Sep 242007
 

Sicuramente conoscete Twitter (sarei curioso di sapere se c’è qualche blogger che mi legge e non lo conosce) e probabilmente avrete letto (e magari state utilizzando) dei diversi client per postare su Twitter da Windows, Linux o Mac OS X.

In passato ho avuto modo di provarne diversi e di un paio di questi ve ne ho anche parlato qui sul blog (come di Twitteroo e Tweetr). Finora ho sempre usato Tweetr ma… c’era una funzione che desideravo e che mancava: la possibilità di fare reply (o mandare un messaggio diretto) cliccando sull’utente.
Così mi sono messo a cercare su Internet un sostituto e… prima di parlarvi del client che ho scelto e che fa esattamente quello che mi serve, vi parlerò anche di qualche altro client che ho trovato e del perchè non ho scelto loro.

Snitter: un client molto carino realizzato utilizzando il framework Adobe AIR. Permette di vedere la timeline dei propri amici, i messaggi diretti inviati, le risposte, i friends e i followers direttamente dall’interfaccia del programma. Sarebbe stato fantastico SE non avesse avuto un fastidioso problema di layout della tastiera, che non permette di inserire i simboli e la punteggiatura utilizzando il layout italiano. Inoltre, non è possibile settare il tempo di refresh della timeline e fare autologin (è necessario inserire ogni volta username e password). La prossima versione sarà rilasciata all’inizio di ottobre, speriamo correggano questi problemi.

Spaz: a parte la bruttissima icona (che spero non sia la faccia dell’autore), questo client è molto ricco di funzioni (le stesse inserite in Snitter) con in aggiunta la possibilità di impostare il tempo di refresh e di personalizzare il tema del client via CSS. NON l’ho scelto perchè presenta lo stesso problema che presenta Snitter circa il layout della tastiera (che a questo punto penso dipenda da qualche setting che gli sviluppatori che usano il framework Adobe AIR scordano a volte di applicare, dato che anche Tweetr usa questo framework ma non presenta questo problema).

TwitBox: questo è indubbiamente il miglior client per Windows esistente; ha tutte le funzioni che ci si può aspettare, ed anche di più. Permette di stabilire tempi di refresh personalizzati per la timeline personale, quella pubblica e per i messaggi diretti, permette di impostare filtri per evidenziare messaggi contenenti parole chiave personalizzate, di aggiungere o rimuovere amici direttamente dal client, permette di impostare un prefisso con cui taggare i propri twit… insomma, è semplicemente fantastico. Peccato che… abbia un fastidioso problema di visualizzazione delle lettere accentate (che non vengono mostrate) e che gli url inseriti nei twit non siano cliccabili direttamente. Risolvendo questi problemi, la scelta appare scontata.

teletwitter.jpgFinora tutti i client presentati hanno qualche problema che mi ha impedito di apprezzarli appieno… tranne…

TeleTwitter: questo è il client che al momento sto usando con molta soddisfazione e che racchiude le funzioni che personalmente mi servono. NON ha funzioni aggiuntive avanzate (non è possibile vedere i messaggi diretti, le risposte, l’archivio) e l’interfaccia è semplice ed essenziale ma… :

  • permette di scrivere ed inviare semplicemente i propri twit
  • permette di autocomporre il nome del destinatario della risposta semplicemente cliccando l’avatar o il link "Public Reply"
  • permette di inviare un messaggio diretto cliccando il link "Direct Reply"
  • ha tempo di aggiornamento personalizzabile
  • i twit in cui venite citati vengono evidenziati in rosso
  • avviso sonoro di nuovi twit
  • è "voice enabled" e volendo vi legge a voce i twit che ricevete

Insomma… semplice, leggero e funzionale.

