Apr 092009
 

Sono passati alcuni giorni dal terribile, drammatico terremoto che ha colpito l’Abruzzo.
Non ne ho scritto prima per “pudore”, conscio del fatto che tanti, tantissimi, l’avrebbero fatto…
Non ho parole per esprimere quanto mi abbia colpito “dentro” tutto quello che è successo, una devastazione così grande, pagata con così tante vite umane.

Ho vissuto, in passato, diversi terremoti… alcuni di questi molto forti (ricordate il terremoto di San Giuliano, no? Beh… è a 25 KM da dove vivo io). Ricordo benissimo (e mai potrò dimenticarlo, del resto) le notti passate con la televisione accesa, pur di non dover sentire il rombo delle scosse di assestamento… uno dei rumori più brutti che mente umana possa immaginare. Capisco bene quello che stanno vivendo amici come Maxime e famiglia… e li abbraccio virtualmente, sperando di poterlo fare presto dal vivo.

… ma, in tutto questo, cosa c’entra la mail citata nel titolo? E’ semplice: da alcuni giorni leggo questo forum, e in quello che ormai è diventato un thread lunghissimo sul terremoto de L’Aquila, c’è questo post scritto poco prima della scossa devastante ma dopo settimane di scosse appartenenti allo stesso sciame sismico. L’utente fraxx, per sdrammatizzare la tensione di quei momenti, scrive:

sempre se a fine sciame l’aquila esistera ancora… 🙂 scherzo!

Non poteva mai immaginare che da lì a poche ore, la sua battuta avrebbe assunto un significato incredibilmente reale… e drammatico…

Dal momento della scossa, tutti i ragazzi de L’Aquila che popolavano il forum hanno smesso di rispondere e sono spariti… inghiottiti da un inferno di macerie.

Ad ogni scossa di terremoto che avviene dalle mie parti e che potrei aver sentito ricevo via mail la segnalazione per compilare il Questionario Macrosismico dell’INGV, facendo parte dei corrispondenti fissi…
Quella maledetta notte ho ricevuto due email, corrispondenti alle due scosse più forti… mentre ero sveglio, a seguire su FriendFeed prima ed in TV poi, quello che era successo.

Ho la sfortuna di vivere in una zona ad ALTO  rischio sismico, e dove l’intensità macrosismica osservata è del massimo livello possibile (>10); proprio per questo, da tempo, segnalo ogni terremoto rilevato.

Ma… come i ragazzi de L’Aquila, spariti dal forum… la mia paura più grande è proprio di non poter rispondere, un giorno, alla mail che mi inviterà a compilare il questionario macrosismico per un terremoto rilevato in provincia di Foggia…

May 292006
 

.. ma li odio ancora di più quando mi svegliano nel cuore della notte…

Stamattina, alle 4.20, mentre stavo saporitamente dormendo, una stronza (e forte) scossa di terremoto mi ha svegliato.
Niente panico, ci siamo abituati… ma fastidio si, perchè poi senti il resto della famiglia che si agita e comincia a girare per casa, aprendo porte, parlando e confortandosi a vicenda per la paura provata.

Beh… 4.9 gradi della scala Richter non sono tantissimi (per i nostri canoni di “zona altamente sismica”), ma è già forte abbastanza da farti tornare in mente il terremoto del 31 ottobre 2002, divenuto tristemente noto per quanto accaduto a San Giuliano di Puglia (che in linea d’aria dista circa 25 KM da casa mia), e che segnò 5.4 gradi Richter.

Quel giorno ero al lavoro e la scossa la ricordo benissimo ancora oggi, considerando inoltre che casa mia ne porta ancora qualche lieve segno…
Di ritorno dal lavoro scattai qualche foto, e ve le proposi in occasione di un altro terremoto avvertito in zona.

… intanto ora ho sonno, a causa della brusca sveglia (e riaddormentarsi dopo un terremoto non è mai cosa semplice). 🙁