Oggi NON vi presento un nuovo servizio web 2.0 (o almeno, non ve lo presento per metterne in luce gli aspetti tecnici e/o funzionali come faccio di solito), ma vorrei far fermare la vostra attenzione su come un progetto (che potrebbe anche essere interessante) possa venire vanificato proprio da quella che dovrebbe esserne la caratteristica basilare.
Sto parlando di italki.com, che in teoria dovrebbe essere un sito dove fare community per apprendere le lingue.
Peccato che, già dal titolo, l’impressione che si ha è di un sito messo su utilizzando un traduttore automatico (e per di più malamente implementato):
l’ italki è una Comunità di scambio ed imparare di lingua. Il relativo obiettivo è di contribuire a popolare impara che italki di lingue è libere ed il registro occorre soltanto un minuto!
Ah, beh… tutto chiarissimo… 😀
Vediamo cosa si può trovare su italki.com…. mmm… dei "soci di scambio di lingua" (non pensate a peccaminose pomiciate con qualche bella donna straniera, eh!):
Trovi un socio e una pratica che parlano una lingua straniera! Potete usare un messaggero istante (Skype, MSN, Yahoo) o testo dei italki e chiacchierata di.
Io uso Skype da tanto tempo, ma non ho mai saputo che fosse un "messaggero istante". 😛
Ma non di soli scambi di lingua vive italki.com… anche di "tribune di lingua":
Discuta qualche cosa circa le lingue imparanti. Faccia ad altri membri le domande riguardo ai metodi, alla grammatica, alla coltura ed a più imparanti.
Ok…. io non voglio essere pignolo, per carità…
Ma cavoli, se un sito (che ha ambizione di permettere ad altri di imparare le lingue) è tradotto con degli strumenti di traduzione automatica… che affidabilità mai potrà dare???