Giudizio di Giovy: se non avete bisogno di funzioni avanzate (personalmente non ho mai utilizzato in Tweetr altre "finestre" che non siano quelle di invio dei propri twit) TeleTwitter è il client che mi sento di consigliarvi (almeno fino a che non risolveranno i bug che affliggono gli altri client che ho provato) 😉

Jul 042007
 

Oh… ieri ho parlato "contro" l’iPhone… oggi parlerò "pro" Pownce e "contro" Twitter… 😛
No, scherzo… in realtà NON parlerò contro Twitter ma cercherò di argomentare quelli che sono i punti interessanti della discussione che si sta sviluppando proprio su Pownce tra i miei contatti.

pownce_logo.gifInnanzitutto: cos’è Pownce?
Pownce è una nuovissima (ha qualche giorno di vita) applicazione web 2.0 creata dal mitico Kevin Rose di digg.
Se il confronto parte con Twitter, è chiaro che si sta parlando dell’ennesimo esperimento "social-qualcosa" e Pownce ha diversi punti in comune con Twitter (a cominciare dall’interfaccia web, abbastanza simile) ma… ci sono contestualmente delle grosse differenze.

Vediamo prima i punti in comune con Twitter: con Pownce potete tenervi in contatto con i contatti (chiamati anche qui "friends") che andrete ad aggiungere alla vostra lista; in Pownce come in Twitter, quello che scrivete può essere letto da tutti i vostri friends. Fine delle cose in comune con Twitter.

Vediamo invece le differenze fra Pownce e Twitter:

  • in Pownce potete creare gruppi di friends (chiamati "sets")
  • in Pownce potete inviare un messaggio a tutta la vostra lista di amici, ad un gruppo o anche solo ad un singolo
  • in Pownce NON siete limitati a 140 caratteri per messaggio, come su Twitter
  • in Pownce potete inviare (oltre ai messaggi di testo) anche link, file o eventi
  • ogni messaggio/link/file/evento postato può ricevere una risposta diretta (che verrà visualizzata come un thread) sia da un altro utente che da voi stessi
  • Pownce dispone di un client proprio, realizzato utilizzando il framework AIR di Adobe (Twitter ha molti client per diverse piattaforme)
  • Pownce al momento non ha API aperte (limite di Pownce e punto a favore di Twitter)
  • Twitter è gratuito sempre per tutti, Pownce è gratuito ma sponsorizzato (con link fra un messaggio e l’altro) e dispone di un account PRO a pagamento con minori limiti e senza pubblicità

Possono in qualche modo "competere" direttamente, al momento? Secondo me si e no.
Twitter ha un grosso background, gli utenti registrati sono moltissimi ed è aperto a tutti. Pownce è nato da poco, è ad inviti, è ancora in Alpha, è potenzialmente instabile (io l’ho avuto "bloccato" per due giorni a causa di un friend che, non si sa come, bloccava tutto) e non ha API aperte.

… ma è decisamente più "potente" di Twitter!
La possibilità di mandare anche file è interessante, così come quella di poter creare piccoli gruppi di utenti (a cui inviare comunicazioni mirate).
Pensate ad esempio ai miei amici Twitter-birrari (Gioxx, Feba, Luca ecc); possono creare in Pownce un loro "set" con tutti i partecipanti alle Twitterbeer ed organizzarle senza dover "dar noia" a chi non è direttamente interessato.
Il limite dei 140 caratteri di Twitter può essere sia un pregio (comunicazione immediata, diretta, essenziale) che un limite, e Pownce permette entrambe le cose; volete scrivere un messaggio di 10 caratteri? Fatelo! Volete scrivere un piccolo post o argomentare in maniera compiuta circa un argomenti di discussione? Potete farlo!

Volete inviare un file a qualcuno? Con Pownce potete farlo in maniera diretta, con Twitter dovete caricare il file su un fileserver esterno, creare un link ed eventualmente accorciarlo con TinyURL, postarlo in pubblico e magari metterlo a disposizione anche di persone a cui non interessa o non vorreste darlo.

