se avete intenzione di usare un sistema operativo diverso dalla Xandros di serie; 1 GB va più che bene, 2 GB sono perfetti (ed il costo di tale espansione è inferiore ai 50 euro)
  • usate schede di memoria SDHC: sicuramente vanno bene anche le comuni SD, ma la velocità delle SDHC vi permetterà di installarci e farci girare su anche applicazioni complesse. E "bigger is better", il taglio minimo che vi consiglio è 4 GB.
  • NON installate sistemi operativi su scheda SDHC: non perchè non sia possibile, ma semplicemente perchè le prestazioni sono davvero scarse. Anche avendo una scheda SDHC di classe 6, fare il boot da scheda di memoria richiede tre o quattro minuti, sia con eeeXubuntu che con Windows XP.
  • seguite le varie guide all’ottimizzazione: installare un nuovo sistema operativo è solo il primo passo. Ottimizzandolo sfrutterete al meglio l’hardware dell’eeePC, lo farete "vivere di più" (vale per il disco SSD) e la vostra esperienza d’uso sarà più piacevole. Per ottimizzare un sistema operativo impiegherete pochi minuti, ma ne vale la pena
  • Windows Vista: NON installate l’aggiornamento facoltativo per la scheda wireless Atheros che vi viene proposto fra i primi aggiornamenti disponibili… ve ne pentirete subito dopo.

Link utili: in rete si trova una miniera di informazioni, howto e FAQ sull’eeePC… potete partire da questi indirizzi

Jan 262008
 

Ho atteso un po’ per parlarvi dell’Asus eeePC che mi è arrivato (con enorme gioia, devo ammettere) qualche giorno fa… 🙂
Questo perchè in prima battuta volevo giocarci un po’ per darvi delle impressioni più precise, ed in seconda battuta volevo evitare di scrivere una "recensione clone" dato che ce ne sono già di ottime in giro (come quella di Punto Informatico, ad esempio). Quelle che leggerete, quindi, sono impressioni "reali" date da un uso "reale" di questo subnotebook low cost… 🙂

Imballaggio e confezione: minimale, con davvero solo l’indispensabile. Oltre all’eeePC, c’è il caricabatteria, una custodia in neoprene, il dvd per il ripristino e con i driver per Windows XP, una quick start guide ed il manuale completo. 

Look ‘n feel: l’eeePC ha un look davvero intrigante; è piccolo, leggero e molto stilish. TUTTI quelli che l’hanno visto, non hanno potuto fare a meno di dire: "Ohhhh… ma è stupendo!". Girare con un eeePC di sicuro non vi fa passare inosservati (almeno fino a che non l’avranno tutti). Alle donne piace perchè è piccolo e bianco, e possono anche metterlo in borsa (e vi assicuro che ci sta in una qualunque borsa femminile mediamente grande), agli uomini piace perchè lo possono portare nella cartellina nera in modo molto discreto.

Durata batteria: è la cosa che mi chiedono tutti… Io c’ho fatto circa 3 ore con il WIFI spento e non usandolo molto… mentre con un uso intensivo (visione di un film, navigazione su Internet ecc) c’ho fatto 1h45min… Considerate però che sono ancora i primi cicli di carica della batteria, e che probabilmente un po’ di minuti in più lo si guadagneranno più avanti. Se riuscissi a farci due ore "intense" sarebbe ottimo (per me).