In definitiva, Pownce ha (a parer mio) tutti i pregi per diventare in futuro l’anti-Twitter per eccellenza, e sono sicuro che se Twitter non correrà presto ai ripari (integrando nuove funzioni o fornendo ulteriore stabilità al suo servizio), all’ennesimo fermo macchina in cui al posto della proprio homepage su Twitter apparirà il famoso gattino… beh, molti utenti migreranno a Pownce e, dopo averlo provato, non torneranno più indietro.
Se poi aprirà le sua API, permettendo la creazione di client alternativi o servizi di terze parti… beh, ci sarà poco da fare per il social network che cinguetta.

Jun 132007
 

Non vi starò a raccontare cos’è Twitter (anche perchè se non lo sapete, significa che vivete fuori dal mondo), anche perchè in passato vi presentai un altro client per Twitter solo per Windows (Twitteroo).
Oggi invece vi presento un client (che sicuramente alcuni di voi già conosceranno) che funziona sia sotto PC che Mac: Tweetr.

tweetr_logo.pngSviluppato utilizzando il runtime Adobe AIR (ex Apollo) che dovete necessariamente avere installato sul vostro sistema scaricandolo dal link precedente, Tweetr è un interessante software che vi permetterà di Twittare (e seguire i vostri Twitter-friends) senza dover usare l’interfaccia web o l’IM (cosa molto utile duranti i frequenti down del bot IM di Twitter).

Il "grosso" del download è proprio il runtime AIR, perchè poi Tweetr pesa solo 270K, l’installazione è facilissima e velocissima, la configurazione ancora di più (si deve impostare solo il proprio nome utente e password di Twitter, ed ogni quanto tempo Tweetr deve aggiornare la timeline).

L’interfaccia di Tweetr è immediata e non penso siano necessarie spiegazioni di sorta… :

 tweetr_chatwindow.gif

La versione betr 1 (l’ultima disponibile al momento) introduce il supporto per le webcam (che non ho provato) ed i pulsanti per passare alle finestre dei messaggi diretti e delle risposte.
Inoltre, le url lunghe vengono automaticamente accorciate con Tinyurl e Urltea, quindi non dovrete più preoccuparti di "snipparle" a mano prima di inviare i vostri twit.

Giudizio di Giovy: la versione attuale è la prima "realmente funzionante" che sto provando, dato che le versioni precedenti avevano diversi problemi (tipo ritrovarsi messaggi vecchi di decine di minuti insieme a quelli postati 10 secondi prima). NON sto dicendo che la betr 1 è priva di bug (ne ha almeno un paio di ordine grafico, ed uno di ordine funzionale) ma in definitiva è abbastanza stabile ed utilizzabile senza problemi.
Se non vi interessa ricevere o usare Twitter via IM (io, ad esempio, l’ho disabilitato diverso tempo fa) Tweetr potrebbe essere un buon compromesso (anche se per Mac esistono software migliori, come Twitterrific).

May 252007
 

Sono in una fase di forte information overload: decine, centinaia di fonti che forniscono contemporaneamente un fiume di informazioni. Fra tutte queste fonti ci sono media mainstream (specie siti importanti e testate online) e blog. Al momento il mio feed reader conta 363 sottoscrizioni, fra blog e siti web. Fra i siti ci sono anche numerose testate che, per mancanza di tempo (e forse anche di interesse) non leggo da molto, perchè trovo le stesse informazioni (e forse anche molto di più) sui blog, integrandole con link che passano su Twitter, foto che vedo su Flickr, video che vedo su YouTube e cose del genere.

Ho una pagina dove sono elencati (e linkati) TUTTI i blog che leggo o che osservo, ma mi rendo conto che probabilmente nel mio feedreader ne avrò diversi che non ho avuto modo di aggiungere. Normalmente cerco di dare un’occhiata (anche veloce) ai blog di chi mi commenta, scoprendo spesso delle "perle" che poi seguirò attentamente. Dopo ogni BarCamp, di solito, aggiungo una buona decina di nuove fonti al mio feed reader. Dopo una sessione di "Twitter discovery" fra i nuovi followers, ne aggiungo altre.

Ultimamente, però, NON RIESCO a stare dietro a tutti.
Tante persone si sono aggiunte a chi mi commenta da sempre (qualche nome che ricordo: Lorenzo, Federico, Man of Colours, Webmast, bix and so on…), ho 293 followers e 210 friends su Twitter ma di molti non conosco il blog, ho 193 contatti su Flickr ma… idem come prima, non riesco ad associare un blog ad ogni persona (e sono mediamente sicuro che tutti abbiano un blog, perchè su Twitter ad esempio normalmente non aggiungo persone che non hanno un blog o un sito che dica "chi sono"). Di ritorno dallo ZenaCamp (ma anche dal MarCamp) non sono riuscito ad aggiungere UNA singola nuova fonte al mio feedreader, e questa cosa non mi va giù!

Per questo motivo (ma anche perchè sto cercando di costruire la mia personalissima lista di fonti interessanti) voglio lanciare su questo blog un fine-settimana dedicato alla scoperta di nuovi blog interessanti, nuovi amici su Twitter, nuovi del.icio.us ricchi di link utili, nuovi e fantastici fotoset su Flickr… insomma, mi piacerebbe che chi mi segue dicesse: "Hey, look at me! I’m here!" facendomi conoscere il suo blog, facendomi vedere le sue foto, dandomi in pasto i suoi link….

AGGREGARE in questo post quello che mi sto perdendo, in modo da non perdermelo più.

Se siete nel mio blogroll sicuramente di voi conoscerò il blog, ma magari non so che avete anche un account su Flickr o Twitter. Se NON siete nel mio blogroll probabilmente mi sto perdendo anche il vostro blog, che potrei trovare molto interessante. SEGNALATEMELO! Ditemi chiaramente: "Uè, Giovy… io ho questo blog, mi piace fare foto e cazzeggio su Twitter come pochi. Ho anche un Tumblog, perchè non perdi un minuto del tuo tempo e vieni a trovarmi?".
Già succede nei commenti di molti post… già succede in mail… ma… proprio perchè in modo così frammentato, rischia di passare inosservato.

Se sviluppate nuove applicazioni web e volete farmele conoscere, questo è il post adatto; una mail posso perdermela, questo post no…

A voi chiedo un minuto del vostro tempo (sicuramente prezioso quanto il mio, forse anche di più) ed io in cambio avrò la certezza di avere in un posto unico tutte queste informazioni. NON prometto link nè li regalo, sia chiaro… voglio solo "conoscervi". 😛
Ovviamente… nel commento inserite un link a tutto quello che volete farmi vedere, non ancora ho la capacità di leggere nella mente, purtroppo…
ATTENZIONE: se il vostro commento non dovesse apparire subito, non preoccupatevi! Probabilmente è stato bloccato dai filtri antispam per via dei link… lo recupererò prima possibile ed apparirà normalmente!

P.S. Ho un mio "brain" dove sono raccolti e messi in relazione tutti (o quasi) i blog che conosco; per me è una miniera incredibile di informazioni (tutte pubbliche, non pensiate che dietro ci sia la CIA :D), magari potrebbe essere utile anche a voi, rendendolo più completo… 😉

Clicca sull’immagine per ingrandirla

giovy_brain.jpg 

Grazie a tutti.

May 142007
 

Penso di non poter essere smentito da alcuno se dico che una delle applicazioni Web 2.0 di maggior successo di quest’anno sia Twitter. E cosa succede quando qualcosa ottiene successo? Che tutti cercano di ricevere un po’ di "luce riflessa" di tale successo, interagendo con esso.