Display: una piacevole sorpresa… me l’aspettavo di una qualità inferiore, ed invece la visualizzazione è chiara e nitida, la luminosità molto buona ed è perfettamente visibile anche con una forte luce ambientale. Certo, non pensate di lavorarci avendo il sole di fronte (ma questo vale per tutti i notebook, eh!). Anche leggerci dei testi lunghi non è faticoso (a patto di non volerci una giornata intera, ovviamente) 😛

Tastiera e touchpad: forse una delle note lievemente negative dell’eeePC è proprio la tastiera. Ovviamente, viste le dimensioni, non ci si poteva aspettare certo una tastiera più grande ma… pensare di digitare una lunga relazione sull’eee potrebbe far impazzire il sottoscritto. Benissimo invece per digitare veloci note, appunti, commenti in un post, chattare, scrivere una mail. Il ritorno dei tasti è buono, ma è la spaziatura che li rende un po’ scomodi per lunghe digitazioni. Il touchpad è piccolino e discretamente sensibile, mentre il pulsante che sostituisce i due tasti standard è alquanto "duro" e poco responsivo…

Connettività: ottima! Il modulo wireless è decisamente sensibile e rileva senza problemi reti wireless anche abbastanza deboli come segnale. Una cosa che ho notato e non ho apprezzato (ma potrei sbagliarmi): la gestione del wireless NON ricorda la password per le reti wireless già rilevate e su cui ci si è autenticati, rendendo necessario reinserirla ogni volta. Mi è successo infatti di dover reimmettere la password della mia rete wireless dopo essermi connesso alla rete cablata in ufficio. La LAN Ethernet è affidabile e se è attivo un server DHCP, in qualche secondo si è già in rete senza bisogno di ulteriori configurazioni. Non sento la mancanza del modem 56K perchè non lo userei mai (come non l’ho mai usato negli ultimi due notebook che ho posseduto) mentre avrei gradito avere il Bluetooth integrato (anche se si vendono dei dongle USB talmente piccoli da poterli mettere nella cartellina dell’Asus senza aggiungere spessore).

Hardware di serie: il processore dell’eeePC è un Celeron Ultra Low Voltage con una velocità di clock di 900 MHz nominali, ma che gira a poco più di 600 MHz sull’eee. Nell’uso normale delle applicazioni installate di serie (OpenOffice, Skype, Pidgin, Firefox quelle che ho stressato) è decisamente veloce, così come "buona" è la quantità di ram di serie. Certo… se pensate di smanettarci installando altri sistemi operativi o usare applicazioni più pesanti, un upgrade di RAM ad 1 GB è raccomandabile (e poco costoso, oltretutto). Dopo un po’ di tempo tende a scaldare (ovviamente) ma nulla di intollerabile, al punto che lo si può tenere senza problemi sulle gambe; la ventolina che si aziona automaticamente è molto silenziosa e la percepirete solo nel più completo silenzio. Il disco a stato è velocissimo… ma se fosse stato più grande (è comunque disponibile un eeePC da 8GB, anche se non è arrivato ancora in Italia) sarebbe stato sicuramente meglio. Le casse audio (disposte ai lati del display) sono accettabili e la qualità audio è buona. Un film in DivX è godibile senza problemi… a patto di non volerlo sentire in un autobus affollato… (dove oltretutto le cuffie sarebbero molto meglio… e l’eeePC un ottimo candidato a questo genere di attività). Le porte USB 2.0 sono tre e permettono la connessioni di ogni genere di hardware; io c’ho collegato un Lacie Mobile Disk da 80 GB ed è stato riconosciuto immediatamente ed altrettanto immediatamente reso utilizzabile. Ho aperto documenti, ascoltato musica, visto video… tutto senza il minimo problema o incertezza. Lo slot per schede di memoria permette di espanderne la capità di archiviazione e portarvi dietro documenti, musica e video in libertà. Piacevole la disponibilità di una webcam (anche se di basso livello) da poter utilizzare anche con Skype per videochat.

Sistema operativo: al momento sto usando l’eeePC con il sistema opertivo Xandros di serie, che è perfettamente ottimizzato per questo hardware. Il boot è velocissimo e l’impressione che se ne ha è di una buona velocità operativa. La configurazione dei vari aspetti hardware dell’eee è veloce ed intuitiva (una delle "e" sta proprio per "Easy" to learn) e l’internazionalizzazione italiana di buon livello (anche se alcune voci io le avrei tradotte in maniera diversa) 😛 Ovviamente, iniziando a smanettarci (e sull’eeePC è possibile installarci praticamente di tutto, a quanto pare… dato che ci hanno messo diverse distribuzioni Linux, Windows XP e Vista… ed addirittura Mac OS X) si potrà apprezzare la disponibilità di applicazioni non disponibili con il sistema operativo di serie.