Con Twitter è successa la stessa cosa; sono stati creati decine di servizi e software per interagire con questa popolare applicazione, espandendone le potenzialità ed il successo.

monitwitter_logo.gifL’ultimo nato di questa growing family è MoniTwitter, una nuova web application che monitora lo stato del vostro sito o blog (se è attivo o "down", per quanto tempo e quanto tempo impiega a caricarsi) e sfrutta le API’s di Twitter come "mezzo di notifica" per inviarvi tramite web, IM o cellulare la notifica di eventuali problemi.

Il funzionamento è semplice: si crea un nuovo account su Twitter che verrà usato per ricevere le notifiche inviate da MoniTwitter, lo si inserisce nell’apposita area personale dopo essersi registrati e lo si aggiunge ai propri friends.
ATTENZIONE: NON inserite il vostro account abituale come account di notifica!!!
Così facendo, ad ogni problema al vostro sito/blog, MoniTwitter posterà su tale account la notifica del problema, e voi la riceverete come un normale twit da un vostro "amico"; per questo è importante creare un nuovo account dedicato (o due, se volete separare le notifiche di errori dalle statistiche di caricamento) e NON costringere tutti i vostri followers a ricevere una notifica dei problemi del vostro blog. Leggete bene questo post e seguitene le indicazioni, se non volete rischiare di essere rimossi dai miei amici… 😉

Apr 242007
 

twitter.pngNe stavo leggendo in giro, e fortunatamente vedevo tutta una serie di nomi diversi da mio che si avvicendavano nelle risposte.
Ok… me la sono scampata, questa volta, nonostante sia uno dei Twitters più "anziani". 😀

… ed invece NO, la catena (impropriamente definita "meme") ha colpito anche me via Elena… 😛

"Perchè uso Twitter?"

Nonostante lo utilizzi molto meno di prima (per "prima" intendo quando è stato lanciato), adesso uso Twitter perchè:

  1. con un solo Twit posso raggiungere immediatamente 220 persone (i followers che mi seguono)
  2. posso essere aggiornato sulle ultime novità della blogosfera in tempo praticamente reale
  3. se non voglio essere disturbato, posso spegnerlo con un "OFF"
  4. quando ho GTalk chiuso ricevo tutta la cronologia direttamente in Gmail (comodissimo)
  5. mi ha fatto ampliare la lista di blog che seguo (e questa è una cosa sia positiva che negativa, il tempo purtroppo non è infinito)

Come mia consuetudine, la catena arriva a me e NON viene rilanciata ad altri, quindi… don’t worry! 😉

Mar 202007
 

Ai blogger (in genere… anche se sicuramente qualcuno salterà fuori dicendo che a lui non interessano) piacciono le classifiche.
La gara al "chi ce l’ha più lungo" (il PageRank, maliziosi che non siete altro) sono all’ordine del giorno e guadagnare anche un posto in classifica significa per alcuni la possibilità di bullarsi per un giorno intero… 😛

Beh… oggi vi offro la possibilità di sfidare i colleghi blogger in un’altra classifica: quella di The Twitterholic – Top 100 Twitter Users! 🙂
 

Twitterholic vi permette di vedere una classifica dei top twitter users, basandosi su:

  • numero di followers
  • numero di friends
  • numero di updates
  • numero di favorites

Ovviamente non è detto che chi sia al primio posto come numero di followers, lo sia anche come numero di friends o updates… 😀
… ed infatti il più seguito di Twitter è Leo, mentre quello con più amici è Robert Scoble (ma questo si sapeva… suppongo che Scoble aggiunga chiunque trovi su Twitter e  non oso immaginare la sua timeline).
Il più logorroico (per numero di updates) è podcast.com (che però ha solo 11 followers a seguire questo diluvio di update) mentre il più "interessato" è per529 (che a quanto pare aggiunge ai favoriti updates a pioggia) 😛

Per quanto riguarda gli italiani, fra i top 100 per followers il primo è (ovviamente) Pandemia, mentre la più logorroica … Catepol, che si sta impegnando per spodestare svaroschi dal titolo di Lady Twitter.

Chissà come evolveranno le cose e se si scatenerà la guerra al followers selvaggio! 😀