Software di serie: l’Asus eeePC, appena tirato fuori dalla scatola, è immediatamente operativo senza bisogno di installarci alcunchè. La dotazione software di serie copre un po’ tutti gli usi che si potrebbero fare di un dispositivo del genere, partendo da un uso prettamente lavorativo con il pacchetto OpenOffice, e finendo ad un uso "relax" con i vari software per ascoltare musica o vedere video. L’eeePC è anche indirizzato ad un uso "learning", e proprio per questo sono presenti alcuni software che i proprio figli gradirebbero molto (ma che il sottoscritto trova inutili) 😛
Se avete bisogno di software specifici, potete installarci eeeXubuntu e tutti i software che normalmente potete installare su Ubuntu. Se siete affezionati utenti MS, ci mettete su Windows XP (avendo l’accortezza di ottimizzarlo per far vivere di più il vostro eee) e vi godete tutti i software disponibili per questo sistema operativo (e sono sicuro che prima o poi uscirà qualche shell per rendere più immediato l’uso di eeePC anche sotto Windows, senza dover ricorrere a menù o piccole icone).

Giudizio di Giovy: so’ che molte persone leggono "prima" il mio giudizio, e poi il resto dell’articolo… e cercherò di essere chiaro perchè sono consapevole che potrei convincere più di uno a comprarlo o meno, dopo aver letto quello che ho scritto.
Personalmente trovo l’eeePC una "rivoluzione" in questo campo; non direttamente per le dimensioni (anche se è uno dei più piccoli in commercio) quanto per l’eccezionale rapporto qualità prezzo che ha.
A chi potrebbe essere indirizzato l’eeePC? Mi vengono in mente tanti potenziali target: tutte quelle persone che sono continuamente in movimento (agenti di commercio, rappresentanti) che hanno la necessità di portarsi dietro cataloghi, posta elettronica, fogli di calcolo e non hanno la voglia di portarsi dietro un notebook vero e proprio ma che troverebbero insufficiente un palmare. Molti blogger (e fra questi ci sono sicuramente io, che lo userei sopratutto per questo) potrebbero allo stesso modo trovare molto interessante l’eeePC (liveblogging dagli eventi, se non c’è wireless basta attaccarci un modem UMTS e si è online). Se dovete andare a fare una presentazione veloce, cosa c’è di meglio che portarvi solo l’eeePC ed attaccarlo ad un videobeam, senza doversi portare dietro borse, alimentatori ecc (spegnete il wireless, in questi casi, se non avete bisogno di una connessione alla rete). L’eeePC è interessante anche come "primo PC" su cui far smanettare il proprio bimbo (il disco a stato solido è per sua natura meno sensibili ad urti e scossoni), anche in virtù dei software installati di serie.
Se siete dei pendolari ed ogni giorno vi fate un paio d’ore in autobus/treno/aereo, l’eeePC diventa un ottimo mediaplayer (una schedina SD da 4 GB permette di avere 6 film in DivX o centinaia di canzoni) per ingannare l’attesa senza dar fastidio al vostro vicino (usate le cuffie, ovviamente!).
Se siete degli smanettoni… beh… l’eeePC è per voi… perchè potrete farci di tutto e di più (c’è chi, nel suo eee, ha messo GPS, Bluetooth, hub USB, trasmettitore FM e card reader).

Se avete 300 euro da investire e rientrate in uno degli esempi di cui sopra (ma non solo, ovviamente!) il mio consiglio è quello di fare la pazzia e ordinarlo… ve ne innamorerete come è successo a me… 😉